<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Progetto valore volkswagen | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Progetto valore volkswagen

Dopo aver seguito questa interessante discussione e essermi informato bene su queste formule sono giunto a una conclusione.

Questo genere di formula può essere interessante anche per il cliente a patto che:

1) Si scelga attentamente un modello che abbia la minor svalutazione possibile. Non sempre, purtroppo, è prevedibile (vedi auto TDI, notoriamente capaci di "tenere" bene il valore, fino a che non è scoppiato il dieselgate).

2) Si scelga un allestimento "povero". Un'auto full optional costa un mucchio di soldi all'atto dell'acquisto e tutte quelle migliaia di euro spesi in optional si azzerano (o quasi) in sede di valutazione dell'usato.

3) Si acquisti un'auto mediamente economica. Una Golf da 20.000 euro dopo 3 anni ne vale 14.000. La perdita di valore è di "soli" 6.000 euro e l'importo finanziato (es. 5.000 euro) comporta il pagamento di poche centinaia di euro di interessi. Se compri con questa formula una Mercedes da 50.000 euro dopo 3 anni ne hai persi 20.000, hai finanziato 15.000 euro e nei hai pagati minimo 2.000 di soli interessi.
a me sembra che due considerazioni su tre vadano bene anche se prendi un'auto in contanti e la terza pure se la prendi a rate normali .... quindi continuo a non vedere la convenienza di tale formula e perchè dovrei preferirla ai metodi "tradizionali" .....
 
Dopo aver seguito questa interessante discussione e essermi informato bene su queste formule sono giunto a una conclusione.

Questo genere di formula può essere interessante anche per il cliente a patto che:

1) Si scelga attentamente un modello che abbia la minor svalutazione possibile. Non sempre, purtroppo, è prevedibile (vedi auto TDI, notoriamente capaci di "tenere" bene il valore, fino a che non è scoppiato il dieselgate).

2) Si scelga un allestimento "povero". Un'auto full optional costa un mucchio di soldi all'atto dell'acquisto e tutte quelle migliaia di euro spesi in optional si azzerano (o quasi) in sede di valutazione dell'usato.

3) Si acquisti un'auto mediamente economica. Una Golf da 20.000 euro dopo 3 anni ne vale 14.000. La perdita di valore è di "soli" 6.000 euro e l'importo finanziato (es. 5.000 euro) comporta il pagamento di poche centinaia di euro di interessi. Se compri con questa formula una Mercedes da 50.000 euro dopo 3 anni ne hai persi 20.000, hai finanziato 15.000 euro e nei hai pagati minimo 2.000 di soli interessi.

Per me, invece, le tue conclusioni sono del tutto sbagliate.
Scusami se mi permetto, ma ho lavorato diversi anni in concessionarie, sia Ford che Volvo e, di fatto Ford (o meglio il suo braccio finanziario, la FCE Bank) è stata l'ideatrice di questi metodi, prima in USA e poi in Europa e in Italia, con il programma IdeaFord. Idem per Volvo nei periodi in cui era sotto il controllo di Ford, che ha fatto del Next By Volvo uno dei suoi cavalli d battaglia.
Lavorando a metà strada tra l'area amministrativa e quella commerciale e avendolo fatto per 15 anni e avendo seguito tutta la formazione, mi sono fatto un'idea precisa.

Questi prodotti sono l metodo più economico per cambiare automobile ogni 2 o 3 anni, per quelli che hanno tale abitudine o esigenza. Ovviamente nel computo del costo vanno inclusi anche tutti gli sbattimenti relativi alla svalutazione dell'auto, al doverla vendere privatamente (con tutti i rischi economici e la perdita di tempo che questo comporta). Se si va ad analizzare a fondo questo si comprende come chi l'auto la cambia spesso o per esigenze lavorative o per semplice moda, volendo sempre gli ultimi modelli, o magari per scelta personale, volendo e potendo sempre guidare auto non più vecchie di 3 anni, in quesa maniera lo riesce a fare ottimizzando il tutto.

E, paradossalmente, al contrario di quello che comunemente si crede, più il Valore Futuro Garantito (il valore residuo al termine dei 2 o 3 o 4 anni del primo periodo di rate) è elevato meglio è.

Questo, paradossalmente è ancora più valido in periodi di incertezza come questi, relativamente al futuro dell'auto.

