<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> perchè le medicine in italia costan mediamente il doppio che all'estero | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

perchè le medicine in italia costan mediamente il doppio che all'estero

NEWsuper5 ha scritto:
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
non puoi nemmeno decidere di non curarti e morire, perchè poi le agenzie funebre spremono i tuoi cari :shock: :cry: :cry: :cry:
però qui si può fare qualcosa solo che ci si pensa mai o non ci si pensa in tempo.
Quando il tragico evento accade, si esce e si entra nella prima agenzia di pompe funebri. ECCO, a questo punto è stato fatto l'errore.
in un paese con 3 o 4 agenzie funebri diverse, il prezzo varia massimo 100 euro....a fronte dei 4mila da spendere :evil:
e chiamare l'agenzia di un altro paese spesso comporta ulteriori costi :evil:
in breve tempo è morta la matrigna e dopo qualche mese mio papà; ebbene nel primo caso ho speso 4000 e passa euro; nel secondo - stesso trattamento - 3000 euro.
 
Gunsite ha scritto:
dexxter ha scritto:
io uso le lacrime artificiali; in Francia costano 1,80 euro, in Svizzera circa 4 euro ed in Italia? da 8,5 a 10,50 euro. Klar che vado a Chiasso a comprarle.....

quali usi? hai le lenti?
il nome delle lacrime artificiale vendute in Italia non lo so perchè sono anni che non le compro più. Gli occhiali li uso per leggere.
 
doncamillotarocci ha scritto:
e dopo le medicine della salute parliamo di altre medicine

di sopravvivenza......il cialis ed il viagra :D :D :D

il cialis dura 3 giorni, il viagra 3 ore.........
 
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
non puoi nemmeno decidere di non curarti e morire, perchè poi le agenzie funebre spremono i tuoi cari :shock: :cry: :cry: :cry:
però qui si può fare qualcosa solo che ci si pensa mai o non ci si pensa in tempo.
Quando il tragico evento accade, si esce e si entra nella prima agenzia di pompe funebri. ECCO, a questo punto è stato fatto l'errore.
in un paese con 3 o 4 agenzie funebri diverse, il prezzo varia massimo 100 euro....a fronte dei 4mila da spendere :evil:
e chiamare l'agenzia di un altro paese spesso comporta ulteriori costi :evil:
in breve tempo è morta la matrigna e dopo qualche mese mio papà; ebbene nel primo caso ho speso 4000 e passa euro; nel secondo - stesso trattamento - 3000 euro.
nel 1992 per portare la salma di un mio povero zio da Asti alla Sardegna (zona sud-ovest) abbiamo speso 1,5milioni di lire in meno del seppellimento del nonno (stesso anno, quattro mesi dopo), il cui viaggio della salma era di 14km dall'ospedale nel paese vicino.
:shock: :shock: :shock:
se non è approfittare del dolore dei parenti... :evil:
 
NEWsuper5 ha scritto:
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
non puoi nemmeno decidere di non curarti e morire, perchè poi le agenzie funebre spremono i tuoi cari :shock: :cry: :cry: :cry:
però qui si può fare qualcosa solo che ci si pensa mai o non ci si pensa in tempo.
Quando il tragico evento accade, si esce e si entra nella prima agenzia di pompe funebri. ECCO, a questo punto è stato fatto l'errore.
in un paese con 3 o 4 agenzie funebri diverse, il prezzo varia massimo 100 euro....a fronte dei 4mila da spendere :evil:
e chiamare l'agenzia di un altro paese spesso comporta ulteriori costi :evil:
in breve tempo è morta la matrigna e dopo qualche mese mio papà; ebbene nel primo caso ho speso 4000 e passa euro; nel secondo - stesso trattamento - 3000 euro.
nel 1992 per portare la salma di un mio povero zio da Asti alla Sardegna (zona sud-ovest) abbiamo speso 1,5milioni di lire in meno del seppellimento del nonno (stesso anno, quattro mesi dopo), il cui viaggio della salma era di 14km dall'ospedale nel paese vicino.
:shock: :shock: :shock:
se non è approfittare del dolore dei parenti... :evil:

queste persone sono solo dei vergognosi profittatori. Non tutti ovviamente. Certo che ci vuol un bel coraggio approfittarsi del dolore della gente per guadagnare. :twisted:
 
dexxter ha scritto:
queste persone sono solo dei vergognosi profittatori. Non tutti ovviamente. Certo che ci vuol un bel coraggio approfittarsi del dolore della gente per guadagnare. :twisted:
non tutti ovviamente...
però diversi sono dei veri sciacalli :evil: :evil: :evil:
 
belpietro ha scritto:
Epme ha scritto:
dexxter ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
non puoi nemmeno decidere di non curarti e morire, perchè poi le agenzie funebre spremono i tuoi cari :shock: :cry: :cry: :cry:
però qui si può fare qualcosa solo che ci si pensa mai o non ci si pensa in tempo.
Quando il tragico evento accade, si esce e si entra nella prima agenzia di pompe funebri. ECCO, a questo punto è stato fatto l'errore.

Beh, le "prove su strada" in questo campo non è che siano agevoli ... 8)

eh, dipende.

io avevo una famiglia con molti anziani; ho fatto altro che le prove.

Le fanno anche con le foto dei clienti (presenti e futuri) ???
8) :oops: :lol: (sgrat, sgrat)

comunque da anni ho un fornitore ufficiale; mio figlio si è fatto dare anche la maglietta sponsorizzata. giuro.
 
dexxter ha scritto:
doncamillotarocci ha scritto:
e dopo le medicine della salute parliamo di altre medicine

di sopravvivenza......il cialis ed il viagra :D :D :D

il cialis dura 3 giorni, il viagra 3 ore.........

Ciao Dex; il Cialis 2 giorni, il Viagra almeno 4/5 ore (molto dipende .......dall'input!)
Saluti
 
A dire il vero, credo che tutti "abbiano la pressione", compresi quelli che non devono prendere medicinali.
Chiedo scusa per la battuta, ma mi è scappata.

Per il resto, mi sa che (caso per certi versi simile a quello dei carburanti) ci sia da mettere in conto l'atteggiamento che la maggior parte dei consumatori ha nei confronti sia della farmacia, cui si tende ad attribuire una qualche "autorevolezza", che dei medicinali, sui quali si ritiene non sia giusto preoccuparsi di risparmiare (e anche magari che porti male).
Mi riferisco soprattutto a quella maggioranza di persone che non ha necessità di assumere farmaci quotidianamente.

Invece bisognerebbe entrare nell'ordine di idee che la farmacia è un negozio come tutti gli altri, che i farmaci sono prodotti come gli altri, soggetti a speculazioni commerciali come e più degli altri e sempre più spesso ingannevolmente pubblicizzati a puro scopo di lucro (senza alcun riguardo per la salute fisica ed economica dei consumatori) come e più degli altri.

La comparsa dei medicinali generici ha rappresentato una rivoluzione paragonabile per certi versi alla comparsa dei distributori in cui il carburante costa 3, 4, 5, 8 o 10 centesimi in meno. Eppure le vendite dei non generici, del tutto equivalenti ma anche due o tre volte più cari, non si sono azzerate. Sono diminuite (tanto è vero che molti non generici sono miracolosamente diventati meno cari), ma non nella misura drastica che sarebbe stato sensato aspettarsi.
Così come i distributori dai prezzi più alti non rimangono deserti.
 
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