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quando imparerà a starsene zitto...

...e non fare casini in giro per il mondo sarà sempre troppo tardi....

GENIALOIDE.

:hunf:

RAN - «Irruzione tentata da decine di Basiji»
Miliziani contro l'ambasciata italiana
«A morte l'Italia, a morte Berlusconi»
Il ministro degli Esteri Frattini: «A Teheran lanci
di pietre e slogan. La polizia ha evitato l'assalto»

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IRAN - «Irruzione tentata da decine di Basiji»

Miliziani contro l'ambasciata italiana
«A morte l'Italia, a morte Berlusconi»

Il ministro degli Esteri Frattini: «A Teheran lanci
di pietre e slogan. La polizia ha evitato l'assalto»

L'ambasciata italiana a Teheran
L'ambasciata italiana a Teheran
TEHERAN - «Si è appena svolta un'azione contro l'ambasciata italiana a Teheran. Alcune decine di basiji (la milizia paramilitare iraniana, ndr), travestiti da civili, hanno tentato di assaltare la nostra ambasciata a colpi di pietre e al grido di 'morte all'Italia, morte a Berlusconi'». L'annuncio del ministro degli Esteri, Franco Frattini, arriva nel primo pomeriggio durante un'audizione in commissione al Senato. «Lo stesso - ha aggiunto - stanno facendo con l'ambasciata di Francia, Olanda e altre ambasciate europee». L'intervento della polizia iraniana, ha poi spiegato Frattini, ha «scongiurato l'assalto vero e proprio». Grazie a questo, «non ci sono danni seri». Fonti diplomatiche italiane precisano però che si è trattato di «una manifestazione ostile» e non di un tentato assalto.

ANNIVERSARIO - Il responsabile della Farnesina ha quindi annunciato di aver dato disposizione al nostro ambasciatore a Teheran, Alberto Bradanini, di non partecipare alle cerimonie di giovedì in occasione del 31mo anniversario della Repubblica islamica. È in corso un contatto a livello europeo - ha poi ribadito il ministro - per una posizione comune, che credo ci sarà, per dare un segnale di preoccupazione forte» e sulla presenza alle manifestazioni di giovedì, alle quali «il nostro ambasciatore non ci sarà». In ogni caso, «l'ambasciata ovviamente resta aperta, vediamo cosa succede, non pregiudichiamo le cose», ha assicurato il titolare della Farnesina, che ha definito «preoccupanti gli slogan» contro l'Italia e contro Berlusconi.

LE CRITICHE - Il tentativo di assalto è avvenuto pochi giorni dopo il duro attacco di Teheran contro Berlusconi, in seguito alla visita del premier italiano in Israele. Una nota pubblicata sulla tv di Stato iraniana aveva parlato di «servigi resi ai padroni israeliani». In particolare, Berlusconi aveva affermato che il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejead, ricorda «personaggi nefasti del passato» (un chiaro accostamento ad Adolf Hilter). Le frasi di Berlusconi potrebbero aver reso più «tesi» i rapporti con l'Iran e fomentato i manifestanti? «Non sono rapporti tesi - risponde Frattini - : purtroppo l'Iran ha rapporti problematici e complessi con l'intera comunità internazionale, non sono i rapporti con l'Italia».

Redazione online
09 febbraio 2010
 
ZioLord ha scritto:
...e non fare casini in giro per il mondo sarà sempre troppo tardi....

GENIALOIDE.

:hunf:

RAN - «Irruzione tentata da decine di Basiji»
Miliziani contro l'ambasciata italiana
«A morte l'Italia, a morte Berlusconi»
Il ministro degli Esteri Frattini: «A Teheran lanci
di pietre e slogan. La polizia ha evitato l'assalto»

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L'Iran attacca Berlusconi: «Servigi ai padroni israeliani» (4 febbraio 2010)
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Berlusconi: «L'Iran ha una guida che ricorda personaggi nefasti» (2 febbraio 2010)

IRAN - «Irruzione tentata da decine di Basiji»

Miliziani contro l'ambasciata italiana
«A morte l'Italia, a morte Berlusconi»

Il ministro degli Esteri Frattini: «A Teheran lanci
di pietre e slogan. La polizia ha evitato l'assalto»

L'ambasciata italiana a Teheran
L'ambasciata italiana a Teheran
TEHERAN - «Si è appena svolta un'azione contro l'ambasciata italiana a Teheran. Alcune decine di basiji (la milizia paramilitare iraniana, ndr), travestiti da civili, hanno tentato di assaltare la nostra ambasciata a colpi di pietre e al grido di 'morte all'Italia, morte a Berlusconi'». L'annuncio del ministro degli Esteri, Franco Frattini, arriva nel primo pomeriggio durante un'audizione in commissione al Senato. «Lo stesso - ha aggiunto - stanno facendo con l'ambasciata di Francia, Olanda e altre ambasciate europee». L'intervento della polizia iraniana, ha poi spiegato Frattini, ha «scongiurato l'assalto vero e proprio». Grazie a questo, «non ci sono danni seri». Fonti diplomatiche italiane precisano però che si è trattato di «una manifestazione ostile» e non di un tentato assalto.

ANNIVERSARIO - Il responsabile della Farnesina ha quindi annunciato di aver dato disposizione al nostro ambasciatore a Teheran, Alberto Bradanini, di non partecipare alle cerimonie di giovedì in occasione del 31mo anniversario della Repubblica islamica. È in corso un contatto a livello europeo - ha poi ribadito il ministro - per una posizione comune, che credo ci sarà, per dare un segnale di preoccupazione forte» e sulla presenza alle manifestazioni di giovedì, alle quali «il nostro ambasciatore non ci sarà». In ogni caso, «l'ambasciata ovviamente resta aperta, vediamo cosa succede, non pregiudichiamo le cose», ha assicurato il titolare della Farnesina, che ha definito «preoccupanti gli slogan» contro l'Italia e contro Berlusconi.

