<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> QUANDO DAIHATSU RIUSCIRA' A COSTRUIRE AUTO PIU' GRANDI | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

QUANDO DAIHATSU RIUSCIRA' A COSTRUIRE AUTO PIU' GRANDI

DARIO.LAZZARI ha scritto:
TheClever ha scritto:
DARIO.LAZZARI ha scritto:
TheClever ha scritto:
besozzpal ha scritto:
Di certo su una cuore sarebbe alquanto inutile una motorizzazione diesel... ma sul terios sarebbe stata una gran soluzione.. e pensare che un ottimo 1.4 turbo diesel da 90 cv ce l'hanno già in casa!!!

Vi invito a provare la Toyota Urban Cruiser 4wd che monta l'"ottimo" turbo diesel da 90 cv: assolutamente deludente!
Per un SUV che possa dirsi tale (4 ruote motrici) ci vorrebbe ben altro...
BISOGNA DIRE CHE IL FATTORE PESO POTENZA E' A FAVORE DEL TERIOS

Terios 1.5 1210Kg. UrbanCruiser benzina 1210Kg. (diesel 1330Kg.)Praticamente è la stessa vettura.
A ME RISULTA 1095KG. IL TERIOS SU 4R, PERCIO' IL DIESEL E' PIU' VANTAGGIOSO ANCHE COME COPPIA A BASSI REGIMI AL BENZINA ED E' PIU' ROBUSTO CONSUMA MENO ,SI SA CHI E' CONTRARIO AL DIESEL DIRA' SEMPRE CHE E' SVANTAGGIOSO IN TUTTI I SENSI

Ok. avevo preso il "peso in ordine di marcia" del Terios. Comunque 120Kg. dell'Urban sono dovuti al maggior peso del motore diesel ed al FAP. Quindi una Terios con il motore diesel dell'Urban avrebbe un peso molto simile ma prestazioni ancora peggiori in quanto 4x4 permanente.
Inoltre il costo di una Terios crescerebbe di almeno 2000 euro ...e non mi sembra il caso visto che non credo la si compri per farci tutti sti kilometri.
 
perchè dobbiamo snaturare la filosofia di uan casa costruttrice?
quando per tutti questi anni è campata cosi?
cioe dobiamo essere tutti i uguali....
 
Tra l'altro, avendo l'opzione del GPL, non vedo che senso avrebbe il diesel.

Semmai c'è da chiedersi, visto che il GPL è diffuso in Giappone e tutti i taxi vanno a GPL, perché mai non esportano direttamente auto con impianto GPL Daihatsu, invece di doversi poggiare sui produttori locali.
Delle daihatsu italiane l'unica parte che ogni tanto dà problemi è proprio l'impianto a gas di Landirenzo, e dire che i suoi impianti sono i migliori e l'Italia è considerata all'avanguardia nell'ambito del GPL.
 
Peucezio ha scritto:
Tra l'altro, avendo l'opzione del GPL, non vedo che senso avrebbe il diesel.

Semmai c'è da chiedersi, visto che il GPL è diffuso in Giappone e tutti i taxi vanno a GPL, perché mai non esportano direttamente auto con impianto GPL Daihatsu, invece di doversi poggiare sui produttori locali.
Delle daihatsu italiane l'unica parte che ogni tanto dà problemi è proprio l'impianto a gas di Landirenzo, e dire che i suoi impianti sono i migliori e l'Italia è considerata all'avanguardia nell'ambito del GPL.

omologazioni e balzelli burocratici da fare e rifare... forse alla fine della fiera conviene di più aggiungere l'impianto in loco...
 
TheClever ha scritto:
DARIO.LAZZARI ha scritto:
TheClever ha scritto:
DARIO.LAZZARI ha scritto:
TheClever ha scritto:
besozzpal ha scritto:
Di certo su una cuore sarebbe alquanto inutile una motorizzazione diesel... ma sul terios sarebbe stata una gran soluzione.. e pensare che un ottimo 1.4 turbo diesel da 90 cv ce l'hanno già in casa!!!

