<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché la EU tace su Opel, mentre, sulle aziende Italiane ...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Perché la EU tace su Opel, mentre, sulle aziende Italiane ......

Infatti,

non possono pensare un po' anche a chi ci lavora ??? Da entrambe le parti ??

E se era tutto così chiaro e facile, perché questi continui "palleggi" ??

Comunque ecco un altro aggiornamento:

OPEL: GUTTENBERG, C'E' ANCORA SPAZIO PER UN'INTESA CON GM

(AGI) - Berlino, 22 ago. - Un accordo con Gm per la cessione di Opel a Magna e' ancora possibile. A sostenerlo e' il ministro dell'Economia tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg che, intervistato dall'Hamburger Adenblatt, si dice "dispiaciuto che il consiglio di supervisione" del gruppo statunitense "non sia stato in grado di pervenire a una decisione". Ma, aggiunge, "c'e' ancora spazio per un'intesa". Il board di Gm, riferiscono fonti vicine al dossier, ha chiesto ulteriori dati prima di siglare l'accordo definitivo. In particolare, riferiscono le stesse fonti, Gm ha chiesto a Berlino di calcolare quali finanziamenti potrebbero essere messi a disposizione per sostenere l'offerta concorrente per Opel presentata da Rhj International. Ma, secondo Guttenberg, "il governo federale e i lander hanno fornito a Gm tutte le informazioni necessarie per decidere". Il presidente del consiglio dei lavoratori di Opel, Klaus Franz ha sottolineato che la pazienza dei dipendenti sta per esaurirsi. "Ho espressamente domandato a Gm", afferma in una nota, "di dimostrarsi responsabile e di raggiungere rapidamente una soluzione amichevole con il Governo tedesco in grado di assicurare un futuro a Opel e ai suoi dipendenti in Europa". Berlino e i lander sono espressamente schierati con Magna, giudicata la miglior opzione in termini di salvaguardia dei posti di lavoro. Il Governo federale e quelli regionali hanno annunciato la disponibilita' a mettere sul piatto aiuti di Stato per 4,5 miliardi di euro a sostegno dell'offerta del gruppo canadese.
 
Quello che non capisco e che l'offerta Magna e' migliore per quali posti di lavoro??quelli dei politici tedeschi o quelli degli operai di Opel??in entrambi i casi vedo rischi intrinsechi notevoli,perche' Magna esperienza da costruttore non ne ha...
 
Punto83 ha scritto:
Quello che non capisco e che l'offerta Magna e' migliore per quali posti di lavoro??quelli dei politici tedeschi o quelli degli operai di Opel??in entrambi i casi vedo rischi intrinsechi notevoli,perche' Magna esperienza da costruttore non ne ha...

E soprattutto, ogni giorno che passa, il debito ingrossa ........ e i contribuenti tedeschi saranno chiamati a coprirlo, anche se dicono che verrà restituito tutto. Ovviamente se la società venderà tantissime auto e con ottimi margini in modo da fare utili di bilancio, altrimenti come faranno a restituirli ?? :?
 
Un piccolo commento a caldo: "A questo punto, non sarebbe stato meglio cederla alla FIAT ???"

Ultimo aggiornamento:

Detroit, 22-08-2009

Non riesce ad arrivare in porto il passaggio di Opel a Magna. Ieri sera nel consiglio di amministrazione di General Motors l'amministratore delegato Fritz Henderson non è riuscito a convincere il board ad appoggiare l'offerta di Magna.

Il cda anzi, scrive oggi il Wall Street Journal, l'avrebbe respinta e avrebbe riaperto le porte a Rhj. Il Governo tedesco tuttavia ha già scelto e appoggia Magna in quanto la sua offerta prevede che la maggior parte dei tagli all'occupazione avvengano fuori dai confini tedeschi. Un fattore questo determinante visto l'avvicinarsi delle elezioni di settembre.