Mi spiego meglio: ipotizziamo un cliente abituato a cambiare auto ogni 3 anni (beato lui che può comunque fare), magari ha una percorrenza annua tra i 15.000 e i 20.000 Km, ha sempre guidato diesel, è attratto dall'ibrida ma non ne è ancora convinto perché o non trova attualmente modelli di su gradimento o perché il suo marchio preferito ancora non offre ibride valide o, magari, vuole aspettare un pò prima di fare tale passo.

S ora compra ad esempio una Golf GTD con uno di tali prodotti finanziari, ciò che gli conviene è tenere il Valore Futuro Garantito alto, perché se, comunque vada, tra tre anni lui cambierà di nuovo auto come ha sempre fatto, allora quella sarà la maniera per subire di meno la sua svalutazione.
Tipicamente, in tali programmi di finanziamento il valore residuo è pari a circa il 50%, che (sempre tipicamente) viene calcolato sul prezzo di listino (non su quello scontato) al netto degli accessori.

Facciamo un esempio: compro un'auto da 30.000 €, tra anticipo e rata tiro fuori 10.000 €, il valore futuro garantito fra 3 anni è fissato a 15.000 €, con le rate devo pagare in questi 3 anni 5.000 € (la differenza tra i 15.000 residui e l'anticipo). fra tre anni se come qualcuno prevede il diesel non varrà più nulla il mio, comunque (se vengono rispettate le condizioni del contratto, quindi chilometraggio, manutenzione e condizioni generali) la mia Golf Diesel avrà comunque 15.000 €, la lascio al concessionario e vado a comprarmi qualcos'altro ( e se il concessionario cui la lascio non è un coglione totale magari sarà proprio lui a vendermi un'altra auto). Vale 15.000 € semplicemente perché non li ho sborsati.

Da quello che ho scritto si capisce anche come la convenienza aumenti se si acquistano modelli con allestimenti top e qualche accessorio qualificante (questo almeno per ord e Volvo, non so quali siano i parametri utilizzati da VW per calcolare il Valore Futuro Garantito, ma presumo molto simili).

Il problema di questi meccanismi è iniziato quando qualche anno fa, in periodi di crisi delle vendite, si è iniziato a snaturarli punendo più sulla rata ridotta che sulla loro utilità.
Se la rata è troppo bassa è un problema serio, perché induce il cliente a fare il passo più lungo della gamba.

La rata deve essere quella giusta per il cliente e per la sua situazione finanziaria, perché in questo modo il cliente ha la possibilità davvero di cambiare auto ogni 3 anni (con tutto quello che questo comporta in termini di sicurezza, confort, garanzia, immagine, etc.) pagando grossomodo sempre la stessa rata e, cosa importante se si ha un'attività in proprio, dimezzando il capitale immobilizzato nell'auto.

Se invece lo si utilizza per acquistare un'auto che comunque no ci si sarebbe potuti permettere allora sono i dolori, perché tutto ha un costo e anche il fatto di dare la possibilità di cambiare un'auto spesso lo ha e tali costi sono inevitabilmente caricati sul piano di ammortamento del finanziamento.

Se io cambio auto ogni 3 anni circa e magari guido sempre auto di segmento D, significa che ho un usato che vale qualcosa, ad esempio una Passat che ora vale 12.000 € (sto andando a spanne), quindi l'anticipo è consistente. Compro una Passat (o se ho voglia di cambiare genere una Tiguan) che a listino sta a 40.000 e fra 2 anni ne vale 18.000, di fatto devo finanziare 10.000 €.
Fra 3 anni nella peggiore delle ipotesi la mia Passat usata varrà 18.000 € (perché è scritto ne contratto), se chi me l'aveva venduta si è comportato bene la prima cosa che farò non apena riceverò dalla finanziaria la comunicazione relativa al cosa vorrò fare della mia auto sarà quella di contattare il mio concessionario. Se non è un idiota e magari conosce i miei gusti la prima cosa che farà sarà quella di farmi provare il nuovo modello appena uscito (la mia Passat di 3 anni va ancora benissimo, ma vuoi mettere il fascino dell'auto nuova, che magari è pure ibrida come la cercavo, con nuovi accessori usciti in questi 3 anni, che odora di nuovo, che ha la tenuta e la stabilità di un'auto in perfette condizioni) e mi fa innamorare, poi, scatta la fase razionale, La Passat usata vale 18.000 (c'è scritto nel contratto) la nuova costa sempre intorno ai 40.000, la valutiamo 20.000 perché messa bene e, a seconda del tipo di cliente decido di giocarmi il margine (di 4.000) o come sconto o come supervalutazione dell'usato o come mix tra i due. Con ulteriori 4.000 in contanti ti porti a casa l'auto di cui ti sei innamorato. Io concessionario ci guadagno il margine che rimane (diciamo 1.000 €), ho comunque un cliente fidelizzato che mi tornerà in officina per tagliandi e manutenzione, se ci so fare nel finanziamento ci metto qualche servizio aggiuntivo (incendi e furto, Kasco, auto sostitutiva etc.) e ho un usato fresco e appetibile che mi rientra, del quale so perfettamente le condizioni (ha fatto la manutenzione da me), so già dove andare a spendere e se ci so fare so già a chi venderlo (se non sono un'idiota so con 6 mesi di anticipo i finanziamenti che vanno in scadenza, magari anticipo il tutto e do già ai miei venditori dell'usato la lista delle auto che devono rientrare in maniera che inizino a sondare il mercato).

