DICHIARAZIONE RILASCIATA DA MARCHIONNE IN QUESTI GIORNI E VISIBILE SUL WEB.
"Non c?è nessuna necessità di vendere Alfa Romeo, quello che Volkswagen può fare con Alfa Romeo lo può fare anche Fiat con Chrysler. La battaglia sul mercato contro i tedeschi può essere vinta secondo Marchionne. Alfa Romeo é un marchio che ha un notevole potenziale, senza Chrysler sarebbe stato difficile garantire ad Alfa le architetture per potere andare avanti. La piattaforma prodotta a Mirafiori è importante per Alfa e nasce dall?architettura usata per la Giulietta"
Se l'affermazione di cui sopra è veritiera, allora mi permetto di commentare in questo modo :
"Non c?è nessuna necessità di vendere Alfa Romeo"
La necessità c'è eccome se anche gli azionisti durante l'Assemblea hanno espresso la volontà di vendere l'Alfa Romeo.
Gli azionisti sanno che per rilanciare l'Alfa Romeo in modo concorrenziale e credibile ci vogliono investimenti forti e mentalità di gruppo che sanno bene non esserci oggi nè domani.
Insomma, i primi a non credere a Fiat sono gli stessi azionisti di Fiat.
"quello che Volkswagen può fare con Alfa Romeo lo può fare anche Fiat con Chrysler""
Marchionne ignora cosa VW vuole e puo' fare di Alfa Romeo, altrimenti VW non sarebbe andata a visionare i luoghi di Arese, inoltre il nocciolo della questione è che è Fiat che non sa cosa fare e cosa si puo' fare con Alfa Romeo perchè non lo hanno fatto nè in anni di vacche grasse (1990-1995) nè in tempi di Joint venture con GM, nè lo faranno oggi con un marchio Chrisler che con Alfa Romeo non ha nulla a che spartire, sia sul profilo tecnologico sia sul profilo storico, sia sul profilo filosofico-costruttivo, sia sul target.
"La battaglia sul mercato contro i tedeschi può essere vinta secondo Marchionne"
Vero, ma la mentalità di Fiat di questi 25 anni di malgestione sono la testimonianza reale di come si puo' perdere.
"Alfa Romeo é un marchio che ha un notevole potenziale"
Vero, ma fino ad oggi a Fiat non interessava perchè c'era Ferrari che faceva da baluardo, Maserati che faceva nome, Fiat che con gli incentivi vendeva bene in Italia.
Il potenziale Alfa Romeo riposa in letargo dentro il centro documentale di Arese.
"senza Chrysler sarebbe stato difficile garantire ad Alfa le architetture per potere andare avanti"
una vera cretineria detta ad arte per avvalare sinergie incomprensibili e deleterie per Alfa Romeo dato che Chrysler non ha tecnologie coerenti e trasferibili per vetture Alfa Romeo
Chrysler ha sfruttato tecnologie Mercedes dato che prima era sotto il gruppo tedesco e questo aveva un senso in quanto Mercedes è da sempre marchio di riferimento negli USA e ha sempre progettato le sue vetture compatibili con i gusti americani. Mercedes (grandissimo marchio!) e Alfa Romeo, sono agli antipodi per filosofia di prodotto.
Pertanto dire che Chrysler puo' garantire architetture idonee ad Alfa Romeo è semplicemente un'affermazione idiota.
Bisogna chiedere a chiare lettere a Marchionne cosa Chrysler puo' dare ad Alfa Romeo oltre alla rete di disrtibuzione USA.
"La piattaforma prodotta a Mirafiori è importante per Alfa e nasce dall?architettura usata per la Giulietta"
Qui viene il bello e viene fuori la contraddizione delle affermazioni di Marchionne e che evidentemente ignora la natura tecnica dei suoi prodotti.
Punto Primo - Dire che la piattaforma è prodotta a Mirafiori è pur vero, ma si contraddice con la frase precedente in cui afferma ("senza Chrysler sarebbe stato difficile garantire ad Alfa le architetture per potere andare avanti".
