<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pubblicita' regresso antidroga | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Pubblicita' regresso antidroga

sem1972 ha scritto:
-Logan- ha scritto:
La cannabis andrebbe trattata esattamente come l'alcool secondo me.

Legalizzarla, piazzarci il monopolio di stato, almeno si recupera una bella sommetta, e trattarla esattamente come gli alcolici: controlli su quelli al volante e via dicendo...
Quasi quasi lo dico alle Iene nel loro sito di portare da Giovanardi quel video di Grillo :D :D :D
A parte gli scherzi, quello che dice Grillo è vero... con 2 bottiglie di vino secondo me una persona si concia peggio di un'altra che ha fumato cannabis...quindi che facciamo? Vietiamo le vigne? :D :D :D

magari facciamo che la gente invece di bere due bottiglie beve tre bicchieri.
pare brutto?

se è per quello col coltello dell'arrosto puoi sgozzare agevolmente la nonna.
che facciamo? vietiamo i coltelli per l'arrosto, o vietiamo le nonne, o apprestiamo un sistema in cui sia dissuaso lo sgozzamento del prossimo?
 
99octane ha scritto:
Le droghe "asociali" sono specifiche e in decadenza in Italia.
Sostanzialmente l'eroina.
Sono diffusissime marijuana e hashish, extasy e cocaina.
La Cannabis e suoi derivati e' una droga sociale e "pacifica", esattamente come l'extasy (a differenza dell'extasy, pero', la cannabis non ha effetti collaterali se consumata con criterio).
La cocaina e' una droga "ricca" e, a sua volta, sociale.
Dunque a cosa mira la "pubblicita' regresso"? Agli eroinomani? Per fortuna ce ne sono sempre meno.
Le metamfetamine come l'extasy sono pericolose, specie se prese senza cognizione di causa, ma non vedo come la pubblicita' possa andare a impattare in qualsivoglia modo sul loro consumo.
:rolleyes:

La cocaina non e' socialmente pericolosa, lo e' semmai specificamente, basti guardare come guida certa gente a Milano il sabato sera, ma quello si risolve in altro modo.
La cannabis andrebbe legalizzata. Avrebbe dovuto esserlo molti anni fa.
:rolleyes:

belpietro ha scritto:
non ho visto questa, ma ho visto quella del tizio che va in gita e butta le pasticche.

di massima, ho l'impressione che in generale le campagne antidroga siano pensate da gente che non è "socialmente" nel target.
cioè, da troppo vecchi (per le droghe da discoteca) per esempio.

non so, dico a naso perché anche io sono troppo vecchio. però mi ricordo abbastanza di quando non lo ero così tanto.
a me sembrano tutte piuttosto malfatte.

i due post sopra spiegano tutto secondo me.
il problema è proprio che chi fa le campagne antidroga, così come chi legifera non conosce il problema e quindi non è in grado di affrontarlo.. e peggio diffonde delle informazioni fuorvianti alla massa della società
 
99octane ha scritto:
Le droghe "asociali" sono specifiche e in decadenza in Italia.
Sostanzialmente l'eroina.
Sono diffusissime marijuana e hashish, extasy e cocaina.
La Cannabis e suoi derivati e' una droga sociale e "pacifica", esattamente come l'extasy (a differenza dell'extasy, pero', la cannabis non ha effetti collaterali se consumata con criterio).
La cocaina e' una droga "ricca" e, a sua volta, sociale.
Dunque a cosa mira la "pubblicita' regresso"? Agli eroinomani? Per fortuna ce ne sono sempre meno.
Le metamfetamine come l'extasy sono pericolose, specie se prese senza cognizione di causa, ma non vedo come la pubblicita' possa andare a impattare in qualsivoglia modo sul loro consumo.
:rolleyes:

La cocaina non e' socialmente pericolosa, lo e' semmai specificamente, basti guardare come guida certa gente a Milano il sabato sera, ma quello si risolve in altro modo.
La cannabis andrebbe legalizzata. Avrebbe dovuto esserlo molti anni fa.
:rolleyes:
5 stelle a S.Octane... ;)
 
A chi pensa che per socializzare bisogna sballarsi dico mi fate pena.

E' evidente la debolezza mentale di certa gente, sopratutto di quelli che vogliono scimiottare certi modelli.

Stare con gli amici, ballare e divertirsi è un conto.

Sballarsi, farsi è un modo di stare da soli in mezzo agli altri, non ti godi un cazzo.

L'erasmus sta a significare che con quella robaccia ti bruci il cervello, se poi volete contestare anche questo mi fate schifo.

Su questa roba non vi permetto di giocarci su.
 