Messa così funziona perfettamente, ma se viene stravolto il meccanismo perde di efficacia: ho sempre guidato utilitarie, ho una Polo di 10 anni che vale 3.000 €, mi innamoro della Tiguan che ne costa 45.000, il concessionario mi viene incontro, me la valuta 5.500, do fondo ai miei risparmi, ne tiro fuori altri 3.500 e mi porto a casa la Tiguan, pagando pochissimo di rata. So già che me la terrò almeno 10 anni perché le auto le faccio durare. Il problema lo sposto solo di 3 anni, quando la mia Tiguan dovrà ancora essere pagata per il VFG rimanente (22.000 circa) e io lo dovrò fare per forza (anche a rate, magari, ma le rate costano comunque) e non ho più la libertà di cambiare perché, se volessi farlo, non ho più la Polo da dare indietro, se voglio ridimensionarmi il concessionario non è più disposto a darmi qualcosa in più per la Tiguan (sulla UP che magari vorrei comprare ha di sicuro meno margine) e non ho pù nemmeno i soldi per un anticipo.

In quel momento cominciano i dolori.
 
Ovviamente trattasi di un mio parere, supportato però dall'esperienza pratica.

Che poi, in alcuni casi ci possano essere anche con queste formule delle offerte particolari da prendere al volo (tipo tassi veramente 0 o comunque molto bassi o scontistiche o altro) non ci piove.
 
Ciao a tutti! una domanda su Progetto Valore: ho fatto una simulazione sul portale VolksWagen per la Tiguan, ed ovviamente mi inserisce come prezzo quello di listino. Ma quando siete andati in concessionaria, il prezzo finanziato è quello che avete spuntato (e scontato) dopo una "solida" trattativa" oppure è stato necessario finanziare il costo a listino?
 
Ciao a tutti! una domanda su Progetto Valore: ho fatto una simulazione sul portale VolksWagen per la Tiguan, ed ovviamente mi inserisce come prezzo quello di listino. Ma quando siete andati in concessionaria, il prezzo finanziato è quello che avete spuntato (e scontato) dopo una "solida" trattativa" oppure è stato necessario finanziare il costo a listino?
Oserei supporre che ti finanziano il prezzo scontato..... :emoji_wink:
 
Non si tratta di esperienza, ma di pura logica.
L'importo finanziato non può mai essere superiore al costo del bene, per cui se un'auto costa 30 e te la mettono 25 non si possono finanziare più di 25.
 
Sto decidendo in questi giorni di prendere una TSI sport 1500 con il progetto valore volkswagen con 45000 km max in 36 mesi perchè non ne faccio mai più di 13-14000 mila annui tra 24 mesi farò il primo tagliando e tra 33-34 mesi prenoterò l'auto nuova quindi non avrò mai il cambio gomme ed il secondo tagliando il valore garantito su contratto estinguerà l'attuale naturalmente l'auto dovrà essere in buone condizioni ed avere una valutazione superiore al prezzo di mercato per poi iniziare un nuovo finanziamento.....ora come anticipo darò la mia auto che vale sui 4500, è una fiat punto tra tre anni forse servirà un anticipo oltre alla plusvalenza....può essere un modo per chi vuole sempre l'auto nuova e non avere mai a che fare con meccanici...poi non è detto che uno debba sempre prendere un'auto superiore la volta dopo puoi anche fare un passo indietro anzichè un'auto da 25-30000 la puoi prendere da 20 ed ammortizzi...
 
