<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> porci! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

porci!

LADINS ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ma no, scherzi?
Loro le tasse non le aumentano, l'hanno promesso in campagna elettorale!

eCCO IL CLASSICO ESEMPIO DI QUALCUNO CHE NON SA NEMMENO DI COSA PARLA E CHE CI PROVA LO STESSO !!!!!!!!!!

PENSI FORSE CHE IL CONTRIBUTO ALLA SIAE SIANO TASSE ???

INFORMATI PRIMA DI SCRIVERE CAZZATE !!!!!!!!!!!!!!!!

No, vero: è un'IMPOSTA.

E resta comunque una PORCATA nel merito.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
LADINS ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ma no, scherzi?
Loro le tasse non le aumentano, l'hanno promesso in campagna elettorale!

eCCO IL CLASSICO ESEMPIO DI QUALCUNO CHE NON SA NEMMENO DI COSA PARLA E CHE CI PROVA LO STESSO !!!!!!!!!!

PENSI FORSE CHE IL CONTRIBUTO ALLA SIAE SIANO TASSE ???

INFORMATI PRIMA DI SCRIVERE CAZZATE !!!!!!!!!!!!!!!!

chiamale tasse, gabelle, imposizioni, estorsioni, donazioni con coercizione, galline, faraone o quaglie, ma sempre rimangono soldi che dalle ns. tasche vanno nelle tasche altrui in base al principio fumoso che con quegli strumenti io compio una azione - peraltro illegale - ai danni dei proprietari di diritto d'autore.

in altri termini, se io pirato un CD, c'è qualcuno - che NON è l'autore - che guadagna con la collusione dello stato su di un reato.
oppure, se non pirato nessun CD (immagina solo quanti PC ad uso esclusivamente professionale vengano venduti in italia ogni anno...) ma salvo dati da me creati con sw da me pagati c'è qualcuno - che NON è l'autore, evidentemente - che guadagna con la collusione dello stato senza averne alcun titolo.

ti pare onesto?
 
cognizionezerozero ha scritto:
a questo punto, per coerenza dovrebbero rendere LEGALE la condivisione di materiale tutelato da copyright...

il prossimo passo secondo me sarà mettere una tassa SIAE anche sulle connessioni internet... ma vedrete che ci arriveremo...

porci immondi...

Concordo in pieno: se noi (lo "stato") indennizziama preventivamente la SIAE con un'imposta ad hoc, allora l'equo compenso deve valere in ambo le direzioni.

Tu SIAE prendi i MIEI soldi per qualunque supporto ipoteticamente atto a consentire copie digitali... Ma poi io devo essere libero di utilizzarlo anche per i contenuti che ti ho prepagato con l'imposta... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
ma quindi adesso ho il diritto di scaricare qualsiasi cosa liberamente?
no perchè se non è così allora è semplicemente una frode fiscale (fatta dal fisco)
 
keko01 ha scritto:
ma quindi adesso ho il diritto di scaricare qualsiasi cosa liberamente?
no perchè se non è così allora è semplicemente una frode fiscale (fatta dal fisco)

E per cosa staremmo a dire che è una porcata, sennò? ;)

Ovviamente le leggi sul diritto d'autore non vengono minimamente influenzate dall'equo compenso (esteso): cosa vuoi che sia una gabella in più per i sudditi... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
LADINS ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ma no, scherzi?
Loro le tasse non le aumentano, l'hanno promesso in campagna elettorale!

eCCO IL CLASSICO ESEMPIO DI QUALCUNO CHE NON SA NEMMENO DI COSA PARLA E CHE CI PROVA LO STESSO !!!!!!!!!!

PENSI FORSE CHE IL CONTRIBUTO ALLA SIAE SIANO TASSE ???

INFORMATI PRIMA DI SCRIVERE CAZZATE !!!!!!!!!!!!!!!!
Bé, se pensi che con il contributo alla SIAE ci paghi l'opera dell'ingegno anche di Gigi D'Alessio, forse era meglio se era una tassa.
Claudio
 
pirate.gif

e' cosi che pensano di combattere la pirateria??
questi aumenti sono un motivo in piu, per scaricare ancora di piu :lol:
 
jo74bg ha scritto:
pirate.gif

e' cosi che pensano di combattere la pirateria??
questi aumenti sono un motivo in piu, per scaricare ancora di piu :lol:
STRAQUOTONE MEGAGALATTICO! dare ancor più da mangiare (come se ne avessero bisogno) non solo a presunti "artisti" ma anke agli editori è un vero oltraggio al pubblico pudore...Un motivo in più per andarsene da questo stato :rolleyes:
 
Fulcrum ha scritto:
LADINS ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ma no, scherzi?
Loro le tasse non le aumentano, l'hanno promesso in campagna elettorale!

eCCO IL CLASSICO ESEMPIO DI QUALCUNO CHE NON SA NEMMENO DI COSA PARLA E CHE CI PROVA LO STESSO !!!!!!!!!!

