<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pompa di calore per riscaldamento | Il Forum di Quattroruote

Pompa di calore per riscaldamento

Qualcuno ha esperienze?
Oggi mi ha telefonato l'ENI per proporre la loro.
Ho accettato l'appuntamento per farmi raccontare la cosa.

Il sito mi pare, a dire poco, un po' carente di informazioni, sia a livello tecnico che economico.
Mi hanno parlato di un 65% di detrazione sull'acquisto e di tariffa agevolata sull'energia elettrica per farla andare.
In teoria, qui dove la stagione fredda è relativamente lunga, ma non troppo rigida il COP dovrebbe essere buono.

Mi sarebbe piaciuto arrivare all'appuntamento un po' preparato.
 
su pressioni della compagnia avevo provato eni luce nel, mi pare, 2010. sto ancora aspettando le fatture delle bollette
dato subito disdetta
molto malcontento e idem tutti i miei colleghi
 
dubbioso80 ha scritto:
su pressioni della compagnia avevo provato eni luce nel, mi pare, 2010. sto ancora aspettando le fatture delle bollette
dato subito disdetta
molto malcontento e idem tutti i miei colleghi

Non mi hanno proposto una fornitura di energia, almeno per il momento.
 
renatom ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
su pressioni della compagnia avevo provato eni luce nel, mi pare, 2010. sto ancora aspettando le fatture delle bollette
dato subito disdetta
molto malcontento e idem tutti i miei colleghi

Non mi hanno proposto una fornitura di energia, almeno per il momento.
sìsì ho capito
era per darti una testimonianza di quanto siano organizzati :lol:
 
Il sistema a pompa di calore è molto efficiente se la differenza di temperatura tra esterno ed interno è bassa, in parole povere va bene se le temperature esterne non sono troppo rigide, comunque rispetto alla caldaia tradizionale il sistema è più costoso e complesso, quindi anche la manutenzione ed un giorno la sostituzione dei gruppi frigorigeni sarà più costosa di una caldaia, ultima cosa questi sistemi per quanto moderni sono più rumorosi di una caldaia.
 
Sull'affidabilità non mi sbilancerei più di tanto ma è facile che siano più o meno sugli stessi livelli.
Per l'efficienza diciamo che fino a +5°C esterni la pompa di calore va sicuramente meglio della caldaia a metano, anche a condensazione, a patto di usare temperature di mandata basse (diciamo 30-45°C). Sotto i 5°C e fino ai 0°C diciamo che se la battono, con una prevalenza della caldaia a metano sotto i 0°C.
Una tecnica per sfruttare meglio la pompa di calore è quella di farla girare di giorno e farla riposare il più possibile di notte: per questo, però, è necessario avere una grande inerzia termica (praticamente il riscaldamento a pavimento o un grande accumulatore di acqua).
La tariffa agevolata (D1) si può ottenere solo se non si usa la caldaia a metano o se la si usa come "emergenza/backup" (praticamente la temperatura di progetto che varierà a seconda della zona, dev'essere tenuta con la sola pompa di calore).
Personalmente non userei mai una pompa di calore se non si possono usare temperature di mandata sotto i 45°C e, se possibile, la eviterei anche per la produzione di acqua calda sanitaria (non è così vantaggiosa rispetto alla caldaia a gas, specie se non si possono usare grandi serbatoi di accumuli che permettano l'uso di una temperatura di mandata sotto i 45°C).
Un vantaggio della pompa di calore è che si può usare anche per il raffrescamento radiante, ma a costo di usare "sapientemente" i deumidificatori, o tramite ventilconvettori (bisogna trovare il modo per scaricare la condensa da ogni unità).

Ciao.
 