Sto decidendo in questi giorni di prendere una TSI sport 1500 con il progetto valore volkswagen con 45000 km max in 36 mesi perchè non ne faccio mai più di 13-14000 mila annui tra 24 mesi farò il primo tagliando e tra 33-34 mesi prenoterò l'auto nuova quindi non avrò mai il cambio gomme ed il secondo tagliando il valore garantito su contratto estinguerà l'attuale naturalmente l'auto dovrà essere in buone condizioni ed avere una valutazione superiore al prezzo di mercato per poi iniziare un nuovo finanziamento.....ora come anticipo darò la mia auto che vale sui 4500, è una fiat punto tra tre anni forse servirà un anticipo oltre alla plusvalenza....può essere un modo per chi vuole sempre l'auto nuova e non avere mai a che fare con meccanici...poi non è detto che uno debba sempre prendere un'auto superiore la volta dopo puoi anche fare un passo indietro anzichè un'auto da 25-30000 la puoi prendere da 20 ed ammortizzi...
ti inviterei a leggere attentamente l'intervento del moderatore smargia che si trova a inizio pagina ....
 
Per me, invece, le tue conclusioni sono del tutto sbagliate.
Scusami se mi permetto, ma ho lavorato diversi anni in concessionarie, sia Ford che Volvo e, di fatto Ford (o meglio il suo braccio finanziario, la FCE Bank) è stata l'ideatrice di questi metodi, prima in USA e poi in Europa e in Italia, con il programma IdeaFord. Idem per Volvo nei periodi in cui era sotto il controllo di Ford, che ha fatto del Next By Volvo uno dei suoi cavalli d battaglia.
Lavorando a metà strada tra l'area amministrativa e quella commerciale e avendolo fatto per 15 anni e avendo seguito tutta la formazione, mi sono fatto un'idea precisa.

Questi prodotti sono l metodo più economico per cambiare automobile ogni 2 o 3 anni, per quelli che hanno tale abitudine o esigenza. Ovviamente nel computo del costo vanno inclusi anche tutti gli sbattimenti relativi alla svalutazione dell'auto, al doverla vendere privatamente (con tutti i rischi economici e la perdita di tempo che questo comporta). Se si va ad analizzare a fondo questo si comprende come chi l'auto la cambia spesso o per esigenze lavorative o per semplice moda, volendo sempre gli ultimi modelli, o magari per scelta personale, volendo e potendo sempre guidare auto non più vecchie di 3 anni, in quesa maniera lo riesce a fare ottimizzando il tutto.

E, paradossalmente, al contrario di quello che comunemente si crede, più il Valore Futuro Garantito (il valore residuo al termine dei 2 o 3 o 4 anni del primo periodo di rate) è elevato meglio è.

Questo, paradossalmente è ancora più valido in periodi di incertezza come questi, relativamente al futuro dell'auto.

Mi spiego meglio: ipotizziamo un cliente abituato a cambiare auto ogni 3 anni (beato lui che può comunque fare), magari ha una percorrenza annua tra i 15.000 e i 20.000 Km, ha sempre guidato diesel, è attratto dall'ibrida ma non ne è ancora convinto perché o non trova attualmente modelli di su gradimento o perché il suo marchio preferito ancora non offre ibride valide o, magari, vuole aspettare un pò prima di fare tale passo.

S ora compra ad esempio una Golf GTD con uno di tali prodotti finanziari, ciò che gli conviene è tenere il Valore Futuro Garantito alto, perché se, comunque vada, tra tre anni lui cambierà di nuovo auto come ha sempre fatto, allora quella sarà la maniera per subire di meno la sua svalutazione.
Tipicamente, in tali programmi di finanziamento il valore residuo è pari a circa il 50%, che (sempre tipicamente) viene calcolato sul prezzo di listino (non su quello scontato) al netto degli accessori.

