<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> prova sprint 4r Volvo v60 Hybrid plug in | Il Forum di Quattroruote

prova sprint 4r Volvo v60 Hybrid plug in

Nel numero in edicola di quattro ruote c'è la prova sprint della volvo v 60 plug in, "curata " da Sansovini; chiude il servizio affermando, a proposito del consumo, che si tratta di un risultato sensazionale per una familiare con queste caratteristiche.
I fatti: nel test di consumo si afferma che l'auto ha un consumo medio di 30 km/l con la batterie cariche.
Considerato che ci racconta che il consumo media dell'auto con le batterie scariche è di 15 km/l, che l'autonomia elettrica è pari a 40 km, se ne deduce che il percorso è lungo circa 80 km, in cui l'auto ha consumato 2,66 litri di gasolio; il risultato secondo la "prova Sansovini" è che l'auto fa 30 km con un litro di gasolio.
Allo stesso modo potrei dire, senza timore di smentite, che un sottomarino a propulsione nucleare con il metodo della "prova Sansovini" consuma meno di un litro di gasolio ogni 100 miglia marine.
Pare doveroso ai fini dell'informazione valutare il consumo complessivo, oppure indicarlo su percorsi di diversa lunghezza:
nel primo caso è giusto dire che sul percorso di prova di consumo di 4r, lungo 80 km, l'auto ha consumato 2,66 litri di gasolio e la carica della batteria; supponendo che questa ci sia costata, prendendo un costo pari a 0,18 ?/kw e stimate nel 20% le perdite in fase di carica, (e anche qui, perché 4r non misura l'energia consumata effettivamente per caricare gli 11,2 kw della batteria?) ? 2,42.
Con questi, nella nostra repubblica delle banane riesco a percorrere altri 21 km; nella vicina Austria 26,85 km; il vantaggio in termini di ? sborsati, perché è questo il costo, si riduce comunque di parecchio.
Nel secondo caso, si dovrebbe dire, sempre partendo con le batterie cariche, prezzo gasolio posto a ? 1,700:
1) su un percorso di 40 km il consumo è di 11,2 kw; fanno 1.000.000 e anche più km/l; costo ?/km 0,06
2) su un percorso di 80 km il consumo è di 11,2 kw e 2,66 l di gasolio; 30 km/l; costo ?/km 0,08
3) su un percorso di 500 km, il consumo è di 11,2 kw e 30,66 km/l. costo ?/km 0,12
Questo per il carburante.
Una test confronto tra la versione gasolio e la ibrida, della durata poniamo di 50mila km, potrebbe dare, considerato il peso superiore di 250 km della versione plug in, costi chilometrici complessivi addirittura sfavorevoli per tale versione, pur trascurandone il maggior esborso iniziale; se consideriamo invece anche il costo superiore di ? 15.000 della plug in, Sansovini avrebbe dovuto dire che questa versione è una fregatura colossale, oltre a essere una station senza bagagliaio, invece di scrivere che ha consumi sensazionali.
Ultimo appunto per il direttore della rivista, che nel suo blog tempo fa quasi si meravigliava che una persona non sapesse che la sua classe a fosse una trazione anteriore; cosa dovremmo dire noi quando leggiamo sulla "bibbia degli automobilisti" che l'eau rouge è una famosa curva del percorso di le mans?
 
io l'ho provata abbastanza a lungo e ne ho scritto brevemente nella room Volvo. Ho viaggiato sempre con le batterie "scariche" (che poi scariche non sono mai perchè restano al minimo vitale) utilizzando solo la capacità di recupero energia in decelerazione, discesa e frenate. Ebbene ho ricavato (da cdb) 5lt/100 km guidando normalmente, che per un'auto di quella stazza è un risultato degno di nota.
Poi sono perfettamente d'accordo che l'aiutino aggiunto rappresentato dalla carica alle batterie può costituire un deragliamento nelle rilevazioni, ma basterebbe fare un percorso di 5 o 600 km per rilevare il consumo effettivo.

hai un MP
 
a_gricolo ha scritto:
Gia con le ibride "normali" rilevare i consumi su un percorso breve è un casino, figuriamoci un plug-in.....
Ok, bisogna definire un metodo, altrimenti dai test canonici si ottengono risultati fuorvianti.
La competitivtà delle versioni ibride, sopratutto quelle di lungo corso, pare ampiamente dimostrata; sulle plug in nutro forti perplessità.
 
A onor del vero segnalo che la prova ha rilevato i consumi (città, statale ed autostrada) per tragitti di 1 h con batteria carica e con batteria scarica. E' vero che non è stato effettuato il calcolo dei costi per l'apporto "elettrico", però l'approccio mi è parso corretto e solo bisognoso di un'integrazione dei costi e dei rendimenti delle ricariche di corrente.
 
ch4 ha scritto:
A onor del vero segnalo che la prova ha rilevato i consumi (città, statale ed autostrada) per tragitti di 1 h con batteria carica e con batteria scarica. E' vero che non è stato effettuato il calcolo dei costi per l'apporto "elettrico", però l'approccio mi è parso corretto e solo bisognoso di un'integrazione dei costi e dei rendimenti delle ricariche di corrente.
E c'è bisogno di dirglielo noi?
Prendiamo poi i consumi misurati sul tragitto statale, 1 ora: dimmi almeno la velocità media, perchè più questa e bassa e minore sarà evidentemente il consumo di gasolio, fino ad azzerarsi a una velocità media di 40 km/h. (solo quello di gasolio, ovviamente)
Guardiamo Il consumo medio misurato in autostrada, 1 ora, batteria carica, è di 14,3 km/l;
il consumo media misurato in autostrada, 1 ora, batteria scarica, è di 14,3 km/l.
Se abito vicino al casello posso caricare la batteria ogni notte ma non avere alcun beneficio; la domanda sorge spontanea: chi la consuma?
Ne perdo una parte nel processo di carica delle batterie?
In questo caso se non la carico risparmio.
E le domande sorgono spontanee...
Quest'auto ha un senso?
Serve solo ad abbassare le emissioni della gamma?
 
