<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano di rilancio | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Piano di rilancio

Vecchio Alfista ha scritto: "La "sottile diffamazione" che citi mi sfugge, specie quando parli di pregiudizio"

Mi riferisco, in particolare, alla voce secondo cui la Giulietta sarebbe una Bravo ricarrozzata, che, assai diffusa nel 2010, secondo me ha danneggiato l'immagine della segmento "C" dell'Alfa. Passi pure la polemica sulle troppe componenti mutuate da Fiat e su ciò che si sarebbe dovuto fare in meglio, però definire semplicemente la Giulietta una Bravo ricarrozzata mi pare frutto di pregiudizio. Infatti il telaio non è lo stesso della Bravo, c'è chi dice che è una evoluzione c'è chi dice che è del tutto nuovo, comunque non è lo stesso. Inoltre le sospensioni postreriori della Giulietta sono migliori e ci sono altre differenze minori. Allo stesso modo in molti hanno sottolineato solo i difetti di 159, dimenticandone i pregi, quali le sospensioni a quadrilatero. Nel precedente messaggio sono rimasto generico per il rischio di andare off topic, con discussioni sulle differenze Bravo-Giulietta o sui pregi e difetti della 159, però quando aprlo di pregiudizio mi riferisco a queste cose.
 
Dario Toscana ha scritto:
Vecchio Alfista ha scritto: "La "sottile diffamazione" che citi mi sfugge, specie quando parli di pregiudizio"

Mi riferisco, in particolare, alla voce secondo cui la Giulietta sarebbe una Bravo ricarrozzata, che, assai diffusa nel 2010, secondo me ha danneggiato l'immagine della segmento "C" dell'Alfa. Passi pure la polemica sulle troppe componenti mutuate da Fiat e su ciò che si sarebbe dovuto fare in meglio, però definire semplicemente la Giulietta una Bravo ricarrozzata mi pare frutto di pregiudizio. Infatti il telaio non è lo stesso della Bravo, c'è chi dice che è una evoluzione c'è chi dice che è del tutto nuovo, comunque non è lo stesso. Inoltre le sospensioni postreriori della Giulietta sono migliori e ci sono altre differenze minori. Allo stesso modo in molti hanno sottolineato solo i difetti di 159, dimenticandone i pregi, quali le sospensioni a quadrilatero. Nel precedente messaggio sono rimasto generico per il rischio di andare off topic, con discussioni sulle differenze Bravo-Giulietta o sui pregi e difetti della 159, però quando aprlo di pregiudizio mi riferisco a queste cose.

Mi permetto di intervenire.
La Bravo è un'ottima vettura, come pure la Giulietta, parente o meno, ma, come dice V.A. questo non basta. O meglio il tutto sarebbe "accettabile" se solo il resto della gamma abbia "specificità" e caratteristiche richieste dalla clientela Alfa.....
 
Dario Toscana ha scritto:
Vecchio Alfista ha scritto: "La "sottile diffamazione" che citi mi sfugge, specie quando parli di pregiudizio"

Mi riferisco, in particolare, alla voce secondo cui la Giulietta sarebbe una Bravo ricarrozzata, che, assai diffusa nel 2010, secondo me ha danneggiato l'immagine della segmento "C" dell'Alfa. Passi pure la polemica sulle troppe componenti mutuate da Fiat e su ciò che si sarebbe dovuto fare in meglio, però definire semplicemente la Giulietta una Bravo ricarrozzata mi pare frutto di pregiudizio. Infatti il telaio non è lo stesso della Bravo, c'è chi dice che è una evoluzione c'è chi dice che è del tutto nuovo, comunque non è lo stesso. Inoltre le sospensioni postreriori della Giulietta sono migliori e ci sono altre differenze minori. Allo stesso modo in molti hanno sottolineato solo i difetti di 159, dimenticandone i pregi, quali le sospensioni a quadrilatero. Nel precedente messaggio sono rimasto generico per il rischio di andare off topic, con discussioni sulle differenze Bravo-Giulietta o sui pregi e difetti della 159, però quando aprlo di pregiudizio mi riferisco a queste cose.
Il primo problema della Giulietta è che è un'auto di medio/buon livello di un costruttore generalista, che pero' viene spacciata, causa glorioso passato, per marchio premium, o semi-premium.

Derivante dal primo, c' è il secondo problema: come auto di costruttore generalista, nemmeno al top tra i generalisti, costa troppo.
 
Dario Toscana ha scritto:
"Inoltre le sospensioni postreriori della Giulietta sono migliori"
...e uguali concettualmente a quelle del Doblò. Effettivamente il B-Link ce lo invidia il mondo intero, un pò come il glorioso ponte De Dion.
 
Un pianale condiviso con Dart fanno un'Alfa???un Grande punto con scocca motori e sospensioni Fiat/Opel fanno un'alfa??ok tarature diverse(ci mancherebbe) ma se non sono Fiat ricarrozzate o auto progettate dalle Fiat queste...

