<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano di rilancio | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Piano di rilancio

Dario Toscana ha scritto:
In alto, il SUV di grosse dimensioni dovrebbe ispirarsi all'X 6, quindi con linee più sportiveggianti e baricentro relativamente basso, evitando sovrapposizioni con i modelli Jeep.

Basta che non si ispirino alla linea esterna della X6, giudizio personale: urenda. ;)
 
alexmed ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
In alto, il SUV di grosse dimensioni dovrebbe ispirarsi all'X 6, quindi con linee più sportiveggianti e baricentro relativamente basso, evitando sovrapposizioni con i modelli Jeep.

Basta che non si ispirino alla linea esterna della X6, giudizio personale: urenda. ;)

Che però ha venduto il doppio del preventivato, al contrario di quello che succede in Fiat...
 
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
In alto, il SUV di grosse dimensioni dovrebbe ispirarsi all'X 6, quindi con linee più sportiveggianti e baricentro relativamente basso, evitando sovrapposizioni con i modelli Jeep.

Basta che non si ispirino alla linea esterna della X6, giudizio personale: urenda. ;)

Che però ha venduto il doppio del preventivato, al contrario di quello che succede in Fiat...

Non mi tange: non son azionista. ;)
 
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
alexmed ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
In alto, il SUV di grosse dimensioni dovrebbe ispirarsi all'X 6, quindi con linee più sportiveggianti e baricentro relativamente basso, evitando sovrapposizioni con i modelli Jeep.

Basta che non si ispirino alla linea esterna della X6, giudizio personale: urenda. ;)

Che però ha venduto il doppio del preventivato, al contrario di quello che succede in Fiat...

Non mi tange: non son azionista. ;)

A me nemmeno, perchè non me lo posso permettere.
Però qui si sta parlando di piani aziendali, e quelli BMW mi sembra funzionino (al contrario di quelli Fiat per Alfa).
E, se funzionano, è perchè funzionano i modelli che BMW lancia sul mercato, X6 compresa, nonostante il tuo non-gradimento ed il mio non-acquisto.
 
motozaq ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Avete mai pensato al fatturato di 50.000 Maserati? Ebbene è circa l'equivalente di 500.000 Fiat Punto, con un valore aggiunto di prodotto (sostanzialmente utili lordi più ammortamenti) enormemente superiore.

Peccato che di Maserati lo scorso anno, in tutto il mondo, se ne siano vendute solo 6.307.....
Con un fattore moltiplicativo 10, fa 63.000 punto.
Cioè meno della metà di quante se ne vendono adesso.

Un piano industriale che prevede la quasi decuplicazione delle vendite, meriterebbe un TSO per chi lo elabora...

Maserati ha appena festeggiato le prime 10.000 vetture prodotte a Grugliasco (Quattroporte e Ghibli) ovviamente quasi tutte vendute all'Estero, alle quali occorre aggiungere le GranTurismo prodotte a Modena. Gli ordini in portafoglio sono 23.000 (fonte web e stampa) e quindi il target di 50.000 vetture/anno, aggiungendo ai modelli attuali il futuro SUV, appare abbastanza plausibile.
Anche se nel 2014 si arrivasse a sole 35.000 vetture sarebbero sempre l'equivalente di circa 400.000 Fiat Punto.
Ma occorre guardare non solo al fatturato, ma anche alla redditività (o valore aggiunto) di prodotto, che in un modello da 120.000 euro è infinitamente superiore rispetto a uno da 10.000.
 
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
una Alfa Romeo "tedesca" che produce una gamma completa, pensata e sviluppata ad Arese, che rilancia il Museo e che soprattutto da occupazione in Italia?

Questo te l'ha assicurato Ferdinando?

Non v'é dubbio che Ferdinando il Puzzone oggi, senza nemmeno fare ulteriore shopping, con l'indotto riconducibile ai soli marchi puzzoni, stia generando più occupazione che tutta Fiat con core business + indotto messi inaieme. Certamente vero se consideriamo l'occupazione Fiat al netto della quota cig, che paghiamo noi. E forse anche al lordo.

Altrettanto indubbio é che se Ferdinando compra qualcosa, lo fa perché gli serve a farci qualcosa. Tenere un marchio per farci un solo modello son perle che solo Lord Marchionne ed il suo fine intelletto possono partorire.

E se anche Ferdinando il Putrido portasse tutta la produzione in Puzzonia ( difficile) a) non farebbe altro se non quello che Marchionne sta già facendo in proprio, b) rimarrebbe comunque destinata ad aumentare la quota occupazione da indotto, che rimane in Italia.

Se poi ci volessimo aggiungere che il marchio tornerebbe alla dignità minima sindacale di esistere sul mercato, con una gamma di prodotti acquistabile presso una rete di concessionari aperti e non chiusi per bancarotta, che questi modelli piacciano o meno, credo sarebbe già un passo avanti.

