Io penso che siamo una società che vive ben al di sopra delle proprie possibilità. E queste tendenze ne sono l'evidenza. Basta guardare su youtube dove ci sono ragazzi di vent'anni che guidano macchine che io mai mi potrei permettere...e tutto ciò è percepito come normale! Se penso alla Panda che aveva mio padre mi viene da piangere!!
Anche quarant'anni fa c'erano ragazzi di vent'anni che potevano permettersi cose che un normale lavoratore non poteva permettersi in una vita... solo che oggi la ricchezza è molto più esibita, e con molto più cattivo gusto. Inoltre la condivisione sui social dà anche una falsa sensazione di "vicinanza" e appunto di "condivisione" che è irreale. Oggi però a differenza di quarant'anni fa, abbiamo quella magica scatoletta connessa con lo schermo grazie alla quale possiamo, se vogliamo, entrare nelle case e nelle auto dei ricchi, ma soprattutto degli arricchiti. Ma davvero ci fa così invidia, lo sfoggio di ricchezza che va oltre ad un benessere e sicurezza materiale, al quale è giusto che si debba aspirare? A me, sinceramente, a volte fa anche un po' tristezza, perché esibizione (se di esibizione si parla, mentre non vedo niente di strano nel vedere un ventenne su una supercar, visto che è sempre stato così) è spesso sintomo di testa vuota. Vi garantisco che non è invidia: ammiro, soprattutto chi si è realizzato ed ha avuto successo, ma per essere ricchi con classe ci vuole intelligenza, educazione, gusto, penso, cose che non dipendono troppo dall'età, fra l'altro.
Le disuguaglianze sociali sono sempre esistite, fino a non molto tempo fa (ma qualche monarca assoluto esiste ancora oggi) il re aveva potere di vita e di morte. Addirittura nei regimi socialisti e comunisti, che in teoria potevano sembrare la realizzazione dell'ideale di uguaglianza, l'apparato di potere aveva privilegi, poteri e lussi simili a quelli dell'aristocrazia, e del sovrano, anche se mascherati dalla propaganda di regime (moderatori, metto le mani avanti, ovviamente parlo di storia, non di politica)
Quindi, di cosa ci preoccupiamo? Davvero dobbiamo indebitarci per acquistare oggetti sempre meno belli, che nascono già sul foglio bianco in funzione del marketing? Tutto per inseguire la pubblicità, e in definitiva, il profitto di chi produce, ma soprattutto vende auto e prodotti finanziari? Sono queste le cose che ci danno la felicità, anche automobilisticamente parlando? E davvero uno stile di vita chiassoso provoca invidia?
E non vi siete accorti che le macchine di qualche anno fa sono quasi tutte più belle di quelle di oggi? ; )
A me sinceramente non sembra che tutti ci abbocchino... i tempi sono particolari, la gente mi pare piuttosto accorta nel fare spese importanti.
Il problema è che se non si consuma, tutto il nostro modello economico va in crisi...