<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Punto TwinAir vs Clio TCE vs Fiesta EcoBoost | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Punto TwinAir vs Clio TCE vs Fiesta EcoBoost

sumotori64 ha scritto:
fai bene: il link tra benzene e leucemie è un fatto scientifico; i nox al massimo possono essere connessi a patologie respiratori di tipo allergico (tipo asma); non mi pare una differenza da poco ...
Di asma si muore, hai presente?
 
Sì: ne soffrivo già a 2 mesi (allergica,causa verniciatura caloriferi,sostiene mia madre); l'asma è una condizione troppo multiforme e dall'eziologia incerta, non vi è modo di collegarla con certezza ad un fattore specifico; mentre il contatto col benzene non lascia dubbi in laboratorio, ratti, cavie, umani...rischio certo e documentato.
Vogliamo parlare del vantaggio diesel per l'anidride carbonica, adesso? Meno consumi, meno CO2. Zero benzene e la prospettiva di biodiesel sempre più verdi (alghe!) e abbondanti con cui tagliare il buon vecchio gasolio; e anche TDI ibridi a costi umani, perchè no? Da 2lt/100km, senz'altro possibili...
 
sumotori64 ha scritto:
Sì: ne soffrivo già a 2 mesi (allergica,causa verniciatura caloriferi,sostiene mia madre); l'asma è una condizione troppo multiforme e dall'eziologia incerta, non vi è modo di collegarla con certezza ad un fattore specifico; mentre il contatto col benzene non lascia dubbi in laboratorio, ratti, cavie, umani...rischio certo e documentato.
Vogliamo parlare del vantaggio diesel per l'anidride carbonica, adesso? Meno consumi, meno CO2. Zero benzene e la prospettiva di biodiesel sempre più verdi (alghe!) e abbondanti con cui tagliare il buon vecchio gasolio; e anche TDI ibridi a costi umani, perchè no? Da 2lt/100km, senz'altro possibili...
Il diesel significherà SEMPRE particolato, da lì non si scappa. Puoi filtrarlo ( con i problemi che conosciamo...) ma ne passerà sempre una robusta quantità sotto una certa dimensione data dalle maglie del filtro. Che tu lo faccia andare ad alghe o a frittura... Il benzina no, se a gas ancora meno. E riguardo alla CO2, gli ibridi Toy dimostrano di far meglio, quindi discorso chiuso.
 
modus72 ha scritto:
Domanda, l'elettrico può allora aiutare il termico a qualsiasi marcia e velocità quest'ultimo funzioni?
Se sì, è buono, ma non ho ancora capito come.
Se no, è una vaccata.
Sì. Non so come fare a spiegarlo in maniera più chiara, però.

Perchè le motoslitte le vendi solo in Antartide, le ibride in tutti i mercati ove sei presente. E il gruppo Fiat ora è molto esteso come mercati, ergo è il caso che c'investano.
E' qui il punto: quante sono le auto di quel segmento in quel mercato? Servirebbero numeri precisi, che probabilmente loro hanno e noi no. Poi in prospettiva sicuramente occorrerà investire, su questo siamo d'acordo.
Anche sì.
http://it.wikipedia.org/wiki/Industria_2015
Questo è solo uno dei canali, non scendo in altri dettagli...
Stiamo parlando di aiuti per le industrie d'auto nazionali travestiti, non di progetti per lo sviluppo industriale in generale.

sumotori64 ha scritto:
i NOX non sono un problema: non sono tossici e sono relativamente facili da controllare: i diesel Mazda soddisfano già ora le normative USA senza iniezioni di urea...
Com un RC da 14/1. Bassissimo per un diesel. L'Euro6 per i diesel è fattibile, ma non molto facile. E comunque, tossici o no la legge impone di abbassare contemporaneaente NOx, SO e particolato, quindi...

Hyryan ha scritto:
Questa è +/- la difesa ai limiti del patetico del Mark Yonne.