Vi invito a provare la Toyota Urban Cruiser 4wd che monta l'"ottimo" turbo diesel da 90 cv: assolutamente deludente!
Per un SUV che possa dirsi tale (4 ruote motrici) ci vorrebbe ben altro...
BISOGNA DIRE CHE IL FATTORE PESO POTENZA E' A FAVORE DEL TERIOS

Terios 1.5 1210Kg. UrbanCruiser benzina 1210Kg. (diesel 1330Kg.)Praticamente è la stessa vettura.
A ME RISULTA 1095KG. IL TERIOS SU 4R, PERCIO' IL DIESEL E' PIU' VANTAGGIOSO ANCHE COME COPPIA A BASSI REGIMI AL BENZINA ED E' PIU' ROBUSTO CONSUMA MENO ,SI SA CHI E' CONTRARIO AL DIESEL DIRA' SEMPRE CHE E' SVANTAGGIOSO IN TUTTI I SENSI

Ok. avevo preso il "peso in ordine di marcia" del Terios. Comunque 120Kg. dell'Urban sono dovuti al maggior peso del motore diesel ed al FAP. Quindi una Terios con il motore diesel dell'Urban avrebbe un peso molto simile ma prestazioni ancora peggiori in quanto 4x4 permanente.
Inoltre il costo di una Terios crescerebbe di almeno 2000 euro ...e non mi sembra il caso visto che non credo la si compri per farci tutti sti kilometri.

Sono del parere che se la Terios esistesse con motore diesel avrebbe avuto un successo assai maggiore di quello (comunque notevole) che ha avuto con i soli motori a benzina.
Io stesso ho provato a considerarla come potenziale acquisto, sono andato a provarla ed ho capito che con quei motori può girare in città e basta.
E non è una questione di prestazioni numeriche, è il motore diesel, ricco di coppia a basso regime, che intrinsecamente è assai più adatto di un benzina all'uso off-road ed in generale ai lunghi tragitti ed alle lunghe percorrenze e la Terios, per le caratteristiche generali che possiede, sarebbe perfettamente polivalente ed ottima in tutti i campi se il motore glielo consentisse.
Tra l'altro i motori a benzina della Terios sono mal assortiti, si tratta di motori di piccola cilindrata ma piuttosto "spinti", con potenze elevate ottenute a regimi molto alti, e coppia massima decisamente scarsa (il 1,3 ha solo 120 Nm) tra l'altro disponibile solo in alto. Insomma, sono motori che andrebbero bene su una utilitaria sportivella da ragazzo, ma che sono l'esatto contrario di quel che ci vuole su un veicolo fuoristrada.
Per poter gestire motori come quelli la Terios è condannata ad avere rapporti del cambio cortissimi, col risultato che i consumi se ne vanno a quel paese e che in autostrada a 130 km/h ti trovi col motore impiccato a oltre 5000 giri/min.
Il discorso del GPL non regge perchè affronta solo il problema del costo di esercizio ma non influisce minimamente sulle caratteristiche del motore, anzi, se possibile, le peggiora ulteriormente.

Per quanto riguarda gli altri modelli, sono d'accordo su una Cuore o su una Trevis un diesel c'entra poco.

Saluti
 
suiller ha scritto:
omologazioni e balzelli burocratici da fare e rifare... forse alla fine della fiera conviene di più aggiungere l'impianto in loco...

Ah, cioè siamo noi italiani che rompiamo le balle, mi si passi il termine, perché gli impianti a gas importati non ci vanno bene e bisogna fare un sacco di carte?
E perché i motori a benzina e diesel no? E gli ibridi, che hanno anche loro due motori?
E' semplicemente grottesco.
 
