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Politica di Marchionne sull gamma del gruppo

Boh io sto grande rocket scientist in Marchionne, a livello di prodotto, non lo vedo proprio.

In una sorta di excusatio non petita disse che la Croma non l'aveva fatta lui; ma bravo, sedici, delta sono farina del suo sacco, come non avere a listino né una SW nè un SUV compatti.

A livello di finanza il suo lo sa, basta vedere come ha cucinato prima la GM e poi la chrysler.

Anche se a me come contribuente secca da morire vedere che l'ultima tranche di azioni gli è costata 400 M$ e che per la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese (non costruito dal Fantasma Formaggino, immagino), la Regione Sicilia dovesse stanziare 400 M?.
 
Hyryan ha scritto:
Boh io sto grande rocket scientist in Marchionne, a livello di prodotto, non lo vedo proprio.

In una sorta di excusatio non petita disse che la Croma non l'aveva fatta lui; ma bravo, sedici, delta sono farina del suo sacco, come non avere a listino né una SW nè un SUV compatti.

A livello di finanza il suo lo sa, basta vedere come ha cucinato prima la GM e poi la chrysler.

Anche se a me come contribuente secca da morire vedere che l'ultima tranche di azioni gli è costata 400 M$ e che per la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese (non costruito dal Fantasma Formaggino, immagino), la Regione Sicilia dovesse stanziare 400 M?.
Sono sulla tua stessa linea d'onda, Marchionne sarà indiscutibilmente un big della finanza internazionale ma adesso, visto che il lato finanziario di Fiat è abbastanza positivo, servirebbe un vero "Car Guy", come lo era stato il grande Vittorio Ghidella e come è ad esempio il valido Martin Winterkorn di VAG, gente che lavora sul prodotto e sul marketing, gente che manca e sembra non arriverà di sicuro, vedi il caso Formica, grande uomo di marketing che ha lavorato eccellentemente in Ford e Toyota, ma che a Torino non ha potuto imporre la sua filosofia. Purtroppo marchionne è convinto di poter fare tutto e punta solo alla redditività ad ogni costo, per cui abbiamo segmenti terribilmente scoperti che cerca di coprire con le pezze, come il rimarchiare Fiat e Lancia delle vetuste Chrysler per l'Europa(Freemont, Thema Voyager).
Questi giochetti alla fine non pagano, vedi anche ciò che ha commesso Audi rimarchiando Seat la precedente A4.
Sono inoltre d'accordo che spesso e volentieri il nostro ha avuto parole sconcertanti per auto del gruppo come AR 159 e Fiat Croma, auto tutto sommato buone, solo per il semplice fatto di non essere state partorite nella sua gestione.
A me da parecchio fastidio invece che , malgrado lo stato abbia agito e non poco a favore del gruppo, vedi Pomigliano e Mirafiori, creando anche una spaccatura in seno ai sindacati della triplice, questi non siano ancora contenti, vedi le ultime uscite dal convegno di Comunione e Liberazione..
 
Overlandman ha scritto:
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A me da parecchio fastidio invece che , malgrado lo stato abbia agito e non poco a favore del gruppo, vedi Pomigliano e Mirafiori, creando anche una spaccatura in seno ai sindacati della triplice, questi non siano ancora contenti, vedi le ultime uscite dal convegno di Comunione e Liberazione..

Le vicende dei referendum hanno costretto in qualche modo a gettare la maschera. A pagare per scelte industriali sbagliate, linee prodotti inadeguate etc. sono stati chiamati anche i lavoratori - oltre ai contribuenti.

A Torino il concetto di rischio d'impresa è un'entità astratta. L'Alitalia l'abbiamo salvata una volta, la FIAT quante?
 
franc.coss ha scritto:
e su fiat anche
Su Fiat non direi, il prodotto a listino è sotto gli occhi di tutti. Ora che è venuta a galla l'ultima delle fregnacce del maglionato (che voleva produrre a Torino SUV con componenti originati negli USA, suolo ove il prodotto finito di fascia media sarebbe ritornato..) non vedo come si possa ancora ritenere credibili le sue politiche industriali... Tanto di cappello sulle gestioni economiche ma per quanto riguarda il (poco) prodotto ha imbroccato solo la 500. E la cosa mi pare incontestabile. Adesso se ne escono con la Topolino, ma per piacere... Nel frattempo la cassa integrazione a Mirafiori chi la paga?
 
Scusate.. non ho letto il post attentamente, ma penso di averne capito il contenuto. La FIAT ultimamente è rimasta immobile sotto l'aspetto di nuovi modelli per tutti i suoi marchi. Al contrario ha puntato molto sui motori e sull'acquisto di Chrysler. Palese. Quello che mi gira in testa da un po' di tempo è questo: è possibile che Marchionne avesse detto che avrebbe rispolverato il marchio Innocenti per produrre auto low-cost come sta facendo Renault con Dacia? Potrebbe essere un'idea.. Dacia sta vendendo abbastanza bene vista la crisi. Chi compra una Dacia sa che è una macchina di ripiego e non tira il naso se non ha l'alzacristalli elettrico o la radio di serie. Basta vedere il Duster: boom di vendite anche se tutti dicono che è un suv di qualità bassa. Basta spendere poche centinaia di euro e inserire qualche optional e il cliente è contento!
Se Fiat si impegnasse a trovare questa nuova strada, magari avrebbe anche tempo per dedicarsi a produrre anche macchine di livello medio alto, amplierebbe la gamma e secondo me il mercato italiano un po' ne gioverebbe. Per cominciare potrebbe fare una medio piccola (come la Sandero), una station wagon (magari su base Stilo) e un suv, pensato per il mercato italiano. Una via di mezzo tra il Freemont e il Sedici. Che ne pensate?
 
mantofox ha scritto:
Se Fiat si impegnasse a trovare questa nuova strada, magari avrebbe anche tempo per dedicarsi a produrre anche macchine di livello medio alto, amplierebbe la gamma e secondo me il mercato italiano un po' ne gioverebbe. Per cominciare potrebbe fare una medio piccola (come la Sandero), una station wagon (magari su base Stilo) e un suv, pensato per il mercato italiano. Una via di mezzo tra il Freemont e il Sedici. Che ne pensate?
Che non avrebbe senso. Fare un modello pensato solo per l'Italia non fornisce tornaconto economico al costruttore, praticamente nessuno ormai crea delle vetture solo per il proprio mercato. Se poi si guarda al mercato europeo, l'immagine di Fiat è GIA' quasi lowcost, dal momento che fuori dal nostro suolo il marchio è inserito per immagine (e prezzi) al livello delle coreane. Una Innocenti avrebbe quindi senso se il marchio Fiat "salisse di livello" ponendosi sullo stesso gradino di Ford, PSA, Renault, Toyota e via dicendo, gradino che peraltro le coreane Kia e Hyunday stanno raggiungendo velocemente.
 
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