156jtd105 ha scritto:loopo ha scritto:156jtd105 ha scritto:vecchioAlfista ha scritto:belpietro ha scritto:...molto più semplicemente, significa che se ci saranno dei modelli specifici Alfa saranno "invece" di corrispondenti modelli FIAT o Chrysler, fruiranno della R&D di quelle, e arriveranno quando i mercati internazionali saranno pronti.
...
Mi pare ovvio che per progettare modelli, da qualsiasi marchio del gruppo si voglia partire, si devono utilizzare R&D, Know-how ed asset del gruppo.
Fatta la doverosa premessa, un conto è concepire uno standard pensato per un marchio premium e spalmarlo su tutto il gruppo (quello che il maglionato ci sta prospettando con Alfa), un conto è pensare e progettare amerikane o fiat, e poi rivestirle alla milanese.
Insomma, tutto come prima, quindi?
Fiat od amerikane ricarrozzate alla bisogna?
Tutte balle, allora... :?: 8)
Intanto pare che sia il primo caso ossia si parte da Alfa e inevitabilmente si spalma sul resto dei marchi del gruppo.
Ricordo comunque che già dal C-Evo della Giulietta sono nate SUCCESSIVAMENTE le varie
Dodge Dart
Fiat Viaggio
Jeep Cherokee
Fiat Ottimo
Chrysler 200
Credo che sia questa la strada giusta :thumbup:
Ma cosa stai dicendo?
Il pianale C-Evo è 100% Fiat, è un'evoluzione ( come già dice l'abbreviazione ) di quello della Stilo.
O pensi veramente che è Alfa in quanto utilizzato per prima volta su una vettura MARCHIATA AlfaRomeo? :lol:
(non ti devo spiegare che AlfaRomeo non esiste più, ne come costruttore, ne come progettazione, ne come centro stile. Non ci sono più le persone che giravano con la tuta Alfa, e quelli che progettano e fabbricano (a Torino, a Detroit o dove vuoi) si chiamano dipendenti Fiat (FCA).
Cmq sia, la G10 & co. si vende talmente bene che nelle fabbriche italiane si sta lavorando si e no 5giorni/mese.....
Apri gli occhi
;-):[
Ciao Loopo
ciascuno di noi può restare con le proprie idee ovviamente ed infatti per questo tema (anche OT) qui mi fermo.
Ma i fatti sono questi , salvo dimostrare l'opposto
http://www.alfaromeopress.com/index.php?lng=1&group=3&method=cartelle&action=zoom&id=4644
ps
l'architettura si chiama Compact e non C-Evo che è un nome dato dalla stampa quando si pensava che la Giulietta sarebbe derivata dalla Bravo!
Ciao
Ti ricordo che è sconsigliabile postare link che riportano schede emesse direttamente dagli uffici stampa di qualsivoglia casa. E' ampiamente preferibile attingere da riviste e/o siti che sicuramente presentano maggiore obiettività.
Detto ciò, sicuramente la Giulietta ha pianale e alcuni componenti abbastanza diversi dalla Fiat Bravo, così come la carrozzeria.
Cito a caso: il pianale modificato "C-compact", pensato per essere declinato in diverse varianti, anche sensibilmente diverse fra loro (es. la "Viaggio"), grazie alla modularità del pianale stesso, ovvero dalla possibilità di sostituire dei moduli con altri al fine di ottenere moltissime combinazioni senza riprogettare l'intera struttura, la traversa in magnesio che sostiene il cruscotto, la sospensione posteriore tri-link, il DNA, lo sterzo dual-pinion (molto apprezzato nella prova di QR se ricordo bene), gli angoli anteriori di camber, caster e king-pin, molto diversi da quelli della Fiat Bravo, la versione QV 1.750 Tbi 235 cv e altro (è anche in arrivo, si dice per Ginevra, una versione con il motore tutto in alluminio della 4C da 240 cv).
Forse si poteva fare di più ma non credo sia molto meno di quanto fatto per esempio da VW con la serie Golf-A3-Leon.
Lo dico con la massima serenità ed equidistanza, solo per dovere di obiettività. Perdonatemi il parziale OT.
Restando più IT, quello che verrà investito per Alfa Romeo lo vedremo e lo giudicheremo. E' certo che l'indirizzo dato è quello di privilegiare in Italia le produzioni ad alto impatto tecnologico e valore aggiunto, e fornire a tutto il settore automobile del gruppo un'immagine meno di "massa". Tutto ciò è però da verificare e sono da verificarne le reali conseguenze sul piano industriale e occupazionale.