La riluttanza del consiglio di amministrazione di Gm ad assumere una decisione riflette - secondo il Financial Times - anche l'approccio diverso del nuovo consiglio di
amministrazione, con diversi membri nominati dopo l'uscita dal processo di bancarotta in giugno. Fra questi, rappresentanti del Tesoro americano, del governo canadese e del sindacato United Auto Worker. Il governo tedesco si esprimerà sull'esito del cda
di Gm in giornata. Berlino si attendeva una soluzione già venerdi' come precisato dal ministro dell'Economia tedesco Karl-Theodore zu Guttenberg in un'intervista al Financial Times Deutschland.
 
A conferma che la GM di oggi, bada ai propri interessi, incollo l'ennesimo aggiornamento, tratto dal sole24ore:

Opel: la Germania
si ribella a Gm
(che forse ci ripensa)


NEW YORK - Ma che gioco ha in mente General Motors? Perché venerdì sera, nonostante ben tre dirigenti della casa di Detroit avessero anonimamente assicurato la Reuters che la riunione si sarebbe conclusa con l'approvazione dell'offerta di Magna su Opel, Gm ha deciso invece di prendere tempo? Vuoi vedere, ha pensato qualcuno da questa parte dell'oceano, che tra il gruppo canadese cui si sono associati i russi di Sberbank e l'altro contendente ufficialmente rimasto in gara, il fondo di private equity belga RHJ International, tertium datur?

Il riferimento, naturalmente, è a un possibile clamoroso ritorno in pista della Fiat, che fu l'unica a presentare un progetto di integrazione industriale con il marchio di Russelsheim. Interpellato dal Sole 24 Ore, il presidente di Fiat Luca di Montezemolo non chiude la porta: «Pur essendo totalmente impegnati sul fronte Chrysler abbiamo più volte ripetuto che la nostra offerta su Opel resta sul tavolo. Con una sola preclusione: non la possiamo né vogliamo modificare». Sul perché Gm abbia deciso di non decidere il presidente della casa torinese non azzarda speculazioni: «L'unica cosa che posso immaginare è che siano preoccupati del venir meno di vere sinergie industriali». Insomma, una delle spiegazioni dell'inatteso stop a Magna risalirebbe alla preoccupazione che, restando gli americani azionisti di Opel con una robusta quota di minoranza, circa il 35%, un affare sbilanciato sul versante finanziario potrebbe alla lunga rivelarsi controproducente. E ciò in un settore dove invece, Chrysler insegna, più dei soldi contano tecnologie, piattaforme e sinergie che si possono spendere sul piano dell'integrazione.

La frenata, comunque, ha irritato non poco i tedeschi, convinti che per il cda della Gm il via libera a Magna fosse poco più che una formalità. Angela Merkel, che vuole chiudere la questione Opel prima delle elezioni del 27 settembre, ha fatto subito dire al suo ministro della finanze Karl-Theodore zu Guttemberg che l'inatteso stop non preclude il raggiungimento di un accordo. Parole di fuoco, invece, da Juergen Ruettgers, presidente del Nord Reno-Westfalia, il più popoloso land tedesco, per il quale il rinvio è intollerabile: «Il governo americano trovi ora una soluzione che rimedi alla debolezza dei vertici di Gm». Durissimi anche i sindacati che per bocca di Klaus Franz, presidente del consiglio di fabbrica, ha fatto sapere: «La pazienza dei lavoratori della Opel è arrivata al capolinea». Ma la fretta di vendere Opel, oltre che a motivazioni politiche, risponde anche al preoccupante logoramento del marchio da mesi in balìa.

E a questo punto la palla torna alla General Motors. Sul perché tentenni le interpretazioni si sprecano. C'è chi dice che in realtà Fritz Henderson, il nuovo ad del gruppo, descritto come favorevole a una soluzione Magna, in realtà preferirebbe approfondire la trattativa con RHJ. Per un motivo esplicitato nei giorni scorsi dal numero uno del fondo, Leonhard Fischer, il quale non ha escluso una restituzione di Opel a GM una volta che la casa tedesca sia stata risanata. Fischer avrebbe dunque più o meno configurato una sorta di "portage", da cui la sua holding potrebbe ricavare lauti guadagni. Il problema è però che il governo tedesco, gran tifoso della soluzione Magna, non ci sente. Neppure di fronte alla considerazione che, in questo periodo di bilanci statali malmessi, supportare i belgi gli farebbe risparmiare un miliardo di euro. Magna, infatti, per concludere l'affare chiede che Berlino stacchi un assegno da 4,5 miliardi sotto forma di contributo pubblico al pesante quanto inevitabile piano di ristrutturazione. Soldi che si aggiungerebbero a quelli già in precedenza stanziati, circa 1,5 miliardi, per tenere aperti gli impianti. I belgi invece, anche se cifre ufficiali non ne girano, parrebbero accontentarsi di un miliardo di meno.

