<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando la vittima reagisce... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Quando la vittima reagisce...

Non voglio difendere nessuno, ma in questo caso ci sono troppe cose che non quadrano: un ragazzo di buona famiglia, sportivo, laureato a soli 24 anni con 110 e lode in economia, sempre pronto a dare una mano a chi è in difficoltà, gli amici non credono a tutto ciò che è successo e sperano che ci sia un chiarimento sui fatti. La cosa strana è che uno non si fa 120 km per rubare qualche centinaio di euro. Non stiamo parlando ne di spacciatori ne del degrado di Napoli, questo era un ragazzo perbene oltretutto non c'è neanche l'ombra di una pistola. Evitiamo di dare giudizi forcaioli in attesa della verità.
 
holerGTA ha scritto:
Non voglio difendere nessuno, ma in questo caso ci sono troppe cose che non quadrano: un ragazzo di buona famiglia, sportivo, laureato a soli 24 anni con 110 e lode in economia, sempre pronto a dare una mano a chi è in difficoltà, gli amici non credono a tutto ciò che è successo e sperano che ci sia un chiarimento sui fatti. La cosa strana è che uno non si fa 120 km per rubare qualche centinaio di euro. Non stiamo parlando ne di spacciatori ne del degrado di Napoli, questo era un ragazzo perbene oltretutto non c'è neanche l'ombra di una pistola. Evitiamo di dare giudizi forcaioli in attesa della verità.

E che deve andare a rubare dietro casa dove lo conoscono tutti.

Per questo la distanza non mi fa meraviglia.
 
99octane ha scritto:
Il bello e' che il TG3 riportava "Rapina finisce in tragedia".
Seguiva intervista-sciacallo alla madre del ragazzo morto mentre rapinava.
Io la tragedia non la vedo. Sarebbe tragedia se fosse morto il gestore.
Quanto alla madre disperata, invece di disperarsi ora, poteva educarlo meglio prima. :rolleyes:
Tutti si preoccupano delle "vittime della societa'" e nessuno si preoccupa delle vittime delle "vittime della societa'". :rolleyes:
La vera tragedia è il fatto che non è riuscito ad ammazzare anche l'altro, così prossimamente ce lo ritroveremo a fare qualche altrza rapina.
 
Liberalizzare il mercato delle armi non è sicuramente la soluzione, anzi, non farebbe altro che far peggiorare le cose... invece del topo di appartemento disarmato ti trovi la gang con l'uzi di contrabbando come in america...sarebbe un'escalation dal tragico epilogo.
La soluzione la conosciamo tutti: serve una ristrutturazione profonda del codice penale per renderlo più snello, certezza della pena, molti più fondi alle forze di polizia (i soldi vanno prima investiti negli stipendi e nell'equipaggiamento di chi bada alla nostra sicurezza e non alle casse del comune, solo dopo di può investire sul resto), rivalutazione delle leggi che regolamentano il processo agli agenti di polizia (se io agente devo farmi 10 anni di gogna per ogni colpo che sparo, non sparo...), investimenti nel sistema giudiziario (i tribunali sono oberati di lavoro e di conseguenza i processi sono eterni).
Questi sono gli interventi essenziali, poi ce ne sarebbero altri che apprezzerei personalmente ma non tutti condividono, come ad esempio l'introduzione dei lavori forzati, specialmente agli ergastolani...
 
La vittima: un giovane 24enne, laureato in economia aziendale, campione di arti marziali. A detta di tutti era un bravo ragazzo, i carabinieri indagano sul recente passato della vittima, fermato diverse volte in Costa con amici nei posti di blocco: le stesse volte, che per coincidenza, vi sono stati furti. Pare avesse un debito di un migliaio di euro ma non si spiega come un ragazzo del genere potesse arrivare a tanto. Forse ultimamente, non frequentava buone compagnie, ma ci si chiede cosa ci facesse un ragazzo simile, preciso e ben voluto a quell'ora a rubare in un distributore tra l'altro a 120 km da casa. Aveva lavorato in Gallura e forse si è fatto alcune amicizie.

Il benzinaio: 55enne pacifico, persona stimata, stanca dei numerosi furti (15 in 5 anni) ha fatto installare telecamere e allarmi. Un anno fa catturò un ladro e lo consegnò ai militari. Ha visto la vetrina sfondata e ha inseguito il ladro fin a investirlo (pare per sbaglio). Ora è indagato per omicidio colposo. Solidarietà da parte del sindaco della cittadina e dei numerosi pendolari che ogni giorno si fermano per rifornire, 4 chiacchiere e un caffè. Tutti i giorni dalle 5.30 alle 20 pausa solo per il pranzo. Il distributore, è l'unico presente sulla circonvallazione molto trafficata di giorno (soprattutto da mezzi pesanti) e deserta di notte.