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
La cannabis non e' diversa dall'alcool

cazzata immensa.

l'alcool ha una destinazione prevalentemente alimentare, e la quasi totalità dell'uso non comporta una apprezzabile alterazione della percezione della realtà.
il "piacere" ricercato è essenzialmente quello organolettico.

le droghe, tutte, cannabis compresa, hanno come scopo UNICO l'alterazione dello stato psichico.
fino alla alterazione della percezione della realtà.

assimilare l'uso alimentare delle bevande alcooliche all'abuso a scopo di stordimento equivale a mettere sul medesimo piano concettuale l'uso dell'auto per spostarsi dal punto A al punto B con le corse clandestine.
Non è vero.
Ogni sostanza fa storia a se, così come gli effetti e la dipendenza sono strettamente legati alla persona.

Piccolo riassuntino.

L'eroina è un downer ed è una droga individualistica. Di certo la si cerca unicamente per l'effetto psicotropo. La dipendenza fisica è molto forte e dolorosa.

La cocaina è un eccitante, una droga sociale che raramente viene assunta in solitudine. Anch'essa viene assunta per il suo effetto. La dipendenza psicologica è molto forte.

Idem l'ecstasy e compagnia bella (ci sono molte sostanze), ma la dipendenza e molto meno significativa, se ne cerca unicamente l'effetto, lo sballo.

Funghi e allucinogeni vengono assunti sia in gruppo che da soli e li si usa ovviamente per ricercare allucinazioni e visioni (usati dall'alba dei tempi sia dagli esseri umani che da molti animali). Alcuni tipi di funghi hanno una tossicità molto limitata. Di norma non creano dipendenza, se ne ricerca l'esperienza, il viaggio.

La nicotina è un eccitante (non rilassa, casomai rilassa è l'effetto di placare l'astinenza). Chi è dipendente la consuma di continuo in quando essendo fumata con il tabacco ha un assorbimento ed una durata molto veloci. Il tabacco provoca gravi danni al sistema respiratorio, cardiovascolare ecc., cose che tutti sappiamo. E' una dipendenza psicologica molto forte, data anche dal fatto di essere legale.

L'alcool è un downer, anch'esso ambivalente, viene usato sia in gruppo che da soli. Di suo non crea una dipendenza immediata come può essere per la cocaina, l'eroina o la nicotina. La dipendenza subentra dopo un uso intenso e prolungato (ma si è visto che esistono predisposizioni genetiche che la rendono immediata). Secondo alcuni studi è la più devastante e difficile da combattere, con tassi di ricaduta altissimi. L'alcool viene ANCHE assunto per questioni alimentari, ma credo proprio che la maggior parte di esso in valore assoluto venga consumato per sbronzarsi (la quantità che può ingerire un etilista o certi giovani fa impallidire, altro che 2 bicchieri a pasto).
Nota personale: bersi un bicchierino di grappa la sera in poltrona è si per degustarla, ma anche per "distendere i nervi", cioè ricercarne l'effetto psicotropo.

La cannabis è una delle droghe più antiche. E' un downer utilizzato sia in gruppo che in solitudine. E' una delle droghe meno dannose per il fisico, meno del tabacco (il livello di tossicità non è nemmeno paragonabile) e dell'alcool. Viene usata sia per ricercarne l'effetto sia per apprezzarne gusto e proprietà organolettiche, ne più ne meno del vino. Sono celebri i sommelier della cannabis di amsterdam e le manifestazioni come la cannabis cup, una specie di vinitaly della ganja con gara tra i migliori produttori. La degustazione parte dalla valutazione visiva dell'infiorescenza sia ad occhio nudo che al microscopio per valutarne i cristalli, poi olfattiva, viene poi valutata al tatto la morbidezza, l'umidità e via dicendo ed infine viene fumata, mangiata o talvolta se ne inspirano i vapori con un apposito macchinario. In pratica la stessa degustazione del vino. Da precisare che questo genere di consumo di qualità è fattibile unicamente nei paesei dove la cannabis è legalizzata mentre nei paesi dove essa è repressa viene principalmente usata per il suo effetto rilassante e socializzante.
La dipendenza è rara in quanto il principio attivo ha un funzionamento piuttosto "strambo".
In caso di consumo eccessivo vi è un brusco calo glicemico talvolta con perdita di conoscenza (in genere pochi secondi). 4 schiaffi, acqua calda e molto zucchero ed in 5-10 minuti passa tutto (anche l'effetto, che può essere controllato con il consumo soft drink e tisane zuccherate), a differenza dell'overdose da alcool che si protrae per un grande periodo di tempo intossicando il fisico a lungo e nei casi gravi causando prima il come e poi la morte per arresto cardiorespiratorio.
 
