ducarpit
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Ciao a tutti,
riporto quì una domanda che mi affligge da un pò: pur non avendo una particolare esperienza di guida (patente da 6 anni ma appassionato della tecnica fin da bambino), ho sempre pensato che uno pneumatico termico essendo costruito con un disegno che agevoli la fuoriuscita della neve dal battistrada per guadagnare grip (cosa che invece non avviene per gli pneumatici estivi dove invece si predilige la tenuta di strada in condizioni normali) abbia dei vantaggi notevoli per lo stesso motivo anche in condizioni di bagnato (asfalto non innevato ma bagnato); e sinceramente devo ammettere che nel corso degli anni, passando dalle termiche alle estive ad ogni stagione e viceversa, la cosa mi fosse confermata, cioè ho trovato una corrispondenza pratica e reale in ciò che pensavo.
Fin quando poi, all'ultimo cambio gomme estive (ho montato delle Proxes TR1 della Toyo) le mie certezze hanno iniziato a crollare, nel senso che non avevo mai provato uno pneumatico estivo che in pieno diluvio a 130km/h fosse un vero binario, delle prestazioni sul bagnato davvero notevoli.
Sentendo questo racconto alcuni amici mi hanno detto che ciò che pensavo è errato e che quindi uno pneumatico estivo è sempre migliore sul bagnato di uno termico.
E da quì la domanda: come è possibile? In teoria non dovrebbe essere il contrario per via di ciò che spiegavo sopra? Possibile che sia incappato in tutti questi anni in pneumatici estivi poco performanti sul bagnato e poi provandone uno migliore ci sia così tanta differenze? Eppure ho sempre montato marche premium, DOT recentissimi...mai sottomarche o altro...chi ha davvero ragione? La sensazione o la teoria?
Grazie a tutti in anticipo
riporto quì una domanda che mi affligge da un pò: pur non avendo una particolare esperienza di guida (patente da 6 anni ma appassionato della tecnica fin da bambino), ho sempre pensato che uno pneumatico termico essendo costruito con un disegno che agevoli la fuoriuscita della neve dal battistrada per guadagnare grip (cosa che invece non avviene per gli pneumatici estivi dove invece si predilige la tenuta di strada in condizioni normali) abbia dei vantaggi notevoli per lo stesso motivo anche in condizioni di bagnato (asfalto non innevato ma bagnato); e sinceramente devo ammettere che nel corso degli anni, passando dalle termiche alle estive ad ogni stagione e viceversa, la cosa mi fosse confermata, cioè ho trovato una corrispondenza pratica e reale in ciò che pensavo.
Fin quando poi, all'ultimo cambio gomme estive (ho montato delle Proxes TR1 della Toyo) le mie certezze hanno iniziato a crollare, nel senso che non avevo mai provato uno pneumatico estivo che in pieno diluvio a 130km/h fosse un vero binario, delle prestazioni sul bagnato davvero notevoli.
Sentendo questo racconto alcuni amici mi hanno detto che ciò che pensavo è errato e che quindi uno pneumatico estivo è sempre migliore sul bagnato di uno termico.
E da quì la domanda: come è possibile? In teoria non dovrebbe essere il contrario per via di ciò che spiegavo sopra? Possibile che sia incappato in tutti questi anni in pneumatici estivi poco performanti sul bagnato e poi provandone uno migliore ci sia così tanta differenze? Eppure ho sempre montato marche premium, DOT recentissimi...mai sottomarche o altro...chi ha davvero ragione? La sensazione o la teoria?
Grazie a tutti in anticipo