Tra il 2010 ed il 2012 hanno avuto problemi con l'azienda che gli emetteva fatturazione. Io sono cliente dalla prima ora e, superato quel periodo, ora posso dire che funziona tutto ed hanno recuperato molto credito nel servizio offerto
 
Ho un amico che le installa ma mi pare di avere capito che convenga solo in sinergia con il "geotermico", mi pare di avere capito quindi con uno scambio di calore in profondità.
 
pi_greco ha scritto:
Ho un amico che le installa ma mi pare di avere capito che convenga solo in sinergia con il "geotermico", mi pare di avere capito quindi con uno scambio di calore in profondità.
Probabilmente nel 90% delle case italiane, se in possesso di impianti che permettano l'uso di temperature di mandate sotto i 45°C, una pompa di calore che sfrutti l'aria avrà un COP medio di almeno 3.
Tradotto vuol dire che conviene rispetto al metano quasi sempre nonostante l'energia elettrica in Italia venga fatta pagare a peso d'oro, specie a chi ne consuma tanto.
Il geotermico ha due difetti di non poco conto: è praticamente limitato solo a chi ha un accesso semplice al terreno e costa molto.

La maggior convenienza della pompa di calore si ha quando usata in abbinamento ai pannelli solari.

Ciao.
 
Grazie a tutti. adesso ho qualche idea più chiara.
Pur, conoscendo teoricamente abbastanza bene la tecnologia, dato il mio tipo di formazione, poi, i risultati dell'applicazione pratica possono essere fonte di sorprese...

In particolare, un aspetto da approfondire, ad esempio, è quello del rumore.
Per il resto, più o meno è quello che pensavo.

Purtroppo, in casa, ho dei tradizionali terminali in ghisa, ormai vecchi di quasi 20 anni. Non ho bisogno di mandare l'acqua a temperature molto alte per scaldarmi, comunque, dato che la casa, a quanto pare, come spiego dopo, non ha grandissime necessità termiche. Bisognerebbe però vedere come è fatto lo scambiatore di calore; non vorrei che avesse dei passaggi troppo stretti e l'accoppiamento con un impianto ormai vecchiotto possa dare problemi di sporcizia e intasamenti.

Come scrivevo a quanto pare la casa non ha molto bisogno di essere scaldata. Ieri, la tipa dell'ENI, quando le ho detto che spendevo circa 1000 euro all'anno o poco più, per una casa a schiera di testata di 4 piani e 70 metri quadri a piano, ci è rimasta. Dice che è una cifra da appartamento di 100 metri quadri. Temperatura impostata 19,5° per la cronaca.
Sicuramente l'isolamento non è niente di eccezionale, anche la caldaia è una Sime vecchia di 20 anni pure lei anche se all'ultima manutenzione mi hanno detto che i valori sono a posto.
Penso dipenda dalla posizione della casa che si trova a 10 km dal mare, Marche sud, a 120 metri di quota su un versante esposto a sud ovest quindi abbastanza al sole e riparato dai venti freddi.
 
Anche noi abbiamo una caldaia sime da più di 20 anni, affidabilissima, il problema del rumore c'è e se hai vicini potresti avere delle lamentele, a questo punto se spendi già poco, vale la pena tutto questo lavoro?
 
andrea-86 ha scritto:
Anche noi abbiamo una caldaia sime da più di 20 anni, affidabilissima, il problema del rumore c'è e se hai vicini potresti avere delle lamentele, a questo punto se spendi già poco, vale la pena tutto questo lavoro?

In effetti mi sto convincendo di no...
 
@renatom
A che temperatura mandi l'acqua ai radiatori?

Ad ogni modo, con 1000 euro di spesa l'anno potrebbe bastarti anche una pompa di calore da 4-6KW: roba da appartamenti di 100-150 mq non certo case singole, o quasi, da 280 mq!

Sicuramente ti conviene rimanere come stai: affronta il discorso il giorno in cui per qualche motivo dovrai cambiare la caldaia perchè non penso che andresti a risparmiare più di 200 euro/anno contro i 5-6000 euro di investimento per la pompa di calore.

Io sto ristrutturando un appartamento e mi aspetto di passare dai circa 1500-1600 euro di oggi agli 800-1000 euro a fine lavori ma solo perchè sto facendo una piccola coibentazione (dimezzo, solo in teoria, le dispersioni), metto una VMC con recupero di calore e una pompa di calore: nelle mie condizioni può valere la pena ma nelle tue non credo ci siano vantaggi tangibili, sia a livello di costi sia a livello di comfort.

Sulla rumorosità delle pompe di calore dipende da diversi fattori: sicuramente quelli di ditte serie sono più silenziosi, poi dipende dalle dimensioni e dalla collocazione.

Ciao.
 
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