<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Plastica morbida vs plastica dura | Il Forum di Quattroruote

Plastica morbida vs plastica dura

Negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento qualitativo degli interni delle autovetture con un utilizzo sempre più marcato di plastiche morbide sulle plance, pannelli porte, etc. Le Volkswagen e soprattutto le Audi fanno sfoggio di materiali morbidi, non che le altre case non ne utilizzaino però credo che il gruppo di wolsfburg sia quello che curi a livello maniacale gli interni. Attenzione non sto parlando di qualità reale ma di qualità percepita. A livello visivo una plancia di un Audi è impeccabile rispetto a qualunque auto del suo segmento.
Quello che mi chiedo è:
1) la qualità nel tempo è superiore per le plastiche morbide rispetto a quelle dure?
2) le dilatazioni o restringimenti delle plastiche rigide dovute ai cambi di temperatura sono assenti in quelle morbide?

Mi sorgono questi dubbi perché un mio caro amico si accinge a cambiare auto e sta valutando fra la Renegade e il Vitara. La Suzuki internamente monta tutte plastiche rigide mentre la Jeep ha materiali migliori e lui sostiene che durino di più e non daranno origine a rumorini vari.
A me sta cosa non convince, secondo me con il tempo un materiale morbido è più delicato.
Che ne pensate?
 
Ti rispondo con cognizione di causa perché è il mio "campo".
Sinceramente su Vw ho l'impressione esattamente opposta alla tua e cioè che ultimamente sta utilizzando maggiormente plastiche dure, le quali hanno negli ultimi tempi avuto un incremento qualittivo notevole rispetto a qualche anno fa. Una plastica dura tendenzialmente costa meno rispetto ad una morbida, quindi per motivi di costi la tendenza è quella di andare su questpo genere di plastiche.
Una plastica morbida è molto meno soggetta a scricciolii, dilatazioni termiche, perchè più elastica.
Oggi ci sono plastiche dure abbellite con l'effetto soft touch che coniugano buon aspetto estetico e impatto visivo, a rigidità e contenimento costi.
Sicuramente una plastica morbida è più delicata ma spesso è anche più semplice da pulire.
Una plastica dura però è più soggetta a rigarsi, a soffrire di eventuali sbiadimenti nel tempo anche se oggi questo problema, proprio grazie alla qualità aumentta dei componenti, é più prolungato nel tempo.
 
rosberg ha scritto:
Ti rispondo con cognizione di causa perché è il mio "campo".
Sinceramente su Vw ho l'impressione esattamente opposta alla tua e cioè che ultimamente sta utilizzando maggiormente plastiche dure, le quali hanno negli ultimi tempi avuto un incremento qualittivo notevole rispetto a qualche anno fa. Una plastica dura tendenzialmente costa meno rispetto ad una morbida, quindi per motivi di costi la tendenza è quella di andare su questpo genere di plastiche.
Una plastica morbida è molto meno soggetta a scricciolii, dilatazioni termiche, perchè più elastica.
Oggi ci sono plastiche dure abbellite con l'effetto soft touch che coniugano buon aspetto estetico e impatto visivo, a rigidità e contenimento costi.
Sicuramente una plastica morbida è più delicata ma spesso è anche più semplice da pulire.
Una plastica dura però è più soggetta a rigarsi, a soffrire di eventuali sbiadimenti nel tempo anche se oggi questo problema, proprio grazie alla qualità aumentta dei componenti, é più prolungato nel tempo.

Magari stanno risparmiando un po' però rispetto agli altri costruttori mettono più attenzione nel realizzare gli interni.
Visto che è il tuo campo (di cosa ti occupi?) ti chiedo:
In famiglia possediamo 2 yaris. Io ho il primo modello, mio fratello il secondo. Entrambe le auto hanno plastiche dure però non si notano sbiadimenti o cedimenti qualitativi degli interni. Quando le portiamo al lavaggio gli interni una volta puliti tornano come nuovi. Certo c'è qualche graffio ma credo che con opportuni prodotti si possano non dico eliminare ma attenuare.
 
Le plastiche dure spesso sono risultate piu' longeve di quelle morbide alla lunga.
Per me non fa differenza, ci sono plastiche morbide buone e quelle scadenti, lo stesso per le dure.
 
