No no no, hai capito male... il punto è proprio quello : andare sull'Everest è - di fatto - una moda, e vogliono farlo cani e porci : letteralmente.
Moltissimi - forse tutti, in pratica, questi che fan la fila sul percorso più facile - non solo non sono esperti : non sono neppure alpinisti.....
Sanno che c'è salita gente anziana, che c'è arrivato un cieco e forse qualche altro handicappato, ed allora pensano che se ce l'hanno fatta quelli lì, possono farlo anche loro, basta che siano un po' allenati.
In parte, è vero : il marito di una mia collega, tipo robusto e palestrato ma digiuno di alpinismo, una decina d'anni fa aveva anche lui l'idea in testa, come tanti altri. Le dissi che, se voleva rischiare di restare vedova a quarant'anni, quello era un buon sistema : lui, come tanti altri, sottovalutava gli effetti terribili dell'esposizione prolungata all'aria rarefatta e povera d'ossigeno, a cui si può mettere una pezza con le bombole d'ossigeno.... ma finché durano : e le ore di coda (quando si dice il grottesco...) per arrivare in cima sono evidentemente poco previste, l'ossigeno non è eterno e comunque, anche quando si respira quello, il tempo di permanenza nella "zona della morte" (credo oltre i 7.000 mt) non deve essere troppo prolungato, altrimenti possono iniziare i disturbi, micidiali : e, se iniziano, sono guai, perché lì o ti riprendi da solo, sempre a furia di ossigeno, o hai finito : nessuno può portarti di sotto a spalle, e gli elicotteri non possono volare a quell'altezza.
E' la sottovalutazione di questo problema la prima causa dei tanti morti ; oltre al fatto che, anche senza questo, se metti un piede in fallo ed inciampando ti fai male siamo sempre lì, gli altri non riescono a portarti giù a spalle e quindi.... son dolori.
Ma i morti (tantissimi, negli anni si sono accumulati centinaia di cadaveri, molti dei quali come si sa sono ancora lì da quando sono morti ad altissima quota, chi li porta giù da lì..?) non sono, evidentemente, un deterrente sufficiente : andare sull'Everest di fatto è di moda, è in qualche modo una tendenza di massa con gente cui non verrebbe neppure nell'anticamera del cervello salire, che so, sul Nanga Parbat o sull'Annapurna, pericolosi anche a prescindere dalla quota : ma l'Everest, che tecnicamente è una specie di lunga camminata, è visto come facile, come abbordabile.... ed ecco i risultati, tragici e grotteschi allo stesso tempo.
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