E' giusto commentare un fatto del genere, purtroppo i distributori sono sempre più colpiti ultimamente da gente in cerca di soldi facili. Ovviamente nel rispetto della vittima, perchè pur avendo sbagliato è sempre una persona. Le indagini sono ancora in corso.
 
vagabond0 ha scritto:
La vittima: un giovane 24enne, laureato in economia aziendale, campione di arti marziali. A detta di tutti era un bravo ragazzo, i carabinieri indagano sul recente passato della vittima, fermato diverse volte in Costa con amici nei posti di blocco: le stesse volte, che per coincidenza, vi sono stati furti. Pare avesse un debito di un migliaio di euro ma non si spiega come un ragazzo del genere potesse arrivare a tanto. Forse ultimamente, non frequentava buone compagnie, ma ci si chiede cosa ci facesse un ragazzo simile, preciso e ben voluto a quell'ora a rubare in un distributore tra l'altro a 120 km da casa. Aveva lavorato in Gallura e forse si è fatto alcune amicizie.

Il benzinaio: 55enne pacifico, persona stimata, stanca dei numerosi furti (15 in 5 anni) ha fatto installare telecamere e allarmi. Un anno fa catturò un ladro e lo consegnò ai militari. Ha visto la vetrina sfondata e ha inseguito il ladro fin a investirlo (pare per sbaglio). Ora è indagato per omicidio colposo. Solidarietà da parte del sindaco della cittadina e dei numerosi pendolari che ogni giorno si fermano per rifornire, 4 chiacchiere e un caffè. Tutti i giorni dalle 5.30 alle 20 pausa solo per il pranzo. Il distributore, è l'unico presente sulla circonvallazione molto trafficata di giorno (soprattutto da mezzi pesanti) e deserta di notte.

E' giusto commentare un fatto del genere, purtroppo i distributori sono sempre più colpiti ultimamente da gente in cerca di soldi facili. Ovviamente nel rispetto della vittima, perchè pur avendo sbagliato è sempre una persona. Le indagini sono ancora in corso.

Qualcuno c'è in questo forum che ha buon senso e non si limita solo a invettive e frasi forcaiole. Grazie per il chiarimento. Mi domando se vogliamo il far west o uno stato di diritto dove chi sbaglia paga e deve pagare sino in fondo senza sconti e con la certezza della pena.
 
holerGTA ha scritto:
Qualcuno c'è in questo forum che ha buon senso e non si limita solo a invettive e frasi forcaiole. Grazie per il chiarimento. Mi domando se vogliamo il far west o uno stato di diritto dove chi sbaglia paga e deve pagare sino in fondo senza sconti e con la certezza della pena.

:shock:
A me mi sembra che in certe zone c'é gia il Far West!!
 
holerGTA ha scritto:
vagabond0 ha scritto:
La vittima: un giovane 24enne, laureato in economia aziendale, campione di arti marziali. A detta di tutti era un bravo ragazzo, i carabinieri indagano sul recente passato della vittima, fermato diverse volte in Costa con amici nei posti di blocco: le stesse volte, che per coincidenza, vi sono stati furti. Pare avesse un debito di un migliaio di euro ma non si spiega come un ragazzo del genere potesse arrivare a tanto. Forse ultimamente, non frequentava buone compagnie, ma ci si chiede cosa ci facesse un ragazzo simile, preciso e ben voluto a quell'ora a rubare in un distributore tra l'altro a 120 km da casa. Aveva lavorato in Gallura e forse si è fatto alcune amicizie.

Il benzinaio: 55enne pacifico, persona stimata, stanca dei numerosi furti (15 in 5 anni) ha fatto installare telecamere e allarmi. Un anno fa catturò un ladro e lo consegnò ai militari. Ha visto la vetrina sfondata e ha inseguito il ladro fin a investirlo (pare per sbaglio). Ora è indagato per omicidio colposo. Solidarietà da parte del sindaco della cittadina e dei numerosi pendolari che ogni giorno si fermano per rifornire, 4 chiacchiere e un caffè. Tutti i giorni dalle 5.30 alle 20 pausa solo per il pranzo. Il distributore, è l'unico presente sulla circonvallazione molto trafficata di giorno (soprattutto da mezzi pesanti) e deserta di notte.

E' giusto commentare un fatto del genere, purtroppo i distributori sono sempre più colpiti ultimamente da gente in cerca di soldi facili. Ovviamente nel rispetto della vittima, perchè pur avendo sbagliato è sempre una persona. Le indagini sono ancora in corso.

