La vittima: un giovane 24enne, laureato in economia aziendale, campione di arti marziali. A detta di tutti era un bravo ragazzo, i carabinieri indagano sul recente passato della vittima, fermato diverse volte in Costa con amici nei posti di blocco: le stesse volte, che per coincidenza, vi sono stati furti. Pare avesse un debito di un migliaio di euro ma non si spiega come un ragazzo del genere potesse arrivare a tanto. Forse ultimamente, non frequentava buone compagnie, ma ci si chiede cosa ci facesse un ragazzo simile, preciso e ben voluto a quell'ora a rubare in un distributore tra l'altro a 120 km da casa. Aveva lavorato in Gallura e forse si è fatto alcune amicizie.
Il benzinaio: 55enne pacifico, persona stimata, stanca dei numerosi furti (15 in 5 anni) ha fatto installare telecamere e allarmi. Un anno fa catturò un ladro e lo consegnò ai militari. Ha visto la vetrina sfondata e ha inseguito il ladro fin a investirlo (pare per sbaglio). Ora è indagato per omicidio colposo. Solidarietà da parte del sindaco della cittadina e dei numerosi pendolari che ogni giorno si fermano per rifornire, 4 chiacchiere e un caffè. Tutti i giorni dalle 5.30 alle 20 pausa solo per il pranzo. Il distributore, è l'unico presente sulla circonvallazione molto trafficata di giorno (soprattutto da mezzi pesanti) e deserta di notte.
E' giusto commentare un fatto del genere, purtroppo i distributori sono sempre più colpiti ultimamente da gente in cerca di soldi facili. Ovviamente nel rispetto della vittima, perchè pur avendo sbagliato è sempre una persona. Le indagini sono ancora in corso.