<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualità costruttiva auto fiat | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Qualità costruttiva auto fiat

MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
S-edge ha scritto:
oic747 ha scritto:
ontario_saudita ha scritto:
keko01 ha scritto:
Con Toyota e Suzuki mi sono trovato molto meglio, molti meno problemi quindi molti meno soldi spesi e meno inconvenienti fastidiosi e perdite di tempo.

Almeno le Fiat sono italiane...preferisco non regalare i miei soldi agli stranieri...pure extracomunitari come i giapponesi...poi hanno poco da aggirare le barriere della UE fabbricando le auto in Europa, sempre giapponesi sono...

Il 70% delle auto Fiat sono prodotte all'estero.

Il marchio è italiano, la sede è in Italia, le tasse le pagano in Italia, gli stabilimenti vengono tenuti in piedi in Italia, l'indotto è in Italia...

Sognatore

Spesso, i sogni rispecchiano la pura realtà !

Infati gli stati ove sono insediati gli stabilimenti hanno creato apposite zone franche per creare ricchezza in altri stati e non nel loro .....
 
G5 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
G5 ha scritto:
S-edge ha scritto:
oic747 ha scritto:
ontario_saudita ha scritto:
keko01 ha scritto:
Con Toyota e Suzuki mi sono trovato molto meglio, molti meno problemi quindi molti meno soldi spesi e meno inconvenienti fastidiosi e perdite di tempo.

Almeno le Fiat sono italiane...preferisco non regalare i miei soldi agli stranieri...pure extracomunitari come i giapponesi...poi hanno poco da aggirare le barriere della UE fabbricando le auto in Europa, sempre giapponesi sono...

Il 70% delle auto Fiat sono prodotte all'estero.

Il marchio è italiano, la sede è in Italia, le tasse le pagano in Italia, gli stabilimenti vengono tenuti in piedi in Italia, l'indotto è in Italia...

Sognatore

Spesso, i sogni rispecchiano la pura realtà !

Infati gli stati ove sono insediati gli stabilimenti hanno creato apposite zone franche per creare ricchezza in altri stati e non nel loro .....

Quanta prevenzione e disinformazione che percepisco nelle tue affermazioni ......
 
S-edge ha scritto:
G5 ha scritto:
Infati gli stati ove sono insediati gli stabilimenti hanno creato apposite zone franche per creare ricchezza in altri stati e non nel loro...

Ovviamente anche per lo stato ci sono guadagni: qualche migliaio di paghe da operaio (più basse di quelle italiane) e qualche decina di dirigenti volendo abbondare.
Anche quanto a tasse siamo abbondantemente inferiori agli standard italiani.

D'altra parte, se si va a produrre in Polonia è perché SI RISPARMIA

Resta che una società con sede in Italia, le tasse sugli utili le paga in Italia.
Anche i dirigenti (salvi patrimoni alle Cayman, ma è un altro discorso) le tasse le pagano qui.
E le varie aziende collegate le tasse le pagano sempre qui, e qui hanno i lavoratori.

Quello che ha disegnato la nuova 500 è italiano, e italiana è la fabbrica che fa i sedili, i fari vengono prodotti in Veneto, in Italia è stato progettato il pianale 500/Panda, e i suoi interni, ecc....

potrei dire una gran fesseria ma avevo letto che la 500 utilizza il pianale della ford ka, http://www.motori24.ilsole24ore.com/Auto-Novita/2009/03/ford-ka.php
ma nell'articolo non viene detto da chi è stato progettato e io non lo so...comunque viene prodotta da un impianto FIAT in Polonia (deduco lo stesso dove viene prodotta la 500 e che il pianale sia di origine FIAT)
 
keko01 ha scritto:
potrei dire una gran fesseria ma avevo letto che la 500 utilizza il pianale della ford ka, http://www.motori24.ilsole24ore.com/Auto-Novita/2009/03/ford-ka.php
ma nell'articolo non viene detto da chi è stato progettato e io non lo so...comunque viene prodotta da un impianto FIAT in Polonia (deduco lo stesso dove viene prodotta la 500 e che il pianale sia di origine FIAT)
la Ka è prodotta su pianale 500 e monta gli stessi motori...anche perchè la 500 è uscita prima della Ka...
 