fabiologgia ha scritto:
Sono del parere che se la Terios esistesse con motore diesel avrebbe avuto un successo assai maggiore di quello (comunque notevole) che ha avuto con i soli motori a benzina.
Io stesso ho provato a considerarla come potenziale acquisto, sono andato a provarla ed ho capito che con quei motori può girare in città e basta.
E non è una questione di prestazioni numeriche, è il motore diesel, ricco di coppia a basso regime, che intrinsecamente è assai più adatto di un benzina all'uso off-road ed in generale ai lunghi tragitti ed alle lunghe percorrenze e la Terios, per le caratteristiche generali che possiede, sarebbe perfettamente polivalente ed ottima in tutti i campi se il motore glielo consentisse.
Tra l'altro i motori a benzina della Terios sono mal assortiti, si tratta di motori di piccola cilindrata ma piuttosto "spinti", con potenze elevate ottenute a regimi molto alti, e coppia massima decisamente scarsa (il 1,3 ha solo 120 Nm) tra l'altro disponibile solo in alto. Insomma, sono motori che andrebbero bene su una utilitaria sportivella da ragazzo, ma che sono l'esatto contrario di quel che ci vuole su un veicolo fuoristrada.
Per poter gestire motori come quelli la Terios è condannata ad avere rapporti del cambio cortissimi, col risultato che i consumi se ne vanno a quel paese e che in autostrada a 130 km/h ti trovi col motore impiccato a oltre 5000 giri/min.
Il discorso del GPL non regge perchè affronta solo il problema del costo di esercizio ma non influisce minimamente sulle caratteristiche del motore, anzi, se possibile, le peggiora ulteriormente.

Per quanto riguarda gli altri modelli, sono d'accordo su una Cuore o su una Trevis un diesel c'entra poco.

Saluti

Beh, ma non si può avere tutto. Se uno sceglie Daihatsu è perché gli piacciono certe caratteristiche. A Milano si dice "Offellée, fa 'l tò mestée".
Se si vuole il diesel c'è la Toyota, che infatti non fa GPL. Mi pare sensato che all'interno dello stesso gruppo i diversi marchi si specializzino diversamente, abbiano le loro peculiarità.
E' come se pretendessimo che la Lexus faccia le utilitarie.
Almeno, io la vedo così.
 
pietro146 ha scritto:
IL GPL NON CREDO CHE PEGGIORI SOPRATUTTO CON IMPIANTI ODIERNI

Col GPL c'è sempre, anche oggi, una certa perdita sia di potenza che di coppia rispetto al funzionamento a benzina dello stesso motore. Anni fa era notevole (anche oltre il 10%), oggi è assai più ridotta (siamo al 5% circa) tanto da essere diventata praticamente inavvertibile nell'uso normale, ma c'è sempre.

Saluti
 
Peucezio ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sono del parere che se la Terios esistesse con motore diesel avrebbe avuto un successo assai maggiore di quello (comunque notevole) che ha avuto con i soli motori a benzina.
Io stesso ho provato a considerarla come potenziale acquisto, sono andato a provarla ed ho capito che con quei motori può girare in città e basta.
E non è una questione di prestazioni numeriche, è il motore diesel, ricco di coppia a basso regime, che intrinsecamente è assai più adatto di un benzina all'uso off-road ed in generale ai lunghi tragitti ed alle lunghe percorrenze e la Terios, per le caratteristiche generali che possiede, sarebbe perfettamente polivalente ed ottima in tutti i campi se il motore glielo consentisse.
Tra l'altro i motori a benzina della Terios sono mal assortiti, si tratta di motori di piccola cilindrata ma piuttosto "spinti", con potenze elevate ottenute a regimi molto alti, e coppia massima decisamente scarsa (il 1,3 ha solo 120 Nm) tra l'altro disponibile solo in alto. Insomma, sono motori che andrebbero bene su una utilitaria sportivella da ragazzo, ma che sono l'esatto contrario di quel che ci vuole su un veicolo fuoristrada.
Per poter gestire motori come quelli la Terios è condannata ad avere rapporti del cambio cortissimi, col risultato che i consumi se ne vanno a quel paese e che in autostrada a 130 km/h ti trovi col motore impiccato a oltre 5000 giri/min.
Il discorso del GPL non regge perchè affronta solo il problema del costo di esercizio ma non influisce minimamente sulle caratteristiche del motore, anzi, se possibile, le peggiora ulteriormente.

Per quanto riguarda gli altri modelli, sono d'accordo su una Cuore o su una Trevis un diesel c'entra poco.

