E' indubbiamente un'auto molto ben fatta, comoda (anche se i piu' alti dietro toccano il soffitto con la testa, ma l'aerodinamica pretende qualche sacrificio) che nel corso ormai di parecchi anni si e' dimostrata robusta, durevole e affidabile (lascia perdere la faccenda dell'acceleratore, gonfiata ad arte oltre ogni misura).
E' molto silenziosa nella marcia, molto fluida e confortevolissima da guidare.
Se ami la tecnologia, poi, la plancia e' da Star Trek, e non per modo di dire.
Conviene?
In citta' direi certamente si', specie se la si paragona con auto col cambio automatico a convertitore di coppia, altrettanto fluide e confortevoli nel traffico, ma fortemente penaluzzate nei consumi.
Nella marcia in statale e autostrada, invece, i dati dei consumi sono abbastanza impietosi: paragonata con un turbodiesel moderno ha ancora qualche margine, ma se si va a vedere la differenza di prezzo d'acquisto si vede come e' virtualmente impossibile ripagare la maggior spesa d'acquisto. E siccome il costo e' un modo sintetico ma molto efficace di tenere conto delle risorse impiegate, direttamente o indirettamente, per realizzare un bene, anche da un punto di vista strettamente ecologico la questione e' assai dubbia.
Diciamo che nel complesso vai di sicuro a spendere i tuoi soldi in un prodotto solido, di alta qualita', venduto da una casa che e' tra le prime al mondo per customer care e soddisfazione del cliente.
Se vuoi poi valutare strettamente l'aspetto ecologico, non ti resta che munirti di calcolatrice o, magari, di excel, e poi cominciare a consultare il listino online di quattroruote e farti i tuoi conti, basati anche sul tipo di utilizzo che ne farai prevalentemente, la tua percorrenza annuale media, e quanto intendi tenerla (che, se ci tieni all'ecologi, dovrebbe essere "finche' funziona").
