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Degli eccessi e delle spese pazze di Victoria Beckham si favoleggia da sempre, tanto da far sembrare plausibile l'ultimo pettegolezza che la vedeva spendere un milione di euro in regali di Natale, in giro per gli saccheggiato Harrods e gli show room di Armani, Dolce & Gabbana, Versace e della Maison Gilli in Bond Street, la via del super lusso londinese. Macché ha commentato lei, salvo poi ammettere: «Ho speso troppo in regali. Non un milione di euro come scrivono, ma comunque troppo. Il consumismo è come una droga. Più si ha e più si vuole avere. Ma questo aiuta l'economia. La sobrietà non aiuta l'economia, la uccide. Invece se la gente che ha possibilità spende ne guadagna anche chi ha meno possibilità».
Da fiera paladina del capitalismo ha poi raccontato al settimanale Girl: «Possedere oggetti rende felici. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo: per questo colmo di doni me stessa, ma anche le persone che amo. E consiglio a tutti : spendete perché attraverso i soldi spesi tornerà il benessere per tutti, se l'economia gira c'è meno povertà, ci saranno meno poveri in giro».
«Quando vado a Milano non so resistere. Gli oggetti in quelle meravigliose vetrine mi dicono "comprami ti prego comprami". Per questo adoro Milano, per le sue meravigliose boutique». Un amore non proprio corrisposto, visto che in passato aveva dichiarato che lo smog le rovina la pelle. «Non era facile abbinare il giusto colore del volto con uno sfondo spesso e volentieri grigio fumo, ma ho sempre un'equipe di visagisti che mi segue con passione e che sa sempre trovare la soluzione migliore per me». Peccato, disse, «Lì mi sentivo come una regina: i milanesi mi adorano e io adoro loro. E poi ho amici carissimi a Milano, e trovo Via Montenapoleone una delle più belle strade del mondo, una sequenza di negozi strepitosi». Giudizio confermato anche nell'intervista a Girl: «La adoro (Milano, n.d.R.) e mi piacerebbe vivere in via Montenapoleone».
Da fiera paladina del capitalismo ha poi raccontato al settimanale Girl: «Possedere oggetti rende felici. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo: per questo colmo di doni me stessa, ma anche le persone che amo. E consiglio a tutti : spendete perché attraverso i soldi spesi tornerà il benessere per tutti, se l'economia gira c'è meno povertà, ci saranno meno poveri in giro».
«Quando vado a Milano non so resistere. Gli oggetti in quelle meravigliose vetrine mi dicono "comprami ti prego comprami". Per questo adoro Milano, per le sue meravigliose boutique». Un amore non proprio corrisposto, visto che in passato aveva dichiarato che lo smog le rovina la pelle. «Non era facile abbinare il giusto colore del volto con uno sfondo spesso e volentieri grigio fumo, ma ho sempre un'equipe di visagisti che mi segue con passione e che sa sempre trovare la soluzione migliore per me». Peccato, disse, «Lì mi sentivo come una regina: i milanesi mi adorano e io adoro loro. E poi ho amici carissimi a Milano, e trovo Via Montenapoleone una delle più belle strade del mondo, una sequenza di negozi strepitosi». Giudizio confermato anche nell'intervista a Girl: «La adoro (Milano, n.d.R.) e mi piacerebbe vivere in via Montenapoleone».