<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prova Su Strada Alfa Tz3 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Prova Su Strada Alfa Tz3

pilota54 ha scritto:
Come è stato detto, è un prototipo da corsa in esemplare unico non omologato per la strada. Se si deciderà di produrla in piccola serie mi sembra assurdo fare una TZ3 con il telaio e il motore della Viper, anche se in realtà farebbe parte del "gruppo" essendo la Dodge di proprietà della Chrysler e quindi della Fiat.............

Per quanto riguarda il citato motore 1.750 turbo non ha senso dire che "non è Alfa". E' un motore FPT, la struttura del gruppo Fiat, di cui il marchio Alfa fa parte, che costruisce i motori per tutti i marchi Fiat-Automobiles. Quindi è un motore "del gruppo", come i motori Audi sono gli stessi di quelli VW e Skoda.............Peraltro alla FPT lavorano, credo in prevalenza, fior di ingegneri ex Ferrari, Alfa e Abarth. Scusate se è poco! :shock:

pretesto vecchio e già cassato.

Se è FTP è fiat.

Se è fiat non è Alfa.

Alfa è solo un marchio? Complimenti fiat, bel lavoro...
 
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".
 
BufaloBic ha scritto:
attento con le parole qui non ti perdonano nulla ;)

Quali parole? Ho detto brutte parole? :shock: :?:
Se ti riferisci allo shock che provai quando vidi la 1a volta la Giulia devo dire che la parte posteriore era davvero rivoluzionaria, con la famosa "coda tronca" e non mi piaceva molto, ma poi ci feci l'occhio e cambiai idea :)................
 
BufaloBic ha scritto:
Piccolo OT per Pilota54:

Hai visto Michela Cerruti?? Che te ne pare?? ;)

OOOOOOTTTTT
Ho visto la sua Mercedes andare fortissimo, lei non l'ho vista nonostante sia stato buona parte del 10/4 a gironzolare nel paddock......... :cry:
In compenso ho visto e salutato i miei amici Chiesa (3° a Monza con la Maserati QP) e Bertolini. Mi hanno assicurato che presto ci saranno due "Quattroporte" in pista.
C'è comunque un topic dedicato da me aperto sul forum Quattroruote della Maserati.
 
pilota54 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
attento con le parole qui non ti perdonano nulla ;)

Quali parole? Ho detto brutte parole? :shock: :?:
Se ti riferisci allo shock che provai quando vidi la 1a volta la Giulia devo dire che la parte posteriore era davvero rivoluzionaria, con la famosa "coda tronca" e non mi piaceva molto, ma poi ci feci l'occhio e cambiai idea :)................

noooo non per quello, perchè non parli male delle Alfa di oggi... finirai anche tu in qualche lista di proscrizione :lol: :lol: :lol:
 
pilota54 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Piccolo OT per Pilota54:

Hai visto Michela Cerruti?? Che te ne pare?? ;)

OOOOOOTTTTT
Ho visto la sua Mercedes andare fortissimo, lei non l'ho vista nonostante sia stato buona parte del 10/4 a gironzolare nel paddock......... :cry:
In compenso ho visto e salutato i miei amici Chiesa (3° a Monza con la Maserati QP) e Bertolini. Mi hanno assicurato che presto ci saranno due "Quattroporte" in pista.
C'è comunque un topic dedicato da me aperto sul forum Quattroruote della Maserati.

ehehe vecchio volpone :D ti chiedevo un'impressione più che altro sulla pilotessa di cui si parla un gran bene... appena ho letto qualcosa ho pensato a te che sapevo scorazzavi per il paddock :lol: :lol:
Non vedo l'ora di vedere le Quattroporte, forse riesco ad organizzarmi con qualche amico appassionato per goderci uno degli appuntamenti nazionali in pista. Devono essere delle gran gare, qualche volta le ho viste in tv,chissà se quest'anno andranno su La7
 
pilota54 ha scritto:
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".

ciao Pilota54.

A dire il vero, io sono "vecchio" solo nella concezione, non per anagrafica (se prendo per buono il 54, potresti essere mio padre).

Solo che sono cresciuto nel mito dell'Alfa, dei suoi motori, della sua unicità che la distingueva, al solo suono, dalla massa informe delle altre, seppur oneste, vetture di massa.

