<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Poniamo l'attenzione sui padri separati | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Poniamo l'attenzione sui padri separati

mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?

Che sarebbe ora che la legge prevedesse il fifty fifty di quanto la famiglia possiede, il fifty fifty delle spese per mantenere i figli, e poi ognuno per la sua strada.
Se lei non lavorava, trova un lavoro, se lui non lavorava idem!
Ci sono 500.000 euro di valore in termini di casa, conti, investimenti? Si fa a mezzo, e il resto sono chiacchiere, dal giorno della separazione ognuno pensa a se, entrambi pensano ai figli per metà ciascuno.
 
HomerJ-2 ha scritto:
mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?

Che sarebbe ora che la legge prevedesse il fifty fifty di quanto la famiglia possiede, il fifty fifty delle spese per mantenere i figli, e poi ognuno per la sua strada.
Se lei non lavorava, trova un lavoro, se lui non lavorava idem!
Ci sono 500.000 euro di valore in termini di casa, conti, investimenti? Si fa a mezzo, e il resto sono chiacchiere, dal giorno della separazione ognuno pensa a se, entrambi pensano ai figli per metà ciascuno.

Cosi' finisce l' istituzione del matrimonio.
Quanti potenziali coniugi ( quello/a ricco/a )
accetterebbe di sposarsi sapendo che la sua ricchezza e',
ma soprattutto sara',
in mano al coniuge una volta che.....
 
belpietro ha scritto:
mammo4 ha scritto:
belpietro ha scritto:
mammo4 ha scritto:
pagare alla sua ex famiglia

non esistono "ex famiglie"

esistono "ex mogli", ma non esistono "ex famiglie"

per ex famiglia intendo lo stereotipo di famiglia, composta da madre padre e figli. nel momento in cui ci si separa, secondo me non si tratta più di famiglia

tuo figlio è sempre tuo figlio.
o no?

certo, ovvio
 
arizona77 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?

Che sarebbe ora che la legge prevedesse il fifty fifty di quanto la famiglia possiede, il fifty fifty delle spese per mantenere i figli, e poi ognuno per la sua strada.
Se lei non lavorava, trova un lavoro, se lui non lavorava idem!
Ci sono 500.000 euro di valore in termini di casa, conti, investimenti? Si fa a mezzo, e il resto sono chiacchiere, dal giorno della separazione ognuno pensa a se, entrambi pensano ai figli per metà ciascuno.

Cosi' finisce l' istituzione del matrimonio.
Quanti potenziali coniugi ( quello/a ricco/a )
accetterebbe di sposarsi sapendo che la sua ricchezza e',
ma soprattutto sara',
in mano al coniuge una volta che.....

???
Perchè???
Allora mettiamola così, che poi è già così, tutto quello che è venuto dopo la data del matrimonio lo si divide.
Adesso è meglio? Se succede qualcosa tu devi dare soldi e casa alla moglie per mantenerle lo stile di vita che aveva prima?
A me non pare tanto giusto..
 
mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?
la vedo come te!
 
HomerJ-2 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?

Che sarebbe ora che la legge prevedesse il fifty fifty di quanto la famiglia possiede, il fifty fifty delle spese per mantenere i figli, e poi ognuno per la sua strada.
Se lei non lavorava, trova un lavoro, se lui non lavorava idem!
Ci sono 500.000 euro di valore in termini di casa, conti, investimenti? Si fa a mezzo, e il resto sono chiacchiere, dal giorno della separazione ognuno pensa a se, entrambi pensano ai figli per metà ciascuno.

Cosi' finisce l' istituzione del matrimonio.
Quanti potenziali coniugi ( quello/a ricco/a )
accetterebbe di sposarsi sapendo che la sua ricchezza e',
ma soprattutto sara',
in mano al coniuge una volta che.....

???
Perchè???
Allora mettiamola così, che poi è già così, tutto quello che è venuto dopo la data del matrimonio lo si divide.
Adesso è meglio? Se succede qualcosa tu devi dare soldi e casa alla moglie per mantenerle lo stile di vita che aveva prima?
A me non pare tanto giusto..

neanche a me ci mancherebbe,
ma neanche dire
" ci sono 500.000 E, dividiamo e via "
il coniuge povero cercherebbe 1000 pretesti pe estorcere i suoi 250
 
arizona77 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?

Che sarebbe ora che la legge prevedesse il fifty fifty di quanto la famiglia possiede, il fifty fifty delle spese per mantenere i figli, e poi ognuno per la sua strada.
Se lei non lavorava, trova un lavoro, se lui non lavorava idem!
Ci sono 500.000 euro di valore in termini di casa, conti, investimenti? Si fa a mezzo, e il resto sono chiacchiere, dal giorno della separazione ognuno pensa a se, entrambi pensano ai figli per metà ciascuno.

Cosi' finisce l' istituzione del matrimonio.
Quanti potenziali coniugi ( quello/a ricco/a )
accetterebbe di sposarsi sapendo che la sua ricchezza e',
ma soprattutto sara',
in mano al coniuge una volta che.....

