FurettoS ha scritto:Che il brand si leghi al prodotto e viceversa questo è innegabile, che in questa comunione la qualità intrinseca non faccia parte del legame è una considerazione non accettabile.
Se nello specifico il prodotto che la tua azienda produce altrove conserva le stesse caratteristiche è qualità di quello precedente non è cambiato nulla, se invece il prodotto è peggiorato ben presto il marchio servirà a poco.
Nel nostro caso il problema non è dove è stato prodotto ma come è il prodotto. Che il Brand contribuisca ad amplificare l'immagine di un prodotto e cosa ormai scontata ma lo fa se quel brand è stato riconoscito di successo ed ha confermato questa sua tendenza nel tempo sotto vari aspetti.
La Giulietta ha poco da invidiare alla Golf VI, ma purtroppo, come accaduto per altri modelli, è nata ed è rimasta confinata nel suo piccolo spazio.
E dire che la Giulietta ha fatto incetta di premi ed il marchio Alfa è un brand che nessuno scorda tranne che nel Gruppo Fiat. La Giulietta si è comportata piuttosto bene anche in Europa ma la Golf è sempre avanti. Il Motivo, una scelta più articolata e la sensazione di un marchio vivo mentre la Gilietta continua ad avere un numero limitato di versioni e la paura di un marchio in bilico.
Quindi al di la di tutto il brand conta sino ad un certo punto se dietro non c'è la sostanza di qualcosa, come pure le capacità e gli sforzi di un gruppo per rendere apprezzato tale brand.
Insomma, non è proprio così. E' vero che la Giulietta come auto in se non ha nulla da invidiare alla Golf VI ma è anche vero che, a differenza di quest'ultima, non è esente da sbavature nell'assemblaggio, inoltre si caratterizza dall'uso di plastiche e materiali minor pregio e tutto questo conferisce all'italiana un senso di solidità inferiore e la fà sembrare una vettura economica. Quando un cliente in concessionario entra nella Golf avverte un senso di solidità maggiore è inutile negarlo. Non che la Golf sia più solida di una Giulietta ma la percepisce così, questo conta tanto in sede di acquisto. Ecco perchè la Giulietta non solo non ha insidiato la Golf in Europa ma non ha neanche insidiato alcun altra concorrente. Non poteva andare diversamente da qualche parte dovevano pur risparmiare, come poteva la Giulietta progettata per vendere 100mila auto l'anno competere con una Golf che ne vende 1milione e fa altre ingentissime economie di scala condividendo il suo pianale con tanti altri modelli mentre la Giulietta no??
Solo con la 500, quella americana, Fiat sta veramente svoltando. E' come la 500 europea ma fatta come una tedesca e si vede. Cresce tanto, nel mese scorso negli Usa ha sfiorato i numeri della Mini già superata in tanti altri paesei a cominciare da Canada, ciò nonostante una falsa partenza iniziale. E guarda che la 500 in America non si vende a prezzi europei ma a prezzi da Mini quindi ha margini di guadagno molto molto alti.
La 500 se la può giocare con la Mini, poichè la differenza fra economie di scala è contenuta e producendo in Messico si contengono ancor più i costi, la Giulietta invece non può competere in nessun modo con la Golf. E la differenza fra le due vetture si accentuerà ancor di più con la VII perchè 100 kg in più peseranno tanto.
Fin qui le cattive notizie.
Le buone notizie sono che Fiat Chrysler a livello tecnologico non ha nulla da invidiare a VAG nè ad altri costruttori, anzi forse è il contrario, e finchè la situazione resterà questa FAG potrà avere un futuro roseo anche perchè i rami di azienda ad alta redditività stanno venendo su abbastanza bene