Il tuo punto di vista è anche condivisibile (soprattutto perchè permetterebbe di avere un Alfa di progettazione nazionale), però trovo IMPRESCINDIBILE ed IRRINUNCIABILE una meccanica made in Alfa (i cangurotti non hanno nulla di Ala), proprio perchè la motorisica è stata il vero campo d'azione e d'eccellenza della casa. Vedere tutto ciò banalizzato ed uniformato vero il basso (perchè così poi avviene) da meccaniche standardizzate e comuni, sviluppate per essere da Alfa 159 come da Doblò o Fiorino, è ingiustificabile, pure innanzi a qualsiasi logica di sinergia industriale (pena l'attuale banalizzazione del marchio).

Non si tratta di tecnici ex-Alfa, o ex Ferrari o ex-Nasa, ma di un modo tutto particolare di concepire e sviluppare il propulsore, figlio dell'esperienza sportiva, delle competizioni e della ricerca prestazionale, che un calderone generalista, senza alcun "mandato" specifico, seppur composto da ingegneri illuminati e competenti, non potrà mi concepire o generare. A partire da quanto detto sopra: un motore che deve andare bene per il Doblò dovrà essere per forza calibrato su parametri e necessità diverse di quelle richieste per una berlina sportiva.
L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

PS - la TZ3 è una gran bella Maserati. Solo che non capisco una cosa: se il carrozziere è Zagato e la meccanica è modenese, l'Alfa Romeo, di suo, cosa ci mette??
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".

ciao Pilota54.

A dire il vero, io sono "vecchio" solo nella concezione, non per anagrafica (se prendo per buono il 54, potresti essere mio padre).

Solo che sono cresciuto nel mito dell'Alfa, dei suoi motori, della sua unicità che la distingueva, al solo suono, dalla massa informe delle altre, seppur oneste, vetture di massa.

Il tuo punto di vista è anche condivisibile (soprattutto perchè permetterebbe di avere un Alfa di progettazione nazionale), però trovo IMPRESCINDIBILE ed IRRINUNCIABILE una meccanica made in Alfa (i cangurotti non hanno nulla di Ala), proprio perchè la motorisica è stata il vero campo d'azione e d'eccellenza della casa. Vedere tutto ciò banalizzato ed uniformato vero il basso (perchè così poi avviene) da meccaniche standardizzate e comuni, sviluppate per essere da Alfa 159 come da Doblò o Fiorino, è ingiustificabile, pure innanzi a qualsiasi logica di sinergia industriale (pena l'attuale banalizzazione del marchio).

Non si tratta di tecnici ex-Alfa, o ex Ferrari o ex-Nasa, ma di un modo tutto particolare di concepire e sviluppare il propulsore, figlio dell'esperienza sportiva, delle competizioni e della ricerca prestazionale, che un calderone generalista, senza alcun "mandato" speifico, seppur composto da ingegneri illuminati e competenti, non potrà mi concepire o generare. A partire da quanto detto sopra: un motore che deve andare bene per il Doblò dovrà essere per forza calibrato su parametri e necessità diverse di quelle richieste per una berlina sportiva.
L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

Caro "Vecchio" ti quoto al 100%. Ottima analisi.
Aggiungo una punta di invidia (benevola) per la splendida 2000 GT di Pilota54.
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".

ciao Pilota54.

A dire il vero, io sono "vecchio" solo nella concezione, non per anagrafica (se prendo per buono il 54, potresti essere mio padre).

Solo che sono cresciuto nel mito dell'Alfa, dei suoi motori, della sua unicità che la distingueva, al solo suono, dalla massa informe delle altre, seppur oneste, vetture di massa.

Il tuo punto di vista è anche condivisibile (soprattutto perchè permetterebbe di avere un Alfa di progettazione nazionale), però trovo IMPRESCINDIBILE ed IRRINUNCIABILE una meccanica made in Alfa (i cangurotti non hanno nulla di Ala), proprio perchè la motorisica è stata il vero campo d'azione e d'eccellenza della casa. Vedere tutto ciò banalizzato ed uniformato vero il basso (perchè così poi avviene) da meccaniche standardizzate e comuni, sviluppate per essere da Alfa 159 come da Doblò o Fiorino, è ingiustificabile, pure innanzi a qualsiasi logica di sinergia industriale (pena l'attuale banalizzazione del marchio).