Il ministro Clini l pensa diversamente:

"?Non abbiamo capito perché Fiat,dopo aver richiesto e ricevuto i finanziamenti, abbia deciso di abbandonare i progetti dei nuovi modelli, diversamente dalle case europee e giapponesi che hanno fatto dell?innovazione sugli stessi segmenti la loro cifra?, ha risposto da Roma il ministro dell?Ambiente. ?I progetti finanziati con importanti risorse pubbliche dal ministero Ambiente, dal ministero della Ricerca e dallo Sviluppo economico erano stati proposti da Fiat per mettere a punto modelli competitivi su auto elettrica, auto a idrogeno, auto ibrida e gas naturale, capaci di posizionare Fiat nel mercato emergente del green automotive e in anticipo rispetto alla legislazione europea?

ed io come lui.

Sintetizzando, si sono sifonati 70 mln di euro di nostri soldi (sai la novità).
Si finanziano i progetti, non l'immissione sul mercato.
Anche dalle altre case europee non è che siano arrivate chissà quante proposte serie riguardo "auto elettrica, auto a idrogeno, auto ibrida e gas naturale", anzi in FIAT quantomeno c'è il TwinAir a metano. Altri hanno pronto l'ibrido, questo sì. Vedremo più in là come si evolve la cosa.
 
crank ha scritto:
E' qui il punto: quante sono le auto di quel segmento in quel mercato? Servirebbero numeri precisi, che probabilmente loro hanno e noi no. Poi in prospettiva sicuramente occorrerà investire, su questo siamo d'accordo.
Se parliamo espressamente di ibrido per la Punto, ci sta che ci si chieda se sia il caso, e la risposta è con buona probabilità no. Considerando però che questa tecnologia verrebbe poi estesa anche alle varie Chrysler Jeep e via dicendo, che operano in mercati ove l'ibrido tira parecchio, allora IMHO vale eccome la pena di investire..

crank ha scritto:
Anche sì.
Stiamo parlando di aiuti per le industrie d'auto nazionali travestiti, non di progetti per lo sviluppo industriale in generale.

Appunto. Come detto sopra, non scendo in ulteriori dettagli...
 
crank ha scritto:
Si finanziano i progetti, non l'immissione sul mercato.
Anche dalle altre case europee non è che siano arrivate chissà quante proposte serie riguardo "auto elettrica, auto a idrogeno, auto ibrida e gas naturale", anzi in FIAT quantomeno c'è il TwinAir a metano. Altri hanno pronto l'ibrido, questo sì. Vedremo più in là come si evolve la cosa.

Il ministro, che deve curare il buon utilizzo di denari nostri, evidentemente non la pensa così.

I costruttori sull'ibrido sono arrivati e stanno arrivando, alcuni di gran carriera; quanto al gas, per l'autotrazione è in uso da qualche decennio, voglio augurarmi che 70 mln non servissero a quello.
 
modus72 ha scritto:
Se parliamo espressamente di ibrido per la Punto, ci sta che ci si chieda se sia il caso, e la risposta è con buona probabilità no. Considerando però che questa tecnologia verrebbe poi estesa anche alle varie Chrysler Jeep e via dicendo, che operano in mercati ove l'ibrido tira parecchio, allora IMHO vale eccome la pena di investire..
Mi pare si stesse parlando di un piccolo ibrido elettrico basato sul TwinAir, abbondando lo potresti mettere su Bravo, non credo superi i 100Cv.
La tecnologia ibrida è un'altra cosa.
Va poi detto che ogni azienda raccoglie dati, fa proiezioni e quindi decide, tra le varie alternative, dove destinare le risorse (che sono scarse, oggi molto scarse). Come al solito penso che sappiano meglio loro di noi qui sul forum quali sono i progetti con maggiori possibilità di lucro.
Appunto. Come detto sopra, non scendo in ulteriori dettagli...
Vedremo come evolve la cosa.
 
Marchionne ha ribadito,solo pochi giorni fa, che FIAT perde TANTI soldi per ogni vettura elettrica che vende e che lui non crede che quella sia LA soluzione di breve o medio termine...(il problema è che se mai si comincia ad investire MILIARDI in infrastrutture il lungo termine non verrà MAI); confermato l'impegno per il metano ma francamente non è che veda tutti questi nuovi impianti ... nella mia zona solo DUE, sempre con code imbarazzanti...
 
questo per dire: lunga vinta al motore a combustione interna (sia twinair turbo-metano, ecoboost o turboD che Dio comanda). Ci sono ancora margini di miglioramento per consumi ed efficacia, anche senza accoppiare motori elettrici.
 
bestchicco ha scritto:
I piccoli bicilindrici non sono adatti per realizzare auto ibride, sono molto meglio motori di grossa cubatura con ciclo Atkinson/Miller vero?

