bumper morgan ha scritto:
Oscar è, per me, in gamba ma qui non mi trovo d'accordo; primo qualcuno dovrebe far pesare ciò che è cstaa a Fiat alla nazione e poi, come ho già detto, se va via la Fiat l'automotive italiano muore
Beh, la Fiat ha ricevuto, ma ha pure dato ... vero che lo Stato ha sussidiato, me vero anche che molto di quel sussidio è rientrato sotto forma di salari, e quindi, tasse e contributi a parte, di consumi indotti dal moltplicatore ...
Ad un certo punto le cose sono cambiate ed il legame perverso "io governante di turno ti mollo i soldi però tu mi risolvi il problema sociale della disoccupazione strutturale di certe aree" è saltato (si è iniziato con l'apertura dei confini commerciali, il resto lo ha fatto il crollo del muro di Berlino).
Non ha senso ora, a mio modesto parere, recriminare su chi ha avuto cosa e chi ha dato cosa. Siamo (da un pezzo) in un nuovo mondo, ma la maggior parte degli attori non se n'è ancora resa conto. Tanto per restare a tema, io penso che, a seguito della sentenza di cui discutiamo, mr. M abbia dato stura alle migliori bottiglie della sua riserva. Tra un po' di tempo, leggeremo l'ennesimo cambio di strategia (il nostro è un maestro dell'imprevedibilità) per cui (sono mie fantasie, beninteso) le ipotesi produttive in Mirafiori verranno spostate altrove, o magari la stessa nuova Punto2013? 2014? o quando?) verrà fatta fuori dai sacri confini.
Per 143 assunzioni coatte c'è Mastercard, mandare al diavolo un non-sistema Paese non ha prezzo.
E' questo che, forse, sfugge ai sostenitori della culla del diritto