Facciamo un esempio: compro un'auto da 30.000 €, tra anticipo e rata tiro fuori 10.000 €, il valore futuro garantito fra 3 anni è fissato a 15.000 €, con le rate devo pagare in questi 3 anni 5.000 € (la differenza tra i 15.000 residui e l'anticipo). fra tre anni se come qualcuno prevede il diesel non varrà più nulla il mio, comunque (se vengono rispettate le condizioni del contratto, quindi chilometraggio, manutenzione e condizioni generali) la mia Golf Diesel avrà comunque 15.000 €, la lascio al concessionario e vado a comprarmi qualcos'altro ( e se il concessionario cui la lascio non è un coglione totale magari sarà proprio lui a vendermi un'altra auto). Vale 15.000 € semplicemente perché non li ho sborsati.

Da quello che ho scritto si capisce anche come la convenienza aumenti se si acquistano modelli con allestimenti top e qualche accessorio qualificante (questo almeno per ord e Volvo, non so quali siano i parametri utilizzati da VW per calcolare il Valore Futuro Garantito, ma presumo molto simili).

Il problema di questi meccanismi è iniziato quando qualche anno fa, in periodi di crisi delle vendite, si è iniziato a snaturarli punendo più sulla rata ridotta che sulla loro utilità.
Se la rata è troppo bassa è un problema serio, perché induce il cliente a fare il passo più lungo della gamba.

La rata deve essere quella giusta per il cliente e per la sua situazione finanziaria, perché in questo modo il cliente ha la possibilità davvero di cambiare auto ogni 3 anni (con tutto quello che questo comporta in termini di sicurezza, confort, garanzia, immagine, etc.) pagando grossomodo sempre la stessa rata e, cosa importante se si ha un'attività in proprio, dimezzando il capitale immobilizzato nell'auto.

Se invece lo si utilizza per acquistare un'auto che comunque no ci si sarebbe potuti permettere allora sono i dolori, perché tutto ha un costo e anche il fatto di dare la possibilità di cambiare un'auto spesso lo ha e tali costi sono inevitabilmente caricati sul piano di ammortamento del finanziamento.

Se io cambio auto ogni 3 anni circa e magari guido sempre auto di segmento D, significa che ho un usato che vale qualcosa, ad esempio una Passat che ora vale 12.000 € (sto andando a spanne), quindi l'anticipo è consistente. Compro una Passat (o se ho voglia di cambiare genere una Tiguan) che a listino sta a 40.000 e fra 2 anni ne vale 18.000, di fatto devo finanziare 10.000 €.
Fra 3 anni nella peggiore delle ipotesi la mia Passat usata varrà 18.000 € (perché è scritto ne contratto), se chi me l'aveva venduta si è comportato bene la prima cosa che farò non apena riceverò dalla finanziaria la comunicazione relativa al cosa vorrò fare della mia auto sarà quella di contattare il mio concessionario. Se non è un idiota e magari conosce i miei gusti la prima cosa che farà sarà quella di farmi provare il nuovo modello appena uscito (la mia Passat di 3 anni va ancora benissimo, ma vuoi mettere il fascino dell'auto nuova, che magari è pure ibrida come la cercavo, con nuovi accessori usciti in questi 3 anni, che odora di nuovo, che ha la tenuta e la stabilità di un'auto in perfette condizioni) e mi fa innamorare, poi, scatta la fase razionale, La Passat usata vale 18.000 (c'è scritto nel contratto) la nuova costa sempre intorno ai 40.000, la valutiamo 20.000 perché messa bene e, a seconda del tipo di cliente decido di giocarmi il margine (di 4.000) o come sconto o come supervalutazione dell'usato o come mix tra i due. Con ulteriori 4.000 in contanti ti porti a casa l'auto di cui ti sei innamorato. Io concessionario ci guadagno il margine che rimane (diciamo 1.000 €), ho comunque un cliente fidelizzato che mi tornerà in officina per tagliandi e manutenzione, se ci so fare nel finanziamento ci metto qualche servizio aggiuntivo (incendi e furto, Kasco, auto sostitutiva etc.) e ho un usato fresco e appetibile che mi rientra, del quale so perfettamente le condizioni (ha fatto la manutenzione da me), so già dove andare a spendere e se ci so fare so già a chi venderlo (se non sono un'idiota so con 6 mesi di anticipo i finanziamenti che vanno in scadenza, magari anticipo il tutto e do già ai miei venditori dell'usato la lista delle auto che devono rientrare in maniera che inizino a sondare il mercato).