Secondo Punto - La piattaforma di Mirafiori non è nata grazie all'alleanza Chrysler, ma è la naturale evoluzione del pianale su cui Fiat produce da qualche anno la Bravo. E' un pianale abbastanza modulare quello della Bravo su cui si è potuto allungare il passo per creare la Delta e che hanno utilizzato da base per produrre Giulietta.
Rendo noto che fino al 2008 non era ancora stata definita da Fiat la piattaforma da utilizzare per la sostituta 147 (che nasceva da un pianale Tipo modificato e impreziosito dalla architettura sofisticata delle sospensioni, soprattutto anteriori).
Infatti le migliorie introdotte sul pianale della Giulietta vengono adottate anche per altre vetture del gruppo, pertanto non si tratta di esclusività dedicate per fare un'Alfa Romeo.
Si è sfruttato il lancio di un nuovo modello di immagine per calcare l'aspetto innovativo del pianale, ma nulla di piu', se poi a questo si aggiunge che le soluzioni tecniche adottate sono state un'evidente passo indietro in nome delle economie camuffate da bombardamenti mediatici riuscitisimi e che fanno molta presa sulla gente comune, questo chiude il cerchio.
Cioè, non è che perchè una tecnologia viene introdotta per prima su un prodotto marchiato Alfa Romeo e poi su gli altri modelli, questo faccia dell'Alfa Romeo un marchio esclusivo, in quanto rimane esclusivo solo nel lasso di tempo in cui è l'unica detentrice di un sistema produttivo, appunto esclusivo.
Terzo Punto - Lo sanno anche i muri che Chrysler non ha piattaforme per produrre in modo conveniente vetture di categoria B/C e C premium, quindi è naturale e giusto che Fiat utilizzi gli step evolutivi del pianale che è sotto la Giulietta per produrre vetture Chrysler/Lancia.
Tralascio la questione pianale 300C su , Lancia, Alfa Romeo e Maserati.
Sviluppero' la questione in altro topic.
Spero che quanto da me espresso possa dare lo spunto per dubitare sulla veridicità delle affermazioni di Marchionne e ancor peggio sulla incoerenza logica.
Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole il fiore
Per fare un tavolo ci vuole un fiore
saluti
"Non c?è nessuna necessità di vendere Alfa Romeo, quello che Volkswagen può fare con Alfa Romeo lo può fare anche Fiat con Chrysler. La battaglia sul mercato contro i tedeschi può essere vinta secondo Marchionne. Alfa Romeo é un marchio che ha un notevole potenziale, senza Chrysler sarebbe stato difficile garantire ad Alfa le architetture per potere andare avanti. La piattaforma prodotta a Mirafiori è importante per Alfa e nasce dall?architettura usata per la Giulietta"
Se l'affermazione di cui sopra è veritiera, allora mi permetto di commentare in questo modo :
"Non c?è nessuna necessità di vendere Alfa Romeo"
La necessità c'è eccome se anche gli azionisti durante l'Assemblea hanno espresso la volontà di vendere l'Alfa Romeo.
Gli azionisti sanno che per rilanciare l'Alfa Romeo in modo concorrenziale e credibile ci vogliono investimenti forti e mentalità di gruppo che sanno bene non esserci oggi nè domani.
Insomma, i primi a non credere a Fiat sono gli stessi azionisti di Fiat.
"quello che Volkswagen può fare con Alfa Romeo lo può fare anche Fiat con Chrysler""
Marchionne ignora cosa VW vuole e puo' fare di Alfa Romeo, altrimenti VW non sarebbe andata a visionare i luoghi di Arese, inoltre il nocciolo della questione è che è Fiat che non sa cosa fare e cosa si puo' fare con Alfa Romeo perchè non lo hanno fatto nè in anni di vacche grasse (1990-1995) nè in tempi di Joint venture con GM, nè lo faranno oggi con un marchio Chrisler che con Alfa Romeo non ha nulla a che spartire, sia sul profilo tecnologico sia sul profilo storico, sia sul profilo filosofico-costruttivo, sia sul target.
"La battaglia sul mercato contro i tedeschi può essere vinta secondo Marchionne"
Vero, ma la mentalità di Fiat di questi 25 anni di malgestione sono la testimonianza reale di come si puo' perdere.