Poi faccio un semplice ragionamento economico:come è possibile che tra G10 e Mito 1.6mjt ci sono 3000 euro di differenza,quando il prezzo della prima dovrebbe comprendere i costi di sviluppo delle novità e la seconda è un pianale del 2006 ampiamente ammmortizzato e diviso tra GP,Mito, e Corsa??
La Mito è premium che si possono permettere di tenere il prezzo alto e la G10 no?
 
Mha .... sarà ma AUDI pur condividento tutto e di più con Volkswagen non mi sembra soffra di crisi di identità ..... Così come facendo Alfa Romeo come vorrebbero i puristi non si risolverebbe un bel niente se mancano i presupposti.
 
umbiBerto ha scritto:
Mha .... sarà ma AUDI pur condividento tutto e di più con Volkswagen non mi sembra soffra di crisi di identità ..... Così come facendo Alfa Romeo come vorrebbero i puristi non si risolverebbe un bel niente se mancano i presupposti.
Audi condivide tutto con VW fino al segmento C, poi è un crescendo di soluzioni specifiche, a cominciare dal pianale, continuando con i cambi e con il sistema di trasmissione integrale e finendo con alcuni motori.
Non soffre di crisi d'identità perché VW ha costruito pazientemente, anno dopo anno, una ben distinta personalità che la distingue dalle altre marche del Gruppo. L'esatto contrario di quello che ha fatto Fiat prima con Lancia e poi con Alfa.
Fino agli anni 70 Lancia era l'equivalente dell'Audi di oggi e Alfa rappresentava ciò che rappresenta più o meno BMW oggi. Un bel risultato.
 
transaxle73 ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Mha .... sarà ma AUDI pur condividento tutto e di più con Volkswagen non mi sembra soffra di crisi di identità ..... Così come facendo Alfa Romeo come vorrebbero i puristi non si risolverebbe un bel niente se mancano i presupposti.
Audi condivide tutto con VW fino al segmento C, poi è un crescendo di soluzioni specifiche, a cominciare dal pianale, continuando con i cambi e con il sistema di trasmissione integrale e finendo con alcuni motori.
Non soffre di crisi d'identità perché VW ha costruito pazientemente, anno dopo anno, una ben distinta personalità che la distingue dalle altre marche del Gruppo. L'esatto contrario di quello che ha fatto Fiat prima con Lancia e poi con Alfa.
Fino agli anni 70 Lancia era l'equivalente dell'Audi di oggi e Alfa rappresentava ciò che rappresenta più o meno BMW oggi. Un bel risultato.

...tutto parte dalla volontà/possibilità di fare il prossimo modello fulcro della gamma Alfa (da sempre)....e soprattutto in che modo farlo...
 
umbiBerto ha scritto:
Mha .... sarà ma AUDI pur condividento tutto e di più con Volkswagen non mi sembra soffra di crisi di identità ..... Così come facendo Alfa Romeo come vorrebbero i puristi non si risolverebbe un bel niente se mancano i presupposti.

e ti pareva... :rolleyes:
 
umbiBerto ha scritto:
Mha .... sarà ma AUDI pur condividento tutto e di più con Volkswagen non mi sembra soffra di crisi di identità ..... Così come facendo Alfa Romeo come vorrebbero i puristi non si risolverebbe un bel niente se mancano i presupposti.

Hai perfettamente ragione.

D'altro canto è parimenti insensata la pretesa di Marchionne di vendere un auto normale ad un prezzo premium.

Insieme A: puristi che vorebbero che l'Alfa adottasse soluzione tecniche raffinate e specifiche, come quelle di una volta.

Insieme B: Fiat e la sua pretesa di vendere le Alfa a prezzo di blasone e non di contenuto.

Intersezione dei due sistemi (cioè chi la compra): più o meno un insieme vuoto. :D
 
GenLee ha scritto:
Audi condivide tutto con VW fino al segmento C, poi è un crescendo di soluzioni specifiche, a cominciare dal pianale, continuando con i cambi e con il sistema di trasmissione integrale e finendo con alcuni motori.

Anche perché Volswagen oltre la Passat non fa quindi ..... o andava a prenderli da BMW o Mercedes o se li faceva ... Il Tiguan poi ha tutto in comune con AUDI anche la trazione 4x4
 
umbiBerto ha scritto:
... Il Tiguan poi ha tutto in comune con AUDI anche la trazione 4x4
Scusa, ma a costo di sembrare saccente, stai facendo un pò di confusione.
La trazione integrale del Tiguan è di origine VW (inteso come marchio), in quanto dotata della frizione Haldex, una soluzione economica fatta apposta per le motorizzazioni trasversali a trazione anteriore. E' adottata anche dalla A3 e dalla TT, in quanto condividono il pianale MQB con i gemelli VW/Seat/Skoda.
La trazione integrale delle "vere" Audi è la Quattro, cioè quella nata dalla disposizione longitudinale del motore e non ha nulla a che vedere con quella di cui sopra.
I cosiddetti "puristi" della trazione integrale ad uso stradale, infatti, considerano di un altro pianeta il sistema "Quattro" dell'Audi e il "Symmetrical 4WD" della Subaru, che sono concettualmente simili (anche se la paternità spetta a Subaru che lo ha introdotto fin dagli anni '70, e Audi vi si ispirò nella progettazione della UrQuattro dell'80). Chiuso OT, ma mi sembrava doveroso precisare.
 