Infatti ematt76 lo sbiadimento puoi trovarlo su auto più datate e quindi in più tempo. Vero che con prodotti appositi il risultato è ottimo ma se ci sono graffi quelli restano.
Poi come in tutte le cose ci sono di buona qualità così come di mediocre qualità. VW ultimamente sta ritornando alle plastiche dure per motivi di costo ma ciò non significa che fanno schifo, anzi cercano comunque di fare aspetto estetico piacevole.
Io lavoro nel settore della plastica quindi con queste cose ci ho a che fare tutti i giorni sia come materie prime che come lavorazioni.
 
rosberg ha scritto:
Infatti ematt76 lo sbiadimento puoi trovarlo su auto più datate e quindi in più tempo. Vero che con prodotti appositi il risultato è ottimo ma se ci sono graffi quelli restano.
Poi come in tutte le cose ci sono di buona qualità così come di mediocre qualità. VW ultimamente sta ritornando alle plastiche dure per motivi di costo ma ciò non significa che fanno schifo, anzi cercano comunque di fare aspetto estetico piacevole.
Io lavoro nel settore della plastica quindi con queste cose ci ho a che fare tutti i giorni sia come materie prime che come lavorazioni.

Puoi dare qualche suggerimento di come riconoscere i vari tipi di plastica?
Una mia amica ha comprato una Panda e a prima vista l'impressione è stata ottima. Ma fra 10 anni?
Poi sono salito dentro il nuovo Vitara e non ho avuto la stessa impressione. Però magari fra 10 anni potrebbero resistere meglio quelle giapponesi.
 
ematt76 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Infatti ematt76 lo sbiadimento puoi trovarlo su auto più datate e quindi in più tempo. Vero che con prodotti appositi il risultato è ottimo ma se ci sono graffi quelli restano.
Poi come in tutte le cose ci sono di buona qualità così come di mediocre qualità. VW ultimamente sta ritornando alle plastiche dure per motivi di costo ma ciò non significa che fanno schifo, anzi cercano comunque di fare aspetto estetico piacevole.
Io lavoro nel settore della plastica quindi con queste cose ci ho a che fare tutti i giorni sia come materie prime che come lavorazioni.

Puoi dare qualche suggerimento di come riconoscere i vari tipi di plastica?
Una mia amica ha comprato una Panda e a prima vista l'impressione è stata ottima. Ma fra 10 anni?
Poi sono salito dentro il nuovo Vitara e non ho avuto la stessa impressione. Però magari fra 10 anni potrebbero resistere meglio quelle giapponesi.

bhe io ho una ypsilon del 2004 ... quasi 210 mila km gli interni, tranne il sedile lato guida che e' un pochino rovinato, per il resto e' perfetta come poco dopo l'acquisto

reputo anche che gli interni del ypsilon siano molto superiori rispetto ad altre del medesimo segmento sia esteticamente che come uso di alcuni materiali, non mi da' quella botta di plastica che si vede praticamente ovunque
 
saturno_v ha scritto:
Le plastiche dure spesso sono risultate piu' longeve di quelle morbide alla lunga.
Per me non fa differenza, ci sono plastiche morbide buone e quelle scadenti, lo stesso per le dure.
Quoto. Dipende dalla qualità del materiale utilizzato e dagli accoppiamenti. Considera che, normalmente, la plastica morbida é solo uno strato incollato sulla struttura di plastica rigida.
 
Non mi convincerò mai che si possa giudicare la bontà di un'auto dalle plastiche che ricoprono gli interni. Son limitato, non riesco a capire.

Ah... addirittura ho sentito chi disquisiva sull'odore delle plastiche nuove per giudicare quale auto fosse migliore. :shock: :shock: :shock:
 
ematt76 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Infatti ematt76 lo sbiadimento puoi trovarlo su auto più datate e quindi in più tempo. Vero che con prodotti appositi il risultato è ottimo ma se ci sono graffi quelli restano.
Poi come in tutte le cose ci sono di buona qualità così come di mediocre qualità. VW ultimamente sta ritornando alle plastiche dure per motivi di costo ma ciò non significa che fanno schifo, anzi cercano comunque di fare aspetto estetico piacevole.
Io lavoro nel settore della plastica quindi con queste cose ci ho a che fare tutti i giorni sia come materie prime che come lavorazioni.

