<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano di rilancio | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Piano di rilancio

HenryChinaski ha scritto:
Il fatto che non abbiano cacciato a pedate nel didietro uno come Marchionne per manifesta incapacità, risultati disasrosi e perdite di quote di mercato dovrebbe far riflettere su quale sia il piano vero degli azionisti.

Ehm mi sa che agli azionisti sia piaciuto il fatto che sia riuscito a non portare i libri in tribunale e che poi coi tagli drastici, inclusi sugli investimenti di gamma, sia riuscito a tenere i conti. A naso anche tanto.

Stanno cercando di puntare dove c'è mercato e se con Chrysler in Usa e Canada va abbastanza bene, se in Brasile con Fiat va bene, mancano i tasselli Cina e Russia dove per ora hanno fatto buchi nell'acqua. Per i due ultimi mercati credo punteranno su Jeep. Però intanto in Cina qualcosa di nuovo stanno presentando:

http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/prove/2013/11/21/Nasce-Fiat-Ottimo-seconda-vettura-prodotta-Cina_9655867.html

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Alex quello della Cina è stato un flop colossale, se leggi l'articolo questa Viaggio senza baule serve ad ammortizzare le linee improduttive cinesi a causa dell'insuccesso del modello.

E poi basta con questa bufala che Marchionne abbia salvato la Fiat dal tracollo, nessuno l'ha dimostrato nessuno puo' dimostrarlo, l'unica cosa che sappiamo è che Fiat, l'Alfa e la Lancia praticamente non producono più auto e mi sembra del tutto evidente che non produrre, non investire e avere i saloni vuoti per un produttore di auto non è un bel segnale di salute.

Ma ripetiamoci pure la palla che Marchionne ha salvato il gruppo, al massimo ha salvato gli azionisti e il suo stipendio, cosa che forse sarà pure lecita in un impresa privata, ma per farlo ha dovuto ricattare i lavoratori, ricattare il governo, prendere i soldi dei contribuenti italiani promettendo cose che non ha mantenuto e se permetti a quel punto la cosa mi pare un po' meno lecita e l'impresa mi pare molto meno privata.

Se poi vogliamo parlare del Brasile dove sti peracottari ancora vendono, ti invito a farti un giretto sul sito brasiliano, vedrai splendidi ricarrozzamenti di modelli degli anni 80 e 90, le altre case stanno invece proponendo in brasile modelli nuovi allo stesso prezzo dei bidoni fiat, guadagnando fette consistenti di mercato e quando sarà il momento di investire vedrai bye bye fiat anche li.

A calci nel sedere andrebbero prese certi personaggi!
 
HenryChinaski ha scritto:
Alex quello della Cina è stato un flop colossale, se leggi l'articolo questa Viaggio senza baule serve ad ammortizzare le linee improduttive cinesi a causa dell'insuccesso del modello.

Infatti con buco nell'acqua intendevo quello.

Io credo che il Marchionne risponda solo agli azionisti, poi per il resto fa tutto ciò che le leggi gli permettono. I suoi proclami che non chiede aiuti allo Stato mi sembrano tanto un modo per dire non potete ricattarmi, io faccio ciò che mi pare.
 
HenryChinaski ha scritto:
Il fatto che non abbiano cacciato a pedate nel didietro uno come Marchionne per manifesta incapacità, risultati disasrosi e perdite di quote di mercato dovrebbe far riflettere su quale sia il piano vero degli azionisti.

In realtà, forse sbaglio, Marchionne non è un incapace. Ha rilevato Chrysler con i soldi dello Stato americano, laddove poi il mercato ha risposto bene ed è tornato in attivo; ha puntato sul Brasile, ed ora ha nel mirino l'India (in Cina c'è parecchia difficoltà); ha potenziato l'accordo con la Serbia e ridotto al minimo storico la produzione ove crea più grane, ovvero in Italia.
Il tutto rinunciando a quote di mercato su alcuni mercati, ma a fronte di massicci tagli agli investimenti.
Per cui, alla fine, ha operato per il bene della proprietà del Gruppo.
 
renexx ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Il fatto che non abbiano cacciato a pedate nel didietro uno come Marchionne per manifesta incapacità, risultati disasrosi e perdite di quote di mercato dovrebbe far riflettere su quale sia il piano vero degli azionisti.