Saluti

Beh, ma non si può avere tutto. Se uno sceglie Daihatsu è perché gli piacciono certe caratteristiche. A Milano si dice "Offellée, fa 'l tò mestée".
Se si vuole il diesel c'è la Toyota, che infatti non fa GPL. Mi pare sensato che all'interno dello stesso gruppo i diversi marchi si specializzino diversamente, abbiano le loro peculiarità.
E' come se pretendessimo che la Lexus faccia le utilitarie.
Almeno, io la vedo così.

Sul concetto sono d'accordissimo. Infatti io non intendevo dire che Daihatsu deve mettersi a fare berlinone da rappresentante o Lexus mettersi a fare la versione lussuosa della IQ.
Intendevo dire che la Terios (solo di quel modello parlavo) è un'auto che potrebbe essere realmente polivalente, potrebbe essere ideale per la città grazie alle sue dimensioni ridotte (e questo lo è già oggi anche con i motori a benzina), ma potrebbe anche essere allo stesso tempo ideale per i viaggi a medio-lungo raggio con la famiglia (perchè lo spazio interno glielo consentirebbe) e per i percorsi fuoristrada anche discretamente impegnativi (perchè le caratteristiche della scocca e della trazione integrale oltre che le dimensioni idonee glielo consentirebbero), se solo fosse dotata di motori con più coppia a basso regime che, a ben pensarci, potrebbero essere anche dei benzina tipo il TSI della VW o simili per non snaturare l'immagine di marca.
Oggi come oggi la Terios invece è usabile decentemente solo in città e nei brevi percorsi fangosi od innevati perchè fuori città sei costretto a tirare il collo al motore in maniera oscena, in fuoristrada non hai coppia nelle salite ripide e, anche con le marce corte sei sempre lì a giocare di frizione.
Nessuno vuole omologare la Daihatsu a chissà chi altro, il mio pensiero era solo riferito al fatto che hanno creato un veicolo realmente polivalente e poi hanno deliberatemente scelto di castrarlo con le loro stesse mani.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Sul concetto sono d'accordissimo. Infatti io non intendevo dire che Daihatsu deve mettersi a fare berlinone da rappresentante o Lexus mettersi a fare la versione lussuosa della IQ.
Intendevo dire che la Terios (solo di quel modello parlavo) è un'auto che potrebbe essere realmente polivalente, potrebbe essere ideale per la città grazie alle sue dimensioni ridotte (e questo lo è già oggi anche con i motori a benzina), ma potrebbe anche essere allo stesso tempo ideale per i viaggi a medio-lungo raggio con la famiglia (perchè lo spazio interno glielo consentirebbe) e per i percorsi fuoristrada anche discretamente impegnativi (perchè le caratteristiche della scocca e della trazione integrale oltre che le dimensioni idonee glielo consentirebbero), se solo fosse dotata di motori con più coppia a basso regime che, a ben pensarci, potrebbero essere anche dei benzina tipo il TSI della VW o simili per non snaturare l'immagine di marca.
Oggi come oggi la Terios invece è usabile decentemente solo in città e nei brevi percorsi fangosi od innevati perchè fuori città sei costretto a tirare il collo al motore in maniera oscena, in fuoristrada non hai coppia nelle salite ripide e, anche con le marce corte sei sempre lì a giocare di frizione.
Nessuno vuole omologare la Daihatsu a chissà chi altro, il mio pensiero era solo riferito al fatto che hanno creato un veicolo realmente polivalente e poi hanno deliberatemente scelto di castrarlo con le loro stesse mani.

Saluti

Sulla Terios in effetti so poco o niente. Non ho motivo di dubitare di ciò che dici.
 
