a_gricolo ha scritto:G5 ha scritto:........ e dio continuo a ricordare quando facendo un escursione in montagna mi fermai ad un alpeggio a chiacchierare con una coppia di ragazzi sulla ventina che avevano deciso di fare i pastori.
Un alpeggio come casa, porta sempre aperta ed una montagna di libri accanto alla porta. Io pensavo di essere fortunato ad aver scelto quel posto da turista ma i veri fortunati erano loro ad averlo scelto per vivere ...... almeno fino a che la neve non faceva capolino!
De gustibus..... io detesto le grandi città, ma se vivessi così mi suiciderei dopo 24 ore.....
è una questione di gusti.
mio cugino vive alle falde del kilimanjaro (quelle vere, non quelle in TV); con moglie e tre figli piccoli.
a me sembra un matto, però in effetti lui passa tutto il suo tempo con la sua famiglia e i suoi cani; io la famiglia la vedo mezz'ora al giorno più un giorno a settimana e i cani non me li posso più permettere (quando lo piglierò, sarà un solo cane e sarà il cane dei miei figli)
io non farei cambio con lui, e lui non lo farebbe con me.
l'importante è riuscire a fare quello che la nostra indole vuole, e non trovarsi inscatolati in un modo di vivere che non è il nostro