Non si tratta di tecnici ex-Alfa, o ex Ferrari o ex-Nasa, ma di un modo tutto particolare di concepire e sviluppare il propulsore, figlio dell'esperienza sportiva, delle competizioni e della ricerca prestazionale, che un calderone generalista, senza alcun "mandato" specifico, seppur composto da ingegneri illuminati e competenti, non potrà mi concepire o generare. A partire da quanto detto sopra: un motore che deve andare bene per il Doblò dovrà essere per forza calibrato su parametri e necessità diverse di quelle richieste per una berlina sportiva.
L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

PS - la TZ3 è una gran bella Maserati. Solo che non capisco una cosa: se il carrozziere è Zagato e la meccanica è modenese, l'Alfa Romeo, di suo, cosa ci mette??

Vecchie storie... il mondo cambia e la globalizzazione la fa da padrona.
Basta vedere in VW con i tanti marchi che vanno da Skoda a Porsche
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".

ciao Pilota54.

A dire il vero, io sono "vecchio" solo nella concezione, non per anagrafica (se prendo per buono il 54, potresti essere mio padre).

Solo che sono cresciuto nel mito dell'Alfa, dei suoi motori, della sua unicità che la distingueva, al solo suono, dalla massa informe delle altre, seppur oneste, vetture di massa.

Il tuo punto di vista è anche condivisibile (soprattutto perchè permetterebbe di avere un Alfa di progettazione nazionale), però trovo IMPRESCINDIBILE ed IRRINUNCIABILE una meccanica made in Alfa (i cangurotti non hanno nulla di Ala), proprio perchè la motorisica è stata il vero campo d'azione e d'eccellenza della casa. Vedere tutto ciò banalizzato ed uniformato vero il basso (perchè così poi avviene) da meccaniche standardizzate e comuni, sviluppate per essere da Alfa 159 come da Doblò o Fiorino, è ingiustificabile, pure innanzi a qualsiasi logica di sinergia industriale (pena l'attuale banalizzazione del marchio).

Non si tratta di tecnici ex-Alfa, o ex Ferrari o ex-Nasa, ma di un modo tutto particolare di concepire e sviluppare il propulsore, figlio dell'esperienza sportiva, delle competizioni e della ricerca prestazionale, che un calderone generalista, senza alcun "mandato" specifico, seppur composto da ingegneri illuminati e competenti, non potrà mi concepire o generare. A partire da quanto detto sopra: un motore che deve andare bene per il Doblò dovrà essere per forza calibrato su parametri e necessità diverse di quelle richieste per una berlina sportiva.
L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

PS - la TZ3 è una gran bella Maserati. Solo che non capisco una cosa: se il carrozziere è Zagato e la meccanica è modenese, l'Alfa Romeo, di suo, cosa ci mette??

tu scrivi:

L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

io ti rispondo:

e chi le dice queste cose???
Alfa Romeo sarebbe esistita in ogni caso, come sarebbe esistita Ferrari e qualsiasi altra cosa bella del panorama automobilistico mondiale. Fiat esiste da ben prima degli anni 50 così come tanti altri produttori che oggi vengono definiti generalisti e ciò non ha impedito ieri ad Alfa, Ferrari e ad altri di nascere, non l'ha impedito oggi, nè lo impedirà domani. Se noti praticamente ogni anno nasce un qualche marchio di innamorati di auto e di motori che si prefigge lo scopo di costruire l'auto più, bella veloce e sportiva del mondo perchè questo istinto risiede nella passione che alcuni hanno dentro di se e non è arrestabile. Guarda Pagani, Koenisseg, Ascari, Ariel e tanti altri si presentano e si moltiplicano senza tregua nel firmamento motoristico e sono inarrestabili. E' sempre stato così e sempre lo sarà, domani non è escluso che una Red Bull non decida di tirar fuori un bolide da strada così come McLaren ha fatto.
 
156jtd. ha scritto:
Vecchie storie... il mondo cambia e la globalizzazione la fa da padrona.
Basta vedere in VW con i tanti marchi che vanno da Skoda a Porsche

Pensare che tutti questi soloni del forum ci volevano mandare in bocca a VW il grandioso gruppo che doveva insegnarci a fare le auto. Basta vedere la Giulietta e ora la Grand Cherokee per capire che non hanno niente da insegnarci, niente di niente. Caro 156jtd se le indiscrezioni riportate alcuni quotidiani si dimostreranno fondate la questione Alfa Romeo si chiuderà a breve definitivamente, allora potremmo cominciare a divertirci... ancor più di quanto abbiamo già cominciato a fare :D
 
BufaloBic ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".

ciao Pilota54.

A dire il vero, io sono "vecchio" solo nella concezione, non per anagrafica (se prendo per buono il 54, potresti essere mio padre).

