<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di monopattini? | Page 46 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di monopattini?

Uno dei problemi di questi monopattini è che molti te li vendono già di default con velocità massime ben oltre i 20 Km/h. Vale lo stesso per le auto, direte voi. Sì, però in auto di solito si va molto sotto il limite, mentre il monopattino va sempre vicino al limite di 20 Km/h che è come andare in bici ed è questo il punto: vengono venduti come mezzi alternative alla bicicletta, anche da codice della strada: niente targa, assicurazione, casco.... però se poi li vendono che possono fare gli 80 allora non mi sta più bene. E non capisco come sia possibile consentire una cosa del genere. Perché lo sblocco oltre i 20 Km/h è DI SICURO fuori legge, quindi perché mai dovrebbe esistere questa funzionalità?

perche' il blocco e' regionale
in svizzera 20km/h, in itali' 25, magari in altri paesi si possono fare i 30.
quindi il blocco e' software,e viene messo in funzione della regione venduta.
e come tutte le cose software.... si tarocca.
o meglio, volendo si puo' fare non taroccabile ma, evidentemente, se uno lo vende taroccabile ed un altro no, si puo' facilmente immaginare quale sara' piu' venduto.

ieri ne avevo davanti uno, che faceva i 40km/h
 
tanti nel forum vorrebbe dare spazio a discussioni pià stimolanti rispetto al dire quanto è scemo uno o quanto è scemo l'altro,per quanto mi riguarda porterò nel gruppo della moderazione l'idea di chiudere queste discussioni che sono più da social , quindi in ottica di compiacimento tra chi la pensa allo stesso modo , al contrario un forum è uno spazio dove ci dovrebbe essere invece un scambio di opinioni su temi che fanno riflettere ,
Per quanto quoti al 100%, si rischierebbe di avere davvero pochi post sia qui che in ZF.
 
Secondo me il mezzo di per se ha dei punti a favore.
Ad esempio per un pendolare che sceso dal treno deve percorrere anche solo 1 km su strada.
Non potendo contare sui mezzi pubblici in molti casi le alternative sono un'auto parcheggiata vicino alla stazione (coi costi elevati e il problema del parcheggio).
Una bici posteggiata vicino alla stazione (col rischio di trovarne due).
Oppure noleggiare o portarsi dietro un monopattino.
L'opzione della bici pieghevole imho non regge il confrontro,troppo peso e ingombro.
Il problema sono le strade che erano già un colabrodo prima e popolate da pedoni distratti e automobilisti furiosi.
In un contesto sicuro imho i monopattini potrebbero davvero essere una buona soluzione.
Nel nostro contesto attuale sono molto pericolosi per chi li utilizza.
Poi magari il contesto cambierà,con l'avvento dell'elettrico le auto caleranno e la convivenza tra auto e mezzi diversi potrebbe diventare meno traumatica.
Vedremo.
 
Circolano anche in città dove il numero di incidenti è molto alto perchè ci sono mille variabili.
Non so da voi ma qui praticamente ogni giorno viene riportato sul sito del giornale locale qualche incidente rocambolesco in cui almeno un'auto è distrutta o ribaltata.
E tutti quelli che guidano in città evitano per tanto così almeno un paio di incidenti al giorno.
In un contesto simile anche un mezzo che probabilmente se viaggiasse per cavoli suoi su una corsia dedicata o una pista ciclabile sarebbe relativamente sicuro diventa molto pericoloso.
Oggi ho subito un sorpasso al semaforo diventato rosso da parte di una signora anziana è tutto dire,se ormai anche le nonnine fanno certe manovre significa che in città nessuno è al sicuro.
Ovviamente se lo stesso incidente ti capita in auto o in monopattino le conseguenze sono molto diverse.
 
Il problema di quei cosi è semplicemente il fatto che esistono.

Non condivido, il mezzo è utile, è l'utente che è deficiente.

Stamattina sono venuto a lavoro in bici e sono stato insieme ad un monopattino per un paio di km dentro Grugliasco (TO).

Ovviamente ad ogni rettilineo lo passavo e quando mi fermavo al semaforo rosso mi guardava con sufficienza come se fossi un cretino e passava bellamente sulle strisce pedonali con il rosso.
Altre volte io scendevo per fare le pedonali a piedi e lui mi sfrecciava accanto sempre come se fossi un cretino.

Bene, sono forse l'unico ciclista che si ferma col rosso, ma perchè ai suoi occhi devo passare io per imbecille? Due domande non se le fa?

3 minuti in più fermo ai semafori su 17,4km non mi cambiano la vita, anzi, ne approfitto per bere un goccio d'acqua invece che farlo zigzagando a bordo strada come fanno alcuni Chris Froome tutti sponsorizzati che vedo in giro.
 
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