Qualcuno c'è in questo forum che ha buon senso e non si limita solo a invettive e frasi forcaiole. Grazie per il chiarimento. Mi domando se vogliamo il far west o uno stato di diritto dove chi sbaglia paga e deve pagare sino in fondo senza sconti e con la certezza della pena.

un discorso sono le invettive e il far west un altro e' il fatto che la vittima in italia si debba difendere anche davanti la giustizia mentre il criminale trova sempre qualcuno disposto a scusarlo e proteggerlo
tutti vogliamo la giustizia ,pene certe etc ,ma quando il cittadino onesto vede che a essere onesto non ci guadagna nemmeno il rispetto allora s'incavola e alla fine esasperato cerca di fermare il criminale di turno con i propri mezzi

ciao madmax
 
jaccos ha scritto:
Liberalizzare il mercato delle armi non è sicuramente la soluzione, anzi, non farebbe altro che far peggiorare le cose... invece del topo di appartemento disarmato ti trovi la gang con l'uzi di contrabbando come in america...sarebbe un'escalation dal tragico epilogo.
La soluzione la conosciamo tutti: serve una ristrutturazione profonda del codice penale per renderlo più snello, certezza della pena, molti più fondi alle forze di polizia (i soldi vanno prima investiti negli stipendi e nell'equipaggiamento di chi bada alla nostra sicurezza e non alle casse del comune, solo dopo di può investire sul resto), rivalutazione delle leggi che regolamentano il processo agli agenti di polizia (se io agente devo farmi 10 anni di gogna per ogni colpo che sparo, non sparo...), investimenti nel sistema giudiziario (i tribunali sono oberati di lavoro e di conseguenza i processi sono eterni).
Questi sono gli interventi essenziali, poi ce ne sarebbero altri che apprezzerei personalmente ma non tutti condividono, come ad esempio l'introduzione dei lavori forzati, specialmente agli ergastolani...

non ho parole per le insulsaggini che si dicono sulle armi in questo forum, sia in italia che in Usa......leggere prima le legislazioni no eh?
 
L'autopsia sul corpo dovrebbe esser fatta lunedì: bisogna vedere se è stato veramente l'urto con pick up a ucciderlo o un possibile infarto durante la corsa (gli inquirenti non escludono nemmeno questa ipotesi). Intanto è possibile un aggravamento della posizione del gestore da omicidio colposo a preterintenzionale. I familiari della vittima si costituiscono parte civile e il loro legale ribadisce che non si può uccidere per un furto. Solidarietà da parte di tutti i cittadini, sindaco compreso, al benzinaio che mostra il suo dispiacere anche alla famiglia del ladro.
 
Solidarietà alla famiglia del ragazzo ma anche al povero benzinaio,comunque meglio un brutto processo che un bel funerale,poi se le indagini confermeranno quanto successo vuol dire che il bravo giovane laureato aveva la stoffa del criminale nel DNA quindi meglio così.
 
vagabond0 ha scritto:
L'autopsia sul corpo dovrebbe esser fatta lunedì: bisogna vedere se è stato veramente l'urto con pick up a ucciderlo o un possibile infarto durante la corsa (gli inquirenti non escludono nemmeno questa ipotesi). Intanto è possibile un aggravamento della posizione del gestore da omicidio colposo a preterintenzionale. I familiari della vittima si costituiscono parte civile e il loro legale ribadisce che non si può uccidere per un furto. Solidarietà da parte di tutti i cittadini, sindaco compreso, al benzinaio che mostra il suo dispiacere anche alla famiglia del ladro.

Beh chi va ha fare un furto deve fare i conti che potrebbe perdere la vita, e una cosa logica per me.
 
CCMORSEL ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
non si tratta di vendere armi o no. anche in italia le vendono e per fortuna con il porto d'armi. le armi sono pericolose. io qualche volta sparo al poligono o gioco a softair e basta. ma avere armi in casa. ma sarei scettico. se entra un ladro disarmato ci mette pochi attimi a rubartela.
però la cosa che mi fa imbestialire è che se uno ti entra in caso o se devi proteggere una persona e l'aggressore/ladro muore tu vai in galera.
cioè non esiste una difesa alla proprietà. Cosa devo fare, devo aspettare che mi rubano davanti agli occhi? gli faccio pure un caffè?
Ma poi avete notato che il ladro che uccide sta dentro 2 anni, il poveretto rubato se uccide ne sta dentro 30.
mah :evil:

nannisvampa faceva riferimento probabilmente a un articolo apparso tempo fa' sui giornali in cui si parlava del fatto che negli stati uniti nonostante la crisi la vendita di armi ,oggetti di sopravvivenza,sistemi di difesa erano schizzati alle stelle.......come se tanti pensassero che il peggio debba ancora arrivare e si preparano

ciao madmax

il motivo per cui sono un po' cresciute (non schizzate alle stelle) è che la gente si è preoccupata che l'abbronzato stringesse le maglie tipo a washington e district of columbia dove praticamente è vietato comprare e detenere armi (anche se ora sono nella cacca dopo la sentenza DC vs Heller della suprema corte...)
 
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