_Ghi_ ha scritto:
Spero tu non abbia creduto che da lettore trentennale della rivista paragonavo 1:1 i cicli a rulli con i test di 4R.
Dicevo solo, come ho scritto, che, in quanto certificati ISO per essere i dati confrontabili e dal loro punto di vista attendibili le procedure devono essere il piu' possibile ripetibili, quindi sottostare a regole ovviamente fisse. Quindi i consumi a velocita' costante lasciano grossomodo il tempo che trovano i cicli (questo intendevo).
No di certo

anche se non avevo colto l'osservazione nmella sua interezza, e te ne ringrazio. Vorrei anch'io approfondire (mi paer interessante)
I consumi a velocità costante rilevati da 4R sono, in effetti solo un indicatore dell'efficienza del propulsore, della bontà dell'aerodinamica e della cura nell'eliminare gli attriti.
Poi si va su strada, nel traffico vero, e la musica (per forza di cose) cambia. Come facciano loro (e anche le altre riviste) a calcolare i consumi d'uso con ripetibilita' per me sara' sempre un mistero.
Usano dei percorsi fissi (ovvio), con sequenze di accelerazioni e frenate controllate da un sw (è il collaudatore che comanda il mezzo, il sw gli da le indicazioni necessarie). Ce ne sono diverse tipologie, ad esempio uno molto bello è il "200 km" che scende da Vairano lungo l'autostrada verso l'Appennino, ci sale, ridiscende e poi per statali torna a Vairano. Viene usato quando si vogliono comparare in contemporanea diverse auto di una stessa categoria o propulsori diversi su una stessa auto. Altre volte, per esigenze logistiche, su certe comparative s usa un ciclo extraurbano simulato in pista che, prò, te lo assicuro per esperienza personale, è tutt'altro che "
nonno style con cappello in testa", non si cercano i tempi ma i cordoli sì ...
Però i tre test sulle medie urbane-extra-autostrada son uguali per tutti.
E poi abbastanza opinabile, cioe' tu lo ritieni conservativo facilmente migliorabile, io per la mia esperienza lo leggo al contrario facilmente peggiorabile (la guida di un collaudatore che lo fa di mestirere non sara' mai come la mia).
Beh nei cicli di prova delle "medie" (urbano, extra e autostrada) cercano di mettersi nei panni dell'automobilista normale
A meno, e mi ripeto, di mettersi in autostrada in prima corsia a 80.
No no nel test autostradale i collaudatori tengono "
medie" tali che se le tenesse uno di noi non sarebbe sanzionabile. Da ciò comprendi facilmente che se ti metti a 130 di cruise fai meglio

8)
Per esempio, ricordo d'aver letto che uno dei parametri fissi e' A/C off.
In questo periodo ci siamo gia' risposti da soli di quanto siano peggiori i consumi dell'utente medio x rispetto ai dati riportati.
Nei test CE assolutamenet sì, e pure bocchette aria chiuse e fari spenti ... nei test 4R fari e clima sono sempre accesi
Io ad esempio sono nuo che fa sempre peggio di 4R nel ciclo urbano ... solo che guiodo a Trieste e quiotidianamente faccio non solo percorsi anche molto brevi (da 10 a 2 km ...), ma con pendenze a tratti attorno al 15-20%. In statale se guido tranquillamente faccio meglio, se guido allegro faccio circa come 4R, idem in autostrada (però non uso sempre il climatizzatore)
Un'altra variante è la gommatura: sto riscontrando nel passaggio dalle 205/55/16 alle 225/45/17 un incremento di circa il 10% (in termini di litrri/100 km).
Un'altra serie di prove che viene fatta con molt acura sono quelle dinamiche, ed anche in questo caso (mi rifersico alle prove di stabilità) viene rilevato non la miglior prestazione ottenibile dal pilota professionista, ma la prestazione ottenibile senza che il controllo del mezzo diventi eccessivamente impegnativo (non si deve arrivare manovre di controsterzo ad esempio, ci si ferma prima per fissare la velocità di ingresso)
Nel giro veloce di pista invece ci danno dentro
no limits :lol:
E' in ogni caso una vera arte quella dei collaudatori e sopratutto la capacità di sintetizzare e riportare un giudizio buono per noi comuni mortali