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
La cannabis non e' diversa dall'alcool

cazzata immensa.

l'alcool ha una destinazione prevalentemente alimentare, e la quasi totalità dell'uso non comporta una apprezzabile alterazione della percezione della realtà.
il "piacere" ricercato è essenzialmente quello organolettico.

le droghe, tutte, cannabis compresa, hanno come scopo UNICO l'alterazione dello stato psichico.
fino alla alterazione della percezione della realtà.

assimilare l'uso alimentare delle bevande alcooliche all'abuso a scopo di stordimento equivale a mettere sul medesimo piano concettuale l'uso dell'auto per spostarsi dal punto A al punto B con le corse clandestine.
Non è vero.

non è vero, cosa?
che la gente normale beve un bicchiere di vino a pasto e non ricerca l'instupidimento?
 
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
La cannabis non e' diversa dall'alcool

cazzata immensa.

l'alcool ha una destinazione prevalentemente alimentare, e la quasi totalità dell'uso non comporta una apprezzabile alterazione della percezione della realtà.
il "piacere" ricercato è essenzialmente quello organolettico.

le droghe, tutte, cannabis compresa, hanno come scopo UNICO l'alterazione dello stato psichico.
fino alla alterazione della percezione della realtà.

assimilare l'uso alimentare delle bevande alcooliche all'abuso a scopo di stordimento equivale a mettere sul medesimo piano concettuale l'uso dell'auto per spostarsi dal punto A al punto B con le corse clandestine.

Beh, questa ?quasi totalità? non mi torna.
Vai un po' a chiedere a una squadra di ragazzi cosa gliene importa del piacere organolettico quando prendono 15 superalcolici diversi per l'ultimo dell'anno, o quando ordinano uno di quei ?buonissimi? angeli azzurri o invisibili... :D:D

Direi che dipende molto dall'età dei soggetti di cui si parla, ma soprattutto dal cervello che si ritrovano...
 
99octane ha scritto:
"io faccio l'erasmus e ho tanti amici"
"io mi faccio"
"non ti fare, fatti la tua vita!!!"
Questo il refrain decerebrato di questa pubblicita' che e' un distillato di perbenismo arrogante come poche...
Che pensa DAVVERO che chi si droga non abbia amici ne' prospettive perche' e' cattivo e si droga, e non e' minimamente sfiorato dal pensiero che sia esattamente l'opposto: che chi si droga lo fa spesso perche' non ha amici ne' prospettive... :rolleyes:
Questo a prescindere dal discorso che non tutte le droghe sono la stessa cosa.

A parte il messaggio condivisibile o meno che lanciano queste pubblicità,
quello che più mi dà fastidio è che alla fine sottolineano SEMPRE che la pubblicita è stata realizzata dalla presidenza tal dei tali ministero tal dei tali etc.
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
La cannabis non e' diversa dall'alcool

cazzata immensa.

l'alcool ha una destinazione prevalentemente alimentare, e la quasi totalità dell'uso non comporta una apprezzabile alterazione della percezione della realtà.
il "piacere" ricercato è essenzialmente quello organolettico.

le droghe, tutte, cannabis compresa, hanno come scopo UNICO l'alterazione dello stato psichico.
fino alla alterazione della percezione della realtà.

assimilare l'uso alimentare delle bevande alcooliche all'abuso a scopo di stordimento equivale a mettere sul medesimo piano concettuale l'uso dell'auto per spostarsi dal punto A al punto B con le corse clandestine.
Non è vero.

non è vero, cosa?
che la gente normale beve un bicchiere di vino a pasto e non ricerca l'instupidimento?
No, non è vero che TUTTE le droghe hanno l'UNICO scopo di stordirsi e l'alcool invece ha prevalentemente uso alimentare.
 
belpietro ha scritto:
bart974 ha scritto:
Posso dire la mia?
Chi si droga e chi abusa dell'alcol è un idiota. Punto!

poco ma sicuro.
Si è vero, ma fare di tutta l'erba un fascio mi sembra eccessivo, non credo si possa considerare idiota chi ha bevuto o usato droga leggera "rarissime" volte nella sua vita, il troppo storpia su tutto mica solo su droghe e vino ;)
Anche Fini ha dichiarato di aver fatto 2 tiri a Cuba con amici, per questo possiamo dire che è un idiota? Non credo!
 
sem1972 ha scritto:
belpietro ha scritto:
bart974 ha scritto:
Posso dire la mia?
Chi si droga e chi abusa dell'alcol è un idiota. Punto!

poco ma sicuro.
Si è vero, ma fare di tutta l'erba un fascio mi sembra eccessivo, non credo si possa considerare idiota chi ha bevuto o usato droga leggera "pochissime" volte nella sua vita, il troppo storpia su tutto mica solo su droghe e vino ;)
Anche Fini ha dichiarato di aver fatto 2 tiri a Cuba con amici, per questo possiamo dire che è un idiota? Non credo!

io credo di sì.
non perché ha fatto una singola idiozia, ma perché l'ha fatta lui.
è come se il Cardinale Ruini fosse andato una sola volta a puttane.
 
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