<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché tornare alla lira. Un punto di vista. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Perché tornare alla lira. Un punto di vista.

G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

Sulla padronanza del proprio destino ti do assolutamente ragione... ma mica solo sul debito, secondo me; la famosa globalizzazione ci fa comprare i computer a 1.000 euro, ma comporta anche il rovescio della medaglia. Vogliamo un mondo globalizzato? Dobbiamo competere in un mondo globalizzato; e per produrre dobbiamo acquistare energia e materie prime all'estero.
Esempio con i conti della serva? Petrolio a 150 dollari il barile, euro a 1.35 sul dollaro, un barile di petrolio ci costava circa 111 euro; cambio euro/lira 1936.27, ovvero un barile, in lire ci costava circa 215.000 lire
Nel 2000 la lira cambiava contro il dollaro a circa 2100 lire; quindi quei 150 dollari li avremmo pagati, in lire , 315.000 lire
Questo presupponendo che negli ultimi anni la lira non si fosse ulteriormente svalutata, cosa assai improbabile.
Avremmo pagato il barile di petrolio il 47% in più, tenendo la lira... sai che spettacolo alla pompa, nel costo delle bollette e sui costi delle merci ( che viaggiano quasi tutte su gomma)?
 
matteomatte1 ha scritto:
G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

proviamo a pensare cosa sarebbe successo se ci fosse ancora la Banca d'Italia e non la BCE? avremmo stampato moneta (così come gli USA, la Svizzera e la GB) e avremmo un'inflazione a doppia cifra (per tacere del resto), a cascata puoi immaginare cosa succederebbe...

dimentichiamo però che la crisi è iniziata come finanziaria e siamo stati coinvolti tramite la UE partendo dalla grecia che ha contagiato le banche franco tedesche mettendo in discussione la solidità dell'intera area euro.
Noi abbiamo pagato più di altri la scarsa credibilità del sistema paese, ma sotto l'aspetto dell'economia reale eravamo in prima istanza quelli meno coinvolti.
Avessimo avuto la liretta e una certa libertà a muoverci, forse non saremmo nemmeno entrati in questa spirale, perchè il problema lo avremmo evitato a monte.
Sotto un altro punto di vista l'euro ci ha vincolati ad un certo rigore nei conti che non fa propriamente parte della nostra cultura e forse questa crisi ci aiuterà a correggere tanti problemi strutturali
 
moogpsycho ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

proviamo a pensare cosa sarebbe successo se ci fosse ancora la Banca d'Italia e non la BCE? avremmo stampato moneta (così come gli USA, la Svizzera e la GB) e avremmo un'inflazione a doppia cifra (per tacere del resto), a cascata puoi immaginare cosa succederebbe...

dimentichiamo però che la crisi è iniziata come finanziaria e siamo stati coinvolti tramite la UE partendo dalla grecia che ha contagiato le banche franco tedesche mettendo in discussione la solidità dell'intera area euro.
Noi abbiamo pagato più di altri la scarsa credibilità del sistema paese, ma sotto l'aspetto dell'economia reale eravamo in prima istanza quelli meno coinvolti.
Avessimo avuto la liretta e una certa libertà a muoverci, forse non saremmo nemmeno entrati in questa spirale, perchè il problema lo avremmo evitato a monte.
Sotto un altro punto di vista l'euro ci ha vincolati ad un certo rigore nei conti che non fa propriamente parte della nostra cultura e forse questa crisi ci aiuterà a correggere tanti problemi strutturali
hai centrato il punto della questione. A qualunque governo piace aumentare la spesa sociale (per avere più voti) ma nessuno vuole aumentare le tasse (e perdere quasi certamente le elezioni). Tanti governi hanno finanziato la spesa emettendo debito e stampando moneta (generando la nostra storica inflazione) e non aumentando le tasse (soprattutto sulle lobby che li sostenevano). Il risultato è che oggi serve una CURA A BASE DI CHEMIOTERAPICI per guarire una semplice influenza (cronica)
 
Facciamo che il mio stipendio in Euro, abbia lo stesso potere d'acquisto di quando c'era la Lira???

