Eccolo qua a fare compagnia ai 190 e 224 cv, sarà sulla Grand Cherokee già a giugno. Gran coppia, gran potenza, calo delle emissioni e siamo solo al primo step col M-Jet2, altro che chiacchere!!!
Ecco il testo dell'articolo trovato 
Al Salone Internazionale dell?Auto di Ginevra, Jeep presenta in anteprima mondiale il nuovo Jeep Grand Cherokee equipaggiato con l?inedito propulsore turbodiesel da 3,0 litri. Il nuovo motore è più potente ma nel contempo assicura una maggiore efficienza nei consumi e nelle emissioni rispetto al motore che sostituisce.
Costruito da VM Motori e sviluppato assieme a Fiat Powertrain (che ne possiede il 50%), il nuovo propulsore turbodiesel da 3,0 litri genera una potenza massima di 241 CV (177 kW) a 4.000 giri/min ed una coppia di 550 Nm a 1.800-2.800 giri/min. Rispetto alla precedente motorizzazione gli incrementi corrispondono al 10% in potenza e all?8% per quanto riguarda la coppia. In controtendenza il livello dei consumi, che scendono a valori medi pari a 8,3 l/100 km nel ciclo combinato con un risparmio di carburante del 17%. Le emissioni di CO2 sono stare ridotte a 218 g/km.
Le carte vinvcenti del nuovo V6, direttamente arrivate dall?esperienza del gruppo Fiat, sono gli iniettori di nuova generazione ad alta pressione e la nuova tecnologia Multijet II.
EVOLUZIONE IN "BLOCCO"
Il nuovo motore turbodiesel da 3,0 litri è un monoblocco in ghisa a grafite compatta a 60 gradi con testate in alluminio e coppa dell?olio strutturale in alluminio a due elementi. La cilindrata complessiva è di 2.987 cc. Compatto e leggero, è lungo meno di 70 cm per una larghezza di 73. Alto 70 cm è un cubetto compatto che pesa 230 kg. Il blocco motore ha una nuova architettura con struttura rinforzata che comprende un basamento in grado di fornire un supporto rigido all?albero motore. Questo contribuisce a sua volta a ridurre complessivamente la rumorosità dei componenti alternativi inferiori e a migliorare i livelli di silenziosità, vibrazioni e rigidità.
Per incrementare la rigidità strutturale del blocco motore, la coppa dell?olio in alluminio a due elementi è stata progettata per fornire resistenza e migliorare la silenziosità del propulsore. La parte inferiore della coppa dell?olio è stata rinforzata per affrontare la guida in fuoristrada. Il basamento ha una capacità di 7,7 litri.
Le testate sono in alluminio e del tipo a doppio albero a camme in testa con azionamento a catena e quattro valvole per cilindro. I pistoni sono costruiti in alluminio fuso leggero e sono stati ridisegnati in modo da minimizzare l?attrito. I sostegni principali dei cuscinetti sono senza piombo per garantire un ridotto impatto ambientale sia nelle fasi di produzione che nelle successive fasi di riciclaggio del motore.
PERFORMANCE
Il sistema di iniezione common rail da 1800 bar di pressione garantisce l?erogazione esatta di carburante e, grazie alla nuova tecnologia Multijet II, il nuovo iniettore è in grado di compiere fino a 8 iniezioni a ciclo garantendo così una riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti di circa il 2%.
Il nuovo motore diesel utilizza un singolo turbocompressore a geometria variabile. Compatto e leggero, il turbocompressore è in grado di fornire una risposta quasi immediata e comprende un intercooler aria-aria. I consumi del nuovo Jeep Grand Cherokee 3.0 V6 sono di 10,3 l/100 km nel ciclo urbano e di 7,2 l/100 km nel ciclo extraurbano. Nel ciclo combinato, i consumi registrati sono pari a 8,3 l/100 km. Le emissioni di CO2 sono state ridotte a 270 g/km nel ciclo urbano ed a 188 g/km nel ciclo extraurbano. Le emissioni di CO2 nel ciclo combinato sono pari a 218 g/km.
UNA GAMMA COMPLETA
Il nuovo Jeep Grand Cherokee sarà disponibile con le versioni Laredo e Limited che si vanno ad aggiungere al top di gamma Overland. Laredo e Limited saranno disponibili esclusivamente con il nuovo 3.0 CRD mentre Overland sarà disponibile sulle tre motorizzazioni in gamma.
Il motore turbodiesel da 3,0 litri equipaggiato sulla nuova generazione di Jeep Grand Cherokee è disponibile sui mercati europei anche nella versione depotenziata da 190 CV (che troveremo anche sulla nuova Lancia Thema) a 4.000 giri/min e 440 Nm di coppia a 1.600-2.800 giri/min. La versione da 190 CV è di serie sulla versione Laredo che rappresenta così il modello di accesso alla gamma Jeep Grand Cherokee. Ciò consentirà a Jeep Grand Cherokee di ampliare il proprio mercato potenziale in Europa.
Il nuovo Jeep Grand Cherokee turbodiesel sarà presso gli showroom Jeep a partire da giugno prossimo e si affianca ai due motori benzina completando la gamma di motorizzazioni disponibili.
Il nuovo Jeep Grand Cherokee è stato il primo modello del gruppo Chrysler ad essere equipaggiato con il nuovo motore benzina V6 Pentastar da 3,6 litri. Il motore V6 è dotato di fasatura variabile (VVT) e sviluppa una potenza di 286 CV (210 kW) ed un coppia di 347 Nm.
Grand Cherokee è inoltre disponibile con il leggendario propulsore benzina V8 da 5,7 litri. Dotato di fasatura variabile VVT, il motore 5.7 sviluppa 352 CV (259 kW) di potenza e 520 Nm di coppia. Il sistema MDS (Multi Displacement System) disattiva la metà dei cilindri in determinate condizioni di guida consentendo di ridurre il consumo di carburante.
http://ilgiornale.newstreet.it/articolo.asp?id=20469
Al Salone Internazionale dell?Auto di Ginevra, Jeep presenta in anteprima mondiale il nuovo Jeep Grand Cherokee equipaggiato con l?inedito propulsore turbodiesel da 3,0 litri. Il nuovo motore è più potente ma nel contempo assicura una maggiore efficienza nei consumi e nelle emissioni rispetto al motore che sostituisce.
Costruito da VM Motori e sviluppato assieme a Fiat Powertrain (che ne possiede il 50%), il nuovo propulsore turbodiesel da 3,0 litri genera una potenza massima di 241 CV (177 kW) a 4.000 giri/min ed una coppia di 550 Nm a 1.800-2.800 giri/min. Rispetto alla precedente motorizzazione gli incrementi corrispondono al 10% in potenza e all?8% per quanto riguarda la coppia. In controtendenza il livello dei consumi, che scendono a valori medi pari a 8,3 l/100 km nel ciclo combinato con un risparmio di carburante del 17%. Le emissioni di CO2 sono stare ridotte a 218 g/km.
Le carte vinvcenti del nuovo V6, direttamente arrivate dall?esperienza del gruppo Fiat, sono gli iniettori di nuova generazione ad alta pressione e la nuova tecnologia Multijet II.
EVOLUZIONE IN "BLOCCO"
Il nuovo motore turbodiesel da 3,0 litri è un monoblocco in ghisa a grafite compatta a 60 gradi con testate in alluminio e coppa dell?olio strutturale in alluminio a due elementi. La cilindrata complessiva è di 2.987 cc. Compatto e leggero, è lungo meno di 70 cm per una larghezza di 73. Alto 70 cm è un cubetto compatto che pesa 230 kg. Il blocco motore ha una nuova architettura con struttura rinforzata che comprende un basamento in grado di fornire un supporto rigido all?albero motore. Questo contribuisce a sua volta a ridurre complessivamente la rumorosità dei componenti alternativi inferiori e a migliorare i livelli di silenziosità, vibrazioni e rigidità.
Per incrementare la rigidità strutturale del blocco motore, la coppa dell?olio in alluminio a due elementi è stata progettata per fornire resistenza e migliorare la silenziosità del propulsore. La parte inferiore della coppa dell?olio è stata rinforzata per affrontare la guida in fuoristrada. Il basamento ha una capacità di 7,7 litri.
Le testate sono in alluminio e del tipo a doppio albero a camme in testa con azionamento a catena e quattro valvole per cilindro. I pistoni sono costruiti in alluminio fuso leggero e sono stati ridisegnati in modo da minimizzare l?attrito. I sostegni principali dei cuscinetti sono senza piombo per garantire un ridotto impatto ambientale sia nelle fasi di produzione che nelle successive fasi di riciclaggio del motore.
PERFORMANCE
Il sistema di iniezione common rail da 1800 bar di pressione garantisce l?erogazione esatta di carburante e, grazie alla nuova tecnologia Multijet II, il nuovo iniettore è in grado di compiere fino a 8 iniezioni a ciclo garantendo così una riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti di circa il 2%.
Il nuovo motore diesel utilizza un singolo turbocompressore a geometria variabile. Compatto e leggero, il turbocompressore è in grado di fornire una risposta quasi immediata e comprende un intercooler aria-aria. I consumi del nuovo Jeep Grand Cherokee 3.0 V6 sono di 10,3 l/100 km nel ciclo urbano e di 7,2 l/100 km nel ciclo extraurbano. Nel ciclo combinato, i consumi registrati sono pari a 8,3 l/100 km. Le emissioni di CO2 sono state ridotte a 270 g/km nel ciclo urbano ed a 188 g/km nel ciclo extraurbano. Le emissioni di CO2 nel ciclo combinato sono pari a 218 g/km.
UNA GAMMA COMPLETA
Il nuovo Jeep Grand Cherokee sarà disponibile con le versioni Laredo e Limited che si vanno ad aggiungere al top di gamma Overland. Laredo e Limited saranno disponibili esclusivamente con il nuovo 3.0 CRD mentre Overland sarà disponibile sulle tre motorizzazioni in gamma.
Il motore turbodiesel da 3,0 litri equipaggiato sulla nuova generazione di Jeep Grand Cherokee è disponibile sui mercati europei anche nella versione depotenziata da 190 CV (che troveremo anche sulla nuova Lancia Thema) a 4.000 giri/min e 440 Nm di coppia a 1.600-2.800 giri/min. La versione da 190 CV è di serie sulla versione Laredo che rappresenta così il modello di accesso alla gamma Jeep Grand Cherokee. Ciò consentirà a Jeep Grand Cherokee di ampliare il proprio mercato potenziale in Europa.
Il nuovo Jeep Grand Cherokee turbodiesel sarà presso gli showroom Jeep a partire da giugno prossimo e si affianca ai due motori benzina completando la gamma di motorizzazioni disponibili.
Il nuovo Jeep Grand Cherokee è stato il primo modello del gruppo Chrysler ad essere equipaggiato con il nuovo motore benzina V6 Pentastar da 3,6 litri. Il motore V6 è dotato di fasatura variabile (VVT) e sviluppa una potenza di 286 CV (210 kW) ed un coppia di 347 Nm.
Grand Cherokee è inoltre disponibile con il leggendario propulsore benzina V8 da 5,7 litri. Dotato di fasatura variabile VVT, il motore 5.7 sviluppa 352 CV (259 kW) di potenza e 520 Nm di coppia. Il sistema MDS (Multi Displacement System) disattiva la metà dei cilindri in determinate condizioni di guida consentendo di ridurre il consumo di carburante.
http://ilgiornale.newstreet.it/articolo.asp?id=20469