<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando l'Alfa decise di contrastare il Monopolio Tedesco. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Quando l'Alfa decise di contrastare il Monopolio Tedesco.

Kren ha scritto:
"...Al momento del lancio dell'Alfetta CEM, il "Controllo Elettronico Motore" non e' certamente immune da difetti o problemi di affidabilita', c'e' da considerare ancora una volta che, l'intervenire sull'impianto, presupponeva conoscenze e formazione tecnica che non erano molto diffuse, e Alfa Romeo ne abbandona temporaneamente l'applicazione, ma non ne interrompe lo sviluppo".
Attenzione Kren a non sottovalure questo che e anche scritto su quello che ho postato...Il successo commerciale dell'Alfetta CEM e' pero' deludente, a causa soprattutto della risposta del mercato, che guarda con diffidenza, almeno in Italia, le vetture ad Iniezione.
Chi e' stato Alfista in quegli anni sa che parlo di Carburatori e il Bialbero con i carburatori erano inarrivabili.....basta provare una 75 a carburatori e una IE. ;)
L'alfa l'iniezione la usava sopratutto per il mecato USA.
 
Kren ha scritto:
Luigi-82 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il thread è interessantissimo, 75, lascia perdere Luigi. ;-)

BC, anche tu con la testa nella sabbia? ;)
Cosa c'è di più interessante nel vagliare i motivi del fallimento?
Tratto da quanto postato, correttamente, da 75
"...Al momento del lancio dell'Alfetta CEM, il "Controllo Elettronico Motore" non e' certamente immune da difetti o problemi di affidabilita', c'e' da considerare ancora una volta che, l'intervenire sull'impianto, presupponeva conoscenze e formazione tecnica che non erano molto diffuse, e Alfa Romeo ne abbandona temporaneamente l'applicazione, ma non ne interrompe lo sviluppo".

Kren, ok, superiamo la favola delle minacce di Bosh :shock: :shock: (un fornitore che minaccia un'autentica icona internazionale dell'auto qual'è Alfa romeo negli anni 70 :lol: :lol: :lol: ), e veniamo a noi, i difetti, specie in una tecnologia innovativa, sono all'ordine del giorno e sono normali nelle prime applicazioni.
Quindi possiamo escludere che non si è trattato solo di difetti cd. di gioventù?
 
75TURBO-TP ha scritto:
Kren ha scritto:
"...Al momento del lancio dell'Alfetta CEM, il "Controllo Elettronico Motore" non e' certamente immune da difetti o problemi di affidabilita', c'e' da considerare ancora una volta che, l'intervenire sull'impianto, presupponeva conoscenze e formazione tecnica che non erano molto diffuse, e Alfa Romeo ne abbandona temporaneamente l'applicazione, ma non ne interrompe lo sviluppo".
Attenzione Kren a non sottovalure questo che e anche scritto su quello che ho postato...Il successo commerciale dell'Alfetta CEM e' pero' deludente, a causa soprattutto della risposta del mercato, che guarda con diffidenza, almeno in Italia, le vetture ad Iniezione.
Chi e' stato Alfista in quegli anni sa che parlo di Carburatori e il Bialbero con i carburatori erano inarrivabili.....basta provare una 75 a carburatori e una IE. ;)
L'alfa l'iniezione la usava sopratutto per il mecato USA.

A tal proposito è interessante sentire il parere di Chirico:

"La pressione contro la CEM era dovuta magari anche allo spauracchio di un taglio
delle forniture, il mercato Americano era importante a quel tempo per l?Alfa; senza
certi motori le macchine non si vendevano negli USA.
Si assolutamente. Comunque prima di noi col CEM aveva tentato la Renault,
fondando la ?Renix?, che doveva fare componenti elettronici per cercare di
bypassare il monopolio Bosch: non ci riuscirono. Chi invece recentemente ci è
riuscita è stata la Siemens, che poi è grossa quanto la Bosch, che è molto forte ed è
riuscita a hanno sviluppare un loro sistema di iniezione elettronica elettroiniettori
compresi. Siemens ha 2 belle fabbriche in Italia, vicino a Livorno. La gran parte
degli elettroiniettori che vengono impiegati in Europa li producono questi
stabilimenti italiani. Vi lavorano parecchi uomini ex-Spica; sono quelli che avevano
imparato a fare gli elettroiniettori per il CEM."
 
quando l'Alfa e la Lancia andavano oltre la semplice produzione...nel 2011 fare ricerca purtroppo o per fortuna vuol dire cercare soluzioni per andare più forti ma con più sicurezza e consumando-inquinando il meno possibile...io mi butterei sull'ibrido inteso a una soluzione alternativa delle 4 ruote motrici,metterei un benzina performante che faccia girare le ruote di dietro e un'unità elettrica che faccia girare quelle d'avanti quando serve e quando si va piano in città...l'Alfa del 2011 per me dev'essere fatta così.
 
