Confesso di non essere un "Alfista", ma il Duetto del 1966, il cosiddetto "osso di seppia" e' sempre stato nel mio cuore. La mia prima spider e' stata una Z3 del 1996, grandissima auto che adesso ho venduto, ma il Duetto resta un mio sogno che spero di realizzare.
Cosi', quando ho visto la pubblicita' di Quattroruote sull'Edizione del Centenario dell'Alfa Romeo, ho acquistato il primo numero pur di avere il modellino (mai posseduti modellini di auto) fatto bene del Duetto e le relative informazioni tecniche in edizione cartacea.
Devo purtroppo dire che sono rimasto un po' perplesso per alcuni aspetti.
Cofano, portellone bagagli e sportelli, che sono apribili, avevano degli adesivi per tenerli chiusi, trasparenti ma ben visibili e non necessari in quanto l'apertura di queste parti non e' molto "morbida".
Quando ho tolto gli adesivi, la colla e' rimasta attaccata al modellino. Provando a toglierla con un po' di alcohol in realta' si e' sparsa su una maggiore superficie senza andare via. Ho provato con un po' di olio di oliva ed ha funzionato, ma il colore e' inaspettatamente un po' venuto via.
Insomma, alla fine piu' o meno, lasciando aloni e opacita', alla meglio la colla e' venuta via.
A quel punto il mio bambino di 6 anni e mezzo mi ha fatto notare che mancava lo specchietto retrovisore esterno; io gli ho risposto che "a quel tempo" non era obbligatorio, ma lui ha suggerito di guardare sul libretto allegato che aveva visto. Ebbene, lo specchietto laterale sinistro nelle foto c'era sempre, cambiando un po' la linea.
Come e' possibile che l'Alfa Romeo, che non costruisce questa collezione di modellini ma che certamente li ha approvati in tuttti i particolari, abbia fatto passare questa mancanza?
Per concludere, il cofano non si sa da dove alzarlo perche' non c'e' spazio per infilare qualcosa nelle fessure. Prova e riprova, il risultato e' che e' ancora chiuso ma un po' graffiato. Meno male che si nota poco perche' l'occhio cade sullo stemma Alfa Romeo attaccato alla base nera, che e' storto.
Ciao.
Luca
Cosi', quando ho visto la pubblicita' di Quattroruote sull'Edizione del Centenario dell'Alfa Romeo, ho acquistato il primo numero pur di avere il modellino (mai posseduti modellini di auto) fatto bene del Duetto e le relative informazioni tecniche in edizione cartacea.
Devo purtroppo dire che sono rimasto un po' perplesso per alcuni aspetti.
Cofano, portellone bagagli e sportelli, che sono apribili, avevano degli adesivi per tenerli chiusi, trasparenti ma ben visibili e non necessari in quanto l'apertura di queste parti non e' molto "morbida".
Quando ho tolto gli adesivi, la colla e' rimasta attaccata al modellino. Provando a toglierla con un po' di alcohol in realta' si e' sparsa su una maggiore superficie senza andare via. Ho provato con un po' di olio di oliva ed ha funzionato, ma il colore e' inaspettatamente un po' venuto via.
Insomma, alla fine piu' o meno, lasciando aloni e opacita', alla meglio la colla e' venuta via.
A quel punto il mio bambino di 6 anni e mezzo mi ha fatto notare che mancava lo specchietto retrovisore esterno; io gli ho risposto che "a quel tempo" non era obbligatorio, ma lui ha suggerito di guardare sul libretto allegato che aveva visto. Ebbene, lo specchietto laterale sinistro nelle foto c'era sempre, cambiando un po' la linea.
Come e' possibile che l'Alfa Romeo, che non costruisce questa collezione di modellini ma che certamente li ha approvati in tuttti i particolari, abbia fatto passare questa mancanza?
Per concludere, il cofano non si sa da dove alzarlo perche' non c'e' spazio per infilare qualcosa nelle fessure. Prova e riprova, il risultato e' che e' ancora chiuso ma un po' graffiato. Meno male che si nota poco perche' l'occhio cade sullo stemma Alfa Romeo attaccato alla base nera, che e' storto.
Ciao.
Luca