Peccato che ci sia chi addirittura sta pensando di utilizzare un compattissimo motore di derivazione motociclistica (un boxer magari?), una azienda insignificante ... BMW.
La Bmw pero' non e' un 'ibrida, ma una range extender, quindi il motore svolge solo la funzione di generatore delle batterie, come succede nelle bancarelle del mercato.
 
sumotori64 ha scritto:
Marchionne ha ribadito,solo pochi giorni fa, che FIAT perde TANTI soldi per ogni vettura elettrica che vende e che lui non crede che quella sia LA soluzione di breve o medio termine...(il problema è che se mai si comincia ad investire MILIARDI in infrastrutture il lungo termine non verrà MAI); confermato l'impegno per il metano ma francamente non è che veda tutti questi nuovi impianti ... nella mia zona solo DUE, sempre con code imbarazzanti...
sumotori64 ha scritto:
questo per dire: lunga vinta al motore a combustione interna (sia twinair turbo-metano, ecoboost o turboD che Dio comanda). Ci sono ancora margini di miglioramento per consumi ed efficacia, anche senza accoppiare motori elettrici.

Occhio a non confondere elettrici e ibridi!
L'auto 100% elettrica è più vecchia dell'auto con motore a scoppio, ha notevoli vantaggi ma anche pesanti problemi legati alle batterie, primo tra tutti l'autonomia.
Il mio cellulare ha una batteria che pesa il doppio del resto dell'apparecchio, non usa mai la rete 3G eppure lo devo ricaricare una volta al giorno. :D
Diversa è la strada dell'ibrido dove il motore può funzionare da supporto o da range-extender.
In entrambi i casi non è detto che i motori piccoli non siano adatti all'uopo, se Toyota usa un 1,8, GM (e gli americani non è che vadano per il sottile quanto a cilindrate) usano un 1,4. Pininfarina ha presentato un autobus ibrido con un 1,3mjet (ed è una cosa in cui io credo moltissimo).
http://www.veicolicommerciali24.it/articolo/353/pininfarina-presenta-hybus-lautobus-sostenibile/
Sono strade diverse ma entrambe valide per ora. :)
 
bestchicco ha scritto:
I piccoli bicilindrici non sono adatti per realizzare auto ibride, sono molto meglio motori di grossa cubatura con ciclo Atkinson/Miller vero?

Peccato che ci sia chi addirittura sta pensando di utilizzare un compattissimo motore di derivazione motociclistica (un boxer magari?), una azienda insignificante ... BMW.
Nessuno ha mai detto che un bicilindrico non sia adatto ad un accoppiamento con l'ibrido. E' stato detto, invece, che un bicilindrico come pure un 4 cilindri ma con configurazione tradizionale non sia il più adatto a muovere auto ibride.
Nel caso del BMW, è da vedere quale rendimento avrà un coso del genere...
Secondo, è da vedere se il bicilindrico del GS non venga invece modificato più o meno pesantemente per essere adattato come range extender, che per inciso è un modo di utilizzare un motore ancora diverso da quello pensato da Toyota, non parliamo poi dei prototipi FIat...
 
modus72 ha scritto:
bestchicco ha scritto:
I piccoli bicilindrici non sono adatti per realizzare auto ibride, sono molto meglio motori di grossa cubatura con ciclo Atkinson/Miller vero?

Peccato che ci sia chi addirittura sta pensando di utilizzare un compattissimo motore di derivazione motociclistica (un boxer magari?), una azienda insignificante ... BMW.
Nessuno ha mai detto che un bicilindrico non sia adatto ad un accoppiamento con l'ibrido. E' stato detto, invece, che un bicilindrico come pure un 4 cilindri ma con configurazione tradizionale non sia il più adatto a muovere auto ibride.
Nel caso del BMW, è da vedere quale rendimento avrà un coso del genere...
Secondo, è da vedere se il bicilindrico del GS non venga invece modificato più o meno pesantemente per essere adattato come range extender, che per inciso è un modo di utilizzare un motore ancora diverso da quello pensato da Toyota, non parliamo poi dei prototipi FIat...
che finaccia il mio boxer.. dal Gs a facchino. :D
 
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