Puoi dare qualche suggerimento di come riconoscere i vari tipi di plastica?
Una mia amica ha comprato una Panda e a prima vista l'impressione è stata ottima. Ma fra 10 anni?
Poi sono salito dentro il nuovo Vitara e non ho avuto la stessa impressione. Però magari fra 10 anni potrebbero resistere meglio quelle giapponesi.

Condivido l'opinione sugli interni della Lancia Y, che sono davvero buoni e superiori a molti altri. La Fiat Punto (quella chiamata Grande Punto) ad esempio ha plastiche scadenti, rigide e molto delicate.

Non c'è un modo per riconoscere una plastica da un altra, se non differenziare al tatto una plastica dura da una morbida ed eventualmente, sempre al tatto, identificare quell'effetto soft touch.
Altri metodi ci sono ma non certo da provare sulle plastiche di un'auto (tipo ad esempio grattare con un unghia e testarne la resistenza e soprattutto vedere se lo strato superficiale si stacca o si riga). Quello che posso consigliare è l'utilizzo di appositi prodotti che ne preservino il colore, la natura e soprattutto che depositino un velo protettivo che protegge magari un pochino da urti e graffi accidentali.
Ormai sulle plastiche siamo arrivati a ottimi compromessi e sinceramente sono poche le auto che montano plastiche di scarsa qualità. Diciamo che in un buon 85% dei casi le plastiche delle auto (parlando a cruscotti e rivestimenti portiere) sono almeno di discreta qualità. Dove possiamo trovare plastiche scadenti sono nelle auto lowcost, tipo Dacia oppure su auto "entry level" (da intendersi allestimenti base), indipendentemente dalla marca. Ad esempio La Nuova Skoda Fabia, pur essendo una bella vettura, nell'allestimento base, le plastiche a mio parere sono migliorabili. Nell'allestimento intermedio e in quello bello, l'impressione è totalmente differente. Stessa cosa vale per altre vetture (Ford Fiesta ad esempio, ...)
Ovvimente dove c'è il prezzo...da qualche parte devono togliere...

Il consiglio che posso dare, è quello di preferire auto che non abbiano molti tipi di plastica diversi negli interni. Ci sono vetture che hanno il cruscotto composto da 3-4 tipi di plastica (riconoscibili anche a occhio). Questi possono dar luogo a diversi scricchiolii dovuti a dilatazioni e cose varie. Se invece ho una plastica, magari non di qualità eccelsa, ma pezzo unico, a volte è preferibile.

Logico che poi siccome le plastiche risentono delle temperature, se uno tiene l'auto in garage il problema è limitato

Un co
 
rosberg ha scritto:
ematt76 ha scritto:
rosberg ha scritto:
Infatti ematt76 lo sbiadimento puoi trovarlo su auto più datate e quindi in più tempo. Vero che con prodotti appositi il risultato è ottimo ma se ci sono graffi quelli restano.
Poi come in tutte le cose ci sono di buona qualità così come di mediocre qualità. VW ultimamente sta ritornando alle plastiche dure per motivi di costo ma ciò non significa che fanno schifo, anzi cercano comunque di fare aspetto estetico piacevole.
Io lavoro nel settore della plastica quindi con queste cose ci ho a che fare tutti i giorni sia come materie prime che come lavorazioni.

Puoi dare qualche suggerimento di come riconoscere i vari tipi di plastica?
Una mia amica ha comprato una Panda e a prima vista l'impressione è stata ottima. Ma fra 10 anni?
Poi sono salito dentro il nuovo Vitara e non ho avuto la stessa impressione. Però magari fra 10 anni potrebbero resistere meglio quelle giapponesi.

Condivido l'opinione sugli interni della Lancia Y, che sono davvero buoni e superiori a molti altri. La Fiat Punto (quella chiamata Grande Punto) ad esempio ha plastiche scadenti, rigide e molto delicate.