L'ironia è che Daihatsu ha tentato di sviluppare un turbodiesel 1.2 a due tempi rivoluzionario, proprio perchè sapeva di avere questo "buco" nella gamma europea. Non so se per mancanza di fondi o per questioni tecniche il progetto è rimasto alla fase prototipale. E pensare che toyota nel resto d'europa offre il D4D anche per l'iQ. Sì perchè è una balla colossale che il diesel mal sopporti il traffico cittadino. E' vero l'esatto contrario: le curve di coppia e consumo e l'intrinseca robustezza del ciclo diesel ne fanno un animale perfetto per la giungla urbana. E questo da sempre (negli anni 80 mi spostavo in Uno TD ed era una gioia da guidare in città, 20km/lit sempre) La nuova Nissan Cube (che in giappone è solo benza) qui verrà offerta anche col dCi renault.
 
sumotori64 ha scritto:
L'ironia è che Daihatsu ha tentato di sviluppare un turbodiesel 1.2 a due tempi rivoluzionario, proprio perchè sapeva di avere questo "buco" nella gamma europea. Non so se per mancanza di fondi o per questioni tecniche il progetto è rimasto alla fase prototipale. E pensare che toyota nel resto d'europa offre il D4D anche per l'iQ. Sì perchè è una balla colossale che il diesel mal sopporti il traffico cittadino. E' vero l'esatto contrario: le curve di coppia e consumo e l'intrinseca robustezza del ciclo diesel ne fanno un animale perfetto per la giungla urbana. E questo da sempre (negli anni 80 mi spostavo in Uno TD ed era una gioia da guidare in città, 20km/lit sempre) La nuova Nissan Cube (che in giappone è solo benza) qui verrà offerta anche col dCi renault.

Il discorso del TD a due tempi l'avevo sentito, ma poi è scomparso nel nulla, peccato, poteva essere una validissima innovazione.
Sul resto del discorso, ossia sull'uso dei diesel in città, sono d'accordo solo in parte con le tue affermazioni e, comunque, ci sono parecchi distinguo da fare.
Effettivamente è vero che i diesel di oggi (quindi turbodiesel) sono molto più adatti alla città di quanto non lo fossero i diesel di vent'anni fa, un pò per la cilindrata inferiore, un pò per la loro coppia esuberante ai bassi regimi (anche se questo, alla lunga, può dare problemi alla frizione nello stop&go cittadino), certamente anche per i bassi consumi e per la guidabilità che non ha più nulla da invidiare a quella dei benzina (forse è vero il contrario!). Sulla intrinseca robustezza del diesel, beh, mi sa un pò di luogo comune ormai desueto, perchè come ben sappiamo purtroppo (o per fortuna) il diesel di oggi è come un benzina di ieri, in bene e in male, nelle prestazioni ma anche nella robustezza.
Dire quindi che il diesel in città ci possa stare meglio oggi di ieri, lo trovo quindi vero, ma dire che sia perfetto per la città ed addirittura migliore, in quel campo, del benzina, mi sembra piuttosto forzato.
Il ciclo diesel nasce concettualmente come ciclo "povero" da grandi sforzi prolungati. Poi possiamo doparlo quanto vogliamo con turbocompressori e tutto quel che ci viene in mente, ma il concetto, la camera di scoppio, restano concepiti originariamente per quell'uso. Il diesel, oggi come ieri, dà il meglio di sé sui lunghi tragitti a regime costante. Ieri poteva fare solo quello (chi si sognava di girare in città con una Mercedes 200D da 60 CV che per metterla in moto e scaldarla ci voleva mezz'ora, per partire dal semaforo un'altra mezza?), oggi i turbodiesel possono fare anche altro, appunto la marcia stop&go, ma restano progettati per quello.
Il discorso della diffusione nelle gamme anche delle utilitarie non è una conferma della bontà del motore in città, è solo riflesso della stortura italiana dovuta al divario dei prezzi alla pompa. Conosco decine di persone che comprano utilitarie diesel per fare il pieno con 30 euro anzichè con 40 pur facendoci meno di 10mila km/anno, pagandole però qualche migliaio di euro in più e vanificando completamente l'effetto pompa.
Non è un caso che, come sottolinei anche tu per la Cube, le motorizzazioni diesel di alcune auto di segmenti bassi e medio/bassi ci siano solo in Italia. Laddove il gasolio costa come la benzina (talvolta anche di più), lì io non trovo utilitarie da meno di tre metri col diesel, ogni motore viene usato per quello per cui è stato originariamente progettato poi, se può anche fare altro senza soffrire, ben venga, ma l'albero di pere non farà mai fichi!

Saluti
 
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