Solo che sono cresciuto nel mito dell'Alfa, dei suoi motori, della sua unicità che la distingueva, al solo suono, dalla massa informe delle altre, seppur oneste, vetture di massa.

Il tuo punto di vista è anche condivisibile (soprattutto perchè permetterebbe di avere un Alfa di progettazione nazionale), però trovo IMPRESCINDIBILE ed IRRINUNCIABILE una meccanica made in Alfa (i cangurotti non hanno nulla di Ala), proprio perchè la motorisica è stata il vero campo d'azione e d'eccellenza della casa. Vedere tutto ciò banalizzato ed uniformato vero il basso (perchè così poi avviene) da meccaniche standardizzate e comuni, sviluppate per essere da Alfa 159 come da Doblò o Fiorino, è ingiustificabile, pure innanzi a qualsiasi logica di sinergia industriale (pena l'attuale banalizzazione del marchio).

Non si tratta di tecnici ex-Alfa, o ex Ferrari o ex-Nasa, ma di un modo tutto particolare di concepire e sviluppare il propulsore, figlio dell'esperienza sportiva, delle competizioni e della ricerca prestazionale, che un calderone generalista, senza alcun "mandato" specifico, seppur composto da ingegneri illuminati e competenti, non potrà mi concepire o generare. A partire da quanto detto sopra: un motore che deve andare bene per il Doblò dovrà essere per forza calibrato su parametri e necessità diverse di quelle richieste per una berlina sportiva.
L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

PS - la TZ3 è una gran bella Maserati. Solo che non capisco una cosa: se il carrozziere è Zagato e la meccanica è modenese, l'Alfa Romeo, di suo, cosa ci mette??

tu scrivi:

L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

io ti rispondo:

e chi le dice queste cose???
Alfa Romeo sarebbe esistita in ogni caso, come sarebbe esistita Ferrari e qualsiasi altra cosa bella del panorama automobilistico mondiale. Fiat esiste da ben prima degli anni 50 così come tanti altri produttori che oggi vengono definiti generalisti e ciò non ha impedito ieri ad Alfa, Ferrari e ad altri di nascere, non l'ha impedito oggi, nè lo impedirà domani. Se noti praticamente ogni anno nasce un qualche marchio di innamorati di auto e di motori che si prefigge lo scopo di costruire l'auto più, bella veloce e sportiva del mondo perchè questo istinto risiede nella passione che alcuni hanno dentro di se e non è arrestabile. Guarda Pagani, Koenisseg, Ascari, Ariel e tanti altri si presentano e si moltiplicano senza tregua nel firmamento motoristico e sono inarrestabili. E' sempre stato così e sempre lo sarà, domani non è escluso che una Red Bull non decida di tirar fuori un bolide da strada così come McLaren ha fatto.

intervento incomprensibile :rolleyes:

Che c'entrano i costruttori nuovi ed appasionati con ciò che avviene all'interno del gruppone?

Che c'entra la nascita e sviluppo di Alfa e Ferrari negli anni 50, cioè proprio quando fiat era un competitor e non il proprietario di tali case?
Sembra quasi che mi dai ragione.
 
fpaol68 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Caro vecchio alfista, anch'io sono un "vecchio alfista", anche se forse meno di te, non so. Comunque lo sono abbastanza da aver visto uscire "in diretta" la Giulia (inizialmente mi sembrava un "ufo", poi mi piacque molto..........).

Vivere di ricordi è bello e forse anche gratificante, specialmente se i ricordi si possono poi materializzare in realtà utilizzabili (a quale alfista non piacerebbe avere e guidare una GTV 2.000 del 1970?).

Però oggi l'Alfa è questa, un marchio del gruppo Fiat e illudersi che possa tornare ad essere indipendente, oppure che VW possa restituirle gli splendori di un tempo è pura utopia. E' figlia della globalizzazione delle imprese e dei mercati, delle economie di scala e delle sinergie produttive, insomma del concetto di azienda del terzo millennio, e noi nel terzo millennio stiamo vivendo.

Credo che un motore FPT, progettato da tecnici ex Alfa alle dipendenze di un ing. ex Ferrari sia comunque meglio di un motore Holden rimaneggiato da tecnici Alfa ;)...................................

Scusate l'OT. La TZ3 comunque è una bella "Alfa".

ciao Pilota54.

