passerotti ha scritto:
Con l'ultima Freemont (e parallelamente le ultime Thema e Voyager sul listino Lancia) vorrei sapere a quale numero di navigatori satellitari siamo arrivati nel gruppo Fiat.
A memoria mi ricordo quelli cartografici: Connect Nav+, Istant Nav, Tom Tom, di quello della Sedici, della Freemont, della Voyager e della Thema.
Per non citare il Blue &.........puntini puntini.
Possibile che siano così avulsi?
In questo modo non riducono i costi, non offrono prodotti non attuali e vengono preclusi certi aggiornamenti.
Sono sempre a risparmiare su cose importanti (anche sui freni) e poi dilapidano soldi per tutte queste varianti.
Fiat dovrebbe imparare dalla Volkswagen che ha un navigatore che viene messo su quasi tutta la gamma.
Allora, il Connect Nav+ è stato installato su tutta la gamma Fiat/AR/Lancia (quando era solo Fiat), a memoria lo montavano dalla Panda al Doblò alla Croma alla Stilo, ecc.
L'instant nav è una evoluzione del connect nav, ma essendo giunto in tempi in cui la gamma non è più solo fiat, non viene installato su tutti i modelli.
il blue e me nav prima versione era un navigatore economico a pittogrammi che si visualizzavano sul display del cdb.
il blue e me tom tom mi sembra si possa installare su tutta la gamma attuale Fiat/AR/Lancia (escluse quindi le americane e la 16).
Le americane arrivano adesso ed essendo rimarchiamenti di gamme già esistenti credo non facciano testo, almeno in questa prima fase, vedremo con le nuove gamme tra qualche anno.
La 16 è una Suzuki e quindi te la mandano così com'è , tant'è che la componentistica ed il design interno son prettamente suzuki.
Il discorso della mancanza di mano comune è plausibile fino ad un certo punto, è chiaro che adesso siamo di fronte ad una unificazione e razionalizzazione di gamme che sono quanto di più agli antipodi ci sia nel panorama automobilistico, attendiamo la prossima generazione che dovrebbe essere quella che segna l'unificazione, almeno si spera.
Con questo non voglio dire che la varietà di navigatori sia una cosa fatta bene, ma suppongo bisogni attendere le prossime generazioni per capire se la mano comune ci sia o meno.
Da italiani ce lo auspichiamo, sia per un discorso di vendite e quindi di produzione che potrebbe essere fata in Italia, sia perchè alla fine la Fiat è un "marchio" italiano...