Quindi i locali torneranno a pagare l'occupazione del suolo pubblico?
Dalle mie parti si sono impossessati di marciapiedi e asfalto, senza freni.. Tanto é gratis
Sarà interesante capire quali delle misure attualmente in vigore siano effettivamente legate allo stato di emergenza (mascherine al chiuso, ffp2 sui mezzi pubblici...etc)
Bravo. Si è diffusa l'errata convinzione secondo cui stato di emergenza e misure emergenziali siano legate in modo indissolubile. Nulla di più sbagliato.Sarà interesante capire quali delle misure attualmente in vigore siano effettivamente legate allo stato di emergenza (mascherine al chiuso, ffp2 sui mezzi pubblici...etc)
Bravo. Si è diffusa l'errata convinzione secondo cui stato di emergenza e misure emergenziali siano legate in modo indissolubile. Nulla di più sbagliato.
Lo stato di emergenza cessa il 31 marzo e non sarà rinnovato. Non tutte le misure emergenziali, però, saranno revocate, cosa che invece avverrà in modo graduale e richiederà qualche altro mese
Con lo stato d'emergenza cessa la classificazione a colori. Sull'uso di mascherine, igienizzazione mani, e dpi, che sono strumenti e non fregature, varranno eventuali norme specifiche e non generiche.Le misure sono state attuate proprio perché vige lo stato di emergenza, una volta finito devono cessare anche le misure.
Poi se tanti italiani vorranno ancora farsi fregare con mascherine, green scan e gel per le mani fatti loro.
Comunque sia perfino Crisanti che era sempre stato critico verso le riaperture adesso dice che stiamo sbagliando a non riaprire totalmente sfruttando l’immunità alta data dalle vaccinazioni frescheLo stato di emergenza, previsto dal codice della protezione civile, consente di adottare provvedimenti emergenziali attraverso ordinanze di protezione civile. Cosa che in periodi normali non si può fare.
Le misure emergenziali sono misure che si adottano, appunto, in caso di emergenza. Si possono adottare con ordinanze di protezione civile - ma a quel punto è necessario che sia dichiarato lo stato di emergenza - oppure nelle modalità "ordinarie", cioè con legge o con atti equiparati quali i decreti-legge.
Nella prima fase della pandemia abbiamo avuto interventi disposti anche con ordinanza e infatti lo stato di emergenza era opportuno. Pian piano, una volta raggiunta la consapevolezza che la pandemia non sarebbe durata pochi mesi ma, in una qualche forma, ci avrebbe fatto compagnia per diversi anni, sarebbe stato opportuno intervenire con riforme strutturali pensate non per un'emergenza momentanea ma per un arco di tempo più ampio. A titolo di esempio: smart working, rafforzamento dei mezzi di trasporto, revisione generale delle strutture scolastiche per evitare che i bambini siano uno sopra l'altro, adozione nelle scuole e negli uffici pubblici di sistemi di aerazione degli ambienti e così via.
Le misure emergenziali adottate con legge o decreto-legge, sebbene abbiano come presupposto il fatto che ci sia un'emergenza (la pandemia) non necessitano invece dello "stato di emergenza" che è una cosa ben più circoscritta. Purtroppo, il messaggio veicolato erroneamente è stato reso a collegare le due cose. Ma così non è e pertanto se lo stato di emergenza cessa il 31 marzo non per questo l'obbligo di mascherine, il distanziamento o le altre misure devono cessare per forza. Così come gli eventuali aiuti economici, che possono essere disposti o meno al di là del fatto che viga lo stato di emergenza
EsattoLo stato di emergenza, previsto dal codice della protezione civile, consente di adottare provvedimenti emergenziali attraverso ordinanze di protezione civile. Cosa che in periodi normali non si può fare.
Le misure emergenziali sono misure che si adottano, appunto, in caso di emergenza. Si possono adottare con ordinanze di protezione civile - ma a quel punto è necessario che sia dichiarato lo stato di emergenza - oppure nelle modalità "ordinarie", cioè con legge o con atti equiparati quali i decreti-legge.
Nella prima fase della pandemia abbiamo avuto interventi disposti anche con ordinanza e infatti lo stato di emergenza era opportuno. Pian piano, una volta raggiunta la consapevolezza che la pandemia non sarebbe durata pochi mesi ma, in una qualche forma, ci avrebbe fatto compagnia per diversi anni, sarebbe stato opportuno intervenire con riforme strutturali pensate non per un'emergenza momentanea ma per un arco di tempo più ampio. A titolo di esempio: smart working, rafforzamento dei mezzi di trasporto, revisione generale delle strutture scolastiche per evitare che i bambini siano uno sopra l'altro, adozione nelle scuole e negli uffici pubblici di sistemi di aerazione degli ambienti e così via.
Le misure emergenziali adottate con legge o decreto-legge, sebbene abbiano come presupposto il fatto che ci sia un'emergenza (la pandemia) non necessitano invece dello "stato di emergenza" che è una cosa ben più circoscritta. Purtroppo, il messaggio veicolato erroneamente è stato reso a collegare le due cose. Ma così non è e pertanto se lo stato di emergenza cessa il 31 marzo non per questo l'obbligo di mascherine, il distanziamento o le altre misure devono cessare per forza. Così come gli eventuali aiuti economici, che possono essere disposti o meno al di là del fatto che viga lo stato di emergenza
Ma di fatto da mesi è ormai tutto aperto.Comunque sia perfino Crisanti che era sempre stato critico verso le riaperture adesso dice che stiamo sbagliando a non riaprire totalmente sfruttando l’immunità alta data dalle vaccinazioni fresche
Anche secondo me stiamo perdendo tempo
Forse è la prima volta da iniziò pandemia che mi ritrovo d’accordo con Crisanti
AKA_Zinzanbr - 18 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa