Ho apprezzato la possibilità di leggere gratuitamente un articolo premium, una lodevole iniziativa per invogliare le persone a capire cosa si cela dietro al muro dell'abbonamento premium e capire se ne vale la pena o meno.
L'articolo in questione aveva un lucchettino sbloccato e recitava:
Questo articolo fa parte di Q Premium, il servizio in abbonamento che propone approfondimenti inediti sul mondo dell'auto e della mobilità.
Abbiamo il piacere di offrirtelo per presentarti la piattaforma e darti un assaggio dei contenuti più esclusivi di Quattroruote. Buona lettura!
Manco a farlo apposta, era sulla Model 3:
Tesla Model 3: tutto quello che c'è da sapere sull'elettrica americana - Quattroruote.it
Ho letto tutto ed ho notato che le foto presenti nell'articolo, sia degli interni che degli esterni, erano quelle della prima versione MY2019/2020.
Anche il testo dell'articolo descrive le versioni 2019, sia per quanto riguarda le prestazioni dichiarate dalla casa che nella descrizione degli interni, in particolare il tunnel, che è stato sostituito nel dicembre 2020 con una versione con contenuti differenti da quelli descritti nell'articolo.
Poi si parla di dotazioni di serie:
Su tutte le Tesla Model 3 sono di serie: fari full Led, cerchi di lega da 18 pollici, sospensioni a controllo elettronico
I cerchi da 18 sono di serie solo sulla RWD e la LR, sulla performance sono di serie i 20" (e sono gli unici omologati su quella versione), le sospensioni a controllo elettronico non sono pervenute su nessun modello, neanche disponibili come optional.
Per ultima cosa leggo che può ricaricare a max 150kW, e che in futuro arriverà un aggiornamento che aumenterà la potenza di ricarica a 250kW, cosa che è avvenuta nel 2020.
Allora mi sono chiesto se non fossi stato così sfigato da beccare un articolo vecchio di 3 anni e, con stupore, leggo:
di Alessandro Carcano | 15/05/2022



Se la lodevole iniziativa "un contenuto sbloccato per te" doveva ingolosirmi e incentivare la stipula di un abbonamento premium, direi che la missione è fallita e in 4R si sono dati la zappa sui piedi da soli.
Mi auguro che gli altri contenuti premium siano a livello del nome che portano, altrimenti la vedo molto dura.
Un saluto e spero che questa mia analisi sia uno stimolo costruttivo per migliorare il prodotto, soprattutto se non è un articolo con logiche SEO per attirare il click dagli aggregatori di news, ma un vero e proprio prodotto per abbonati.
L'articolo in questione aveva un lucchettino sbloccato e recitava:
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Abbiamo il piacere di offrirtelo per presentarti la piattaforma e darti un assaggio dei contenuti più esclusivi di Quattroruote. Buona lettura!
Manco a farlo apposta, era sulla Model 3:
Tesla Model 3: tutto quello che c'è da sapere sull'elettrica americana - Quattroruote.it
Ho letto tutto ed ho notato che le foto presenti nell'articolo, sia degli interni che degli esterni, erano quelle della prima versione MY2019/2020.
Anche il testo dell'articolo descrive le versioni 2019, sia per quanto riguarda le prestazioni dichiarate dalla casa che nella descrizione degli interni, in particolare il tunnel, che è stato sostituito nel dicembre 2020 con una versione con contenuti differenti da quelli descritti nell'articolo.
Poi si parla di dotazioni di serie:
Su tutte le Tesla Model 3 sono di serie: fari full Led, cerchi di lega da 18 pollici, sospensioni a controllo elettronico
I cerchi da 18 sono di serie solo sulla RWD e la LR, sulla performance sono di serie i 20" (e sono gli unici omologati su quella versione), le sospensioni a controllo elettronico non sono pervenute su nessun modello, neanche disponibili come optional.
Per ultima cosa leggo che può ricaricare a max 150kW, e che in futuro arriverà un aggiornamento che aumenterà la potenza di ricarica a 250kW, cosa che è avvenuta nel 2020.
Allora mi sono chiesto se non fossi stato così sfigato da beccare un articolo vecchio di 3 anni e, con stupore, leggo:
di Alessandro Carcano | 15/05/2022
Se la lodevole iniziativa "un contenuto sbloccato per te" doveva ingolosirmi e incentivare la stipula di un abbonamento premium, direi che la missione è fallita e in 4R si sono dati la zappa sui piedi da soli.
Mi auguro che gli altri contenuti premium siano a livello del nome che portano, altrimenti la vedo molto dura.
Un saluto e spero che questa mia analisi sia uno stimolo costruttivo per migliorare il prodotto, soprattutto se non è un articolo con logiche SEO per attirare il click dagli aggregatori di news, ma un vero e proprio prodotto per abbonati.
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