Sul museo di Arese certezze non ce ne sono. Ma se si pensa al museo Skoda ( ridicolo ) , ci si puó fare un'idea di quale posto potrebbe avere per uno che peraltro ha la storia dell'automobile nel sangue, oltee che scritta sul citofono.

Insomma... é pur vero che "come Marchionne nessuno mai": chiunque dovesse succedergli rappresenterà non uno, ma tre passi indietro. Ce ne faremo una ragione, del resto niente dura per sempre, nemmeno i trionfi... ;)
 
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/alfa-romeo-presto-un-nuovo-piano-per-il-rilancio-del-marchio

5 miliardi in 5 anni??????
Mettiamo che vengono stanziati nel 2014 super ottimisticamente parlando significa 2015 Giulia su Ghibli praticamente già fatta e poi?? modello successivo almeno 2016..ciòè 2 anni con Mito e G10...
 
pilota54 ha scritto:
Maserati ha appena festeggiato le prime 10.000 vetture prodotte a Grugliasco (Quattroporte e Ghibli) ovviamente quasi tutte vendute all'Estero, alle quali occorre aggiungere le GranTurismo prodotte a Modena. Gli ordini in portafoglio sono 23.000 (fonte web e stampa) e quindi il target di 50.000 vetture/anno, aggiungendo ai modelli attuali il futuro SUV, appare abbastanza plausibile.
Anche se nel 2014 si arrivasse a sole 35.000 vetture sarebbero sempre l'equivalente di circa 400.000 Fiat Punto.
Ma occorre guardare non solo al fatturato, ma anche alla redditività (o valore aggiunto) di prodotto, che in un modello da 120.000 euro è infinitamente superiore rispetto a uno da 10.000.
I numeri di partenza sono quelli che ho postato: circa 6.300 auto vendute nel 2012.
Quest'anno le cose vanno bene, anche molto bene, perchè ci sono modelli nuovi. E ottime operazioni di marketing, come infilare una Maserati Quattroporte nel miglior film europeo degli ultimi anni (Quasi Amici). ;)
Ma se i modelli nuovi non li sforni con regolarità, torni indietro nelle vendite, come è normale che sia.
E questo in passato è stato un limite del Gruppo: cullarsi sugli allori senza continuare ad investire nel futuro. Vedremo se Maserati sarà l'eccezione.

Comunque non capisco che senso ha questa equivalenza Maserati/Punto.
Ragionano cosi' in VW?
Smettono di fare la Golf, la Polo, o la A4, perchè sulla Cayenne si guadagna di piu'?
Non mi pare.

Chiaro che sull'auto di prestigio i guadagni sono superiori. Ma sempre e solo se poi la vendi. E anche le perdite possono diventare grandi, se non la vendi.
Ne sa qualcosa VW con la Phaeton, che è stata un bagno di sangue.
Pero', mentre perdevano 2 miliardi di euro con la Pheaton (28.000 euro su ogni esemplare prodotto), guadagnavano sulle 5-700.000 golf prodotte all'anno.
Cioè avevano le spalle larghe per reggere botta.

Se Alfa si butta a capofitto su quel genere di mercato e poi non vende, non avendo le spalle larghe, chiude.
 
renexx ha scritto:
Oltre la Passat, VW ha la Phaeton e il Touareg.
Il Tiguan NON ha in comune niente con le Audi dalla A4 in su. Infatti il Q5 ha il motore longitudinale, il pianale ed il sistema di trazione integrale differenti dal Tiguan.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/63760.page
 
Scusate ma proprio non capisco, per la prima volta dopo anni viene costruita un prodotto unico come la 4c, e le voci di un nuovo pianale modulare a tp sono diventate piuttosto fondate con nome del capo progettista e località di sviluppo..e qui si torna a parlare con rimpianto di vendita alla VW. Capisco l'essere scettici..della serie se non vedo non credo..ma invocare la vendita ora, quando finalmente la dirigenza sembra aver intrapreso la strada tanto agognata dagli appassionati sinceramente mi lascia perplesso! I tanti errori del passato giustificano un approccio critico, ma io da appassionato non posso non gioire di tali notizie, nella speranza che diventino in tempi comprensibili realtà. Saluti
 
alfalele ha scritto:
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/alfa-romeo-presto-un-nuovo-piano-per-il-rilancio-del-marchio

5 miliardi in 5 anni??????
Mettiamo che vengono stanziati nel 2014 super ottimisticamente parlando significa 2015 Giulia su Ghibli praticamente già fatta e poi?? modello successivo almeno 2016..ciòè 2 anni con Mito e G10...

Azz... se il piano é un annuncio... siamo all'annuncio... dell'annuncio. :XD:

Oggi ci annuncia cosa ci annuncerá l'anno prossimo per i cinque anni venturi.