In realtà, forse sbaglio, Marchionne non è un incapace. Ha rilevato Chrysler con i soldi dello Stato americano, laddove poi il mercato ha risposto bene ed è tornato in attivo; ha puntato sul Brasile, ed ora ha nel mirino l'India (in Cina c'è parecchia difficoltà); ha potenziato l'accordo con la Serbia e ridotto al minimo storico la produzione ove crea più grane, ovvero in Italia.
Il tutto rinunciando a quote di mercato su alcuni mercati, ma a fronte di massicci tagli agli investimenti.
Per cui, alla fine, ha operato per il bene della proprietà del Gruppo.

Posso essere anche d'accordo se stessimo scrivendo in forum di finanza (creativa) ma tutto sommato noi ci confrontiamo con l'industria in senso stretto, con la capacità di capire i mercati, di competere sul mercato, di innovare e soprattutto con la capacità di offrire prodotti ai propri clienti e qui c'è da dire che Attila in confronto a questo signore è stato un dilettante ;)
 
HenryChinaski ha scritto:
renexx ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Il fatto che non abbiano cacciato a pedate nel didietro uno come Marchionne per manifesta incapacità, risultati disasrosi e perdite di quote di mercato dovrebbe far riflettere su quale sia il piano vero degli azionisti.

In realtà, forse sbaglio, Marchionne non è un incapace. Ha rilevato Chrysler con i soldi dello Stato americano, laddove poi il mercato ha risposto bene ed è tornato in attivo; ha puntato sul Brasile, ed ora ha nel mirino l'India (in Cina c'è parecchia difficoltà); ha potenziato l'accordo con la Serbia e ridotto al minimo storico la produzione ove crea più grane, ovvero in Italia.
Il tutto rinunciando a quote di mercato su alcuni mercati, ma a fronte di massicci tagli agli investimenti.
Per cui, alla fine, ha operato per il bene della proprietà del Gruppo.

Posso essere anche d'accordo se stessimo scrivendo in forum di finanza (creativa) ma tutto sommato noi ci confrontiamo con l'industria in senso stretto, con la capacità di capire i mercati, di competere sul mercato, di innovare e soprattutto con la capacità di offrire prodotti ai propri clienti e qui c'è da dire che Attila in confronto a questo signore è stato un dilettante ;)

Sono sostanzialmente d'accordo con te. La critica alla politica del prodotto perpetrata in Fiat non è certo una novità, personalmente parlando.
L'abbandono, di fatto, di marchi come i nostri storici italiani, fa male al cuore.
Mi ricordo le discussioni qui sul forum sul fatto di cedere Alfa ai tedeschi...
 
Purtroppo non esistono più capitani d'impresa illuminati come Adriano Olivetti ed Enrico Mattei, oggi il convento passa "squali" come Tronchetti Provera, Colaninno e Marchionne, E la politica è diventata il cane da guardia di questi personaggi, liberi di creare il deserto attorno a loro.
 
Intanto riporto questa notizia che avrà ripercussioni anche per Alfa Romeo e sul futuro per sbloccare gli investimenti al netto dei, qui si parla, 4,2 miliardi di dollari che Fiat dovrebbe sborsare.