Poi si può chiamare Lira, o Euro, poco importa a me!
 
mammo4 ha scritto:
Facciamo che il mio stipendio in Euro, abbia lo stesso potere d'acquisto di quando c'era la Lira???

Poi si può chiamare Lira, o Euro, poco importa a me!

Troppo comodo... :D con la Lira abbiamo rinunciato anche a tante altre belle cose che le correvano dietro, solo due esempi: facciamo che col potere d'acquisto ti ridanno indietro i tassi d'interesse a 2 cifre e l'inflazione al 7-8% quando va bene. Facciamo che devi pagare il petrolio con una valuta che non vale una mazza. Vedrai quanto dura il tuo potere d'acquisto... :?
 
moogpsycho ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

proviamo a pensare cosa sarebbe successo se ci fosse ancora la Banca d'Italia e non la BCE? avremmo stampato moneta (così come gli USA, la Svizzera e la GB) e avremmo un'inflazione a doppia cifra (per tacere del resto), a cascata puoi immaginare cosa succederebbe...

dimentichiamo però che la crisi è iniziata come finanziaria e siamo stati coinvolti tramite la UE partendo dalla grecia che ha contagiato le banche franco tedesche mettendo in discussione la solidità dell'intera area euro.
Noi abbiamo pagato più di altri la scarsa credibilità del sistema paese, ma sotto l'aspetto dell'economia reale eravamo in prima istanza quelli meno coinvolti.
Avessimo avuto la liretta e una certa libertà a muoverci, forse non saremmo nemmeno entrati in questa spirale, perchè il problema lo avremmo evitato a monte.
Sotto un altro punto di vista l'euro ci ha vincolati ad un certo rigore nei conti che non fa propriamente parte della nostra cultura e forse questa crisi ci aiuterà a correggere tanti problemi strutturali

dimentichi che nel 1992 l'attacco speculativo alla lira (ed alla sterlina) ci costò carissimo (uscita dallo SME e una forte svalutazione...)
 
Ma vi ricordate che nel 92 ci hanno sbattuti fuori dallo SME e per rientrare a far parte dell'Europa che conta abbiamo dovuto subire finanziarie da lacrime e sangue (la prima con prelievo forzoso nei conti correnti, avvenuta nottetempo come solo i rapinatori sanno fare)....
Il peso specifico monetario dell'Italia era inferiore a quello dell'Austria, nonostante il peso economico non sia nemmeno paragonabile.
Che poi, tutto il risanamento sia stato vanificato è un altro discorso ma non rimpiangiamo la lira.
 
matteomatte1 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

proviamo a pensare cosa sarebbe successo se ci fosse ancora la Banca d'Italia e non la BCE? avremmo stampato moneta (così come gli USA, la Svizzera e la GB) e avremmo un'inflazione a doppia cifra (per tacere del resto), a cascata puoi immaginare cosa succederebbe...

dimentichiamo però che la crisi è iniziata come finanziaria e siamo stati coinvolti tramite la UE partendo dalla grecia che ha contagiato le banche franco tedesche mettendo in discussione la solidità dell'intera area euro.
Noi abbiamo pagato più di altri la scarsa credibilità del sistema paese, ma sotto l'aspetto dell'economia reale eravamo in prima istanza quelli meno coinvolti.
Avessimo avuto la liretta e una certa libertà a muoverci, forse non saremmo nemmeno entrati in questa spirale, perchè il problema lo avremmo evitato a monte.
Sotto un altro punto di vista l'euro ci ha vincolati ad un certo rigore nei conti che non fa propriamente parte della nostra cultura e forse questa crisi ci aiuterà a correggere tanti problemi strutturali

dimentichi che nel 1992 l'attacco speculativo alla lira (ed alla sterlina) ci costò carissimo (uscita dallo SME e una forte svalutazione...)
Non vale! Lo stavo scrivendo io.... :lol:
 