Ma a Detroit circola anche un'altra ipotesi, forse la più suggestiva di tutte: il fatto che il consiglio d'amministrazione Gm abbia votato per procrastinare la scelta a fronte di una preferenza del management verso Magna starebbe a indicare due cose. La determinazione del nuovo board, ben più forte di quelli che l'hanno preceduto, nel tutelare le prerogative dell'azionista. Ovvero, dopo la bancarotta e la impressionante iniezione di capitale, lo Stato americano che con 61% è padrone assoluto. Una circostanza che il Wall Street Journal, plaudendo alle decisone del consiglio di rinviare la scelta, invita a considerare con attenzione.
Di questo, e delle altre possibili implicazioni dello stop di venerdì, si riprenderà a parlare dopo un week end che si immagina denso di telefonate sull'asse, Berlino, Detroit, Washington. Già lunedì - l'informazione è di parte tedesca ma chi l'ha fornita alla Reuters, visti anche i precedenti, preferisce restare anonimo - riprenderanno i formali colloqui tra le parti per trovare una quadra. Con per ora un'unica certezza: se per Opel non si chiude entro il 27 settembre, si butta tutto a mare e la partita ricomincia da zero.
23 Agosto 2009
 
A mio personale parere, insisto, dovrebbe intervenire la COMUNITA' EUROPEA per cercare di sbrogliare la matassa nel rispetto delle regole comunitarie e del mercato.

Altrimenti, leggendo i comunicati stampa, da qualche ora a questa parte, sembra che il caos stia avendo la meglio.

opel: la germania si ribella a gm (che forse ci ripensa)
NEW YORK - Ma che gioco ha in mente General Motors? Perché venerdì sera, nonostante ben tre dirigenti della casa di Detroit avessero...
Il Sole 24 Ore - 37 minuti fa

opel/ general motors rinvia la vendita a magna. disappunto del ...
Contrariamente alle attese General Motors ha deciso di posticipare la vendita di Opel a Magna. La cessione di Opel già definita da...
Il Sussidiario.net - 3 ore fa

opel, merkel: serve "urgentemente" decisione gm su acquirente
BERLINO (Reuters) - Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha espresso rammarico per il fatto che General Motors non abbia scelto un...
Wall Street Italia - 3 ore fa
 
MultiJet150 ha scritto:
Trovato in rete, risale a 11 ore fa ........ perché la EU tace ??? Mentre, non appena in Italia si ipotizza di aiutare qualche azienda, FIAT compresa, ci aprono subito un'indagine ???

Opel, oggi incontro tra AD di Gm, Magna e Sberbank
giovedì 20 agosto 2009 14:22

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FRANCOFORTE (Reuters) - I vertici di General Motors incontreranno oggi gli amministratori del gruppo canadese di componentistica per automobili Magna e del suo partner russo Sberbank, interessati all'acquisto di Opel, controllata europea del colosso Usa.

Lo riferisce una fonte vicina alla vicenda, confermando quanto anticipato dal giornale tedesco Bild.

Si tratterà di un colloquio informale a Detroit tra il Co-Ceo di Magna, Siegfried Wolf, il Ceo di Sberbank, German Gref, e quello di GM, Fritz Henderson, senza che vi siano all'ordine del giorno negoziati di alcun tipo, aggiunge la fonte.

Domani è previsto un consiglio di amministrazione di General Motors e fonti vicine alle trattative hanno riferito a Reuters che discuterà soprattutto di Opel. Fonti vicine alle parti coinvolte inoltre affermano che il board di GM è propenso a esprimersi già domani per uno dei due contendenti.

Magna e Sberbank hanno formato una cordata per l'acquisto di Opel in concorrenza con l'offerta del gruppo belga RHJ International.