Credo ci sia un errore nell'indicazione del consumo autostradale: è impossibile che in un'ora di autostrada, a batteria carica, l'apporto della medesima sia stato zero, salvo che abbiano considerato che sopra i 125 km/h l'ibrido non entra in funzione, e viaggiando a 130..... ma se hanno fatto questo calcolo, è una situazione puramente teorica perchè in realtà non esiste la marcia in autostrada per un'ora a velocità costante. Ogni volta che si arriva a 120 all'ora o meno, l'elettrico entra in funzione e contribuisce.
Detto questo, e per tornare a bomba, il rendimento degli accumulatori non è il 100% perchè una buona parte dell'energia se ne va in calore, e queste batterie scaldano moltissimo. In recenti studi questo rendimento è stimato all'80%
Purtroppo noi in Italia abbiamo moltissima energia elettrica prodotta termicamente; queste centrali hanno una eccellente resa del 60% (eccellente rapportata ai motori endotermici che viaggiano, i migliori, sul 40%).
Ora se immaginiamo un litro di gasolio in una centrale termoelettrica, da questo si ottiene l'equivalente di 0,6 litri in energia elettrica, che scendono a 0,48 litri al momento dell'utilizzo della batteria. Come si vede in realtà a livello di consumo energetico viaggiare elettrico fa risparmiare il 20% rispetto ad un motore tradizionale. Poco, quasi nulla. E non ho considerato le perdite della rete di distribuzione dell'energia elettrica che è poco sopra il 10%
Considerando anche questo, ripartiamo dal litro di gasolio; 0,60 litri diventano energia elettrica; nel trasporto a mezzo elettrodotto arriviamo a 0,54 litri, nella carica della batteria scendiamo a 0,432 cioè ad un rendimento effettivo del 43,2% delusi? Non avete ancora considerato l'autoscarica che è circa del 10% al mese in condizioni ideali, ma a temperatura ambiente si raddoppia.
Ecco che rebus sic stantibus, almeno in italia, le elettriche sono buggerature, salvo che non si disponga di un proprio impianto ad energia solare con cui caricare le batterie.
 
Aggiungo solo che nella mia prova della V60 ibrida, a batteria scarica avevo rilevato 20 km/lt in statale; 4r ne rileva 16,6 ma qui entrano in gioco lo stile di guida e la velocità per cui non ho niente da eccepire se non che si può far meglio di 16,6
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Credo ci sia un errore nell'indicazione del consumo autostradale: è impossibile che in un'ora di autostrada, a batteria carica, l'apporto della medesima sia stato zero, salvo che abbiano considerato che sopra i 125 km/h l'ibrido non entra in funzione, e viaggiando a 130..... ma se hanno fatto questo calcolo, è una situazione puramente teorica perchè in realtà non esiste la marcia in autostrada per un'ora a velocità costante. Ogni volta che si arriva a 120 all'ora o meno, l'elettrico entra in funzione e contribuisce.
Detto questo, e per tornare a bomba, il rendimento degli accumulatori non è il 100% perchè una buona parte dell'energia se ne va in calore, e queste batterie scaldano moltissimo. In recenti studi questo rendimento è stimato all'80%
Purtroppo noi in Italia abbiamo moltissima energia elettrica prodotta termicamente; queste centrali hanno una eccellente resa del 60% (eccellente rapportata ai motori endotermici che viaggiano, i migliori, sul 40%).
Ora se immaginiamo un litro di gasolio in una centrale termoelettrica, da questo si ottiene l'equivalente di 0,6 litri in energia elettrica, che scendono a 0,48 litri al momento dell'utilizzo della batteria. Come si vede in realtà a livello di consumo energetico viaggiare elettrico fa risparmiare il 20% rispetto ad un motore tradizionale. Poco, quasi nulla. E non ho considerato le perdite della rete di distribuzione dell'energia elettrica che è poco sopra il 10%
Considerando anche questo, ripartiamo dal litro di gasolio; 0,60 litri diventano energia elettrica; nel trasporto a mezzo elettrodotto arriviamo a 0,54 litri, nella carica della batteria scendiamo a 0,432 cioè ad un rendimento effettivo del 43,2% delusi? Non avete ancora considerato l'autoscarica che è circa del 10% al mese in condizioni ideali, ma a temperatura ambiente si raddoppia.
Ecco che rebus sic stantibus, almeno in italia, le elettriche sono buggerature, salvo che non si disponga di un proprio impianto ad energia solare con cui caricare le batterie.
Non possiamo pensare che ci sia un errore, dobbiamo presumere, fino a prova contraria, che i dati siano corretti.
Avresti avuto l'ardire di chiudere l'articolo parlando di dati di consumo sensazionali?
 
sono consumi molto buoni rapportati al volume ed al peso della vettura, che a me nel complesso era piaciuta moltissimo. Immagino che la versione non ibrida abbia consumi non distanti e mantenga lo stesso eccezionale appeal globale
 
Back
Alto