LE CRITICHE - Il tentativo di assalto è avvenuto pochi giorni dopo il duro attacco di Teheran contro Berlusconi, in seguito alla visita del premier italiano in Israele. Una nota pubblicata sulla tv di Stato iraniana aveva parlato di «servigi resi ai padroni israeliani». In particolare, Berlusconi aveva affermato che il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejead, ricorda «personaggi nefasti del passato» (un chiaro accostamento ad Adolf Hilter). Le frasi di Berlusconi potrebbero aver reso più «tesi» i rapporti con l'Iran e fomentato i manifestanti? «Non sono rapporti tesi - risponde Frattini - : purtroppo l'Iran ha rapporti problematici e complessi con l'intera comunità internazionale, non sono i rapporti con l'Italia».

Redazione online
09 febbraio 2010

Una reazione del genere era previsibile,soltanto lui non pesa la portata delle sue parole,quando é all'estero gli piace troppo farsi bello a formulare discorsi demagogici e gli italiani ne sanno qualcosa, visto che sono i primi a farne la spesa
 
non mi stupisco affatto.

o meglio mi stupisco di come abbiano fatto a metterlo lì dove sta.
e mi rattristo sempre più al pensiero...

:rolleyes: :rolleyes: :hunf: :hunf: :hunf: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
 
ZioLord ha scritto:
non mi stupisco affatto.

o meglio mi stupisco di come abbiano fatto a metterlo lì dove sta.
e mi rattristo sempre più al pensiero...

:rolleyes: :rolleyes: :hunf: :hunf: :hunf: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

ma almeno ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno, senza tanta ipocrisia. Non dicono lo stesso anche francesi, tedeschi ecc ecc?
 
dexxter ha scritto:
ZioLord ha scritto:
non mi stupisco affatto.

o meglio mi stupisco di come abbiano fatto a metterlo lì dove sta.
e mi rattristo sempre più al pensiero...

:rolleyes: :rolleyes: :hunf: :hunf: :hunf: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

ma almeno ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno, senza tanta ipocrisia. Non dicono lo stesso anche francesi, tedeschi ecc ecc?
Hmm! In parte si. Dall'altro mi sa tanto che ha voluto leccare un po troppo gli israeliani...
Per carità per alcuni può essere ritenuto giusto (economicamente è meglio tenerseli amici). A me non è piaciuto.
 
A provocare certi iraniani ci vuole niente, le parole di Berlusconi, per quanto esagerate, sono state solo un pretesto.

E se tutti i fan di Berlusconi dovessero assalire le ambasciate dei Paesi nel quale il nostro viene mal considerato? Tutti gli altri dovrebbero stare attenti a quel che dicono? O se gli altri parlano male di lui va bene?
Poi magari dite pure che Pio XII sbagliò nel non condannare apertamente il nazismo e le leggi razziali. A parte che l'ha fatto (dimostrato storicamente), ma chissà perchè la cosa non ebbe molto clamore. Forse per evitare "assalti alle ambasciate"?

In generale, ribadendo che quelle parole sono state eccessive, non si può pretendere che uno parli in funzione di quello che vogliono sentirsi dire gli altri. Sarebbe assenza di personalità, cosa molto negativa in un politico, peggio dell'avere una pessima morale.

E questo lo direi a prescindere da chi ci governi.
 
Kren ha scritto:
dexxter ha scritto:
ZioLord ha scritto:
non mi stupisco affatto.

o meglio mi stupisco di come abbiano fatto a metterlo lì dove sta.
e mi rattristo sempre più al pensiero...

:rolleyes: :rolleyes: :hunf: :hunf: :hunf: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

ma almeno ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno, senza tanta ipocrisia. Non dicono lo stesso anche francesi, tedeschi ecc ecc?
Hmm! In parte si. Dall'altro mi sa tanto che ha voluto leccare un po troppo gli israeliani...
Per carità per alcuni può essere ritenuto giusto (economicamente è meglio tenerseli amici). A me non è piaciuto.

io credo che B abbia ben messo in conto simili conseguenze che alla fin fine sono solo propaganda di regime; forse è stato fatto a regola d'arte per sensibilizzare americani e soci a darsi da fare con le sanzioni perchè, se l'Iran dovesse veramente dotarsi di bomba nucleare, potrebbe accadere l'irreparabile.
 
Ho appena visto le immgini della manif anti italiana a teheran,che strano! li la polizia non ha sparato sui manifestanti come sono abituati a fare
:rolleyes: :rolleyes:
 
Io sono dell'idea che ognuno debba farsi i c...i propri sempre e cmq.

E dato che lui e' tutta la vita che se li fa a spese nostre, stavolta avrebbe fatto molto meglio a continuare a farseli e stare zitto.
Amen.
 
ZioLord ha scritto:
Io sono dell'idea che ognuno debba farsi i c...i propri sempre e cmq.

E dato che lui e' tutta la vita che se li fa a spese nostre, stavolta avrebbe fatto molto meglio a continuare a farseli e stare zitto.
Amen.

Un politico, per definizione, non può farsi gli affari suoi. Anzi, meno se ne fa meglio è.
 
iCastm ha scritto:
ZioLord ha scritto:
Io sono dell'idea che ognuno debba farsi i c...i propri sempre e cmq.

E dato che lui e' tutta la vita che se li fa a spese nostre, stavolta avrebbe fatto molto meglio a continuare a farseli e stare zitto.
Amen.

Un politico, per definizione, non può farsi gli affari suoi. Anzi, meno se ne fa meglio è.

Altra dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che lui non e' un politico...
 

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