Io sarò pure disinformato ma non credo sia possibile lavorare in Cina e pagare in Italia ..... chiaro che il gruppo ha una sua fisionomia delineata ma un nuovo impianto generalemente viene gestito come nuova società e come tale viene gestita e trattata fiscalmente ... altrimenti sarebbe assurdo fare tutti gli spostamenti che vengono fatti. Inoltre, la contabile dirà pure che gli utili sono tassati in Italia ma gli utili quali sono? Quelli reali o quelli che si fanno figurare? Ad ogni modo il grosso deei costi e delle tasse sono alla produzione e state pur tranquilli che li si gioca tutto.
 
ontario_saudita ha scritto:
keko01 ha scritto:
Con Toyota e Suzuki mi sono trovato molto meglio, molti meno problemi quindi molti meno soldi spesi e meno inconvenienti fastidiosi e perdite di tempo.

Almeno le Fiat sono italiane...preferisco non regalare i miei soldi agli stranieri...pure extracomunitari come i giapponesi...poi hanno poco da aggirare le barriere della UE fabbricando le auto in Europa, sempre giapponesi sono...

La Fiat 500 viene prodotta il polonia.
La mia Suzuki è stata prodotta in Ungheria.
Vengono vendute da concesionari italiani che nella mia zona sono anche molto vicini.
Dove stà la differenza?
 
S-edge ha scritto:
@ginxi:
spiegata prima

G5 ha scritto:
Io sarò pure disinformato ma non credo sia possibile lavorare in Cina e pagare in Italia ..... chiaro che il gruppo ha una sua fisionomia delineata ma un nuovo impianto generalemente viene gestito come nuova società e come tale viene gestita e trattata fiscalmente ... altrimenti sarebbe assurdo fare tutti gli spostamenti che vengono fatti. Inoltre, la contabile dirà pure che gli utili sono tassati in Italia ma gli utili quali sono? Quelli reali o quelli che si fanno figurare? Ad ogni modo il grosso deei costi e delle tasse sono alla produzione e state pur tranquilli che li si gioca tutto.

Ogni anno tutte le società stilano un accurato bilancio seguendo precise regole stabilite dal Codice Civile.
In base a tale bilancio lo stato calcola quanto l'azienda deve pagare, non diversamente da come fa una persona che compila la dichiarazione dei redditi.
Tu mi dirai che gli evasori non mancano, ed effettivamente ogni azenda dagli USA al Giappone cerca di pagare il meno possibile, ma per attirare gli investimenti bisogna apparire come un'attività solida.

Sarebbe assurdo trattare ogni stabilimento come attività a sè stante, la società paga laddove ha sede legale, come il cittadino paga dove risiede.
Poi ci saranno altre spese legate al singolo stabilimento, che incentivano la delocalizzazione, non dico di no, ma se lo Stato cerca di incentivare la FIAT, non lo fa certo per fare un favore ai polacchi, no?

Non contraddico questo ragionamento che in altri termini era già stato espresso in precedenza .... discuto del fatto che i polacchi o i brasiliani hanno dei benefici ad avere li delle aziende che hanno in quei paesi una sede. Non fosse così saremmo a livelli di sfruttamento coloniale! Perché esiste Fiat Brasile? Fa capo a Torino ma ha una sua entità precisa.
 
G5 ha scritto:
S-edge ha scritto:
@ginxi:
spiegata prima

G5 ha scritto:
Io sarò pure disinformato ma non credo sia possibile lavorare in Cina e pagare in Italia ..... chiaro che il gruppo ha una sua fisionomia delineata ma un nuovo impianto generalemente viene gestito come nuova società e come tale viene gestita e trattata fiscalmente ... altrimenti sarebbe assurdo fare tutti gli spostamenti che vengono fatti. Inoltre, la contabile dirà pure che gli utili sono tassati in Italia ma gli utili quali sono? Quelli reali o quelli che si fanno figurare? Ad ogni modo il grosso deei costi e delle tasse sono alla produzione e state pur tranquilli che li si gioca tutto.

Ogni anno tutte le società stilano un accurato bilancio seguendo precise regole stabilite dal Codice Civile.
In base a tale bilancio lo stato calcola quanto l'azienda deve pagare, non diversamente da come fa una persona che compila la dichiarazione dei redditi.
Tu mi dirai che gli evasori non mancano, ed effettivamente ogni azenda dagli USA al Giappone cerca di pagare il meno possibile, ma per attirare gli investimenti bisogna apparire come un'attività solida.

Sarebbe assurdo trattare ogni stabilimento come attività a sè stante, la società paga laddove ha sede legale, come il cittadino paga dove risiede.
Poi ci saranno altre spese legate al singolo stabilimento, che incentivano la delocalizzazione, non dico di no, ma se lo Stato cerca di incentivare la FIAT, non lo fa certo per fare un favore ai polacchi, no?