PENSI FORSE CHE IL CONTRIBUTO ALLA SIAE SIANO TASSE ???

INFORMATI PRIMA DI SCRIVERE CAZZATE !!!!!!!!!!!!!!!!

No, vero: è un'IMPOSTA.

E resta comunque una PORCATA nel merito.

Cordiali Saluti
Fulcrum

Prova ad informarti cosa si intende per imposte e tasse e poi torna qui.

Nel frattempo ti illumino sull'aspetto economico della SIAE che, se non lo sai, è l'acronimo di SOCIETA' ITALIANA AUTORI EDITORI.

Diritti economici [modifica]

La durata dei diritti economici termina 70 anni dopo la morte dell'autore. Nel caso di opere create da più autori, in comunione, colletive, ecc., la durata di utilizzazione si protrae fino a 70 anni dopo la morte del più longevo degli autori. Successivamente l'opera cade in pubblico dominio ed è liberamente utilizzabile senza autorizzazione e senza dover corrispondere compensi per diritto d?autore. Le elaborazioni creative di un'opera preesistente ancora tutelata devono essere autorizzate dal titolare del diritto di elaborazione dell'opera preesistente. La durata di tutela delle elaborazioni si protrae fino a 70 anni dopo la morte dell'elaboratore. Stessa disciplina si applica alle traduzioni di un'opera in una lingua differente da quella originaria.

I principali diritti di utilizzazione economica dell'opera sono:

* diritto di riproduzione: cioè il diritto di effettuare la moltiplicazione dell?opera in copie materiali o immateriali
* diritto di esecuzione, rappresentazione, recitazione ovvero lettura pubblica dell'opera: cioè il diritto di presentare l? opera al pubblico fisicamente presente nel luogo ove avviene la comunicazione nelle varie forme sopra specificate
* diritto di comunicazione al pubblico: cioè il diritto di far percepire l?opera ad un pubblico situato a distanza dal luogo di emissione dl segnale che trasporta la comunicazione dell'opera
* diritto di distribuzione: cioè il diritto di porre in commercio l?opera o comunque a disposizione del pubblico
* diritto di elaborazione: cioè il diritto di apportare modifiche all?opera originale

I diritti economici hanno carattere esclusivo: permettono all?autore di autorizzare o meno l?utilizzo della sua opera e di trarne i correlati benefici economici. [3] Inoltre i diritti patrimoniali possono essere ceduti a terzi, in tutte le forme consentite dalla legge. I diritti morali sono invece incedibili per atto tra vivi.
Diritti morali [modifica]

La SIAE si occupa anche dei diritti morali dell?opera. Questi si conservano anche dopo la cessione dei diritti di utilizzazione economica. I principali sono:

* Il diritto alla paternità dell'opera
* Il diritto all'integrità dell'opera
* Il diritto ad opporsi alla pubblicazione dell'opera

Quando però un'opera è già stata pubblicata e, ad esempio, immessa sul mercato, un autore non può più opporsi alla pubblicazione di questa, a meno che non siano stati lesi i diritti all'integrità.[4]

Per tradurtelo in parole semplici sull'utilizzo di qualsiasi opera, musicale e non, prevede un pagamento a chi ha composto l'opera.
Questo pagamento viene effettuato alla SIAE e viene definito DIRITTO.

Dire il pagamento SIAE è errato; la dicitura corretta è dire: " il pagamento dei diritti ALLA Siae.

Che poi in tanti casi il pagamento non sia dovuto e che loro lo pretandano lo stesso è un altro discorso come l'esempio sui cd riportato all'apertura del 3d
 
Moderate i termini e rispettate il regolamento o sarò costretto a lucchettare il thread e sanzionare i trasgressori!!
 
LADINS ha scritto:
Prova ad informarti cosa si intende per imposte e tasse e poi torna qui.

Nel frattempo ti illumino sull'aspetto economico della SIAE che, se non lo sai, è l'acronimo di SOCIETA' ITALIANA AUTORI EDITORI.

Diritti economici [modifica]

La durata dei diritti economici termina 70 anni dopo la morte dell'autore. Nel caso di opere create da più autori, in comunione, colletive, ecc., la durata di utilizzazione si protrae fino a 70 anni dopo la morte del più longevo degli autori. Successivamente l'opera cade in pubblico dominio ed è liberamente utilizzabile senza autorizzazione e senza dover corrispondere compensi per diritto d&#8217;autore. Le elaborazioni creative di un'opera preesistente ancora tutelata devono essere autorizzate dal titolare del diritto di elaborazione dell'opera preesistente. La durata di tutela delle elaborazioni si protrae fino a 70 anni dopo la morte dell'elaboratore. Stessa disciplina si applica alle traduzioni di un'opera in una lingua differente da quella originaria.