A dire il vero, io sono "vecchio" solo nella concezione, non per anagrafica (se prendo per buono il 54, potresti essere mio padre).

Solo che sono cresciuto nel mito dell'Alfa, dei suoi motori, della sua unicità che la distingueva, al solo suono, dalla massa informe delle altre, seppur oneste, vetture di massa.

Il tuo punto di vista è anche condivisibile (soprattutto perchè permetterebbe di avere un Alfa di progettazione nazionale), però trovo IMPRESCINDIBILE ed IRRINUNCIABILE una meccanica made in Alfa (i cangurotti non hanno nulla di Ala), proprio perchè la motorisica è stata il vero campo d'azione e d'eccellenza della casa. Vedere tutto ciò banalizzato ed uniformato vero il basso (perchè così poi avviene) da meccaniche standardizzate e comuni, sviluppate per essere da Alfa 159 come da Doblò o Fiorino, è ingiustificabile, pure innanzi a qualsiasi logica di sinergia industriale (pena l'attuale banalizzazione del marchio).

Non si tratta di tecnici ex-Alfa, o ex Ferrari o ex-Nasa, ma di un modo tutto particolare di concepire e sviluppare il propulsore, figlio dell'esperienza sportiva, delle competizioni e della ricerca prestazionale, che un calderone generalista, senza alcun "mandato" speifico, seppur composto da ingegneri illuminati e competenti, non potrà mi concepire o generare. A partire da quanto detto sopra: un motore che deve andare bene per il Doblò dovrà essere per forza calibrato su parametri e necessità diverse di quelle richieste per una berlina sportiva.
L'esempio è presto fatto: se ftp fosse esistita già negli anni 50, non avremmo mai avuto delle pietre miliari come il biabero od il Busso, e forse l'Alfasud o la 33 sarebbero state solo delle interpretazioni di 127 e ritmo. E nessuno le ricorderebbe di certo...

Caro "Vecchio" ti quoto al 100%. Ottima analisi.
Aggiungo una punta di invidia (benevola) per la splendida 2000 GT (citata da) Pilota54.

Si, la mia età si ottiene partendo dal 1954, anche se nello spirito e soprattutto nella passione mi sento sempre un ventenne. Sono un appassionato delle auto italiane da sempre, quindi non solo di Alfa ma anche di Maserati, Abarth, Ferrari, Lancia e, perchè no, anche qualche Fiat come la 600, la 125, la 124 spider, la Panda 1a versione, la Grande Punto (soprattutto Abarth, sono iscritto anche al Luca Rossetti "ROX" fan club Valtellina........).
Ho una GTV 3.000 (non la 2.000 del 1970, almeno per ora ;) ) e una Maserati Ghibli del '95.
Le tue osservazioni, caro giovane alfista (e anche fpaol), sono un po' diverse dalle mie ma le rispetto anche per il garbo con cui le hai esposte.
Una precisazione: Il Doblò e il Fiorino non sono stati certo progettati dalla FPT ;)............e comunque nel loro segmento di appartenenza credo non abbiano nulla da invidiare ai corrispondenti modelli esteri. La critica costruttiva ok, quella preconcetta va sempre riesaminata con autocritica.
Altra precisazione: FPT non poteva mai esistere negli anni '50 perchè è figlia della sinergia tra marchi dello stesso gruppo, inconcepibile all'Epoca, i tecnici sono "anche" ex Alfa Corse ed il capo è un ex Ferrari F.1 (ing. Martinelli) . La FPT ha progettato anche i motori per la F.3 italiana e per la Formula Abarth.
Negli anni '50 nel mondo c'era una pletora di case automobilistiche indipendenti. Per l'Alfa lavorarono fior di ingegneri che costruirono motori tecnologicamente all'avanguardia, nessuno lo nega. Nel 2020 però ci saranno non più di 5-6 gruppi automobilistici in tutto il mondo, uno dei quali sarà Fiat-Chrysler-Ferrari-Maserati-Alfa-Lancia-Abarth.

In conclusione, se l'attuale situazione del settore "automotive made in Italy" non Vi soddisfa e volete rivolgerVi all'Estero è una Vostra rispettabile scelta. Io sono sempre per l'auto italiana, Fiat o non Fiat.

PS: scusate ancora l'OT.
La TZ3 comunque è vero che sia una Maserati carrozzata e allestita Zagato. ;) Ho detto che è una bella "Alfa" perchè quello è il marchio (nonchè la forma) che via ha apposto il buon Zagato :).............
 
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