In Fiat anche se saranno sprovveduti a montare le sospensioni del Doblò su una Alfa.... son ironico né... sta di fatto che come inventiva sulle sospensioni credo non difettano, tra assali torcenti, quadrilateri, multilink, bi-link, McPherson.... nella storia recente c'è stata anche questa soluzione sull'anteriore:
Cosa ne pensereste se fosse rispolverata per una eventuale Alfa?
Questo schema è stato utilizzato solo per Thesis e non riproposto da nessuna parte ecco altre notizuole:
a 4 ruote indipendenti, come consuetudine ormai consolidata in LANCIA .
La grande novità è l?adozione di sospensioni Multilink sia anteriori che posteriori, affiancate da un innovativo controllo elettronico denominato Skyhook
Il sistema è costituito da sei sensori in grado di determinare la velocità relativa tra la scocca e le ruote. Sceglie dunque la forza smorzante ottimale che deve fornire ogni ammortizzatore.
L?istantanea rilevazione dei sensori e la regolazione in compressione e estensione garantisce che, in ogni istante, siano generate unicamente le forze smorzanti, che contribuiscono a frenare il moto verticale assoluto della vettura, proprio come se la scocca fosse ?agganciata al cielo? (skyhook) con un ammortizzatore.
Rispetto alla tradizionale sospensione a quadrilatero, la sospensione anteriore a cinque aste è caratterizzata dallo sdoppiamento del braccio superiore e di quello inferiore; in questo modo è possibile la rotazione del montante attorno ad un asse virtuale. Si evita così l?insorgere delle coppie di reazione allo sterzo durante il superamento ostacolo. Durante l?impatto longitudinale il braccio inferiore posteriore riceve la forza longitudinale maggiore e arretra trascinando la ruota. La forza agisce sul punto di congiunzione dei prolungamenti dei due bracci e dunque non genera componenti sull'asta sterzo.
In presenza delle forze laterali in curva il braccio inferiore anteriore riceve la forza laterale maggiore ma, grazie alla rigidezza del suo punto di attacco, non arretra.
La forza di compressione agente sul tirante sterzo permette la rotazione del montante e genera dunque un effetto stabilizzante in curva (divergenza).
Il telaio è realizzato utilizzando la tecnologia innovativa dell?idroformatura da tubo, uno dei primi esempi di applicazione di queste dimensioni su vetture europee e applicata per la prima volta dal gruppo FIAT
L?uso di questa tecnologia ha consentito di ottimizzare la forma e lo spessore, riducendo drasticamente l?utilizzo di saldature, tipico delle tradizionali strutture scatolate
http://www.kitt-to.it/forum/phpBB2/viewtopic.php?t=209
Cosa ne pensereste se fosse rispolverata per una eventuale Alfa?
Questo schema è stato utilizzato solo per Thesis e non riproposto da nessuna parte ecco altre notizuole:
a 4 ruote indipendenti, come consuetudine ormai consolidata in LANCIA .
La grande novità è l?adozione di sospensioni Multilink sia anteriori che posteriori, affiancate da un innovativo controllo elettronico denominato Skyhook
Il sistema è costituito da sei sensori in grado di determinare la velocità relativa tra la scocca e le ruote. Sceglie dunque la forza smorzante ottimale che deve fornire ogni ammortizzatore.
L?istantanea rilevazione dei sensori e la regolazione in compressione e estensione garantisce che, in ogni istante, siano generate unicamente le forze smorzanti, che contribuiscono a frenare il moto verticale assoluto della vettura, proprio come se la scocca fosse ?agganciata al cielo? (skyhook) con un ammortizzatore.
Rispetto alla tradizionale sospensione a quadrilatero, la sospensione anteriore a cinque aste è caratterizzata dallo sdoppiamento del braccio superiore e di quello inferiore; in questo modo è possibile la rotazione del montante attorno ad un asse virtuale. Si evita così l?insorgere delle coppie di reazione allo sterzo durante il superamento ostacolo. Durante l?impatto longitudinale il braccio inferiore posteriore riceve la forza longitudinale maggiore e arretra trascinando la ruota. La forza agisce sul punto di congiunzione dei prolungamenti dei due bracci e dunque non genera componenti sull'asta sterzo.
In presenza delle forze laterali in curva il braccio inferiore anteriore riceve la forza laterale maggiore ma, grazie alla rigidezza del suo punto di attacco, non arretra.
La forza di compressione agente sul tirante sterzo permette la rotazione del montante e genera dunque un effetto stabilizzante in curva (divergenza).
Il telaio è realizzato utilizzando la tecnologia innovativa dell?idroformatura da tubo, uno dei primi esempi di applicazione di queste dimensioni su vetture europee e applicata per la prima volta dal gruppo FIAT
L?uso di questa tecnologia ha consentito di ottimizzare la forma e lo spessore, riducendo drasticamente l?utilizzo di saldature, tipico delle tradizionali strutture scatolate
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