Porsche e VAG, attraverso rispettivi comunicati stampa, hanno annunciato la loro fusione. Questo progetto porterà alla creazione di un?unica società che gestirà e controllerà ben dieci diversi marchi, di cui è stata garantita la relativa indipendenza. La decisione è giunta al termine di una riunione tra le famiglie Piech e Porsche, convocata per decidere il futuro della Casa di Zuffenhausen. L?accordo dovrebbe essere formalizzato entro quattro settimane. Nel frattempo verranno prese alcune decisioni con il Land della Bassa Sassonia e con i sindacati riguardo la struttura del nuovo gruppo.
Questa decisione arriva dopo un periodo frenetico che ha visto protagoniste le due Case tedesche, con VAG propensa ad acquisire il controllo di Porsche attraverso una clamorosa contromossa. Il punto cruciale dell?accordo è stato il debito di Porsche, salito a 10 miliardi di euro in pochi mesi. Nelle scorse settimane si era parlato di due soluzioni: una formulata da Ferdinand Piech - co-proprietario di Porsche e presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen - e l?altra promossa da Wendelin Wiedeking, attuale Presidente e ad di Porsche.
Piech prevedeva di vendere Porsche a VAG, una soluzione che avrebbe consentito di cancellare facilmente i debiti della Casa di Stoccarda. Inoltre, Piech avrebbe chiesto anche le dimissioni di Wiedeking. Quest?ultimo sosteneva un modello differente, il quale prevedeva la salita dal 50 al 75% di Porsche nel capitale della Casa di Wolfsburg, un aumento di capitale e l?ingresso di nuovi azionisti come gli emiri del Qatar. Questa soluzione è stata bocciata anche grazie alla compattezza della famiglia Piech-Porsche
Questa decisione arriva dopo un periodo frenetico che ha visto protagoniste le due Case tedesche, con VAG propensa ad acquisire il controllo di Porsche attraverso una clamorosa contromossa. Il punto cruciale dell?accordo è stato il debito di Porsche, salito a 10 miliardi di euro in pochi mesi. Nelle scorse settimane si era parlato di due soluzioni: una formulata da Ferdinand Piech - co-proprietario di Porsche e presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen - e l?altra promossa da Wendelin Wiedeking, attuale Presidente e ad di Porsche.
Piech prevedeva di vendere Porsche a VAG, una soluzione che avrebbe consentito di cancellare facilmente i debiti della Casa di Stoccarda. Inoltre, Piech avrebbe chiesto anche le dimissioni di Wiedeking. Quest?ultimo sosteneva un modello differente, il quale prevedeva la salita dal 50 al 75% di Porsche nel capitale della Casa di Wolfsburg, un aumento di capitale e l?ingresso di nuovi azionisti come gli emiri del Qatar. Questa soluzione è stata bocciata anche grazie alla compattezza della famiglia Piech-Porsche