<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Problemi del modellimo del &#34;Duetto&#34; Edizione del Centenario. | Il Forum di Quattroruote

Problemi del modellimo del &#34;Duetto&#34; Edizione del Centenario.

Confesso di non essere un "Alfista", ma il Duetto del 1966, il cosiddetto "osso di seppia" e' sempre stato nel mio cuore. La mia prima spider e' stata una Z3 del 1996, grandissima auto che adesso ho venduto, ma il Duetto resta un mio sogno che spero di realizzare.

Cosi', quando ho visto la pubblicita' di Quattroruote sull'Edizione del Centenario dell'Alfa Romeo, ho acquistato il primo numero pur di avere il modellino (mai posseduti modellini di auto) fatto bene del Duetto e le relative informazioni tecniche in edizione cartacea.

Devo purtroppo dire che sono rimasto un po' perplesso per alcuni aspetti.

Cofano, portellone bagagli e sportelli, che sono apribili, avevano degli adesivi per tenerli chiusi, trasparenti ma ben visibili e non necessari in quanto l'apertura di queste parti non e' molto "morbida".

Quando ho tolto gli adesivi, la colla e' rimasta attaccata al modellino. Provando a toglierla con un po' di alcohol in realta' si e' sparsa su una maggiore superficie senza andare via. Ho provato con un po' di olio di oliva ed ha funzionato, ma il colore e' inaspettatamente un po' venuto via.

Insomma, alla fine piu' o meno, lasciando aloni e opacita', alla meglio la colla e' venuta via.

A quel punto il mio bambino di 6 anni e mezzo mi ha fatto notare che mancava lo specchietto retrovisore esterno; io gli ho risposto che "a quel tempo" non era obbligatorio, ma lui ha suggerito di guardare sul libretto allegato che aveva visto. Ebbene, lo specchietto laterale sinistro nelle foto c'era sempre, cambiando un po' la linea.

Come e' possibile che l'Alfa Romeo, che non costruisce questa collezione di modellini ma che certamente li ha approvati in tuttti i particolari, abbia fatto passare questa mancanza?

Per concludere, il cofano non si sa da dove alzarlo perche' non c'e' spazio per infilare qualcosa nelle fessure. Prova e riprova, il risultato e' che e' ancora chiuso ma un po' graffiato. Meno male che si nota poco perche' l'occhio cade sullo stemma Alfa Romeo attaccato alla base nera, che e' storto.

Ciao.

Luca
 
ma cosa ti aspettavi co 10 ? ?
Hai mai provato a comprarne uno in un negozio di modellismo?
Ti posso assicurare comunque che questo standard qualitativo è molto buono rispetto al prezzo, proprio perchè prodotti in Cina.
Il blocco delle parti apribili è necessario visto il lungo viaggio che fanno; togliere quella colla è semplice, basta un po' di diluente.
Ciao.
 
Dai un'occhiata ai modellini della collezione Moto Guzzi dela Hachette: da inorridire (e guarda che ne ho presi una sessantina!).

Come scritto da spider, se vuoi qualcosa di vero e non un pezzo di fuffa cinese c'e' da spendere qualcosina in piu' ... :D
 
Caro Luca, tu in parte hai ragione. Per esempio anch'io, che pure ho oltre 200 modellini di tutte le scale, ho avuto il tuo problema con la colla rimasta attaccata alla carrozzeria (cosa non successa con altri modelli). Il solvente ancora non l'ho provato perchè ho paura che vada via un po' di colore. Se mi garantite che ciò non succede proverò.
Per quanto riguarda il cofano, devi aprirlo con un piccolo cacciavite o uno stecchino affilato, o uno spillo. Questo succede invece con quasi tutti i modelli ben fatti, che hanno spessori modesti.

Il modello, in relazione al prezzo (considerando tutto il resto che viene dato con 19 euro), è fatto molto bene. Ci sono persino i fili delle candele (li vedrai quando aprirai il cofano), mai visti su modelli 1/24, e gli interni sono sui livelli di buoni modelli 1/18 (quasi perfetti cruscotto e strumenti).

Considerate che un buon modello 1/18 (Kyosho, Minichamps o Auto Art) non costa meno di 80-100 euro, mentre modelli di pregio 1/24 fino ad ora se ne sono visti pochissimi. Complimenti alla Hachette, a Quattroruote (anche per la splendida "enciclopedia" Alfa allegata) e ai cinesi, che lavorano egregiamente a prezzi davvero bassi................

