<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quanta strada...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Quanta strada......

procida ha scritto:
avranno percorsa queste gambe!.......; eppure non posso farne a meno.
Certo che ora è un tantino difficile rinunciare al caldo tepore, unito a quella pace che solo questi momenti possono darti, mentre gli altri ancora dormono e puoi persino ascoltare i battiti del tuo cuore o sentire l'affollarsi delle solite domande.
Poi ce la fai, un pò ti stiracchi, un pò aspetti seduto sul bordo del letto che il sangue raggiunga il cervello ridandoti un minimo di lucidità; ancora caracolli verso il bagno, ovviamente dopo aver preso felpa, scarpette e pantaloncini.
E dopo pochissimi minuti sei in strada, è pure quasi buio alle 7 di questo freddo inverno, ma già Peppe rassetta fuori il suo esercizio e da "Dolci Momenti" fuoriesce un profumino di cornetti alla crema e al cioccolato.
Miù, la gatta nera, ti osserva incuriosita mentre fai il solito stretching, sperando che i muscoli, gravati dagli 0° di stamattina e dai 53 anni, non ti facciano scherzi e.... ti tuffi.
Letteralmente, giacchè il primo tratto di strada è in discesa, per poi spianare sul bellissimo nuovo lungomare della mia Pozzuoli, dove ritrovo i soliti amici, affetti dalla medesima "patologia", dove Vincenzo, magro come un chiodo, si adopera per ripulire strada e giardini, afflitti dai bagordi della sera precedente.
E poi, finalmente, sei solo con te stesso, con i tuoi limiti, con l'aria fredda e tersa, con il primo sole che riscalda muscoli e selciato, tingendo di luce i bastioni dell'antico Rione Terra, mentre il tuo passo da diesel diviene più spedito e, andando in "temperatura", non ascolti più il dolore e la fatica, che le endorfine cancellano rapidamente.
Finchè, dopo i soliti 10 km, ritorni, entri in casa, il cappuccio e i Bucaneve, la doccia agli agrumi e ti senti.....rinato, grato a te stesso x averlo rifatto, pronto a viverti la giornata e il rapporto con gli altri, schiavo di questa abitutidine e delle encefaline buone, da tanti anni........
Dedicato a chi fa sport
Saluti

beato te che puoi, la mia schiena non mi permette simili sforzi; ho dovuto smettere persino lo sci di fondo. Ed il peso va......
 
dexxter ha scritto:
procida ha scritto:
avranno percorsa queste gambe!.......; eppure non posso farne a meno.
Certo che ora è un tantino difficile rinunciare al caldo tepore, unito a quella pace che solo questi momenti possono darti, mentre gli altri ancora dormono e puoi persino ascoltare i battiti del tuo cuore o sentire l'affollarsi delle solite domande.
Poi ce la fai, un pò ti stiracchi, un pò aspetti seduto sul bordo del letto che il sangue raggiunga il cervello ridandoti un minimo di lucidità; ancora caracolli verso il bagno, ovviamente dopo aver preso felpa, scarpette e pantaloncini.
E dopo pochissimi minuti sei in strada, è pure quasi buio alle 7 di questo freddo inverno, ma già Peppe rassetta fuori il suo esercizio e da "Dolci Momenti" fuoriesce un profumino di cornetti alla crema e al cioccolato.
Miù, la gatta nera, ti osserva incuriosita mentre fai il solito stretching, sperando che i muscoli, gravati dagli 0° di stamattina e dai 53 anni, non ti facciano scherzi e.... ti tuffi.
Letteralmente, giacchè il primo tratto di strada è in discesa, per poi spianare sul bellissimo nuovo lungomare della mia Pozzuoli, dove ritrovo i soliti amici, affetti dalla medesima "patologia", dove Vincenzo, magro come un chiodo, si adopera per ripulire strada e giardini, afflitti dai bagordi della sera precedente.
E poi, finalmente, sei solo con te stesso, con i tuoi limiti, con l'aria fredda e tersa, con il primo sole che riscalda muscoli e selciato, tingendo di luce i bastioni dell'antico Rione Terra, mentre il tuo passo da diesel diviene più spedito e, andando in "temperatura", non ascolti più il dolore e la fatica, che le endorfine cancellano rapidamente.
Finchè, dopo i soliti 10 km, ritorni, entri in casa, il cappuccio e i Bucaneve, la doccia agli agrumi e ti senti.....rinato, grato a te stesso x averlo rifatto, pronto a viverti la giornata e il rapporto con gli altri, schiavo di questa abitutidine e delle encefaline buone, da tanti anni........
Dedicato a chi fa sport
Saluti

beato te che puoi, la mia schiena non mi permette simili sforzi; ho dovuto smettere persino lo sci di fondo. Ed il peso va......