I principali diritti di utilizzazione economica dell'opera sono:

* diritto di riproduzione: cioè il diritto di effettuare la moltiplicazione dell&#8217;opera in copie materiali o immateriali
* diritto di esecuzione, rappresentazione, recitazione ovvero lettura pubblica dell'opera: cioè il diritto di presentare l&#8217; opera al pubblico fisicamente presente nel luogo ove avviene la comunicazione nelle varie forme sopra specificate
* diritto di comunicazione al pubblico: cioè il diritto di far percepire l&#8217;opera ad un pubblico situato a distanza dal luogo di emissione dl segnale che trasporta la comunicazione dell'opera
* diritto di distribuzione: cioè il diritto di porre in commercio l&#8217;opera o comunque a disposizione del pubblico
* diritto di elaborazione: cioè il diritto di apportare modifiche all&#8217;opera originale

I diritti economici hanno carattere esclusivo: permettono all&#8217;autore di autorizzare o meno l&#8217;utilizzo della sua opera e di trarne i correlati benefici economici. [3] Inoltre i diritti patrimoniali possono essere ceduti a terzi, in tutte le forme consentite dalla legge. I diritti morali sono invece incedibili per atto tra vivi.
Diritti morali [modifica]

La SIAE si occupa anche dei diritti morali dell&#8217;opera. Questi si conservano anche dopo la cessione dei diritti di utilizzazione economica. I principali sono:

* Il diritto alla paternità dell'opera
* Il diritto all'integrità dell'opera
* Il diritto ad opporsi alla pubblicazione dell'opera

Quando però un'opera è già stata pubblicata e, ad esempio, immessa sul mercato, un autore non può più opporsi alla pubblicazione di questa, a meno che non siano stati lesi i diritti all'integrità.[4]

Per tradurtelo in parole semplici sull'utilizzo di qualsiasi opera, musicale e non, prevede un pagamento a chi ha composto l'opera.
Questo pagamento viene effettuato alla SIAE e viene definito DIRITTO.

Dire il pagamento SIAE è errato; la dicitura corretta è dire: " il pagamento dei diritti ALLA Siae.

Che poi in tanti casi il pagamento non sia dovuto e che loro lo pretandano lo stesso è un altro discorso come l'esempio sui cd riportato all'apertura del 3d

Ladins, toglimi una curiosità: hai capito di cosa stiamo parlando?

Perchè un'imposta su tutti i supporti di memorizzazione, spacciamola pure per equo compenso, è pur sempre un'IMPOSTA del GOVERNO i cui proventi vanno A FAVORE della SIAE....

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
LADINS ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ma no, scherzi?
Loro le tasse non le aumentano, l'hanno promesso in campagna elettorale!

eCCO IL CLASSICO ESEMPIO DI QUALCUNO CHE NON SA NEMMENO DI COSA PARLA E CHE CI PROVA LO STESSO !!!!!!!!!!

PENSI FORSE CHE IL CONTRIBUTO ALLA SIAE SIANO TASSE ???

INFORMATI PRIMA DI SCRIVERE CAZZATE !!!!!!!!!!!!!!!!

É vero. Non è una tassa. É una vaccata.

Comunque, incredibile la velocità.

Dopo una cosa del genere uno si aspetterebbe che lo scambio di materiale protetto dai diritti d'autore diventi legale. Visto che, al contrario, pagherei per una cosa di cui non usufruisco (pagare due volte il biglietto al cinema... per recuperare eventuali perdite). Evidentemente bisogna aiutare quella poverella di siae che si vede ridotti i milionari incassi perchè ci siamo rotti le balle.
E se uno su suo supporto (che sia hd, schede di memoria, quel che vuoi) mette le proprie foto? Le musiche fatte dalla sua band? I suoi video amatoriali?

Paese ridicolo. Sempre di più.

Praticamente, un hd (quelli da 250 stanno sparendo) lo pagheremo il doppio?
Oppure, per calcolare l'imposta dobbiamo riferirci ad &quot;hd esterni&quot; per gli hd normali del pc? Mentre sono in una categoria a parte quelli venduti con apparecchi audio/video/foto?
Complimenti per la chiarezza.

Il bello è che va aggiunta anche l'iva?

E poi, mettono sempre alla luce la loro massima competenza in materia, e dimostrano che mettono mano in ambiti dove hanno conoscenza &lt0. Infatti con
Gb intendono GigaBIT, e quindi la non tassazione sarebbe allucinante, oppure intendono GigaBYTE (la cui scrittura corretta sarebbe GB) per cui è già più &quot;accettabile&quot;?

Perchè non mettono un limite alla connessione? Tanto una 640Kb (KiloBIT) basta e avanza per navigare...

cicciobenzina ha scritto:
e vah bene.....spenderemo 10 euro all'anno in +...

piuttosto nessuno controlla gli aumenti di bollette

carburanti ed assicurazioni nonchè commissioni

e spese bancarie.....quelle son senza controllo...

ed aumentan sempre nonostante le promesse

di diminuzione nel 2009..... :evil:

Il problema di questi 10 ? (che poi, sono molti di più per chi compra hd in quantità) è: &quot;perchè glieli devo dare?&quot;.

Prevedo, da parte mia, una scorta di hd e roba varia in Germania e dintorni.
 
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