Oggi é il primo giorno del resto della nostra nostra vita: susssspence!
 
fpaol68 ha scritto:
renexx ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Secondo me l'intenzione è quella di abbandonare tutto o quasi tutto ciò che è "piccolo", riservandolo solo, in parte, a Fiat.
La Punto non avrà un'erede, a mio avviso perché i margini sul modello sono troppo ridotti e lo sono anche con Panda e 500, quindi delle tre hanno deciso di eliminarne una, sostanzialmente sostituita dalla 500L.
La Mito penso che non sarà sostituita, anche in questo caso per redditività zero. Ricordate? Doveva essere venduta già nel 2009 partendo da 16.000 euro. Oggi, dopo 4 anni, la si vende (poco) in realtà tranquillamente a 12.000. La Giulietta nominalmente parte da 19.000 circa, ma viene ceduta per 16.000 ed è anch'essa in calo.

La Giulia per me verrà ancora procrastinata e forse non uscirà mai perché per essere realmente vendibile (cioè per competere con le 3 big del segmento, e tutti sappiamo quali sono) avrebbe un costo esagerato, a meno che non si possa vendere in almeno 200-300.000 esemplari annui, pura utopia. La segmento E invece ritengo che si farà, sia perché si attinge da Maserati, sia perché la redditività è certa.

Credo quindi che aumenteranno le sinergie con Chrysler, che ha target medi molto più alti di Fiat e c'è la possibilità di "icrociare" piattaforme (per esempio io ti do la base "500/500L" e tu mi dai la base "200" o "300" o Jeep), si punterà molto su Maserati per arrivare a 50.000 auto annue e l'Alfa tornerà ad essere un marchio con vetture di cilindrata medio-alta e premium. Solo così si manterrà una buona redditività e un fatturato elevato. Inoltre si punterà molto su mercati come Brasile, Stati Uniti e Cina.

Avete mai pensato al fatturato di 50.000 Maserati? Ebbene è circa l'equivalente di 500.000 Fiat Punto, con un valore aggiunto di prodotto (sostanzialmente utili lordi più ammortamenti) enormemente superiore.

Io credo che la strategia di massima del gruppo sia questa. E' giusta? Non lo so, sinceramente non lo so.
Sotto il profilo strettamente commerciale ed economico potrebbe essere giusta, sotto l'aspetto morale e "nazionalistico" certo non porterà nuova occupazione e aumento delle produzioni di massa in Italia, ma solo di elite (v. Maserati e forse Alfa).

Il quadro che dipingi è di una tristezza epocale. Significherebbe, nel migliore dei casi, far passare Alfa, da una gamma composta da una seg.B e una seg.C (che mai hanno raggiunto i target di vendita), ad un badge da applicare ad un fantomatico prodotto di lusso, da piazzare in poche migliaia di unità in giro per il mondo, sperando che il giochino riesca, anche perchè da noi, con l'attuale politica fiscale, in pratica sparirebbe.

Quanto c'è da rimpiangere non averla venduta a VAG... :cry:

Mi auguro sinceramente che quella porta non sia ancora completamente chiusa, soprattutto per l'occupazione in Italia.
Dall'analisi di Pilota, che condivido, si evince anche la ricaduta sull'occupazione in Italia: Melfi per le derivate 500, Panda a Pomigliano, Grugliasco e Mirafiori per Maserati. Ovvero con l'eccezione di Pomigliano, piccoli numeri produttivi e quindi piccola occupazione. In questo quadro Cassino sparirebbe e difatti non è un caso che sia l'unico sito produttivo ad essere tenuto fuori dal rinnovo contrattuale.

Ora cosa preferiamo una Alfa Romeo "italiana" si fa per dire che produce modelli di estrema nicchia come la 4c, una spider fatta in Giappone, e forse, ma molto forse, un clone per "poveri" della Maserati, con zero ricadute occupazionali in Italia, o una Alfa Romeo "tedesca" che produce una gamma completa, pensata e sviluppata ad Arese, che rilancia il Museo e che soprattutto da occupazione in Italia?

Io spero e auspico alla seconda scelta... Non per forza a Vag ( visto che molti sono repellenti solo a sentirla nominare ) ma a qualsiasi Gruppo che voglia fare quello che Vag ha in mente di fare ( modelli a go go occupazione lavorativa in Italia )
 
umbiBerto ha scritto:
renexx ha scritto:
Oltre la Passat, VW ha la Phaeton e il Touareg.
Il Tiguan NON ha in comune niente con le Audi dalla A4 in su. Infatti il Q5 ha il motore longitudinale, il pianale ed il sistema di trazione integrale differenti dal Tiguan.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/63760.page

Embè?
Tu hai scritto. "Anche perché Volswagen oltre la Passat non fa quindi ..... Il Tiguan poi ha tutto in comune con AUDI anche la trazione 4x4 ".
Come ho detto, VW ha qualcosa oltre la Passat, e semmai è il Q3 che ha preso la meccanica del Tiguan, e non viceversa.
 
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