gdd78
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Ciao, questo argomento e sondaggio lo voglio inserire perché ho l'impressione che Fiat abbia finalmente acquisito una stabilità al vertice che ci permette di avere un cammino coerente e non i soliti e repentini cambi di direzione avvenuti in passato. Per cui sciupava tutto il vantaggio faticosamente acquisito perché nel frattempo si alternavano in 20 con 20 idee diverse...
Però ancora oggi qualcosa non sembra essere cambiato ed è la programmazione molto elastica. Le altre case sembrano tutte un treno che và forte nella direzione impostata, salvo piccoli aggiustamenti, anche contro tutto e tutti. Fiat invece sembra vivere il momento e fa correzioni continue e anche molto pesanti ai propri piani. Tanto per fare qualche esempio...
- la Topolino si fa, poi non più, adesso si fa ma solo se si trova un partner.
- la Panda III per il 2011, poi rimandata al 2012.
- la Punto si fa nel 2013, poi aspetta rimandiamo e proponiamo un secondo restyling, la nuova nel 2014.
- la Bravo non si fa più, al suo posto un SUV e però il frontale non va bene, rifatelo.
- la Fiat basata sulla Dart prima è solo per la Cina e alcuni mercati (Est europa, penisola iberica, Grecia), poi arriverà anche in Italia, forse...
- la 500L prima a 5 e 7 posti allungata, poi solo a 5 posti e venduta anche in USA, adesso anche a 7 posti, forse...
- la SUV di segmento B (l'erede della 16) prima non si fa, poi si fa a Mirafiori ma dopo la versione Jeep, adesso di nuovo prima la Fiat (2013) e poi la Jeep (2014).
La stessa cosa accade in Lancia-Chysler e ancora peggio in Alfa Romeo, con progetti rivisti, rivisitati, corretti, rimandati, cancellati, confermati, inediti.
Insomma, l'impressione è che si remi a braccia. Il che non necessariamente è un male. Magari altre case rischiano di andare incontro a grosse fregature proprio perché non valutano tutti questi fattori e vanno contro tutto e tutti. Ad esempio se le elettriche Renault non dovessero ottenere i risultati sperati sarebbe una mazzata per la casa d'oltralpe. Però la certezza dà fiducia, mentre l'incertezza dà insicurezza.
Cosa ne pensate?
Però ancora oggi qualcosa non sembra essere cambiato ed è la programmazione molto elastica. Le altre case sembrano tutte un treno che và forte nella direzione impostata, salvo piccoli aggiustamenti, anche contro tutto e tutti. Fiat invece sembra vivere il momento e fa correzioni continue e anche molto pesanti ai propri piani. Tanto per fare qualche esempio...
- la Topolino si fa, poi non più, adesso si fa ma solo se si trova un partner.
- la Panda III per il 2011, poi rimandata al 2012.
- la Punto si fa nel 2013, poi aspetta rimandiamo e proponiamo un secondo restyling, la nuova nel 2014.
- la Bravo non si fa più, al suo posto un SUV e però il frontale non va bene, rifatelo.
- la Fiat basata sulla Dart prima è solo per la Cina e alcuni mercati (Est europa, penisola iberica, Grecia), poi arriverà anche in Italia, forse...
- la 500L prima a 5 e 7 posti allungata, poi solo a 5 posti e venduta anche in USA, adesso anche a 7 posti, forse...
- la SUV di segmento B (l'erede della 16) prima non si fa, poi si fa a Mirafiori ma dopo la versione Jeep, adesso di nuovo prima la Fiat (2013) e poi la Jeep (2014).
La stessa cosa accade in Lancia-Chysler e ancora peggio in Alfa Romeo, con progetti rivisti, rivisitati, corretti, rimandati, cancellati, confermati, inediti.
Insomma, l'impressione è che si remi a braccia. Il che non necessariamente è un male. Magari altre case rischiano di andare incontro a grosse fregature proprio perché non valutano tutti questi fattori e vanno contro tutto e tutti. Ad esempio se le elettriche Renault non dovessero ottenere i risultati sperati sarebbe una mazzata per la casa d'oltralpe. Però la certezza dà fiducia, mentre l'incertezza dà insicurezza.
Cosa ne pensate?