Stiamo andando OT con i soliti discorsi.

A mio avviso l'atteggiamento del gruppo è abbastanza chiaro. L'obiettivo primario è quello di sviluppare, oggi, produzioni che al momento diano garanzia di buone vendite, valore aggiunto elevato, redditività e commercializzazione a livello mondiale, soprattutto extra-Europa. Inoltre c'è l'intento di concludere l'integrazione, e forse fusione, con il gruppo Chrysler arrivando a possederne il 100%.

Le scelte strategiche sono coerenti con tali obiettivi: nuova Maserati Quattroporte, nuova Maserati Ghibli, altre Maserati in cantiere, Alfa Romeo 4C, Alfa Romeo segmento E (ora è stata finalmente deliberata) e non D, almeno per ora, sviluppo massimo della piattaforma "500L", con vari modelli derivati che attaccheranno anche e soprattutto l'extra-Europa, cancellazione della fallimentare "Flavia" spider in attesa di una berlina che deriverà dalla nuova Chrysler 200, mantenimento-leggero sviluppo delle posizioni Ferrari nel mondo.

Ad oggi la situazione (a mio parere) è questa, non c'è alcun "rilancio" del settore automotive del gruppo, bensì mantenimento delle posizioni reddituali e contrazione o abolizione delle produzioni di retroguardia.

Questa è appunto la situazione, criticabile quanto si vuole, sia chiaro, ma è questa.
Da qui a mio modesto parere si possono fare valutazioni, critiche, proposte per scelte strategiche diverse, ma non le solite diatribe su cosa è Alfa, cosa è premium, la TP, la TA, il 4WD, il De Dion, il multilink, il bilink e cose di questo genere, perché saremmo inevitabilmente OT. Eventualmente aprite argomenti specifici. Grazie a tutti.
 
concordo con te pilota54 , basta però che non si inventino un nemico al giorno , in questo sono davvero sgradevoli .....produrre nel paese che da anni li foraggia non è così impossibile , il percorso produttivo della 4c mi pare emblematico , sbaglio ? ;)
 
pilota54 ha scritto:
Stiamo andando OT con i soliti discorsi.

A mio avviso l'atteggiamento del gruppo è abbastanza chiaro. L'obiettivo primario è quello di sviluppare, oggi, produzioni che al momento diano garanzia di buone vendite, valore aggiunto elevato, redditività e commercializzazione a livello mondiale, soprattutto extra-Europa. Inoltre c'è l'intento di concludere l'integrazione, e forse fusione, con il gruppo Chrysler arrivando a possederne il 100%.

Le scelte strategiche sono coerenti con tali obiettivi: nuova Maserati Quattroporte, nuova Maserati Ghibli, altre Maserati in cantiere, Alfa Romeo 4C, Alfa Romeo segmento E (ora è stata finalmente deliberata) e non D, almeno per ora, sviluppo massimo della piattaforma "500L", con vari modelli derivati che attaccheranno anche e soprattutto l'extra-Europa, cancellazione della fallimentare "Flavia" spider in attesa di una berlina che deriverà dalla nuova Chrysler 200, mantenimento-leggero sviluppo delle posizioni Ferrari nel mondo.

Ad oggi la situazione (a mio parere) è questa, non c'è alcun "rilancio" del settore automotive del gruppo, bensì mantenimento delle posizioni reddituali e contrazione o abolizione delle produzioni di retroguardia.

Questa è appunto la situazione, criticabile quanto si vuole, sia chiaro, ma è questa.
Da qui a mio modesto parere si possono fare valutazioni, critiche, proposte per scelte strategiche diverse, ma non le solite diatribe su cosa è Alfa, cosa è premium, la TP, la TA, il 4WD, il De Dion, il multilink, il bilink e cose di questo genere, perché saremmo inevitabilmente OT. Eventualmente aprite argomenti specifici. Grazie a tutti.

sul valore aggiunto e la redditivitá di una 4c nutro grosse riserve. Quantomeno nell'ambito di un bilancio strettamente di progetto, cosí come fu per la 8c. Il rientro e la redditivitá andrebbero forse riferiti al complesso della gamma, come per ogni prodotto - vetrina. Bisognerebbe cioé dimostrare che serve a sosspingere le vendite di Mito e Giulietta. E qui evito di sparare sulla corce rossa...

e questo ci riporta diretti al problema "piani". Ovvero, chi glieli sviluppa e che infanzia ha avuto?
 
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