belpietro ha scritto:
99octane ha scritto:
La cannabis non e' diversa dall'alcool
cazzata immensa.
l'alcool ha una destinazione prevalentemente alimentare, e la quasi totalità dell'uso non comporta una apprezzabile alterazione della percezione della realtà.
il "piacere" ricercato è essenzialmente quello organolettico.
le droghe, tutte, cannabis compresa, hanno come scopo UNICO l'alterazione dello stato psichico.
fino alla alterazione della percezione della realtà.
assimilare l'uso alimentare delle bevande alcooliche all'abuso a scopo di stordimento equivale a mettere sul medesimo piano concettuale l'uso dell'auto per spostarsi dal punto A al punto B con le corse clandestine.
Non è vero.
Ogni sostanza fa storia a se, così come gli effetti e la dipendenza sono strettamente legati alla persona.
Piccolo riassuntino.
L'eroina è un downer ed è una droga individualistica. Di certo la si cerca unicamente per l'effetto psicotropo. La dipendenza fisica è molto forte e dolorosa.
La cocaina è un eccitante, una droga sociale che raramente viene assunta in solitudine. Anch'essa viene assunta per il suo effetto. La dipendenza psicologica è molto forte.
Idem l'ecstasy e compagnia bella (ci sono molte sostanze), ma la dipendenza e molto meno significativa, se ne cerca unicamente l'effetto, lo sballo.
Funghi e allucinogeni vengono assunti sia in gruppo che da soli e li si usa ovviamente per ricercare allucinazioni e visioni (usati dall'alba dei tempi sia dagli esseri umani che da molti animali). Alcuni tipi di funghi hanno una tossicità molto limitata. Di norma non creano dipendenza, se ne ricerca l'esperienza, il viaggio.
La nicotina è un eccitante (non rilassa, casomai rilassa è l'effetto di placare l'astinenza). Chi è dipendente la consuma di continuo in quando essendo fumata con il tabacco ha un assorbimento ed una durata molto veloci. Il tabacco provoca gravi danni al sistema respiratorio, cardiovascolare ecc., cose che tutti sappiamo. E' una dipendenza psicologica molto forte, data anche dal fatto di essere legale.
L'alcool è un downer, anch'esso ambivalente, viene usato sia in gruppo che da soli. Di suo non crea una dipendenza immediata come può essere per la cocaina, l'eroina o la nicotina. La dipendenza subentra dopo un uso intenso e prolungato (ma si è visto che esistono predisposizioni genetiche che la rendono immediata). Secondo alcuni studi è la più devastante e difficile da combattere, con tassi di ricaduta altissimi. L'alcool viene ANCHE assunto per questioni alimentari, ma credo proprio che la maggior parte di esso in valore assoluto venga consumato per sbronzarsi (la quantità che può ingerire un etilista o certi giovani fa impallidire, altro che 2 bicchieri a pasto).
Nota personale: bersi un bicchierino di grappa la sera in poltrona è si per degustarla, ma anche per "distendere i nervi", cioè ricercarne l'effetto psicotropo.
La cannabis è una delle droghe più antiche. E' un downer utilizzato sia in gruppo che in solitudine. E' una delle droghe meno dannose per il fisico, meno del tabacco (il livello di tossicità non è nemmeno paragonabile) e dell'alcool. Viene usata sia per ricercarne l'effetto sia per apprezzarne gusto e proprietà organolettiche, ne più ne meno del vino. Sono celebri i sommelier della cannabis di amsterdam e le manifestazioni come la cannabis cup, una specie di vinitaly della ganja con gara tra i migliori produttori. La degustazione parte dalla valutazione visiva dell'infiorescenza sia ad occhio nudo che al microscopio per valutarne i cristalli, poi olfattiva, viene poi valutata al tatto la morbidezza, l'umidità e via dicendo ed infine viene fumata, mangiata o talvolta se ne inspirano i vapori con un apposito macchinario. In pratica la stessa degustazione del vino. Da precisare che questo genere di consumo di qualità è fattibile unicamente nei paesei dove la cannabis è legalizzata mentre nei paesi dove essa è repressa viene principalmente usata per il suo effetto rilassante e socializzante.
La dipendenza è rara in quanto il principio attivo ha un funzionamento piuttosto "strambo".
In caso di consumo eccessivo vi è un brusco calo glicemico talvolta con perdita di conoscenza (in genere pochi secondi). 4 schiaffi, acqua calda e molto zucchero ed in 5-10 minuti passa tutto (anche l'effetto, che può essere controllato con il consumo soft drink e tisane zuccherate), a differenza dell'overdose da alcool che si protrae per un grande periodo di tempo intossicando il fisico a lungo e nei casi gravi causando prima il come e poi la morte per arresto cardiorespiratorio.