Azz......lo sci di fondo!!
Bellissimo Sport, certamente il più massacrante; infatti è risaputo che gli atleti che lo praticano forniscono in assoluto i migliori dati cardio/vascolari e respiratori.
Personalmente non ho avuto il piacere di visitarne alcuno, viste le latitudini in cui opero, però ciclisti e fondisti neppure scherzano.
Per il peso quoto al 100%: purtroppo basta smettere anche per poco che ti aumenta a ritmi....indesiderabili!
Se ci riesci, oltre alla dieta, ti possono venire "tiepidamente" in soccorso bici e tappeto casalinghi; poca cosa, ma meglio di niente.....
Un abbraccio
 
procida ha scritto:
dexxter ha scritto:
procida ha scritto:
avranno percorsa queste gambe!.......; eppure non posso farne a meno.
Certo che ora è un tantino difficile rinunciare al caldo tepore, unito a quella pace che solo questi momenti possono darti, mentre gli altri ancora dormono e puoi persino ascoltare i battiti del tuo cuore o sentire l'affollarsi delle solite domande.
Poi ce la fai, un pò ti stiracchi, un pò aspetti seduto sul bordo del letto che il sangue raggiunga il cervello ridandoti un minimo di lucidità; ancora caracolli verso il bagno, ovviamente dopo aver preso felpa, scarpette e pantaloncini.
E dopo pochissimi minuti sei in strada, è pure quasi buio alle 7 di questo freddo inverno, ma già Peppe rassetta fuori il suo esercizio e da "Dolci Momenti" fuoriesce un profumino di cornetti alla crema e al cioccolato.
Miù, la gatta nera, ti osserva incuriosita mentre fai il solito stretching, sperando che i muscoli, gravati dagli 0° di stamattina e dai 53 anni, non ti facciano scherzi e.... ti tuffi.
Letteralmente, giacchè il primo tratto di strada è in discesa, per poi spianare sul bellissimo nuovo lungomare della mia Pozzuoli, dove ritrovo i soliti amici, affetti dalla medesima "patologia", dove Vincenzo, magro come un chiodo, si adopera per ripulire strada e giardini, afflitti dai bagordi della sera precedente.
E poi, finalmente, sei solo con te stesso, con i tuoi limiti, con l'aria fredda e tersa, con il primo sole che riscalda muscoli e selciato, tingendo di luce i bastioni dell'antico Rione Terra, mentre il tuo passo da diesel diviene più spedito e, andando in "temperatura", non ascolti più il dolore e la fatica, che le endorfine cancellano rapidamente.
Finchè, dopo i soliti 10 km, ritorni, entri in casa, il cappuccio e i Bucaneve, la doccia agli agrumi e ti senti.....rinato, grato a te stesso x averlo rifatto, pronto a viverti la giornata e il rapporto con gli altri, schiavo di questa abitutidine e delle encefaline buone, da tanti anni........
Dedicato a chi fa sport
Saluti

beato te che puoi, la mia schiena non mi permette simili sforzi; ho dovuto smettere persino lo sci di fondo. Ed il peso va......

Azz......lo sci di fondo!!
Bellissimo Sport, certamente il più massacrante; infatti è risaputo che gli atleti che lo praticano forniscono in assoluto i migliori dati cardio/vascolari e respiratori.
Personalmente non ho avuto il piacere di visitarne alcuno, viste le latitudini in cui opero, però ciclisti e fondisti neppure scherzano.
Per il peso quoto al 100%: purtroppo basta smettere anche per poco che ti aumenta a ritmi....indesiderabili!
Se ci riesci, oltre alla dieta, ti possono venire "tiepidamente" in soccorso bici e tappeto casalinghi; poca cosa, ma meglio di niente.....
Un abbraccio

