BMW
A RISCHIO LA COLLABORAZIONE CON PSA SULL'IBRIDO
Pubblicata il 22/06/2012 | tag: Gruppo Psa, BMW
BMW Serie 5 ActiveHybrid
Il recente accordo che ha portato la General Motors al controllo del 7% del Gruppo Psa, potrebbe compromettere l'intesa che lega i francesi alla BMW nel campo della tecnologia ibrida. Il numero uno della Opel Karl-Friederich Stracke, ha rivelato ieri che l'inedito asse franco-americano ha compiuto un nuovo passo nel senso dell'integrazione: la Casa tedesca si affiderà ai servizi della Gefco, una società di logistica per il settore automotive la cui proprietà è interamente nelle mani di Psa.
Divorzio in vista. Nel suo piccolo, la notizia indica la direzione in cui stanno guardando i due gruppi, e ha determinato una reazione "gelida" da parte della BMW, che con una breve comunicazione ufficiale ha reso nota l'intenzione di valutare con l'attuale partner l'eventuale proseguimento della collaborazione, che a quanto pare non è scontato sul lungo termine. La Casa tedesca, con l'occasione, ha fatto notare di aver investito finora più dei francesi nella joint venture sull'ibrido, affermando che di conseguenza non intende pagare eventuali penali per la risoluzione anticipata del contratto.
Un possibile riassetto nella proprietà della jv. Da parte del gruppo francese c'è stata una conferma della ridiscussione dei termini, senza però la durezza dei toni usata dalla BMW: "Stiamo esaminando l'impatto della nostra alleanza con la Gm sulla joint venture con BMW. Chiaramente il nuovo accordo cambierà le condizioni dell'altra partnership". Secondo quanto riportata oggi dai colleghi francesi di "La Tribune", la Casa bavarese sarebbe preoccupata dalla solidità finanziaria di Psa in virtù e potrebbe decidere di acqusire le quote della joint venture attualmente in mano ai francesi. F.S.
A RISCHIO LA COLLABORAZIONE CON PSA SULL'IBRIDO
Pubblicata il 22/06/2012 | tag: Gruppo Psa, BMW
BMW Serie 5 ActiveHybrid
Il recente accordo che ha portato la General Motors al controllo del 7% del Gruppo Psa, potrebbe compromettere l'intesa che lega i francesi alla BMW nel campo della tecnologia ibrida. Il numero uno della Opel Karl-Friederich Stracke, ha rivelato ieri che l'inedito asse franco-americano ha compiuto un nuovo passo nel senso dell'integrazione: la Casa tedesca si affiderà ai servizi della Gefco, una società di logistica per il settore automotive la cui proprietà è interamente nelle mani di Psa.
Divorzio in vista. Nel suo piccolo, la notizia indica la direzione in cui stanno guardando i due gruppi, e ha determinato una reazione "gelida" da parte della BMW, che con una breve comunicazione ufficiale ha reso nota l'intenzione di valutare con l'attuale partner l'eventuale proseguimento della collaborazione, che a quanto pare non è scontato sul lungo termine. La Casa tedesca, con l'occasione, ha fatto notare di aver investito finora più dei francesi nella joint venture sull'ibrido, affermando che di conseguenza non intende pagare eventuali penali per la risoluzione anticipata del contratto.
Un possibile riassetto nella proprietà della jv. Da parte del gruppo francese c'è stata una conferma della ridiscussione dei termini, senza però la durezza dei toni usata dalla BMW: "Stiamo esaminando l'impatto della nostra alleanza con la Gm sulla joint venture con BMW. Chiaramente il nuovo accordo cambierà le condizioni dell'altra partnership". Secondo quanto riportata oggi dai colleghi francesi di "La Tribune", la Casa bavarese sarebbe preoccupata dalla solidità finanziaria di Psa in virtù e potrebbe decidere di acqusire le quote della joint venture attualmente in mano ai francesi. F.S.