Non contraddico questo ragionamento che in altri termini era già stato espresso in precedenza .... discuto del fatto che i polacchi o i brasiliani hanno dei benefici ad avere li delle aziende che hanno in quei paesi una sede. Non fosse così saremmo a livelli di sfruttamento coloniale! Perché esiste Fiat Brasile? Fa capo a Torino ma ha una sua entità precisa.

Le società all'estero, se hanno personalità giuridiche autonome, hanno anche lo scopo di "adattare" il bilancio della casa madre. Faccio solo un esempio: a che prezzo decido di vendere un motore alla CNH americana ? basso se voglio far fare bella figura alla CNH oppure alto se devo "migliorare" il conto p.p. di casa. Oppure se gli utili preferisco farli in america piuttosto che in Italia o viceversa.
 
oic747 ha scritto:
G5 ha scritto:
S-edge ha scritto:
@ginxi:
spiegata prima

G5 ha scritto:
Io sarò pure disinformato ma non credo sia possibile lavorare in Cina e pagare in Italia ..... chiaro che il gruppo ha una sua fisionomia delineata ma un nuovo impianto generalemente viene gestito come nuova società e come tale viene gestita e trattata fiscalmente ... altrimenti sarebbe assurdo fare tutti gli spostamenti che vengono fatti. Inoltre, la contabile dirà pure che gli utili sono tassati in Italia ma gli utili quali sono? Quelli reali o quelli che si fanno figurare? Ad ogni modo il grosso deei costi e delle tasse sono alla produzione e state pur tranquilli che li si gioca tutto.

Ogni anno tutte le società stilano un accurato bilancio seguendo precise regole stabilite dal Codice Civile.
In base a tale bilancio lo stato calcola quanto l'azienda deve pagare, non diversamente da come fa una persona che compila la dichiarazione dei redditi.
Tu mi dirai che gli evasori non mancano, ed effettivamente ogni azenda dagli USA al Giappone cerca di pagare il meno possibile, ma per attirare gli investimenti bisogna apparire come un'attività solida.

Sarebbe assurdo trattare ogni stabilimento come attività a sè stante, la società paga laddove ha sede legale, come il cittadino paga dove risiede.
Poi ci saranno altre spese legate al singolo stabilimento, che incentivano la delocalizzazione, non dico di no, ma se lo Stato cerca di incentivare la FIAT, non lo fa certo per fare un favore ai polacchi, no?

Non contraddico questo ragionamento che in altri termini era già stato espresso in precedenza .... discuto del fatto che i polacchi o i brasiliani hanno dei benefici ad avere li delle aziende che hanno in quei paesi una sede. Non fosse così saremmo a livelli di sfruttamento coloniale! Perché esiste Fiat Brasile? Fa capo a Torino ma ha una sua entità precisa.

Le società all'estero, se hanno personalità giuridiche autonome, hanno anche lo scopo di "adattare" il bilancio della casa madre. Faccio solo un esempio: a che prezzo decido di vendere un motore alla CNH americana ? basso se voglio far fare bella figura alla CNH oppure alto se devo "migliorare" il conto p.p. di casa. Oppure se gli utili preferisco farli in america piuttosto che in Italia o viceversa.

Ha parlato il Prof. SI-TORNO luminare di economia e finanza all'università di non si sa bene dove e su quale pianeta !
 
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
G5 ha scritto:
S-edge ha scritto:
@ginxi:
spiegata prima

G5 ha scritto:
Io sarò pure disinformato ma non credo sia possibile lavorare in Cina e pagare in Italia ..... chiaro che il gruppo ha una sua fisionomia delineata ma un nuovo impianto generalemente viene gestito come nuova società e come tale viene gestita e trattata fiscalmente ... altrimenti sarebbe assurdo fare tutti gli spostamenti che vengono fatti. Inoltre, la contabile dirà pure che gli utili sono tassati in Italia ma gli utili quali sono? Quelli reali o quelli che si fanno figurare? Ad ogni modo il grosso deei costi e delle tasse sono alla produzione e state pur tranquilli che li si gioca tutto.

Ogni anno tutte le società stilano un accurato bilancio seguendo precise regole stabilite dal Codice Civile.
In base a tale bilancio lo stato calcola quanto l'azienda deve pagare, non diversamente da come fa una persona che compila la dichiarazione dei redditi.
Tu mi dirai che gli evasori non mancano, ed effettivamente ogni azenda dagli USA al Giappone cerca di pagare il meno possibile, ma per attirare gli investimenti bisogna apparire come un'attività solida.

Sarebbe assurdo trattare ogni stabilimento come attività a sè stante, la società paga laddove ha sede legale, come il cittadino paga dove risiede.
Poi ci saranno altre spese legate al singolo stabilimento, che incentivano la delocalizzazione, non dico di no, ma se lo Stato cerca di incentivare la FIAT, non lo fa certo per fare un favore ai polacchi, no?