dai un'occhiata qua (visto che sei medico)
http://www.vitalybra.com
 
dexxter ha scritto:
procida ha scritto:
dexxter ha scritto:
procida ha scritto:
avranno percorsa queste gambe!.......; eppure non posso farne a meno.
Certo che ora è un tantino difficile rinunciare al caldo tepore, unito a quella pace che solo questi momenti possono darti, mentre gli altri ancora dormono e puoi persino ascoltare i battiti del tuo cuore o sentire l'affollarsi delle solite domande.
Poi ce la fai, un pò ti stiracchi, un pò aspetti seduto sul bordo del letto che il sangue raggiunga il cervello ridandoti un minimo di lucidità; ancora caracolli verso il bagno, ovviamente dopo aver preso felpa, scarpette e pantaloncini.
E dopo pochissimi minuti sei in strada, è pure quasi buio alle 7 di questo freddo inverno, ma già Peppe rassetta fuori il suo esercizio e da "Dolci Momenti" fuoriesce un profumino di cornetti alla crema e al cioccolato.
Miù, la gatta nera, ti osserva incuriosita mentre fai il solito stretching, sperando che i muscoli, gravati dagli 0° di stamattina e dai 53 anni, non ti facciano scherzi e.... ti tuffi.
Letteralmente, giacchè il primo tratto di strada è in discesa, per poi spianare sul bellissimo nuovo lungomare della mia Pozzuoli, dove ritrovo i soliti amici, affetti dalla medesima "patologia", dove Vincenzo, magro come un chiodo, si adopera per ripulire strada e giardini, afflitti dai bagordi della sera precedente.
E poi, finalmente, sei solo con te stesso, con i tuoi limiti, con l'aria fredda e tersa, con il primo sole che riscalda muscoli e selciato, tingendo di luce i bastioni dell'antico Rione Terra, mentre il tuo passo da diesel diviene più spedito e, andando in "temperatura", non ascolti più il dolore e la fatica, che le endorfine cancellano rapidamente.
Finchè, dopo i soliti 10 km, ritorni, entri in casa, il cappuccio e i Bucaneve, la doccia agli agrumi e ti senti.....rinato, grato a te stesso x averlo rifatto, pronto a viverti la giornata e il rapporto con gli altri, schiavo di questa abitutidine e delle encefaline buone, da tanti anni........
Dedicato a chi fa sport
Saluti

beato te che puoi, la mia schiena non mi permette simili sforzi; ho dovuto smettere persino lo sci di fondo. Ed il peso va......

Azz......lo sci di fondo!!
Bellissimo Sport, certamente il più massacrante; infatti è risaputo che gli atleti che lo praticano forniscono in assoluto i migliori dati cardio/vascolari e respiratori.
Personalmente non ho avuto il piacere di visitarne alcuno, viste le latitudini in cui opero, però ciclisti e fondisti neppure scherzano.
Per il peso quoto al 100%: purtroppo basta smettere anche per poco che ti aumenta a ritmi....indesiderabili!
Se ci riesci, oltre alla dieta, ti possono venire "tiepidamente" in soccorso bici e tappeto casalinghi; poca cosa, ma meglio di niente.....
Un abbraccio

dai un'occhiata qua (visto che sei medico)
http://www.vitalybra.com

Ti ringrazio; comunque proprio ieri sono stato a un corso di formazione in gastroenterologia nel quale, tra l'altro, si parlava anche di obesità.
Bene, ti dico solo questo: oltre al solito e ormai noto (ma tutto ancora da sviscerare...) discorso sulla genetica, si inizia anche a parlare di cosette di sicuro più gestibili nell'immediato, ad es. quantità e qualità della flora batterica (simbiota..), con alcuni ceppi batterisci "risparmiatori", utilissimi in quelle popolazioni affette da carenze alimentari, alquanto inopportuni in molte società occidentali.
Infatti, guarda caso, nei soggetti obesi si trova altissima presenza di questi ceppi; il problema è, o sarà, quali antibiotici usare, anche per non depauperare la flora utile e limitarne gli effetti collaterali, derivanti da uso prolungato.
Perciò la storia dell'obesità, ancorchè molto affascinante, è in gran parte da scrivere.
Di nuovo saluti
 
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