Premesso che per portarmi all'Ikea bisogna praticamente trascinarmi di peso,cosa non semplicissima,io ringrazio il cielo per due ragioni.
La prima è che nella mia zona non ci sono negozi Ikea,e la seconda è che la mia fidanzata non ama i mobili svedesi ne i suppellettili inutili.
Riguardo all'articolo devo dire che questa faccenda aumenta la mia diffidenza nei confronti delle casse fai da te,capisco che facciano risparmiare alle grandi catene però l'idea di commettere un errore e essere automaticamente considerato un rapinatore non mi piacerebbe.
Ricordo che quando ero adolescente una volta sono stato in un supermercato a fare un po' di spesa e alla cassa è venuto fuori che frutta e verdura erano pesate male.
La cassiera mi ha trattato come se fossi un ladro,come se avessi sabotato la pesa di proposito,poi è venuto fuori che era difettosa.
Non ci ho mai più messo piede e spero che facciano altrettanto anche i protagonisti della vicenda.
Anche perchè la colpa secondo me è più di Ikea,se articoli venduti separatamente si possono trovare assemblati sugli scaffali l'errore è più che comprensibile e non è imputabile al cliente.