Chrysler si avvia verso valutazione 10 miliardi
Gli advisor stanno discutendo una stima della casa automobilistica statunitense fra i 9 e i 16 miliardi di dollari


Gli advisor di Chrysler stanno discutendo una valutazione della casa automobilistica fra i 9 e i 16 miliardi di dollari nell'ambito dell'ipo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando alcune fonti secondo le quali si sarebbe orientati a una valutazione di 10 miliardi, cifra a cui il 41,5% del Uaw varrebbe 4,2 miliardi.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/11/21/Fiat-banche-verso-valutazione-Chrysler-10-mld-ipo_9661454.html
 
alexmed ha scritto:
Intanto riporto questa notizia che avrà ripercussioni anche per Alfa Romeo e sul futuro per sbloccare gli investimenti al netto dei, qui si parla, 4,2 miliardi di dollari che Fiat dovrebbe sborsare.

Chrysler si avvia verso valutazione 10 miliardi
Gli advisor stanno discutendo una stima della casa automobilistica statunitense fra i 9 e i 16 miliardi di dollari


Gli advisor di Chrysler stanno discutendo una valutazione della casa automobilistica fra i 9 e i 16 miliardi di dollari nell'ambito dell'ipo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando alcune fonti secondo le quali si sarebbe orientati a una valutazione di 10 miliardi, cifra a cui il 41,5% del Uaw varrebbe 4,2 miliardi.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/11/21/Fiat-banche-verso-valutazione-Chrysler-10-mld-ipo_9661454.html

Ahia...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Il super-pianone eccolo qua!
MARPIONNE, LA SANGUISUGA - FIAT VERSA IN CONTRIBUTI MENO DI QUANTO LO STATO SPENDE PER LA SUA CASSA INTEGRAZIONE
Vendite a picco (-7,3% in un mercato europeo in crescita in ottobre del 4,6%) e costi alle stelle per i contribuenti: la Fiat investe all?estero e prosciuga le casse statali italiane - L?equazione tra i contributi versati dall?azienda e il costo delle Cig per la prima volta si inverte..
Federico Fubini per "La Repubblica"
Una cosa, però. Per quanto M. mi stia potentemente sui cabasisi, non si può ciurlare nel manico come fa l'utore F.F.
La CIG è una "cassa" e funziona, almeno in teoria, come tale: si accumulano versamenti negli anni buoni a guisa dilibretto di risparmio, e si attinge quando le cose vanno male. Un bilancio può essere fatto solo nel lungo periodo, e non so se il Gruppo ora sia complessivamente "a debito". Che poi la gestione assistenziale sia tacitamente fatta con criteri di cassa, è un problema di mala gestione delle risorse pubbliche.

Scherzi a parte, non so se questo sia IL piano. Certamente ...fa parte del piano.
Non ci piove ... non sarebbe dov'è se non mettesse tutto a sistema, ammortizzatori sociali inclusi
 
U2511 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il super-pianone eccolo qua!
MARPIONNE, LA SANGUISUGA - FIAT VERSA IN CONTRIBUTI MENO DI QUANTO LO STATO SPENDE PER LA SUA CASSA INTEGRAZIONE
Vendite a picco (-7,3% in un mercato europeo in crescita in ottobre del 4,6%) e costi alle stelle per i contribuenti: la Fiat investe all?estero e prosciuga le casse statali italiane - L?equazione tra i contributi versati dall?azienda e il costo delle Cig per la prima volta si inverte..
Federico Fubini per "La Repubblica"
Una cosa, però. Per quanto M. mi stia potentemente sui cabasisi, non si può ciurlare nel manico come fa l'utore F.F.
La CIG è una "cassa" e funziona, almeno in teoria, come tale: si accumulano versamenti negli anni buoni a guisa dilibretto di risparmio, e si attinge quando le cose vanno male. Un bilancio può essere fatto solo nel lungo periodo, e non so se il Gruppo ora sia complessivamente "a debito". Che poi la gestione assistenziale sia tacitamente fatta con criteri di cassa, è un problema di mala gestione delle risorse pubbliche.