Messa così funziona perfettamente, ma se viene stravolto il meccanismo perde di efficacia: ho sempre guidato utilitarie, ho una Polo di 10 anni che vale 3.000 €, mi innamoro della Tiguan che ne costa 45.000, il concessionario mi viene incontro, me la valuta 5.500, do fondo ai miei risparmi, ne tiro fuori altri 3.500 e mi porto a casa la Tiguan, pagando pochissimo di rata. So già che me la terrò almeno 10 anni perché le auto le faccio durare. Il problema lo sposto solo di 3 anni, quando la mia Tiguan dovrà ancora essere pagata per il VFG rimanente (22.000 circa) e io lo dovrò fare per forza (anche a rate, magari, ma le rate costano comunque) e non ho più la libertà di cambiare perché, se volessi farlo, non ho più la Polo da dare indietro, se voglio ridimensionarmi il concessionario non è più disposto a darmi qualcosa in più per la Tiguan (sulla UP che magari vorrei comprare ha di sicuro meno margine) e non ho pù nemmeno i soldi per un anticipo.

In quel momento cominciano i dolori.
Non sono d'accordo. prendiamo ad esempio l'acquisto di una GTD, con un anticipo di 2000 euro e una rata di 300 euro al mese, per tre anni. Ho tutto l'interesse che il valore futuro sia il minimo possibile, al limite tendente a zero, perchè così con niente posso riscattarla.
 
Ultima modifica:
Non sono d'accordo. prendiamo ad esempio l'acquisto di una GTD, con un anticipo di 2000 euro e una rata di 300 euro al mese, per tre anni. Ho tutto l'interesse che il calore futuro sia il minimo possibile, al limite tendente a zero, perchè così con niente posso riscattarla.

Io non sono un aspirante amministratore delegato e non insegno alla Sorbona, ma un pò di aritmetica elementare (non dico matematica superiore, ma aritmetica elementare) la conosco, al contrario di tanti saccenti da tastiera.

Una Golf GTD 3 porte, senza accessori costa almeno (Listino alla mano) 34.700.
300 € al mese per 3 anni fanno 3.600. Sommandoci i 2.000 di anticipo arriviamo a 5.600.

Rimane un mistero come faccia il Valore Futuro Garantito ad essere pari a 0. A meno che chi la compra non lavori per Volkswagen Italia che in quel caso, magari, potrebbe pure essere disposta a regalarla l'auto.
 
Io non sono un aspirante amministratore delegato e non insegno alla Sorbona, ma un pò di aritmetica elementare (non dico matematica superiore, ma aritmetica elementare) la conosco, al contrario di tanti saccenti da tastiera.

Una Golf GTD 3 porte, senza accessori costa almeno (Listino alla mano) 34.700.
300 € al mese per 3 anni fanno 3.600. Sommandoci i 2.000 di anticipo arriviamo a 5.600.

Rimane un mistero come faccia il Valore Futuro Garantito ad essere pari a 0. A meno che chi la compra non lavori per Volkswagen Italia che in quel caso, magari, potrebbe pure essere disposta a regalarla l'auto.
Ecco appunto hai messo il dito sulla piaga sulla mia ironica osservazione.
Il fatto è che il valore minimo garantito è sempre maggiore del vero valore di mercato, per cui un eventuale acquisto o la restituzione non convengono perchè richiedono sempre un esborso di denaro supplettivo, e un eventuale cambio dell'auto con un esemplare nuovo dello stesso prezzo, con un nuovo contratto, richiede una rata maggiorata.
 
Io non sono un aspirante amministratore delegato e non insegno alla Sorbona, ma un pò di aritmetica elementare (non dico matematica superiore, ma aritmetica elementare) la conosco, al contrario di tanti saccenti da tastiera.

Una Golf GTD 3 porte, senza accessori costa almeno (Listino alla mano) 34.700.
300 € al mese per 3 anni fanno 3.600. Sommandoci i 2.000 di anticipo arriviamo a 5.600.

Rimane un mistero come faccia il Valore Futuro Garantito ad essere pari a 0. A meno che chi la compra non lavori per Volkswagen Italia che in quel caso, magari, potrebbe pure essere disposta a regalarla l'auto.
Oddio, 300 al mese per tre anni farebbe 10.800,00
Il succo ad ogni modo non cambia....
:)
 
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