Non contraddico questo ragionamento che in altri termini era già stato espresso in precedenza .... discuto del fatto che i polacchi o i brasiliani hanno dei benefici ad avere li delle aziende che hanno in quei paesi una sede. Non fosse così saremmo a livelli di sfruttamento coloniale! Perché esiste Fiat Brasile? Fa capo a Torino ma ha una sua entità precisa.

Le società all'estero, se hanno personalità giuridiche autonome, hanno anche lo scopo di "adattare" il bilancio della casa madre. Faccio solo un esempio: a che prezzo decido di vendere un motore alla CNH americana ? basso se voglio far fare bella figura alla CNH oppure alto se devo "migliorare" il conto p.p. di casa. Oppure se gli utili preferisco farli in america piuttosto che in Italia o viceversa.

Ha parlato il Prof. SI-TORNO luminare di economia e finanza all'università di non si sa bene dove e su quale pianeta !

Io ho detto la mia. Dì la tua, prova.
 
oic747 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
oic747 ha scritto:
G5 ha scritto:
S-edge ha scritto:
@ginxi:
spiegata prima

G5 ha scritto:
Io sarò pure disinformato ma non credo sia possibile lavorare in Cina e pagare in Italia ..... chiaro che il gruppo ha una sua fisionomia delineata ma un nuovo impianto generalemente viene gestito come nuova società e come tale viene gestita e trattata fiscalmente ... altrimenti sarebbe assurdo fare tutti gli spostamenti che vengono fatti. Inoltre, la contabile dirà pure che gli utili sono tassati in Italia ma gli utili quali sono? Quelli reali o quelli che si fanno figurare? Ad ogni modo il grosso deei costi e delle tasse sono alla produzione e state pur tranquilli che li si gioca tutto.

Ogni anno tutte le società stilano un accurato bilancio seguendo precise regole stabilite dal Codice Civile.
In base a tale bilancio lo stato calcola quanto l'azienda deve pagare, non diversamente da come fa una persona che compila la dichiarazione dei redditi.
Tu mi dirai che gli evasori non mancano, ed effettivamente ogni azenda dagli USA al Giappone cerca di pagare il meno possibile, ma per attirare gli investimenti bisogna apparire come un'attività solida.

Sarebbe assurdo trattare ogni stabilimento come attività a sè stante, la società paga laddove ha sede legale, come il cittadino paga dove risiede.
Poi ci saranno altre spese legate al singolo stabilimento, che incentivano la delocalizzazione, non dico di no, ma se lo Stato cerca di incentivare la FIAT, non lo fa certo per fare un favore ai polacchi, no?

Non contraddico questo ragionamento che in altri termini era già stato espresso in precedenza .... discuto del fatto che i polacchi o i brasiliani hanno dei benefici ad avere li delle aziende che hanno in quei paesi una sede. Non fosse così saremmo a livelli di sfruttamento coloniale! Perché esiste Fiat Brasile? Fa capo a Torino ma ha una sua entità precisa.

Le società all'estero, se hanno personalità giuridiche autonome, hanno anche lo scopo di "adattare" il bilancio della casa madre. Faccio solo un esempio: a che prezzo decido di vendere un motore alla CNH americana ? basso se voglio far fare bella figura alla CNH oppure alto se devo "migliorare" il conto p.p. di casa. Oppure se gli utili preferisco farli in america piuttosto che in Italia o viceversa.

Ha parlato il Prof. SI-TORNO luminare di economia e finanza all'università di non si sa bene dove e su quale pianeta !

Io ho detto la mia. Dì la tua, prova.

No perché si stava parlando di qualità costruttiva e tu ti inventi la solita dietrologia che sprizza ODIO VERO verso un gruppo che ti ricordo sta pagando anche la tua PENSIONE !
 
EVOLVO ha scritto:
La qualità della Fiat è allineata al prodotto economico, il cavallo di battaglia del costruttore,dove è da sempre una dei migliori costruttori. Panda e Punto sono ottime auto costruite in economia con gusto e classe come solo gli italiano sono in grado di fare. Se si sale di livello o si passa ai marchi cugini allora son dolori ,in quanto viene applicata la stessa metodologia costruttiva , abbinata alla stessa componentistica ,ottenendo un mix di prodotto che a mio mparere non è in grado di battagliare negli altri segmenti.

si sa..macchine piccole e poco care altrimenti meglio comprare altro e non buttar via i propri soldi!
 
Back
Alto