<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualità olio..... | Il Forum di Quattroruote

Qualità olio.....

Circa 3 settimane fa, giocando con il BC per visualizzare la temperatura dell'acqua, tramite il menù segreto, ho fatto una lellata e ho azzerato il service del cambio olio, mi segnava circa 10 mila km al cambio e dopo il "lavoretto" è passato a 27...... quando portai la macchina in conce per il cambio della valvola recupero gas-olio, lo feci presente al capo officina e lui mi disse che si sarebbe messo a posto da solo perchè la centralina rileva la qualità dell'olio.
Ora, effettivamente ha già scalato più di 10 mila km, ed è arrivato a -16 mila km al prox cambio olio..... mi chiedo, ma come diavolo fa a rilevare la qualità dell'olio??
 
Un eventuale ?misuratore della qualità dell?olio? potrebbe basarsi su una specifica caratteristica fisica del lubrificante che è la conducibilità elettrica. Quando l?olio è nuovo, appena messo, esso presenta, mediamente, un certo valore di conducibilità; via via che lavora, il lubrificante, nonostante la presenza del filtro che, peraltro, trattiene solo i corpuscoli di maggiori dimensioni, si contamina di particelle metalliche e di depositi di carbonio che, come è facile intuire, alterano i valori di tale caratteristica fisica. Maggiore l?uso, maggiore la variazione. Non è da escludersi una certa variabilità anche in dipendenza della diluizione da idrocarburo, a causa delle rigenerazioni del DPF, fattore che compartecipa, a volte anche pesantemente, al decadimento qualitativo dell?olio.
Un sensore apposito, posto in un punto in cui venga continuamente lambito dal lubrificante, campiona ad intervalli stabiliti tali valori e tramite uno specifico algoritmo li converte nell?indicazione chilometrica che si rileva sulla strumentazione.
 
meipso ha scritto:
Un eventuale ?misuratore della qualità dell?olio? potrebbe basarsi su una specifica caratteristica fisica del lubrificante che è la conducibilità elettrica. Quando l?olio è nuovo, appena messo, esso presenta, mediamente, un certo valore di conducibilità; via via che lavora, il lubrificante, nonostante la presenza del filtro che, peraltro, trattiene solo i corpuscoli di maggiori dimensioni, si contamina di particelle metalliche e di depositi di carbonio che, come è facile intuire, alterano i valori di tale caratteristica fisica. Maggiore l?uso, maggiore la variazione. Non è da escludersi una certa variabilità anche in dipendenza della diluizione da idrocarburo, a causa delle rigenerazioni del DPF, fattore che compartecipa, a volte anche pesantemente, al decadimento qualitativo dell?olio.
Un sensore apposito, posto in un punto in cui venga continuamente lambito dal lubrificante, campiona ad intervalli stabiliti tali valori e tramite uno specifico algoritmo li converte nell?indicazione chilometrica che si rileva sulla strumentazione.

Direi, al quanto esauriente.... ;)
 
zeusbimba ha scritto:
meipso ha scritto:
Un eventuale ?misuratore della qualità dell?olio? potrebbe basarsi su una specifica caratteristica fisica del lubrificante che è la conducibilità elettrica. Quando l?olio è nuovo, appena messo, esso presenta, mediamente, un certo valore di conducibilità; via via che lavora, il lubrificante, nonostante la presenza del filtro che, peraltro, trattiene solo i corpuscoli di maggiori dimensioni, si contamina di particelle metalliche e di depositi di carbonio che, come è facile intuire, alterano i valori di tale caratteristica fisica. Maggiore l?uso, maggiore la variazione. Non è da escludersi una certa variabilità anche in dipendenza della diluizione da idrocarburo, a causa delle rigenerazioni del DPF, fattore che compartecipa, a volte anche pesantemente, al decadimento qualitativo dell?olio.
Un sensore apposito, posto in un punto in cui venga continuamente lambito dal lubrificante, campiona ad intervalli stabiliti tali valori e tramite uno specifico algoritmo li converte nell?indicazione chilometrica che si rileva sulla strumentazione.

Direi, al quanto esauriente.... ;)

Se non lo è lui chi lo è in questo forum! :)
 
meipso ha scritto:
Un eventuale ?misuratore della qualità dell?olio? potrebbe basarsi su una specifica caratteristica fisica del lubrificante che è la conducibilità elettrica. Quando l?olio è nuovo, appena messo, esso presenta, mediamente, un certo valore di conducibilità; via via che lavora, il lubrificante, nonostante la presenza del filtro che, peraltro, trattiene solo i corpuscoli di maggiori dimensioni, si contamina di particelle metalliche e di depositi di carbonio che, come è facile intuire, alterano i valori di tale caratteristica fisica. Maggiore l?uso, maggiore la variazione. Non è da escludersi una certa variabilità anche in dipendenza della diluizione da idrocarburo, a causa delle rigenerazioni del DPF, fattore che compartecipa, a volte anche pesantemente, al decadimento qualitativo dell?olio.
Un sensore apposito, posto in un punto in cui venga continuamente lambito dal lubrificante, campiona ad intervalli stabiliti tali valori e tramite uno specifico algoritmo li converte nell?indicazione chilometrica che si rileva sulla strumentazione.

sticassi!!!! complimentoni....
zeus ti traduco quello che ha detto il nostro amico...quando l'olio e' vecchio va cambiato e la centralina te lo dice
 
caterpillar ha scritto:
meipso ha scritto:
Un eventuale ?misuratore della qualità dell?olio? potrebbe basarsi su una specifica caratteristica fisica del lubrificante che è la conducibilità elettrica. Quando l?olio è nuovo, appena messo, esso presenta, mediamente, un certo valore di conducibilità; via via che lavora, il lubrificante, nonostante la presenza del filtro che, peraltro, trattiene solo i corpuscoli di maggiori dimensioni, si contamina di particelle metalliche e di depositi di carbonio che, come è facile intuire, alterano i valori di tale caratteristica fisica. Maggiore l?uso, maggiore la variazione. Non è da escludersi una certa variabilità anche in dipendenza della diluizione da idrocarburo, a causa delle rigenerazioni del DPF, fattore che compartecipa, a volte anche pesantemente, al decadimento qualitativo dell?olio.
Un sensore apposito, posto in un punto in cui venga continuamente lambito dal lubrificante, campiona ad intervalli stabiliti tali valori e tramite uno specifico algoritmo li converte nell?indicazione chilometrica che si rileva sulla strumentazione.

sticassi!!!! complimentoni....
zeus ti traduco quello che ha detto il nostro amico...quando l'olio e' vecchio va cambiato e la centralina te lo dice

Ok!!!!
 
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