"Alfa Romeo é un marchio che ha un notevole potenziale"
Vero, ma fino ad oggi a Fiat non interessava perchè c'era Ferrari che faceva da baluardo, Maserati che faceva nome, Fiat che con gli incentivi vendeva bene in Italia.
Il potenziale Alfa Romeo riposa in letargo dentro il centro documentale di Arese.
"senza Chrysler sarebbe stato difficile garantire ad Alfa le architetture per potere andare avanti"
una vera cretineria detta ad arte per avvalare sinergie incomprensibili e deleterie per Alfa Romeo dato che Chrysler non ha tecnologie coerenti e trasferibili per vetture Alfa Romeo
Chrysler ha sfruttato tecnologie Mercedes dato che prima era sotto il gruppo tedesco e questo aveva un senso in quanto Mercedes è da sempre marchio di riferimento negli USA e ha sempre progettato le sue vetture compatibili con i gusti americani. Mercedes (grandissimo marchio!) e Alfa Romeo, sono agli antipodi per filosofia di prodotto.
Pertanto dire che Chrysler puo' garantire architetture idonee ad Alfa Romeo è semplicemente un'affermazione idiota.
Bisogna chiedere a chiare lettere a Marchionne cosa Chrysler puo' dare ad Alfa Romeo oltre alla rete di disrtibuzione USA.
"La piattaforma prodotta a Mirafiori è importante per Alfa e nasce dall?architettura usata per la Giulietta"
Qui viene il bello e viene fuori la contraddizione delle affermazioni di Marchionne e che evidentemente ignora la natura tecnica dei suoi prodotti.
Punto Primo - Dire che la piattaforma è prodotta a Mirafiori è pur vero, ma si contraddice con la frase precedente in cui afferma ("senza Chrysler sarebbe stato difficile garantire ad Alfa le architetture per potere andare avanti".
Secondo Punto - La piattaforma di Mirafiori non è nata grazie all'alleanza Chrysler, ma è la naturale evoluzione del pianale su cui Fiat produce da qualche anno la Bravo. E' un pianale abbastanza modulare quello della Bravo su cui si è potuto allungare il passo per creare la Delta e che hanno utilizzato da base per produrre Giulietta.
Rendo noto che fino al 2008 non era ancora stata definita da Fiat la piattaforma da utilizzare per la sostituta 147 (che nasceva da un pianale Tipo modificato e impreziosito dalla architettura sofisticata delle sospensioni, soprattutto anteriori).
Infatti le migliorie introdotte sul pianale della Giulietta vengono adottate anche per altre vetture del gruppo, pertanto non si tratta di esclusività dedicate per fare un'Alfa Romeo.
Si è sfruttato il lancio di un nuovo modello di immagine per calcare l'aspetto innovativo del pianale, ma nulla di piu', se poi a questo si aggiunge che le soluzioni tecniche adottate sono state un'evidente passo indietro in nome delle economie camuffate da bombardamenti mediatici riuscitisimi e che fanno molta presa sulla gente comune, questo chiude il cerchio.
Cioè, non è che perchè una tecnologia viene introdotta per prima su un prodotto marchiato Alfa Romeo e poi su gli altri modelli, questo faccia dell'Alfa Romeo un marchio esclusivo, in quanto rimane esclusivo solo nel lasso di tempo in cui è l'unica detentrice di un sistema produttivo, appunto esclusivo.
Terzo Punto - Lo sanno anche i muri che Chrysler non ha piattaforme per produrre in modo conveniente vetture di categoria B/C e C premium, quindi è naturale e giusto che Fiat utilizzi gli step evolutivi del pianale che è sotto la Giulietta per produrre vetture Chrysler/Lancia.
Tralascio la questione pianale 300C su , Lancia, Alfa Romeo e Maserati.
Sviluppero' la questione in altro topic.
Spero che quanto da me espresso possa dare lo spunto per dubitare sulla veridicità delle affermazioni di Marchionne e ancor peggio sulla incoerenza logica.
Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole il fiore
Per fare un tavolo ci vuole un fiore
saluti