fabioV50 ha scritto:
al riguardo smargia è ferratissimo.
ma non so se ci sarà un altro ritocco di look per v50 (sarebbe il secondo) o piuttosto direttamente la nuova v60 tra un paio d'anni.
l'anno prox dovrebbe uscire s60 e la v a seguito e la v50 scomparirebbe se non sbaglio.
poi bisogna vedere con la crisi come si metterà la situazione per volvo che non se la passa molto bene.
comunque una v50 ora è un buon affare è un'ottima macchina io l'ho da 4 anni ed ha superato i 100mila e sono soddisfattissimo
Non sbagli.
Proprio ieri ho avuto modo di parlare con qualcuno dei miei uccellini di fiducia (stavolta sono andato direttamente dentro al nido) che mi ha confermato le notizie che già avevo postato:
Le prossime S/60 V60 andranno di fatto a sostituire le attuale S40/V50 e per dimensioni, dotazioni etc, saranno equivalenti alle concorrenti A4; Serie 3 e Classe C.
Non si baseranno sul pianale delle future Focus, ma, come già accadde per la S60 attuale che in pratica era una versione accorciata delle S80/V70 vecchie, anche queste ultime si baseranno sulla piattaforma Large, vale a dire quella che attualmente utilizzano V70/XC70/s80.
Usciranno (non chiedetemi le date) sia la V30 che la XC30. La prima sarà la classica berlinetta 2 volumi (per capirci tipo Golf o, per meglio dire A3), mentre la seconda sarà un qualcosa simile alla classe B Mercedes.
Queste 2 ultime vetture utilizzeranno invece le sinergie con la prossima generazione della Ford Focus: tra l'altro sull'ultimo numero di Quattroruote si parla proprio della nuova Focus e delle sue derivate, tra cui la C MAx, che dovrebbe essere la base di partenza della XC30.
Fin qui le notizie dell'uccellino, di mio ci aggiungo che ritengo altamente plausibile, visti i numeri e le sinergie con Ford l'uscita di una Wagon più piccola della prossima V60, in modo da sostituire l'attuale V50, e che si basi sulla meccanica della prossima Ford Focus. Si potrebbero incrementare i volumi di produzione e vendita e saturare la capacità produttiva. Aggiungo anche che non sarebbe male una sorta di XC50, magari su base Ford Kuga. (di cui comunque si vociferava ufficiosamente fino a qualche mesetto fa), per andare a rompere le scatole alle prossime Q1, e X .
I restyling di C30 e C70 esordiranno a fine 2009. Non sono riuscito a capire se la gamma motori verrà adeguata alle norme Euro 5, ma lo ritengo probabile, oltre che auspicabile.
Tutto tace sull'erede della XC90.
Tenete conto che il mio uccellino, questa volta non era un uomo di "Prodotto" e quindi potrebbe non conoscere alcune cose, quelle che mi ha detto (S60/V60, C30e XC30) credo comunque possano considerarsi notizie sicure.
Riguardo alla cessione tutto è nel silenzio, sembra che Ford stia valutando la possibilità di un ripensamento, specie dopo che lo Stato Svedese e Vattenfall hanno buttato dentro Volvo diversi soldini.
Pare comunque che la trattativa stia seguendo un esito opposto a quello avvenuto a suo tempo per Jaguar e Land Rover, dove nella prima fase i pretendenti erano tantissimi (pare una decina) e poi alla fine, al momento di stringere, è rimasto solo Tata come unico acquirente seriamente interessato a definire la trattativa.
Qui, invece sia all'inizio dei giochi, che al momento di stringere pare che ci sia più di un soggetto (forse 4 o 5) interessato seriamente alle nostre svedesone. Sui nomi non sono riuscito ad estorcere nulla salvo il fatto che almeno uno di loro è cinese. E comunque rimane il fatto che in questo momento congiunturale potrebbe essere difficile trovare qualcuno disposto ad un simile investimento e che, in ogni caso, Ford, viste anche le notevoli sinergie su piattaforme, motori, sviluppo, ricerca e sicurezza, non esclude l'eventualità di continuare a tenersi il marchio svedese.
Solo una curiosità, il tipo in questione parlando di cinesi ha detto: "certo che i potenziali problemi di una proprietà cinese, soprattutto i termini di immagine potrebbero essere grandi, ma potrebbero anche essere gestiti con adeguate strategie di prodotto e di comunicazione, e poi chi ci dice che i cinesi sarebbero peggiori degli indiani di Jaguar o dell'emiro che ormai controlla Volkswagen-Porsche, dei russi in Opel, del garagista in Saab o dei fondi che controllano Mercedes e Bmw. Se veramente hanno voglia di assorbire tecnologia e metterci soldi e lasciassero autonomia progettuale potrebbe essere (a suo dire) una buona soluzione, e poi (sempre sue parole) i cinesi non saranno mica così stupidi da prendere un pezzo di latta orientale e metterci sopra il marchio Volvo. Probabilmente (sempre sue parole) se la cosa dovesse andare realmente in porto, lo stato svedese farebbe sentire il suo peso riguardo il mantenimento in terra scandinava di impianti e centri ricerca, almeno per la produzione riservata ai mercati occidentali.
In contropartita c'è la possibilità di diventare il marchio casalingo, nel settore premium in quello che già è il mercato N° 1 al mondo per volumi produttivi, e capacità di crescita.