???
Perchè???
Allora mettiamola così, che poi è già così, tutto quello che è venuto dopo la data del matrimonio lo si divide.
Adesso è meglio? Se succede qualcosa tu devi dare soldi e casa alla moglie per mantenerle lo stile di vita che aveva prima?
A me non pare tanto giusto..

neanche a me ci mancherebbe,
ma neanche dire
" ci sono 500.000 E, dividiamo e via "
il coniuge povero cercherebbe 1000 pretesti pe estorcere i suoi 250

Beh, diciamo che io la vedo così:
quello che ognuno aveva prima è personale. Quello che è venuto dopo è famigliare, quindi quanto prima avevi ti tieni, quanto è venuto dopo, dividi. E non ci sarebbe nulla da estorcere, semplicemente si divide la famiglia, e allora si divide in qualche modo, in parti uguali, il patrimonio della famiglia. Ma soprattutto, dopo ognuno per sé!!
 
arizona77 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
mammo4 ha scritto:
Secondo le ultime stime, in Italia sarebbero circa 800.000 i padri separati costretti a dormire in luoghi di fortuna e a recarsi alla Caritas per mangiare a causa della separazione dalla moglie. L'assegno famigliare che il padre è costretto a pagare alla sua ex famiglia varia dai 700 ai 1200 ? al mese a seconda del numero dei figli e del luogo dove vive l'ex famiglia. Si capisce da se che queste cifre è impossibile vivere in modo dignitoso.

In Italia, purtroppo le donne sono troppo tutelate sotto questo aspetto. Servirebbe una normativa che tutelasse anche i padri separati, e VITTIME di mogli rapaci che pensano solo al proprio interesse.

http://www.padriseparati.it/sett/index.html

Cosa ne pensate voi?

Che sarebbe ora che la legge prevedesse il fifty fifty di quanto la famiglia possiede, il fifty fifty delle spese per mantenere i figli, e poi ognuno per la sua strada.
Se lei non lavorava, trova un lavoro, se lui non lavorava idem!
Ci sono 500.000 euro di valore in termini di casa, conti, investimenti? Si fa a mezzo, e il resto sono chiacchiere, dal giorno della separazione ognuno pensa a se, entrambi pensano ai figli per metà ciascuno.

Cosi' finisce l' istituzione del matrimonio.
Quanti potenziali coniugi ( quello/a ricco/a )
accetterebbe di sposarsi sapendo che la sua ricchezza e',
ma soprattutto sara',
in mano al coniuge una volta che.....
Ah bhè perchè adesso invece... :hunf:
 
HomerJ-2 ha scritto:
Beh, diciamo che io la vedo così:
quello che ognuno aveva prima è personale. Quello che è venuto dopo è famigliare, quindi quanto prima avevi ti tieni, quanto è venuto dopo, dividi. E non ci sarebbe nulla da estorcere, semplicemente si divide la famiglia, e allora si divide in qualche modo, in parti uguali, il patrimonio della famiglia. Ma soprattutto, dopo ognuno per sé!!

Senza figli è a grandi linee così (sempre di riuscire a datare la provenienza delle cose), ma con i figli no.
Non ho esperienze personali (per fortuna, per ora... :rolleyes: ) ma se non sbaglio in caso di figli la casa viene "assegnata" alla persona cui vengono affidati, che il 95% delle volte è la madre. Qsto penso anche se la casa è di proprietà del padre da prima del matrimonio.
Ed è lì che cominciano i c.zzi, nel senso che non è + valido il principio di dividere, e spesso il padre si trova sul lastrico.
D'altronde però non so se in altri PAesi siano siusciti a regolamentare la cosa in maniera + equa. Belpi che dice?
 
stefano_68 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Beh, diciamo che io la vedo così:
quello che ognuno aveva prima è personale. Quello che è venuto dopo è famigliare, quindi quanto prima avevi ti tieni, quanto è venuto dopo, dividi. E non ci sarebbe nulla da estorcere, semplicemente si divide la famiglia, e allora si divide in qualche modo, in parti uguali, il patrimonio della famiglia. Ma soprattutto, dopo ognuno per sé!!

Senza figli è a grandi linee così (sempre di riuscire a datare la provenienza delle cose), ma con i figli no.
Non ho esperienze personali (per fortuna, per ora... :rolleyes: ) ma se non sbaglio in caso di figli la casa viene "assegnata" alla persona cui vengono affidati, che il 95% delle volte è la madre. Qsto penso anche se la casa è di proprietà del padre da prima del matrimonio.
Ed è lì che cominciano i c.zzi, nel senso che non è + valido il principio di dividere, e spesso il padre si trova sul lastrico.
D'altronde però non so se in altri PAesi siano siusciti a regolamentare la cosa in maniera + equa. Belpi che dice?

Lo so, ma non lo trovo giusto, a meno che non vi siano alternative (ovviamente non intendo dire che qualcuno debba restare senza tetto, maggior ragione i figli), ma la cosa che più trovo errata è la continua assistenza del più forte economicamente verso il più debole, se uno non ha mai lavorato, inizierà a farlo! Insomma, capiamoci, sono convinto che la donna lavora a casa e non percepisce stipendio per questo, ma se ci si separa l'uomo si trova poi a fare anche i lavori di casa, quindi non vedo perchè la donna non possa mettersi a fare un lavoro pagato. Assistenza si, in caso di bisogno, ma quegli esempi di mogli che stanno bene alle spalle degli ex mariti mi fanno infuriare..
 
Mi dice un amico avvocato che si presentano coppie in studio:

- Vogliamo divorziare!
- Che fai tu?
- Operaio.
- E tu?
- Casalinga.
- Ma lasciate perdere, chi ve lo fa fare!

Da poveri, non si può neanche divorziare!
 
renatom ha scritto:
Mi dice un amico avvocato che si presentano coppie in studio:

- Vogliamo divorziare!
- Che fai tu?
- Operaio.
- E tu?
- Casalinga.
- Ma lasciate perdere, chi ve lo fa fare!

Da poveri, non si può neanche divorziare!

Questo è il chiaro esempio, se lei non va a lavorare, lui le deve dare soldi per mantenere lo stile di vita..e come diavolo fa?
 
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