Non c'è un modo per riconoscere una plastica da un altra, se non differenziare al tatto una plastica dura da una morbida ed eventualmente, sempre al tatto, identificare quell'effetto soft touch.
Altri metodi ci sono ma non certo da provare sulle plastiche di un'auto (tipo ad esempio grattare con un unghia e testarne la resistenza e soprattutto vedere se lo strato superficiale si stacca o si riga). Quello che posso consigliare è l'utilizzo di appositi prodotti che ne preservino il colore, la natura e soprattutto che depositino un velo protettivo che protegge magari un pochino da urti e graffi accidentali.
Ormai sulle plastiche siamo arrivati a ottimi compromessi e sinceramente sono poche le auto che montano plastiche di scarsa qualità. Diciamo che in un buon 85% dei casi le plastiche delle auto (parlando a cruscotti e rivestimenti portiere) sono almeno di discreta qualità. Dove possiamo trovare plastiche scadenti sono nelle auto lowcost, tipo Dacia oppure su auto "entry level" (da intendersi allestimenti base), indipendentemente dalla marca. Ad esempio La Nuova Skoda Fabia, pur essendo una bella vettura, nell'allestimento base, le plastiche a mio parere sono migliorabili. Nell'allestimento intermedio e in quello bello, l'impressione è totalmente differente. Stessa cosa vale per altre vetture (Ford Fiesta ad esempio, ...)
Ovvimente dove c'è il prezzo...da qualche parte devono togliere...

Il consiglio che posso dare, è quello di preferire auto che non abbiano molti tipi di plastica diversi negli interni. Ci sono vetture che hanno il cruscotto composto da 3-4 tipi di plastica (riconoscibili anche a occhio). Questi possono dar luogo a diversi scricchiolii dovuti a dilatazioni e cose varie. Se invece ho una plastica, magari non di qualità eccelsa, ma pezzo unico, a volte è preferibile.

Logico che poi siccome le plastiche risentono delle temperature, se uno tiene l'auto in garage il problema è limitato

Un co

Quindi se ha capito bene il cruscotto della Panda è di buona qualità visto che è di un unico pezzo.
Ma per gli scricchiolii da sbalzi di temperature esiste un rimedio oppure bisogna conviverci?
 
ematt76 ha scritto:
Negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento qualitativo degli interni delle autovetture con un utilizzo sempre più marcato di plastiche morbide sulle plance, pannelli porte, etc. Le Volkswagen e soprattutto le Audi fanno sfoggio di materiali morbidi, non che le altre case non ne utilizzaino però credo che il gruppo di wolsfburg sia quello che curi a livello maniacale gli interni. Attenzione non sto parlando di qualità reale ma di qualità percepita. A livello visivo una plancia di un Audi è impeccabile rispetto a qualunque auto del suo segmento.
Quello che mi chiedo è:
1) la qualità nel tempo è superiore per le plastiche morbide rispetto a quelle dure?
2) le dilatazioni o restringimenti delle plastiche rigide dovute ai cambi di temperatura sono assenti in quelle morbide?

Mi sorgono questi dubbi perché un mio caro amico si accinge a cambiare auto e sta valutando fra la Renegade e il Vitara. La Suzuki internamente monta tutte plastiche rigide mentre la Jeep ha materiali migliori e lui sostiene che durino di più e non daranno origine a rumorini vari.
A me sta cosa non convince, secondo me con il tempo un materiale morbido è più delicato.
Che ne pensate?

Io aspetto le auto con carrozzeria morbida, per me saranno il massimo. :D
 
elancia ha scritto:
Io aspetto le auto con carrozzeria morbida, per me saranno il massimo. :D
Sei un genio! :)
La C4 cactus dovrebbe essere l'auto che fa per te, o per lo meno un buon approccio ai tuoi desideri, o no ? :D
 
maddeche! ha scritto:
elancia ha scritto:
Io aspetto le auto con carrozzeria morbida, per me saranno il massimo. :D
Sei un genio! :)
La C4 cactus dovrebbe essere l'auto che fa per te, o per lo meno un buon approccio ai tuoi desideri, o no ? :D

In effetti c'ha quei cosi gommosi che mi sanno tanto di premium... valuterò! :lol:
 
Magari sarà un'impressione sbagliata, ma le plastiche dure danno davvero l'idea di scarsa qualità... Quindi io preferisco di gran lunga le morbide.
 
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