Indubbio. Il bilancio segnalato é tecnicamente improprio. A meno che in questo bilancio improprio non si fotografi il punto di inversione di una tendenza di lungo periodo, che del resto nulla pare poter arrestare, e che potrebbe durare all'infinito, salvo morte del paziente. Con la quale sparirebbero anche i segni meno dai bilanci di vendita e pure da quelli relativi all'erogazione cig.

Se poi ci metti che il bilancio improprio é stato indicato per primo proprio dal capoccione, quando gli era favorevole, chi di minkiate ferisce... ..:XD:
 
alexmed ha scritto:
Intanto riporto questa notizia che avrà ripercussioni anche per Alfa Romeo e sul futuro per sbloccare gli investimenti al netto dei, qui si parla, 4,2 miliardi di dollari che Fiat dovrebbe sborsare.

Chrysler si avvia verso valutazione 10 miliardi
Gli advisor stanno discutendo una stima della casa automobilistica statunitense fra i 9 e i 16 miliardi di dollari


Gli advisor di Chrysler stanno discutendo una valutazione della casa automobilistica fra i 9 e i 16 miliardi di dollari nell'ambito dell'ipo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, citando alcune fonti secondo le quali si sarebbe orientati a una valutazione di 10 miliardi, cifra a cui il 41,5% del Uaw varrebbe 4,2 miliardi.

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/11/21/Fiat-banche-verso-valutazione-Chrysler-10-mld-ipo_9661454.html

Quindi? Hanno Mr.M. incapace per quanto riguarda il prodotto, ma (a sentire le voci..) abilissimo per quanto riguarda le finanze. Veda lui inzzommma :D
L' eroe M. ce la farà anche stavoltaaa
:D
 
Mi sembra che certe discussioni cosi come i relativi commenti siano pari pari quelli di 2/3/4 anni fa......

E siam sempre li! :rolleyes:
 
In una intervista a Marchionne, alla domanda di un giornalista ".... la Fiat continuerà a produrre auto in Italia?"
M: Sicuramente la Fiat contunueà a produrre auto se in iatlia vedremo....
Sinceramente non credo che ci sia qualche azienda multinazionale che in Italia produce e investe.
Quali le cause?
tasse elevate, sindacati sanguisuga, potere elevato dell'euro grazie al mortadellone che ci ha fatto entrare nell'europa unita.
Fatevi questa domanda..... Come è possibile che la Nissan Qashqai viene prodotta in Inghilterra? Sapete a quanto sta la sterlina?
Perchè audi, mercedes, bmw producono in Gremania? Sapete quello che l'Italia paga di interessi sul prestito euro alla Germania?
Marchionne, sicuramente sarà anche una gran testa di c....., ma sta facendo gli interessi dell'azienda come un qualunque imprenditore, chrysler compresa. :rolleyes:
 
margh.69 ha scritto:
In una intervista a Marchionne, alla domanda di un giornalista ".... la Fiat continuerà a produrre auto in Italia?"
M: Sicuramente la Fiat contunueà a produrre auto se in iatlia vedremo....
Sinceramente non credo che ci sia qualche azienda multinazionale che in Italia produce e investe.
Quali le cause?
tasse elevate, sindacati sanguisuga, potere elevato dell'euro grazie al mortadellone che ci ha fatto entrare nell'europa unita.
Fatevi questa domanda..... Come è possibile che la Nissan Qashqai viene prodotta in Inghilterra? Sapete a quanto sta la sterlina?
Perchè audi, mercedes, bmw producono in Gremania? Sapete quello che l'Italia paga di interessi sul prestito euro alla Germania?
Marchionne, sicuramente sarà anche una gran testa di c....., ma sta facendo gli interessi dell'azienda come un qualunque imprenditore, chrysler compresa. :rolleyes:

E' giusto e sacrosanto. Non ci si può veramente meravigliare se Marchionne ha preso l'intera gamma dei 25 modelli Alfa disponibili e li ha spostati su linee produttive in Inghilterra, Germania e Giappone. Lui deve giustamente pensare a produrre e vendere prodotti. :D
 
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