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Speriamo che qls si muova; E pensare che queste aree sono fondamentali non solo per il tempo libero, non solo per l'agricoltura ma anche e soprattutto per evitare cio che invece succede ogni volta che vengono giu 4 gocce di acqua.
http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2010/11/10/412084-botta_vita.shtml
Settala, 10 novembre 2010 - Rilanciare il Parco Agricolo del Sud Milano, le sue attività agricole e quelle del tempo libero. Lo chiedono i sindaci del quadrante sud-est della provincia di Milano agli Stati Generali Aree Protette Cintura Metropolitana. I primi cittadini invocano maggiori investimenti nel grande polmone verde di 46 mila ettari alla Regione e alla Provincia. L?appello agli enti superiori arriva dello storico vicepresidente del Parco Sud ed ex sindaco di Settala, Franco Tagliaferri intervenuto nel grande incontro voluto dall?assessore regionale ai Parchi, Alessandro Colucci e tenutosi l?altra mattina nell?auditorium Giorgio Gaber del Pirellone. "Per rilanciare il Parco Sud - ha detto Tagliaferri, oggi assessore alle Finanze del Comune di Segrate - noi dobbiamo interpretare e trattare l?attività agricola sia come attività vera e propria sia come occasione di svago. E quindi è necessario invertire un concetto che considera il suolo agricolo come una riserva a cui ciclicamente attingere per altre attività (in primis quella edificatoria).
Al contrario, è opportuno esaltarne le sue potenzialità, in coerenza con la natura specifica e degli obiettivi che stanno alla base della stessa legge istitutiva<WC>»<WC1>. Un chiaro riferimento quello dell?ex vicepresidente ai tentativi di questi ultimi anni di scardinare il perimetro definitivo ottenuto a fatica nell?estate del 2000 per rispondere alle spinte edificatorie degli imprenditori immobiliari di Milano e provincia che vedevano proprio nel Sud Milano la nuova Eldorado dell?edilizia meneghina. Tagliaferri ha chiesto quindi all?assessore Colucci un nuovo sforzo finanziario della Regione per investire sulle potenzialità agricole e per il tempo libero del parco. "Siamo in presenza di un polmone strategico - ha proseguito l?assessore - che ora più che mai dovrà contemperare unitamente all'attività agricola la tutela e il recupero paesistico e ambientale delle fasce di collegamento tra città e campagna, nonché la connessione delle aree esterne con i sistemi di verde urbani". L?ex vicepresidente poi ha puntato l?indice contro la nuova cava che dovrebbe aprire a Pantigliate. "Un progetto in aperto contrasto con la stessa normativa del Ptc, che ammette solamente l?ampliamento delle cave esistenti. Il tutto previsto in una zona di rilevante pregio ambientale, nelle cui adiacenze si trova il Sito di Interesse Comunitario della Riserva Naturale denominata "Sorgenti della Muzzetta".
http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronaca/2010/11/10/412084-botta_vita.shtml
Settala, 10 novembre 2010 - Rilanciare il Parco Agricolo del Sud Milano, le sue attività agricole e quelle del tempo libero. Lo chiedono i sindaci del quadrante sud-est della provincia di Milano agli Stati Generali Aree Protette Cintura Metropolitana. I primi cittadini invocano maggiori investimenti nel grande polmone verde di 46 mila ettari alla Regione e alla Provincia. L?appello agli enti superiori arriva dello storico vicepresidente del Parco Sud ed ex sindaco di Settala, Franco Tagliaferri intervenuto nel grande incontro voluto dall?assessore regionale ai Parchi, Alessandro Colucci e tenutosi l?altra mattina nell?auditorium Giorgio Gaber del Pirellone. "Per rilanciare il Parco Sud - ha detto Tagliaferri, oggi assessore alle Finanze del Comune di Segrate - noi dobbiamo interpretare e trattare l?attività agricola sia come attività vera e propria sia come occasione di svago. E quindi è necessario invertire un concetto che considera il suolo agricolo come una riserva a cui ciclicamente attingere per altre attività (in primis quella edificatoria).
Al contrario, è opportuno esaltarne le sue potenzialità, in coerenza con la natura specifica e degli obiettivi che stanno alla base della stessa legge istitutiva<WC>»<WC1>. Un chiaro riferimento quello dell?ex vicepresidente ai tentativi di questi ultimi anni di scardinare il perimetro definitivo ottenuto a fatica nell?estate del 2000 per rispondere alle spinte edificatorie degli imprenditori immobiliari di Milano e provincia che vedevano proprio nel Sud Milano la nuova Eldorado dell?edilizia meneghina. Tagliaferri ha chiesto quindi all?assessore Colucci un nuovo sforzo finanziario della Regione per investire sulle potenzialità agricole e per il tempo libero del parco. "Siamo in presenza di un polmone strategico - ha proseguito l?assessore - che ora più che mai dovrà contemperare unitamente all'attività agricola la tutela e il recupero paesistico e ambientale delle fasce di collegamento tra città e campagna, nonché la connessione delle aree esterne con i sistemi di verde urbani". L?ex vicepresidente poi ha puntato l?indice contro la nuova cava che dovrebbe aprire a Pantigliate. "Un progetto in aperto contrasto con la stessa normativa del Ptc, che ammette solamente l?ampliamento delle cave esistenti. Il tutto previsto in una zona di rilevante pregio ambientale, nelle cui adiacenze si trova il Sito di Interesse Comunitario della Riserva Naturale denominata "Sorgenti della Muzzetta".