reu.c.cio ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
Kren ha scritto:
"...Al momento del lancio dell'Alfetta CEM, il "Controllo Elettronico Motore" non e' certamente immune da difetti o problemi di affidabilita', c'e' da considerare ancora una volta che, l'intervenire sull'impianto, presupponeva conoscenze e formazione tecnica che non erano molto diffuse, e Alfa Romeo ne abbandona temporaneamente l'applicazione, ma non ne interrompe lo sviluppo".
Attenzione Kren a non sottovalure questo che e anche scritto su quello che ho postato...Il successo commerciale dell'Alfetta CEM e' pero' deludente, a causa soprattutto della risposta del mercato, che guarda con diffidenza, almeno in Italia, le vetture ad Iniezione.
Chi e' stato Alfista in quegli anni sa che parlo di Carburatori e il Bialbero con i carburatori erano inarrivabili.....basta provare una 75 a carburatori e una IE. ;)
L'alfa l'iniezione la usava sopratutto per il mecato USA.

A tal proposito è interessante sentire il parere di Chirico:

"La pressione contro la CEM era dovuta magari anche allo spauracchio di un taglio
delle forniture, il mercato Americano era importante a quel tempo per l?Alfa; senza
certi motori le macchine non si vendevano negli USA.

Si assolutamente. Comunque prima di noi col CEM aveva tentato la Renault,
fondando la ?Renix?, che doveva fare componenti elettronici per cercare di
bypassare il monopolio Bosch: non ci riuscirono. Chi invece recentemente ci è
riuscita è stata la Siemens, che poi è grossa quanto la Bosch, che è molto forte ed è
riuscita a hanno sviluppare un loro sistema di iniezione elettronica elettroiniettori
compresi. Siemens ha 2 belle fabbriche in Italia, vicino a Livorno. La gran parte
degli elettroiniettori che vengono impiegati in Europa li producono questi
stabilimenti italiani. Vi lavorano parecchi uomini ex-Spica; sono quelli che avevano
imparato a fare gli elettroiniettori per il CEM."
Le stesse cose che dice Surace,devo controllare sul libro di Chirico,non l'ho mai letto tutto,Bosch fece forti pressioni e minacce. ;)
 
Maxetto ha scritto:
Mi piacerebbe sapere se ce ne sono ancora in giro. E se hanno più valore di una a carburatori.

Se ce ne fossero ancora in giro, a parità di condizioni, dovrebbe avere quotazioni sicuramente maggiori. Ma non sono nemmeno sicuro che fu messa poi effettivamente in vendita. 75 lo saprà sicuramente. Mannaggia, mi hai fatto venire voglia di andare a cercare quel num di 4R. Appena posso...
 
Maxetto ha scritto:
Mi piacerebbe sapere se ce ne sono ancora in giro. E se hanno più valore di una a carburatori.

C'è un certo numero di Alfa 90 dotate del V6 Busso da due litri con applicato il sistema di iniezione elettronica CEM...se ti riferisci alle Alfetta CEM invece (tenendo presenti le differenze tra i due sistemi di controllo motore, come ha giustamente detto 75) temo proprio di no ;)
 
skelton ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Mi piacerebbe sapere se ce ne sono ancora in giro. E se hanno più valore di una a carburatori.

Se ce ne fossero ancora in giro, a parità di condizioni, dovrebbe avere quotazioni sicuramente maggiori. Ma non sono nemmeno sicuro che fu messa poi effettivamente in vendita. 75 lo saprà sicuramente. Mannaggia, mi hai fatto venire voglia di andare a cercare quel num di 4R. Appena posso...

L'Alfa 90 CEM credo sia stata messa in commercio nel 1985 ;)
 
skelton ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Mi piacerebbe sapere se ce ne sono ancora in giro. E se hanno più valore di una a carburatori.

Se ce ne fossero ancora in giro, a parità di condizioni, dovrebbe avere quotazioni sicuramente maggiori. Ma non sono nemmeno sicuro che fu messa poi effettivamente in vendita. 75 lo saprà sicuramente. Mannaggia, mi hai fatto venire voglia di andare a cercare quel num di 4R. Appena posso...
Vennero prodotte all'inizio 10 esemplari di Alfetta CEM ed affidate a tassiti di Milano per i collaudi di affidabilita',successivamente ne vennero prodotte 1000,ne ho vista solo una dalla mie parti ma non abito in una gossa citta,meta' anni 80. ;)
 
Maxetto ha scritto:
Mi piacerebbe sapere se ce ne sono ancora in giro. E se hanno più valore di una a carburatori.
Hanno la stessa quotazione,come ripeto l'iniezione in Alfa e' stata sempre vista con diffidenza dagli Alfisti,fu uno dei motivi del congelamento(ma non abbandono del cem)visto che si stava preparando il V6 2.5 da affiancare la 2.0 V6,e sul V6 sarebbe stato molto piu' simile al CEM Alfetta,visto che i tre cilindri(funzionamento modulare presente su Alfetta e non su 90) avrebbero comunque permesso buona guidabilita' rispetto al 2.0.
 
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