Kren ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

proviamo a pensare cosa sarebbe successo se ci fosse ancora la Banca d'Italia e non la BCE? avremmo stampato moneta (così come gli USA, la Svizzera e la GB) e avremmo un'inflazione a doppia cifra (per tacere del resto), a cascata puoi immaginare cosa succederebbe...

dimentichiamo però che la crisi è iniziata come finanziaria e siamo stati coinvolti tramite la UE partendo dalla grecia che ha contagiato le banche franco tedesche mettendo in discussione la solidità dell'intera area euro.
Noi abbiamo pagato più di altri la scarsa credibilità del sistema paese, ma sotto l'aspetto dell'economia reale eravamo in prima istanza quelli meno coinvolti.
Avessimo avuto la liretta e una certa libertà a muoverci, forse non saremmo nemmeno entrati in questa spirale, perchè il problema lo avremmo evitato a monte.
Sotto un altro punto di vista l'euro ci ha vincolati ad un certo rigore nei conti che non fa propriamente parte della nostra cultura e forse questa crisi ci aiuterà a correggere tanti problemi strutturali

dimentichi che nel 1992 l'attacco speculativo alla lira (ed alla sterlina) ci costò carissimo (uscita dallo SME e una forte svalutazione...)
Non vale! Lo stavo scrivendo io.... :lol:
rispondo ad entrambi, non rimpiango la lira, ma l'attacco speculativo l'abbiamo subito con e senza la lira, così come l'euro non ci ha salvato dalle finanziarie lacrime e sangue
 
Cometa Rossa ha scritto:
G5 ha scritto:
L'articolo citato, pur con le sue iperboli filosofiche, da' una spiegazione anche sul funzionamento del debito. Crederci? Non crederci? Sta' di fatto che esisteva un equilibrio ed una padronanza del proprio destino che oggi non esiste più .... tant'è vero che il nostro governo non è lì per noi ma è lì per quelli che oggi battono cassa che sono gli stessi che ci hanno spinto a far debito in nome di un benessere diffuso già scomparso ..... provate a chiedere un mutuo oggi! Ci hanno drenato prima e ora vogliono il resto. Resto che non c'è!! Alla fine l'Islanda ha trovato una via coraggiosa.

Sulla padronanza del proprio destino ti do assolutamente ragione... ma mica solo sul debito, secondo me; la famosa globalizzazione ci fa comprare i computer a 1.000 euro, ma comporta anche il rovescio della medaglia. Vogliamo un mondo globalizzato? Dobbiamo competere in un mondo globalizzato; e per produrre dobbiamo acquistare energia e materie prime all'estero.
Esempio con i conti della serva? Petrolio a 150 dollari il barile, euro a 1.35 sul dollaro, un barile di petrolio ci costava circa 111 euro; cambio euro/lira 1936.27, ovvero un barile, in lire ci costava circa 215.000 lire
Nel 2000 la lira cambiava contro il dollaro a circa 2100 lire; quindi quei 150 dollari li avremmo pagati, in lire , 315.000 lire
Questo presupponendo che negli ultimi anni la lira non si fosse ulteriormente svalutata, cosa assai improbabile.
Avremmo pagato il barile di petrolio il 47% in più, tenendo la lira... sai che spettacolo alla pompa, nel costo delle bollette e sui costi delle merci ( che viaggiano quasi tutte su gomma)?

Ti direi che hai ragione ma oggi che il barile costa meno di qualche tempo fa' ma il prezzo dei prodotti continua a salire ...... tre anni fa' il gasolio costava 1,00 ? .... 7 anni fa' costava 0,75 ? ..... oggi? Facciamo un raffronto del prezzo del barile 3 anni fa' a fine impennata?
 
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