Buonasera a tutti, ho un problema un po' lungo e spero possiate aiutarmi...
Ho acquistato un'auto nel giugno 2010, pertanto è ancora ancora coperta da garanzia. Sin dall'inizio questa auto ha presentato dei difetti.
Il 25/07/2011 di quest'anno l'auto ha iniziato a presentare difficoltà nell'avviamento ed è stata portata in assistenza presso l'officina della concessionaria del mio venditore. La macchina ha riscontrato anche un altro difetto di cui nnon mi ero accorta: pompa dei freni difettosa. Tutto ciò non si sarebbe scoperto se io non avessi avuto problemi con l'accensione. Mi è stata sostituita la batteria e l'abs.
Dopo nemmeno un mese, il 22/08/2011, si è ripresentato lo stesso problema: l'auto non parte. E' stata riportata l'auto e sostituito, questa volta, l'alternatore.
Il 19/09/2011 l'auto ancora non parte. Questo succede quando la vettura resta inutilizzata per un giorno, come negli altri casi. Viene ripostata ancora in assistenza e la diagnosi è fuoriuscita di acido a causa dell'avvitamento errato del tappo che ha corroso la vernice circostante (tappo che solo loro hanno maneggiato). Mi viene restituita nel giro di un'ora solo perché non voglio andarmene senza auto.
Irritata per quanto accaduto, avverto che, se fosse accaduto di nuovo, mi sarei informata in modo che mi sostituissero l'auto, ma mi viene risposto che la Casa produttrice non può fornirla in quanto non viene riconosciuto il danno perché la batteria, che sembra il principale problema, risulta carica. L'auto viene ricaricata da me attraverso i cavi per portarla in officina, poiché il soccorso stradale chiamato al secondo episodio, mi aveva detto che per i casi come il mio non può che essere fatto quello.
In data 15/10/2011 si ripresenta ancora lo stesso difetto.
Alla luce di tutto ciò, vorrei sapere se ci sono le condizioni per chiedere un'auto sostitutiva, nonostante quello che mi è stato detto o se si può chiedere l'annullamento del contratto. Posso, in alternativa, bloccare il finanziamento?
Questa situazione mi causa molti disagi: oltre alle giornate di lavoro perse, non viene fornita un'auto sostitutiva che, per me, è indispensabile poiché accompagnatrice di un disabile, né un risarcimento per le spese per i giorni a "piedi".
Ringrazio chi leggerà e riuscirà a darmi una mano.
Ho acquistato un'auto nel giugno 2010, pertanto è ancora ancora coperta da garanzia. Sin dall'inizio questa auto ha presentato dei difetti.
Il 25/07/2011 di quest'anno l'auto ha iniziato a presentare difficoltà nell'avviamento ed è stata portata in assistenza presso l'officina della concessionaria del mio venditore. La macchina ha riscontrato anche un altro difetto di cui nnon mi ero accorta: pompa dei freni difettosa. Tutto ciò non si sarebbe scoperto se io non avessi avuto problemi con l'accensione. Mi è stata sostituita la batteria e l'abs.
Dopo nemmeno un mese, il 22/08/2011, si è ripresentato lo stesso problema: l'auto non parte. E' stata riportata l'auto e sostituito, questa volta, l'alternatore.
Il 19/09/2011 l'auto ancora non parte. Questo succede quando la vettura resta inutilizzata per un giorno, come negli altri casi. Viene ripostata ancora in assistenza e la diagnosi è fuoriuscita di acido a causa dell'avvitamento errato del tappo che ha corroso la vernice circostante (tappo che solo loro hanno maneggiato). Mi viene restituita nel giro di un'ora solo perché non voglio andarmene senza auto.
Irritata per quanto accaduto, avverto che, se fosse accaduto di nuovo, mi sarei informata in modo che mi sostituissero l'auto, ma mi viene risposto che la Casa produttrice non può fornirla in quanto non viene riconosciuto il danno perché la batteria, che sembra il principale problema, risulta carica. L'auto viene ricaricata da me attraverso i cavi per portarla in officina, poiché il soccorso stradale chiamato al secondo episodio, mi aveva detto che per i casi come il mio non può che essere fatto quello.
In data 15/10/2011 si ripresenta ancora lo stesso difetto.
Alla luce di tutto ciò, vorrei sapere se ci sono le condizioni per chiedere un'auto sostitutiva, nonostante quello che mi è stato detto o se si può chiedere l'annullamento del contratto. Posso, in alternativa, bloccare il finanziamento?
Questa situazione mi causa molti disagi: oltre alle giornate di lavoro perse, non viene fornita un'auto sostitutiva che, per me, è indispensabile poiché accompagnatrice di un disabile, né un risarcimento per le spese per i giorni a "piedi".
Ringrazio chi leggerà e riuscirà a darmi una mano.