La scelta definitiva spetta formalmente al consiglio di sorveglianza di Opel, gruppo che in maggio è stato soccorso dagli aiuti di Stato del governo tedesco perché non fosse coinvolto nel breve fallimento dell'americana Gm.

Ieri indiscrezioni di stampa tedesche hanno diffuso la notizia che Berlino pensa di concedere a Opel aiuti di stato per 4,5 miliardi di euro.


perchè loro solo loro e non non siamo un ....
 
MultiJet150 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Quello che non capisco e che l'offerta Magna e' migliore per quali posti di lavoro??quelli dei politici tedeschi o quelli degli operai di Opel??in entrambi i casi vedo rischi intrinsechi notevoli,perche' Magna esperienza da costruttore non ne ha...

E soprattutto, ogni giorno che passa, il debito ingrossa ........ e i contribuenti tedeschi saranno chiamati a coprirlo, anche se dicono che verrà restituito tutto. Ovviamente se la società venderà tantissime auto e con ottimi margini in modo da fare utili di bilancio, altrimenti come faranno a restituirli ?? :?

ma perchè vi preoccupate tanto dei contribuenti tedeschi e non vi preoccupate altrettanto dei contribuenti italiani salassati da decenni da Fiat ?
 
sipoldo ha scritto:
ma perchè vi preoccupate tanto dei contribuenti tedeschi e non vi preoccupate altrettanto dei contribuenti italiani salassati da decenni da Fiat ?

...ragazzi mi raccomando fate tutti attenzione ai vostri prossimi modelli F24...
 
sipoldo ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Trovato in rete, risale a 11 ore fa ........ perché la EU tace ??? Mentre, non appena in Italia si ipotizza di aiutare qualche azienda, FIAT compresa, ci aprono subito un'indagine ???

Opel, oggi incontro tra AD di Gm, Magna e Sberbank
giovedì 20 agosto 2009 14:22

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FRANCOFORTE (Reuters) - I vertici di General Motors incontreranno oggi gli amministratori del gruppo canadese di componentistica per automobili Magna e del suo partner russo Sberbank, interessati all'acquisto di Opel, controllata europea del colosso Usa.

Lo riferisce una fonte vicina alla vicenda, confermando quanto anticipato dal giornale tedesco Bild.

Si tratterà di un colloquio informale a Detroit tra il Co-Ceo di Magna, Siegfried Wolf, il Ceo di Sberbank, German Gref, e quello di GM, Fritz Henderson, senza che vi siano all'ordine del giorno negoziati di alcun tipo, aggiunge la fonte.

Domani è previsto un consiglio di amministrazione di General Motors e fonti vicine alle trattative hanno riferito a Reuters che discuterà soprattutto di Opel. Fonti vicine alle parti coinvolte inoltre affermano che il board di GM è propenso a esprimersi già domani per uno dei due contendenti.

Magna e Sberbank hanno formato una cordata per l'acquisto di Opel in concorrenza con l'offerta del gruppo belga RHJ International.

La scelta definitiva spetta formalmente al consiglio di sorveglianza di Opel, gruppo che in maggio è stato soccorso dagli aiuti di Stato del governo tedesco perché non fosse coinvolto nel breve fallimento dell'americana Gm.

Ieri indiscrezioni di stampa tedesche hanno diffuso la notizia che Berlino pensa di concedere a Opel aiuti di stato per 4,5 miliardi di euro.


perchè loro solo loro e non non siamo un ....

Parla per te...e pensa a quanto le salassi tu...
 
Punto83 ha scritto:
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Ieri indiscrezioni di stampa tedesche hanno diffuso la notizia che Berlino pensa di concedere a Opel aiuti di stato per 4,5 miliardi di euro.[/color]

perchè loro solo loro e non non siamo un ....[/quote]

Parla per te...e pensa a quanto le salassi tu...[/quote]

Non hai capito (ah, uomo fortunato che non conosce il mod.F24).
Con il mod. F24 si pagano le tasse, non si incassano i versamenti della Cassa integrazione come fanno i 20.000 della Fiat
Peccato che il mod. F24 non lo conoscesse neanche Agnelli.
 
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