PS: aggiungo che i modelli vengono proposti con una bella base dotata di marchio Alfa Romeo originale e la scritta "Special Centenary Edition". Il primo numero è andato letteralmente a ruba. Già esaurito pressochè ovunque (almeno nella mia zona).
 
ferrets ha scritto:
beh, il controllo qualità non lo facevano sulle auto vere (Pomigliano), figuriamoci sui modellini..

No dai...è risaputo che su 10 ben 7 tornavano indietro... :shock:

..quanto al modellino...
Io sono un appassionato (alcuni son delle perle rare) e ne ho visti così tanti di modellini approssimativi che purtroppo c'ho fato il callo... Ahimè è così da sempre a meno che nn si spendano ben altre cifre, ma anche in quel caso la delusione è dietro l'angolo per l'occhio attento dell'appassionato...quindi col tempo si impara ad apprezzare 'il complesso'...
 
ferrets ha scritto:
beh, il controllo qualità non lo facevano sulle auto vere (Pomigliano), figuriamoci sui modellini..

lo facevano, lo facevano...solo che tra una partita del napoli alla radio e un trancio di pizza qualche dettaglio poteva pure sfuggire :rolleyes: :D :D :lol:

si scherza, speriamo bene per Pomigliano con la Panda! ci sono tante famiglie per cui il Pandino vuol dire 20 anni di sicurezza del posto di lavoro
 
ho acquistato anch'io lo Spider e devo dire che molto ben fatto! Tra l'altro, l'osso di seppia in scala 1/24 è un modello quasi inedito poichè è stato prodotto solamente dalla Togi negli anni sessanta e l'originale è praticamente introvabile, solamente pochi anni fa è stato rifatto con stampo ex-novo (l'originale non esisteva più) dalla nuova proprietà Togi e comunque è un modello molto più costoso e molto meno dettagliato.
Per togliere la colla che lascia la sigillatura delle aperture uso anch'Io il diluente e non ho mai riscontrato nessun problema, anzi, la verniciatura viene pulitissima e senza nessun alone.
 
pilota54 ha scritto:
Caro Luca, tu in parte hai ragione. Per esempio anch'io, che pure ho oltre 200 modellini di tutte le scale, ho avuto il tuo problema con la colla rimasta attaccata alla carrozzeria (cosa non successa con altri modelli). Il solvente ancora non l'ho provato perchè ho paura che vada via un po' di colore. Se mi garantite che ciò non succede proverò.
Per quanto riguarda il cofano, devi aprirlo con un piccolo cacciavite o uno stecchino affilato, o uno spillo. Questo succede invece con quasi tutti i modelli ben fatti, che hanno spessori modesti.

Il modello, in relazione al prezzo (considerando tutto il resto che viene dato con 19 euro), è fatto molto bene. Ci sono persino i fili delle candele (li vedrai quando aprirai il cofano), mai visti su modelli 1/24, e gli interni sono sui livelli di buoni modelli 1/18 (quasi perfetti cruscotto e strumenti).

Considerate che un buon modello 1/18 (Kyosho, Minichamps o Auto Art) non costa meno di 80-100 euro, mentre modelli di pregio 1/24 fino ad ora se ne sono visti pochissimi. Complimenti alla Hachette, a Quattroruote (anche per la splendida "enciclopedia" Alfa allegata) e ai cinesi, che lavorano egregiamente a prezzi davvero bassi................

PS: aggiungo che i modelli vengono proposti con una bella base dotata di marchio Alfa Romeo originale e la scritta "Special Centenary Edition". Il primo numero è andato letteralmente a ruba. Già esaurito pressochè ovunque (almeno nella mia zona).

Riporto la discussione iniziata da Luca 1958 partendo dalle considerazioni di pilota54, anch'io ho parecchi modelli ed anche quelli della Minichamps 1/43 sono fatti in Cina, dove, quando sono pagati, lavorano egregiamente, il problema degli adesivi delle collezioni "Edicola" mi ha tediato per mesi (non usate diluenti si toglie la vernice e si sciolgono le plastiche!!) la soluzione è arrivata per caso, stavo usando un lubrificante spray "WD40" e ho notato toglieva le macchie di adesivo dell'etichetta di un pezzo di laminato plastico, lo provo su un modellino di 124 spider con crocchi collosi ormai neri e con sorpresa noto che li ha toglie senza rovinare assolutamente nulla, oggi sul modellino Alfasud TI QV della collezione Alfa ha tolto l'adesivo anche dal lunotto in plastica senza lasciare aloni, per la cronaca ho usato una pezzuola morbida di cotone imbevuta di lubrificante. Provare per credere.
 

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