C'e' un sito, che ora non riesco a trovare, dove si comparavano caschi rispondenti a vari test, alcuni dei quali indipendenti e severissimi, e caschi economici che rispondono ai piu' permissivi test DOT americani, i piu' blandi al mondo.
Il fatto che un casco soddisfi delle condizioni di test meglio di un altro NON significa che si comporti meglio in caso di urto.
I test piu' "severi" prevedono impatti con pesi elevatissimi, da un'altezza maggiore dei test base, con percussori di forma semisferica o anche conica.
Certo, a prima vista uno penserebbe che un casco che resiste all'impatto di 10 kg da 4 metri con una superficie d'impatto emisferica sia meglio di uno che resiste a un'impatto da 1,8 metri con superficie piana...
Ma e' davvero cosi'?
Lo scopo di un casco motociclistico NON e' di resistere alla penetrazione, quello e' il ruolo di un elmetto militare. Ne' di resistere allo sfondamento da parte di un'impatto violento contro una cuspide. Quello semmai e' il ruolo di un elmetto medievale.
Il ruolo di un casco motociclistico e' di proteggere il cervello umano dagli esiti di un impatto prodotto dalla caduta da un'altezza di 1,5 - 1,8 metri, con la forza prodotta da un corpo che cade.
Un casco che resiste alla penetrazione e non cede non dissipa energia. Magari non ti rompi la testa... ma se il tuo cervello subisce una decelerazione superiore ai 14 g, con ogni probabilita' sei morto tanto quanto.
E allora qualcuno ha messo degli accelerometri in un manichino con il peso adeguato a una persona, e con una caduta laterale dall'altezza di una moto ha verificato quali caschi producano la MINOR decelerazione, ossia quelli che proteggono meglio.
E, sorpresa, molti caschi tra i piu' economici, con minor resistenza a sfondamento da cuspidi e quant'altro, fanno MOLTO meglio di caschi costosissimi e blasonatissimi. Questo perche', rompendosi, dissipano MOLTA energia.
Non e' un concetto nuovo: la distruzione controllata di strutture ha sostituito la resistenza all'urto da decenni nella sicurezza dell'auto.
E la semplice verita' e' che nessun casco puo' proteggerti da un'impatto diretto a velocita' stradale contro un oggetto solido. Il casco serve a proteggere dall'impatto che si produce con una normale caduta, e la componente verticale e' la stessa da fermi cosi' come a 100 all'ora.
MORALE: i risultati in un test non significano assolutamente miglior risultati nella realta'. Basti guardare le stelle EuroNCAP.